Due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo costituiscono il bottino degli atleti siciliani ai campionati italiani di 2^-3^4^-5^-6^ categoria disputati al Play Hall di Riccione.

Questi risultati rivestono ancora più prestigio perché conseguiti da giovani atleti, con grandi margini di miglioramento, il che è di grande auspicio per un futuro radioso del nostro movimento.

Una fetta di siciliani anche nello staff arbitrale dal momento che ne hanno fatto parte ben 7, in qualità di Arbitri Coordinatori: Domenico Aruta, Gabriella Baldi, Francesco Basile, Carolina Carrolo, Alessandro Manicotto, Salvatore Palermo, Giuseppe Vargetto. Durante lo svolgimento dei campionati italiani si sono svolti gli esami per il passaggio a GAN (Giudice Arbitro Nazionale) e il siciliano Manicotto è stato promosso.

Non potevamo che iniziare la carrellata dei successi con il giovanissimo e talentuoso atleta della Top Spin Messina Danilo Faso che diventa, ad appena undici anni, il più giovane campione italiano di terza categoria nella storia del tennistavolo italiano, su un lotto di 147 partecipanti.

Nel girone non ha nessun incidente di percorso e Lorenzo Mascagni (Invicta Pace Grosseto), Raffaele Guastafierro (Torre del Greco) e Wladimiro De Stefano (Eureka), devono accontentarsi di raccogliere qualche briciola. Nel tabellone il primo ad arrendersi agli attacchi, a dir poco travolgenti, di Faso è stato Luca Bersan (Milano Sport), sconfitto per 11-8/11-6/7-11/11-6. Nei sedicesimi l’atleta della Top Spin Messina ha imposto l’alt a Lorenzo Giustiniani (Galleria Mugnano), superato per 11-7/11-1/11-9; negli ottavi Andrea Pacileo (Villaggio Sport) si era illuso imponendosi nel primo set per 11-4: poi, l’escalation vincente di Faso che, con il punteggio di 11-7/11-7/11-8, si aggiudicava i successivi tre parziali. E’ Vittorio Pappaianni (Frassati) a sperare un po’ di più rispetto ai precedenti atleti, visto che dopo aver perso i primi due set per 9-11/7-11, riusciva ad impattare il conto dei parziali con Faso vincendo per 11-5/11-8 i successivi due game: ma, nel quinto e decisivo set, l’atleta della Top Spin Messina usciva alla grande e non lasciava scampo a Pappaianni punendolo con un secco 11-1. In semifinale l’undicenne Faso metteva a tacere le velleità di Matteo Fantoni (Alfieri di Romagna Edera), sconfitto per 11-6/7-11/11-6/11-8 e, ancora in quattro set, sotto gli occhi di papà Marco che lo seguiva in panchina, piegava in finale Federico Baciocchi (Perugia) per 11-5/9-11/12-10/11-7 aggiudicandosi con pieno merito il titolo di campione italiano di terza categoria: Faso ha evidenziato una maturità e un bagaglio di colpi, davvero sorprendenti per un atleta della sua età, che sono solamente le prime gemme di una carriera che promette perle sempre più preziose. 

Splendida medaglia d’oro nel doppio femminile di terza categoria: il tandem formato da Nicoletta Criscione (16 anni) e Martina Tirrito (17 anni), tesserate con l’Ausonia Enna, accreditate con la testa di serie n. 1, ha rispettato pienamente i pronostici, mettendo in fila tutte le altre coppie avversarie. La striscia vincente è iniziata contro Carmela Castro (A 4 Verzuolo) e Chiara Zanetta (Regaldi) che nulla hanno potuto contro la grande determinazione e la varietà dei colpi messi in campo dl duo dell’Ausonia Enna, guidati in panchina dal tecnico Vasil Hristozov. Si sono dimostrate avversarie assai ostiche, nei quarti di finale, Alessandra Benassi (S. Polo) e Serena Rad (Vallecamonica) che sono state superate, in cinque parziali, per 7-11/11-9/11-7/6-11/11-5. Nel penultimo turno Laura Bartolommei (Saronno) e Arianna Magnaghi (Morelli) sono state spazzate via da Criscione e Tirrito in tre agevoli set per 11-9/11-4/11-7. In finale le brave atlete dell’Ausonia Enna hanno completato il percorso vincente, aggiudicandosi l’incontro che le vedeva opposte a Laura Boiardi e Francesca Trotti (Vallecamonica): in quattro set, con il punteggio di 8-11/11-6/11-7/14-12, hanno conquistato una magnifica medaglia d’oro.

La sedicenne Nicoletta Criscione (Ausonia Enna) ha colto una splendida medaglia d’argento nel sing. di terza categoria, ad ulteriore dimostrazione che le nostre giovani leve si sono fatte rispettare. Dopo essersi classificata seconda nel proprio girone a causa dello scivolone nella partita inaugurale contro Milena Busnardo (Castel Goffredo), ma risalendo la china grazie ai successi su Rossana Ferciug (Quattro Mori) e Giada Ferri (C.I.A.T.T. Prato), la Criscione ha cominciato ad ingranare la marcia giusta. Laura Boiardi (Vallecamonica), la prima avversaria del tabellone, ha avuto la peggio in quattro set per 11-8/5-11/11-6/11-5 contro la grintosa atleta dell’Ausonia Enna, seguita in panchina dal tecnico Angelo Alberto Di Rosa. Nelle prime sedici si è trovata di fronte Francesca Avesani (Pol. Colognola Ai Colli), superata in quattro parziali per 11-13/13-11/11-8/11-9. Nei quarti di finale, alla Criscione, sono stati sufficienti tre set (11-9/14-12/11-8) per superare Chiara Morri (Pol. Clementina); in semifinale ha affrontato l’esperta Monia Franchi (Giovanni Castello), che dopo aver strenuamente lottato nei primi due set, poco ha potuto contro lo strapotere atletico della Criscione, che si è imposta per 11-13/12-10/11-6/11-5. In finale l’esperienza e il gioco esclusivamente difensivo di Manuela Daniele (Enjoy), rivelatasi la bestia nera delle nostre atlete visto che negli ottavi si era sbarazzata della diciassettenne Martina Tirrito (Ausonia Enna), ha sbarrato la strada anche alla Criscione, arresasi in tre set per 2-11/8-11/9-11. La medaglia d’argento non toglie i grandi meriti all’atleta dell’Ausonia Enna, ormai una splendida realtà del tennistavolo femminile che, con la maggiore esperienza che andrà ad acquisire, non potrà che proseguire nella sua ascesa pongistica.

E’ stata di grande rilievo la medaglia di bronzo conquistata dal dodicenne Riccardo Dipietro (Eos Enna) nel sing. di sesta categoria, dove ai nastri di partenza erano in 397. Si è rivelato una semplice formalità il girone di appartenenza nel quale il giovane talento della società del papà Massimo, ha letteralmente ridicolizzato gli avversari: nell’ordine Michele Salari (Vallecamonica), Lucio Cavallaro (T.T. Maccheroni) e Daniele Caciagli (Pulcini Cascina), tutti agevolmente superati in tre set. Nel tabellone hanno dovuto fare i conti con un grintosissimo Dipietro, dapprima Giuseppe Rotondo (T.T. Lembo), sconfitto in cinque set, poi, Antonio Duch (T.T. Enjoy), superato per 12-14/11-3/11-6/11-4 e Luciano Guerra (T.T. Saronno), battuto per 11-5/12-10/11-4. Negli ottavi, contro gli attacchi di uno scatenato Dipietro, accreditato con la testa di serie n. 4, nulla ha potuto Giulio Pupillo (Cral Dip. Comune di Roma), arresosi in tre parziali per 11-5/11-5/11-8. Con Andrea Maresca (T.T. Capri), nei quarti, l’atleta dell’Eos Enna si è imposto in quattro set per 8-11/11-8/11-3/14-12. In semifinale è stato Galluzzo Sascha Ricco del T.T. Varese (che poi si è aggiudicato il titolo) a sbarrargli l’accesso in finale: con il punteggio di 11-5/11-7/12-10 vince con il bravo Dipietro che deve accontentarsi (si fa per dire) della medaglia di bronzo.

Preziosa medaglia di bronzo quella conquistata nel doppio misto di terza categoria da un caparbio Faso in coppia con la mamma Yuliya Markova (Ausonia Enna), che con la racchetta in mano sa farsi rispettare.

Il loro percorso è iniziato con una vittoria in tre parziali 14-12/11-9/11-5 su Jacopo Cipriano (Bissuola Mestre) e Emli Salliu (Castel Goffredo); successivamente, Simone Persico (Olimpia) e Laura Bartolommei (Saronno), coppia assai esperta, ha lasciato spazio al tandem Faso perdendo al quinto set per 13-11/5-11/12-14/11-8/5-11. Nei quarti di finale, mamma e figlio, quanto mai concreti, hanno avuto ragione in quattro set per 10-12/11-6/11-3/11-6, di Paolo Bonazzi (Olimpia) e Arianna Magnaghi (Morelli). Il lasciapassare per raggiungere la finale non è stato concesso da Federico Baciocchi (Perugia) e Manuela Daniele (Enjoy) (a cui è andato il titolo), che si sono aggiudicati l’incontro per 9-11/11-5/11-2/11-8. 

Nel sing. di seconda categoria quel piccolo fenomeno che risponde al nome di Danilo Faso non ha certo sfigurato. Nel raggruppamento iniziale è riuscito a superare, con grande disinvoltura, sia Mattia Galdieri (Antoniana T.T. Pescara) che Davide Castracane (T.T. Firenze), entrambi in tre parziali, perdendo solamente con Francesco Palmieri (Sant’Espedito) per 3-0. Nei sedicesimi la corsa di Faso è stata fermata da Simone Spinicchia (Pieve Emanuele) che, dopo essere stato in svantaggio, si è imposto in cinque set con il punteggio di 11-5/5-11/6-11/11-6/11-5.

Nicoletta Criscione si è distinta anche nel sing. di seconda categoria; dopo essersi qualificata da seconda, per la fase ad eliminatoria diretta, grazie alle vittorie su Regis Emma Sereno (T.T. Torino) e Caterina Angeli (Alfieri Di Romagna), soccombendo solo con Xuelan Wang (Marco Polo), la brava atleta dell’Ausonia Enna, negli ottavi, è stata stoppata dall’esperta Krisztina Nagy (T.T. Norbello), impostasi in cinque set per 11-5/9-11/7-11/11-7/11-1. 

Federica Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa), unica rappresentante siciliana fra le quinta categoria, si è fatta valere. E’ stata Sara Bellina (Culturale Ricreativa Raimondo D’Aronco) a vietarle l’ingresso in semifinale: in quattro set, con il punteggio di 11-8/6-11/4-11/8-11, l’atleta del Friuli Venezia Giulia si è imposta sull’undicenne atleta della Vi.Ga.RO. i cui progressi si notano di gara in gara. 

Nel doppio maschile di sesta categoria, guidati in panchina da Massimo Dipietro, sfiorano il podio Riccardo Dipietro e Nicola Mangione (Eos Enna) che raggiungono i quarti di finale. Lorenzo Guerra e Sebastiano Serpi (T.T. Saronno) hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dei giovani atleti dell’Eos Enna, che si sono arresi ai vantaggi del quinto set per 7-11/11-8/5-11/12-10/10-12.

Anche nel doppio maschile di quinta categoria il podio è stato mancato d’un soffio: Marco Populin (Top Spin Messina) e Michele Tuttolomondo (T.T. Mazzola) si sono piazzati fra le prime otto coppie, sconfitti da Christian Tan e Matteo Valcarenghi (Villa Romano’) al termine di quattro tiratissimi set, come evidenziato dal punteggio in favore del tandem della Lombardia: 13-15/10-12/11-7/10-12.

Per quanto riguarda gli altri migliori piazzamenti dei nostri atleti nelle varie categorie:

- Simone Sofia (T.T. Mazzola) e Lorenzo Lo Verso (Ausonia Enna), nel sing. di terza categoria si sono fermati ai sedicesimi;

-doppio misto di seconda categoria: ottavi per Manuel Moncada (Città di Siracusa) e Miriam Sattler (Amateursportclub);

-doppio m. di seconda categoria: ottavi per Daniele Spagnolo (Ausonia Enna) e Leonardo Bassi (Castel Goffredo);

-Doppio misto di terza categoria: ottavi per Michele Bignami (Villa D’Oro Modena) e Nicoletta Criscione (Ausonia Enna);

-Doppio f. di terza categoria: ottavi per Yuliya Markova e Laura Gambacorta (S. Nicola Caserta);

-Doppio m. di terza categoria: sedicesimi per Faso e Lorenzo Lo Verso (Ausonia Enna); 

-sing. quinta categoria: nei primi sedici Marco Populin (Top Spin Messina);

-doppio m. di quarta categoria: Fabio Andaloro e Andrea Giudice (il Circolo Etneo), nei sedicesimi;

-doppio m. quinta categoria: ottavi per Marco Cellura (Sportenjoy) e Agostino Castiglione (T.T. Buseto-TP);

-sing. m. quarta categoria: sedicesimi per Alessandro Guttuso (Sportenjoy); 

Daniele Bertella e Marco Cacioli (Radiosa) e anche Carlo Manzo con Giovanni Altesi, tesserati, rispettivamente, con il Barcellona P.G. e con il Mediterraneo Buseto-TP, si sono classificati fra i primi 32 nel doppio m. di sesta categoria.

Nel sing. di sesta categoria, i sedicesimi sono stati raggiunti da Nicola Mangione (Eos Enna) e Giovanni Altesi (Mediterraneo Buseto-TP).

 

(Mario Lo Presti)

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