In prossimità dei campionati italiani individuali paralimpici, che si disputeranno a Rimini dal 18 al 20 giugno, si sono svolti degli stage, ciascuno in sedute di due giorni, a Pedara, Riposto, Buseto Palizzolo, Palermo e Zafferana Etnea che hanno coinvolto 48 atleti, 14 tecnici e 10 sparring. 

Abbiamo fatto il punto della situazione con una profonda conoscitrice del movimento paralimpico: Marzia Bucca, Referente Tecnico Regionale del settore. 

“È stato notevole l’impegno del Comitato Regionale dal punto di vista economico, ma efficace per preparare al meglio il più importante appuntamento della stagione -afferma Bucca. Abbiamo cercato di organizzare gli stage in più sedi per abbattere i costi degli spostamenti; tutto questo è stato possibile in quanto ormai disponiamo in ogni zona della Sicilia di numerosi e validi tecnici, che ci permettono di lavorare in modo assai redditizio”.

-Che tipo di lavoro è stato effettuato durante gli stage?

“Si è provato parecchio il doppio e si è svolto, con gli atleti più avviati, una preparazione più specifica proprio in vista dei campionati italiani; invece, con chi ne aveva più bisogno, ci siamo basati su un’attività tecnica di base. Ritengo che gli stage siano risultati redditizi anche perché l’impegno di tutti (atleti, tecnici e sparring) è stato a 360 gradi”. 

-Gli atleti siciliani ci hanno abituato bene: fioccheranno sicuramente tanti podi…

“È ormai scontato che, a livello di società, diremo la nostra; per quanto riguarda le singole classi non mancano di certo gli aspiranti al podio:

-classe 1: Andrea Borgato (Radiosa); classe 2: Alessio Baldassare Dragna (Radiosa); classe 3: Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) e Marco Capilli (Il Circolo Etneo); classe 5: Carmelo Sofia (Sport Club Etna); classe 6: la garanzia rappresentata da Raimondo Alecci (Olimpicus); classe 7: Giovanni la Mattina (Radiosa); classe 8: Santo Paladino (Il Circolo Etneo) e Antonio Cracolici (Radiosa) probabilmente non saliranno sul podio, ma hanno tutte le carte in regola per ambire ad un buon campionato italiano; classe 9: Carmelo Calabretta (Il Circolo Etneo) è molto vicino alle prime posizioni ed è una “mina vagante” dopo una stagione assai proficua; classe 10: Patrick Santifaller e Simone Bertana, due atleti che faranno decollare l’Olimpicus; classe 11: Fili Lorenzo Rione (Radiosa) e Daniele Dattolo (Mediterraneo Buseto-TP) e lo stesso Marco Cacioli (Radiosa) hanno voce in capitolo: è una classe molto omogenea e in tanti possono giocarsela per le prime posizioni; classe 11 femm.le: Gessica Spampinato (Albatros) e Noemi Borgognone (Radiosa) si contenderanno il primo posto; classe 11 giov.le: Renato Manuel Lacerati (Radiosa) e Lorenzo Vincenzo Licitra (Il Circolo Etneo) sono i più accreditati; classe 11 Esordienti: Nicolò Stabile, Gino Quinci e Sebastiano Amodeo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) con Carmelo Calcagno (Sport Club Etna), possono aspirare ad un podio completo; classe 6/10 Esordienti: Angelo Fonte (Olimpicus) e Angelo Pappalardo (Sport Club Etna). 

Voglio spendere una menzione particolare per Francesco Sammartano (Germaine Lecocq): parteciperà nella classe 5, ma è un atleta giovane, promettente e veramente dotato, a cui non fa difetto la grinta e potrà fare una bellissima figura perché le qualità non gli mancano di certo”. 

 

(Mario Lo Presti)

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