Non finiscono le gratificazioni e, anzi, aumentano le incombenze per Raimondo Alecci.

Oltre ad essere il “factotum” dell’Olimpicus, l’indiscusso protagonista di ogni attività, nonché tecnico e atleta di caratura internazionale, dal momento che prenderà parte, per la terza volta (grandissimo risultato) ai mondiali paralimpici che si svolgeranno a Granada, in Spagna, dal 6 al 12 Novembre, avrà il compito di rappresentare il Consiglio Provinciale FITET di Catania. 

E’ quello che è scaturito dalla recente Assemblea Straordinaria Elettiva del Consiglio Provinciale, dove Alecci è stato eletto Presidente, Corrado Romeo e Daniele Barbagallo (Consiglieri Provinciali in quota Società), Antonino Sapienza (Consigliere Provinciale in quota Atleti) e Francesco Campisi (Consigliere Provinciale in quota Tecnici Sportivi).

Lo agganciamo telefonicamente poco prima della colazione, ma, anche se... ancora debole, sprizza lo stesso energia da tutti i pori.

“All’Assemblea c’è stata una buona partecipazione, visto che erano presenti dirigenti in rappresentanza di 10 delle 18 società della provincia - dice Alecci - con aria soddisfatta”.

-Il Comitato Provinciale che rappresenti mi sembra ben assortito…

“E’ formato da gente che vuole lavorare e cerca, soprattutto, di far crescere il tennistavolo dopo gli anni di pandemia che hanno bloccato, non di poco, tutto il movimento. E’ per questo che sono state inserite nel direttivo persone motivate, che hanno in mente obiettivi ben chiari”.

-In qualità di Dirigente dell’Olimpicus, a livello promozionale, hai portato avanti diverse iniziative, come quello del “Progetto Sport nei parchi”. Ora avrai più forza per agire…

“Non è la carica che conta; io sarò sempre Raimondo con tutti i pregi e i difetti che mi contraddistinguono. Continuerò ad impegnarmi per la nostra disciplina sportiva con la stessa dedizione sino ad ora dimostrata, facendo del mio meglio”.

-Hai già in mente programmi da realizzare con il tuo direttivo?

“L’obiettivo è di poter entrare nelle scuole, effettuare manifestazioni promozionali nei centri commerciali, nelle piazze. Naturalmente, per poter realizzare tutto questo, occorre la collaborazione dei Dirigenti scolastici, dei Direttori dei centri commerciali e, talvolta, non è facile. Nel fine settimana (non ci fermiamo mai) insieme ad altre discipline sportive, saremo presenti a Valverde e a S. Gregorio in occasione della festa dello Sport. Spero che ci sarà una buona partecipazione, come del resto si è verificato in altre occasioni. Inoltre, ci impegneremo per creare società nei comuni dove il nostro sport non è diffuso. La ciliegina sulla torta (si vede che Alecci deve ancora fare colazione) sarebbe quella di trovare uno spazio al chiuso, dove le società che non dispongono di una palestra, possano averne una interamente destinata alla pratica del tennistavolo. Questo sarebbe il mio sogno…”.  

Le idee sono tante, la volontà di concretizzarle pure; non possiamo che augurare ad Alecci ed a tutto il direttivo buon lavoro, sperando magari che anche il suo sogno possa diventare realtà.

(Mario Lo Presti)