Nel fine settimana, presso lo splendido Palazzetto dello Sport Pala Catania, ha avuto luogo il 1° Torneo Nazionale Predeterminato Paralimpico, annunciato il 28 ottobre da una conferenza stampa. 

Alla presentazione dell’importante evento hanno preso parte: il V. Presidente Nazionale della FITET, Paolo Puglisi, il Direttore del Torneo, Claudio Pellegrino, la Presidente della Fiamma Mico Riposto, Maria Concetta Musumeci, il V. Presidente Vicario del CONI Sicilia, Enzo Falzone e, in rappresentanza degli atleti, Carmelo Barcella.

Il Torneo, organizzato dalla Fiamma Mico Riposto in stretta collaborazione con il Comitato Regionale della FITET, ha avuto il patrocinio dal CONI, dal C.I.P., dall’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo, dai Comuni di Catania e Riposto oltre che dall’Unità Spinale dell’Ospedale “Cannizzaro”, con la fattiva collaborazione dell’ENDAS.

Oltre 100 gli atleti iscritti nelle varie gare, in rappresentanza delle tre tipologie di disabilità: in piedi, in carrozzina e con disturbi intellettivi relazionali.

Tredici le società siciliane presenti: Olimpicus, Radiosa, Germaine Lecocq, Il Circolo Etneo, Sport Club Etna, Tennistavolo del Calatino, Club Pantera Rosa, Albatros-CT, Mediterraneo Buseto-TP, Pongistica Messina, Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, T.T. Vittoria, Pro Sport Ravanusa; il T.T. La Saetta, l’Eureka, il T.T. Magis Viz Napoli e il G. Castello sono state le società non siciliane.

Come al solito, all’altezza della situazione lo staff arbitrale formato dal Giudice Arbitro Effettivo Salvatore Palermo, dal Giudice Arbitro Supplente Giuseppe Vargetto, dall’Operatore al P.C. Raffaele D’Ambrogio e dai Coordinatori Angelo Elia, Gabriella Baldi, Carolina Carrolo, Alessandro Manicotto, Angelo Alberto Di Rosa, Federica Faraone, Elena Rozanova e Pierpaolo Liberto.

Nel dettaglio questi i risultati:

Ha dimostrato la propria superiorità Marco Pizzurro (Radiosa) nel sing. ass. di classe 1. Contro Alexandru Amarghioalei (G. Castello), l’atleta della società del presidente Giovanni La Mattina si è imposto per 11-6/11-2/11-4 e, con un punteggio ancora più netto, per 11-4/11-3/11-2, su Giacomo Ciliberto (Albatros-CT). La seconda piazza l’ha ottenuta Amarghioalei che l’ha spuntata su Ciliberto per 11-4/11-3/11-5.

Ha evidenziato di essere quanto mai grintoso Alessio Baldassare Dragna (Radiosa), che si è liberato in quattro set per 11-5/10-12/11-1/18-16, dell’ostica resistenza di Carmelo Barcella (Sport Club Etna), vincendo il sing. ass. di classe 2.

Nel sing. ass. di classe 3 è stato netto il successo di Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa), che ha battuto tutti gli avversari in tre parziali. Solamente Marco Capilli (Albatros-CT), pur sconfitto in tre game da Armeli, ha perso ai vantaggi i primi due set per 13-11 e 11-9. In classifica, dopo il vincitore, lo stesso Capilli, i due atleti dello Sport Club Etna Maurizio Caserta e Martino Florio e, infine, Francesco Pierandrea Luca Falcone (Il Circolo Etneo).

Rosaria Cariotti, la brava atleta del Circolo Etneo, ha vinto nel sing. ass. classi 3-5: ha superato, per 11-5/11-6/11-4, Agata Barbara Giudice, tesserata per lo Sport Club Etna.

Fabrizio Bove (Sport Club Etna) era indicato come il favorito nel sing. ass. di classe 5 ed ha confermato i pronostici della vigilia, chiudendo a punteggio pieno. Il primo a soccombere per 3-0 è stato il compagno di società Carmelo Sofia, che ha concluso in terza posizione; poi è stata la volta di Francesco Sammartano (Germaine Lecocq), superato per 3-1, piazzatosi al secondo posto e, infine, di Francesco Fosa (Germaine Lecocq), sconfitto per 3-0, quarto in classifica.

Le previsioni sono state rispettate in pieno: nel sing. ass. di classe 6 a prevalere è stato Raimondo Alecci (Olimpicus) che ha regolato, sempre per 3-0, Guglielmo Genovese (Radiosa) per 11-7/11-4/11-7 e Romano Monni (T.T. La Saetta) per 11-4/11-6/11-2. Il secondo posto è stato occupato da Monni che ha superato Genovese per 11-2/12-10/11-2.

Si è rivelato una semplice formalità il percorso che ha portato al successo Giovanni La Mattina nel sing. ass. di classe 7. Dapprima, il presidente nonché valido atleta della Radiosa, ha battuto Rosita Salamone (Olimpicus) per 11-4/11-5/11-3 e, poi, ha avuto ragione di Angelo Fonte, in forza sempre all’Olimpicus, con il punteggio di 11-4/11-7/11-2. Fonte e Salamone si sono classificati, rispettivamente, secondo e terza, dal momento che Fonte è riuscito a prevalere sulla compagna di società per 11-8/11-2/11-3.

Il bravo Santo Paladino (Il Circolo Etneo) è risultato il vincitore nel sing. ass. di classe 8. L’atleta della squadra del presidente Pierpaolo Liberto, ad eccezione di Claudio Truscelli (Radiosa), superato per 3-1, ha sempre vinto in tre parziali con Antonio Cracolici (Radiosa), Massimo Chillemi (Sport Club Etna) e Antonino Magra (Sport Cub Etna). Lo seguono in classifica Truscelli, che ha rimediato una sola sconfitta con Paladino, Cracolici, Magra e Chillemi.

Salvatore Bifulco (T.T. Magis Viz Napoli) si è imposto alla grande nel sing. ass. di classe 9, vincendo tutti i suoi incontri in tre set. Il valido atleta campano ha preceduto in classifica Carmelo Calabretta (Il Circolo Etneo), arresosi solamente al vincitore, Francesco Campisi (Il Circolo Etneo), Roberto Figura (Tennistavolo del Calatino) e Angelo Pappalardo (Sport Club Etna).

Convincente affermazione di Adriano Nicotra (Sport Club Etna) nel sing. ass. di classe 10. Tutti gli avversari, tranne Marco Saiu (T.T. La Saetta), sconfitto per 3-1, sono stati superati per 3-0. In classifica Nicotra è seguito da Saiu, Pietro Ghiani (T.T. La Saetta), Giuseppe Garufi (Club Pantera Rosa) e Antonio Dotto (Radiosa).

Il sing. ass. di classe 11 ha registrato il maggior numero di partecipanti (30). È stato Marco Cacioli (Radiosa), dopo il bye iniziale nei sedicesimi, a tritare con facilità tutti i contendenti che gli si sono presentati. Negli ottavi Simone Lo Sauro (Il Circolo Etneo) si è arreso per 11-1/11-4/11-5 e, nei quarti, Alessio Picciau (T.T. La Saetta) ha perso con il vincitore per 11-8/11-3/11-3. Nel penultimo turno la stessa sorte è toccata a Lorenzo Vincenzo Licitra (Il Circolo Etneo), superato per 11-7/11-3/11-2. In finale è stato Ionut Galletti (Sport Club Etna) a tentare di opporsi, ma con poco successo, a Cacioli che ha chiuso in proprio favore per 11-8/13-11/11-6. Ha raggiunto la semifinale Lorenzo Fili Rione (Radiosa), a cui ha imposto l’alt Galletti in quattro parziali per 11-9/5-11/11-6/11-9.

Nei primi otto si sono piazzati Daniele Dattolo (Mediterraneo Buseto-TP), Domenico Restivo e Giacomo Abbate, entrambi atleti della Radiosa.

Nel sing. ass. f. di classe 11 non ha fallito l’appuntamento con il successo la valida Gessica Spampinato (Albatros-CT), che ha inflitto severi punteggi alle sue avversarie, le quali hanno potuto ben poco contro la netta superiorità evidenziata dall’atleta dell’Albatros-CT. Seconda, terza e quarta si sono piazzate, nell’ordine, Marika Mirenda (Il Circolo Etneo), sconfitta solamente dalla vincitrice, Deborah Toritto (Albatros-CT) e Aurora Pappalardo (Sport Club Etna).

Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) ha trionfato nel sing. giovanile-classe 11. Già a partire dal girone di appartenenza, Turcu non ha perso nemmeno un set. Dopo l’iniziale bye nei quarti, si è liberato, nel penultimo turno, di Carmelo Calcagno (Sport Club Etna) per 11-6/11-9/11-6 e, in finale, con un triplice 11-6, di Lorenzo Vincenzo Licitra (Il Circolo Etneo). La semifinale è stata ottenuta da Andrea Ferrara (Il Circolo Etneo), che è stato sconfitto in quattro set, per 11-8/7-11/1-11/5-11, proprio dal compagno di società Licitra.

Gabriele Bonafede (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e Mattia Eugenio Battiato (Sport Club Etna), hanno raggiunto i quarti di finale.

Anche nel sing. f. Giovanile-classe 11 Marika Mirenda (Il Circolo Etneo) conferma la sua superiorità visto che, sempre per 3-0, ha la meglio sia su Rebecca Lucia Riolo (Sport Club Etna), superata per 11-4/11-1/11-6, sia su Aurora Pappalardo (Sport Club Etna), sconfitta per 11-2/11-6/11-4. Il derby fra Pappalardo e Riolo registra la vittoria per 3-0 di Riolo (11-3/11-8/11-4), che si classifica seconda davanti alla sua compagna di società.

Nel sing. Esordienti-classi 6/10 è stato Roberto Figura (Tennistavolo del Calatino) ad avere la meglio in tre parziali, per 11-5/11-3/11-4, sull’atleta dello Sport Club Etna Angelo Pappalardo.

Bel bottino quello conquistato dalla società Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, che nel sing. m. Esordienti-classe 11, conquista tre delle prime quattro posizioni.

Gabriele Bonafede (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) si è dimostrato un vero gladiatore. Dopo aver vinto il proprio raggruppamento, in semifinale si è liberato in cinque parziali per 9-11/11-7/5-11/12-10/11-6 del combattivo Francesco Salerno (Sport Club Etna) e, in finale, è dovuto ricorrere a quattro set (11-2/9-11/11-5/11-7) per domare il compagno di società Francesco Asaro. Il podio è stato completato da Francesco Spina (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) che ha trovato il semaforo rosso nello scontro in famiglia con Asaro.

È stato netto il successo di Marika Mirenda (Il Circolo Etneo) nel sing. Esordienti-classe 11: ha rifilato due secchi 3-0 a Rebecca Lucia Riolo (11-4/11-8/11-5) e ad Aurora Pappalardo (11-0/11-3/11-4), atlete entrambe tesserate con lo Sport Club Etna. Al secondo posto si è piazzata Riolo che, nel derby in famiglia, si è imposta per 11-0/11-3/11-5.

La classifica per società vede al primo posto lo Sport Club Etna, seguito dalla Radiosa e dal Circolo Etneo.

Le premiazioni sono state effettuate dal V. Presidente Nazionale Puglisi, dal Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza e dal Responsabile dell’Area Agonistica Regionale, Gianrosario Valenti. Oltre alle rituali coppe, la FITET ha omaggiato i premiati con simpatici gadget.  

Il Vice Presidente Nazionale della FITET Paolo Puglisi, che durante la conferenza di presentazione del torneo ha portato i saluti del Presidente Nazionale Renato Di Napoli, si ritiene soddisfatto per l’andamento del torneo nel suo complesso.

“Tutto è andato per il verso giusto - dice Puglisi - grazie all’impegno proficuo soprattutto del Comitato Regionale della FITET, da sempre molto vicino al settore paralimpico. Una manifestazione di questo livello ha particolare rilievo perché è motivo di grande socializzazione e integrazione tra atleti, tecnici e dirigenti”.

-Il settore paralimpico riveste grande importanza

“È un movimento a cui tutto il Consiglio Federale, con in testa il Presidente Renato Di Napoli, tiene in modo particolare. Speriamo che i mondiali di Granada ormai prossimi ci riservino dei buoni risultati e come Federazione ci stiamo preparando al meglio”.

-Il movimento continua a crescere

“Oltre alle società consolidate, vengono a galla nuove realtà, come è il caso in Sicilia del Tennistavolo del Calatino. Tutto questo a dimostrazione che il settore è vivo e l’appoggio della FITET nazionale ci sarà sempre”.

-Come giudichi nel complesso il livello tecnico?

“La qualità e il maggior numero di atleti presenti in classe 11 sono ormai note. È però importante che anche le altre classi che hanno raggiunto un medio livello siano presenti e cerchino di migliorarsi e l’intenzione per far questo c’è tutta. Sono convinto che il settore paralimpico, nella sua totalità, continuerà a svilupparsi sia a livello di numeri che qualitativamente e tutto il movimento ne beneficerà”.

(Mario Lo Presti)

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