Dopo il lungo e forzato stop dettato dall’insorgere della pandemia, si sono svolti nelle province di Palermo, Catania (a Valverde), Enna, Trapani e Messina i campionati provinciali.

Ne abbiamo approfittato per chiedere al Responsabile dell’Area Agonistica Regionale, Gianrosario Valenti, le sue impressioni sull’andamento della manifestazione nel suo complesso.

“Voglio ringraziare le associazioni sportive del Mazzola, dell’Olimpicus, dell’Ausonia Enna (che ha avuto l’appoggio delle società della Folgore e del T.T. Enna), del Trapani e dell’Emoticon che, in collaborazione con i rispettivi Comitati Provinciali, si sono attivate per l’organizzazione - dice Valenti. Come Comitato Regionale possiamo ritenerci più che soddisfatti per le numerose adesioni che hanno superato ogni più rosea aspettativa”.

-Si è disputato anche il Doppio M/F Unificato

“A Palermo, Enna e Trapani è stata inserita questa gara e siamo contenti, non solo in quanto è risultata una innovazione di rilievo, ma anche perché c’è stato un grande divertimento da parte dei protagonisti”.

-I Campionati Provinciali di Catania sono stati intitolati a Walter Fiorio e ad Eugenio Costa

“E’ stata veramente significativa l’iniziativa proposta da Raimondo Alecci con l’Olimpicus, che ha voluto dedicare la manifestazione a due atleti e dirigenti appassionati che hanno dato tanto per il nostro sport. Era un atto dovuto: prima non c’erano state altre opportunità per ricordarli come meritavano e l’Olimpicus ce ne ha fornito l’occasione”. 

-Accanto ai “veterani” tanti giovani alla ribalta

“I veterani non ne vogliono sapere di appendere le racchette al chiodo e certamente è un dato positivo trovare in loro spirito di agonismo e di sana competitività. Bisogna, però, tenere conto del fatto che si sono messi in mostra tanti nuovi atleti che promettono bene ed è importante che questi giovani atleti inizino ad “assaggiare” ed a conoscere il nostro bellissimo sport: la loro presenza numerosa è stata una piacevole sorpresa. Da parte del Comitato Regionale ci sarà sempre il supporto per le società che si occupano di settore giovanile. La pandemia aveva bloccato tutto, in particolar modo la crescita dei vivai. Ora si sta riprendendo e ci sono tanti buoni motivi per essere soddisfatti, vista la presenza di tante belle realtà a livello giovanile”.

(Mario Lo Presti)