Presso lo splendido PalaPajetta di Biella si è svolta la trentesima edizione del “Trofeo Transalpino” (International Transalpine Trophy-Mediterranean Cup), manifestazione internazionale riservata agli Under 12.

La Sicilia, guidata dal V. Presidente Regionale nonché tecnico Massimo Dipietro, ha schierato Riccardo Dipietro (Eos Enna) e Martina Caronna (Himera G. Randazzo), che si sono ben comportati. 

Nella classifica generale, che ha visto trionfare la Turchia, la Sicilia si è piazzata in sesta posizione: un risultato onorevolissimo, considerando che è risultata seconda come regione, preceduta solo dall’Emilia Romagna, quarta in graduatoria. Non sono certo da disprezzare il nono posto nella gara a squadre e, nelle gare individuali, il settimo posto per Dipietro e la ventunesima posizione per Caronna. 

Sono state in totale 31 le rappresentative presenti, così suddivise: Albania, Egitto, Grecia, Ile de France, Kosovo, Libano, Macedonia del Nord, Marocco, NTK Arrigoni (Slovenia), Palestina, San Marino, Serbia, Tunisia e Turchia, per un totale di 14 delegazioni straniere, a cui bisogna aggiungere 17 regioni: Abruzzo, Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.

Abbiamo chiesto a Massimo Dipietro le sue impressioni sulla manifestazione in generale e sulla prestazione di Riccardo e Martina.

«Innanzitutto tengo a precisare che la macchina organizzativa è risultata perfetta sotto ogni punto di vista - precisa Dipietro. È stata davvero spettacolare la presentazione delle varie delegazioni, arricchita da giochi di luce; non ci possiamo certo lamentare del vitto, della collocazione nell’Hotel e dello stesso trasporto di atleti e tecnici, avvenuto sempre in maniera puntuale. Per quanto riguarda il comportamento dei ragazzi, non posso che dire bene. Riccardo, nell’individuale, ha raggiunto i quarti ed è stato eliminato dal tunisino Amir, che si è aggiudicato il torneo. Nella gara a squadre ha avuto la peggio contro il francese Pilate che, nel torneo individuale, si è classificato in terza posizione. Inoltre, Riccardo è rimasto imbattuto con gli avversari italiani incontrati, dimostrando grande carattere e non mollando mai, anche nei momenti di difficoltà. Martina non si è certo tirata indietro, sta crescendo a vista d’occhio e i risultati si vedono. Sono costanti i suoi miglioramenti e si nota una evoluzione in positivo del suo tennistavolo, frutto anche del lavoro oscuro, ma redditizio, del tecnico della sua società Martin Romanov. Martina non ha rinunciato a lottare e non le fa certo difetto l’aggressività, una dote importante nel tennistavolo. Nell’individuale è stata fermata dall’atleta siracusana Federica Interlandi, di proprietà della VI.GA.RO, ma quest’anno in prestito al Casamassima (Puglia), che ha ancora una volta dimostrato tutto il suo valore piazzandosi al secondo posto e giocando ad altissimi livelli. Comunque, una cosa è certa: è buono il tasso tecnico dei giovani atleti siciliani e il panorama generale promette bene. È chiaro che il supporto del Comitato Regionale ci sarà sempre a sostenere un settore di fondamentale importanza per il futuro di ogni società».  

 

(Mario Lo Presti)

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