A Messina, nella palestra di Villa Dante, organizzato dalla società Emoticon, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET, si è svolto il Torneo Open riservato alla 4a, 5a e 6a categoria maschile.

La prima gara in programma, la 6a categoria, ha ribadito ancora una volta la bontà del vivaio siciliano, dal momento che gli atleti che hanno raggiunto la semifinale sono risultati assai giovani. Si è aggiudicato la categoria Simone Mangione (Eos Enna), il più… anziano dei quattro, di appena undici anni, che ha intenzione di seguire le orme del compagno di società, il più… esperto Riccardo Dipietro (dodici anni). Nella fase ad eliminatoria, dopo il bye iniziale, negli ottavi si è sbarazzato in tre set, per 11-8/11-8/11-9, di Salvatore Stefano Failla (Olimpicus) e nei quarti, per 11-4/8-11/11-6/11-7, di Luca Renato Ferrante (Il Circolo Etneo), entrambi avversari certamente più esperti. In semifinale lo scontro con il bravo Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO Siracusa), dodici anni, accreditato con la testa di serie n. 1: Mangione ha continuato la sua marcia trionfale superando l’atleta della VI.GA.RO in quattro parziali per 11-8/4-11/11-8/11-6. In finale, un pimpante Mangione, si è trovato di fronte il sedicenne Roberto Lo Turco (Il Circolo Etneo), che ha avuto la peggio per 11-5/11-5/11-4. Il penultimo turno è stato ottenuto da Simone Leotta (Piedimonte Etneo), altro... anziano del gruppo con i suoi sedici anni, bloccato da Lo Turco impostosi per 11-4/11-6/11-9.

Nei primi otto si è piazzato un altro componente della “vecchia guardia”, l’undicenne Enrico Di Pietro (Top Spin Messina) che, insieme a Guglielmo Busalacchi (Pol. Villafrati) ed a Giovanni Mento (Pongistica Messina), ha completato il quadro dei quarti. Negli ottavi spiccano i nominativi di altri due giovanissimi atleti: quello del tredicenne Andrea De Luca (Top Spin Messina) e di Andrea Umberto Alongi (Eos Enna) che, con i suoi nove anni, è stato il giocatore… più anziano presente al torneo.

C’è stato un pronto riscatto da parte della “vecchia guardia” nel torneo di 5a categoria, visto che i quattro atleti che hanno raggiunto la semifinale sono stati atleti esperti. Il torneo se lo è aggiudicato Giuseppe Alacqua (Astra), non indicato fra le primissime teste di serie, ma assai redditizio e concentrato in ogni fase di gioco. Nei sedicesimi, l’atleta dell’Astra ha estromesso dal torneo Massimo Mittiga (Pol. Galaxy R. Calabria), in quattro set per 9-11/11-5/11-7/11-2. Successivamente, negli ottavi, ad arrendersi è stato il bravo Roberto Vitello (Piedimonte Etneo), sconfitto in cinque parziali per 13-11/8-11/11-9/6-11/11-4 e, nei quarti, a soccombere per 11-3/14-12/11-8, è stato l’atleta della Pietraperzia 88 Ugo Marcello Tomasella. In semifinale, Alacqua ha affrontato Damiano Cirrito (Barcellona P.G.), che ha perso in cinque combattuti parziali per 12-10/8-11/3-11/12-10/11-8.Dimostrando una buona tenuta anche dal punto di vista fisico, in finale, l’atleta dell’Astra ha superato, con il punteggio di 11-9/11-7/7-11/11-7, l’ostica resistenza del validissimo Carlo Manzo (Barcellona P.G.), bravo ad eliminare nei quarti la testa di serie n. 1 Andrea Miano (T.T. Canicattini). Sul podio è salito anche Fabio Lacava (Pol. Galaxy R. Calabria), sconfitto nel penultimo turno da Manzo, in cinque tiratissimi set per 4-11/11-9/5-11/14-12/12-10.

Nei primi otto, oltre a Giampiero Sfameni (Astra), due rappresentanti della nuova generazione: il quattordicenne Matteo Figura (VI.GA.RO Siracusa) e il diciassettenne Andrea Miano (T.T. Canicattini.

Anche nel torneo di 4a categoria, l’ultima gara in programma, si sono messi in luce giovani atleti, visto che la semifinale è stata conquistata, oltre che dall’esperto Piero Briuglia (Top Spin Messina), anche dai giovani Pietro Violante -17 anni- (Himera G. Randazzo), Davide Sironi - 20 anni- e Davide Chiofalo -17 anni-, entrambi tesserati con il T.T. Vittoria. Il torneo è stato vinto da Sironi nel derby di società con Chiofalo. Dopo essersi classificato primo nel girone, vincendo su Andrea Miano (T.T. Canicattini) e Alessandro Basile (Astra), Sironi, testa di serie n. 2 del torneo, negli ottavi si è sbarazzato di Salvatore Amato (Pol. Galaxy R. Calabria) per 11-4/11-6/11-8. Poi, il suo torneo è andato in crescendo, confrontandosi sempre con i suoi coetanei: nei quarti, si è imbattuto in Claudio Casà (Himera G. Randazzo), che è stato superato per 11-8/14-12/11-4 e, in semifinale, è stato Violante, ancora un atleta della società del presidente Antonino Militello, a dargli spazio perdendo in tre set per 11-9/11-8/11-7. La finale, tutta da vedere, fra i due punti di forza della società del presidente Giancarlo D’Izzia, fra atleti che si conoscono a meraviglia, ha registrato il successo di Sironi, apparso quanto mai concentrato e determinato, che ha prevalso sul pur valido Chiofalo in quattro parziali per 11-7/11-8/7-11/11-5. L’esperto Briuglia (Top Spin Messina) è stato fermato in semifinale, per 6-11/11-9/11-6/11-9, da Chiofalo che, fra l’altro, ha avuto il merito non indifferente di sbarazzarsi, nei primi otto, della testa di serie n. 1 il bravo Claudio D’Amico (Lib. Zaccagnini). 

Inoltre, hanno completato il parco atleti dei quarti Alessio Di Falco (Himera G. Randazzo) e Francesco Falsone (Pol. Galaxy R. Calabria).

Abbiamo chiesto ad Antonino Di Pietro, Presidente della società organizzatrice Emoticon e Presidente Provinciale della FITET, le sue impressioni.

«Voglio ringraziare il Comitato Regionale della FITET, che ci ha permesso di organizzare il torneo e sono contento che ci sia stata una buona partecipazione e si sia respirato un clima molto amichevole e gioviale. Inoltre, è stata particolarmente gradita la presenza degli atleti calabresi. Non posso che ritenermi soddisfatto per come si è sviluppato il torneo. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, riuscendo ad organizzare una manifestazione a Messina, nella palestra di Villa Dante che si presta ad eventi del genere. Speriamo che il Comune rinnovi la convenzione per l’utilizzo dell’impianto, perché voglio precisare che quello di Villa Dante è l’unico in Sicilia in cui sono istallati nove tavoli in maniera stabile, il che non è roba di poco conto.

Sono rimasto favorevolmente impressionato dall’alto livello espresso da diversi giovani atleti che stanno crescendo dal punto di vista tecnico in maniera esponenziale. 

Trovandoci in clima natalizio, abbiamo pensato di mettere in palio, oltre alle rituali coppe, l’eccellenza siciliana del panettone e, in aggiunta, per il vincitore di ogni categoria, un cesto natalizio».

Concludiamo con Carlo Pandolfini, Responsabile della Segreteria del Comitato Regionale della FITET, che si ritiene soddisfatto dell’andamento del torneo.

«L’Emoticon, a cui abbiamo lasciato con piacere l’organizzazione, ha evidenziato alte capacità organizzative, dimostrando di rispondere positivamente alle aspettative del movimento. Il Presidente Antonino Di Pietro ha insistito che provvedessi all’effettuazione delle premiazioni, che sono state gradite per la particolarità dei premi che si sono intonati perfettamente al clima natalizio: anche questa è stata una trovata di grande richiamo da parte dell’Emoticon. Un dato importantissimo è quello delle conferme arrivate dai giovani che, in particolare nella sesta e nella quarta categoria, hanno lasciato il segno, facendo risaltare delle buone individualità. Come al solito, qualche atleta calabrese ha partecipato al torneo e questo non può che farci piacere. Sarebbe auspicabile che in futuro ci fosse la partecipazione di atleti provenienti da altre regioni: come Comitato Regionale ce lo auguriamo».

 

(Mario Lo Presti)

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