A Messina hanno riscosso ampi consensi gli stages delle scuole di tennistavolo
- Pubblicato: 31 Dicembre 2022
A Messina la palestra di Villa Dante, dal 27 al 30 dicembre, è stata sede di stages rivolti alle associazioni sportive siciliane che dispongano di un vivaio e che abbiano preso parte alle gare giovanili effettuate sino ad ora. Tutto questo nell’ambito del programma federale “Scuole di Tennistavolo”, avviato dal Settore Tecnico nazionale, che sta riscuotendo ampi consensi. I tecnici federali, designati per l’occasione, rispondono ai nomi del Responsabile Nazionale delle Scuole di Tennistavolo, Yang Min e di Umberto Giardina, che non hanno certo bisogno di presentazioni, visto che vantano un palmares di assoluto prestigio. C’è stata una stretta collaborazione con il Settore Tecnico Regionale, che ha organizzato gli stages, provvedendo a programmare ed a stilare un dettagliato calendario di convocazioni per le società. Ha coordinato i lavori il Referente Regionale Marcello Puglisi, con la collaborazione di Michele Giardina e Wang Hong Liang; è stato presente anche il consigliere federale Giorgio Quartuccio, oltre agli allenatori degli atleti convocati, che sono stati suddivisi nelle quattro giornate di stages.
Questi gli atleti e le società presenti:
Roberto Lo Turco (Il Circolo Etneo), Francesco Pio Mattacola (L’Incontro -CT); Dario Zhou (Pongistica Catania Madonna della Salute); Cristiano Carlo Calderano, Giuliano Lo Faro e Federica Amato (T.T. Olimpicus); Matteo Figura, Nicolo’ Catania, Nicolo’ Santandrea, Viola Formica, Gianmarco Interlandi e Riccardo Cutrufo (VI.GA.RO. Siracusa); Valerio Giordano (Pongistica Messina); Giorgio Altesi, Marika Altesi e Andrea Simonte (T.T. Mediterraneo Buseto); Enrico Di Pietro, Adriano Calabrese, Sofia Calabrese e Andrea De Luca (Top Spin Messina); Simone Giacone, Andrea La Corte e Rodolfo Sollami (T.T. Caltanissetta); Simone Leotta (Piedimonte Etneo); Andrea Umberto Alongi, Simone Mangione, Nicola Mangione e Riccardo Dipietro (Pol. Eos Enna); Martina Caronna, Clara Cumbo e Giulia Arrigo (T.T. Himera G. Randazzo); Beatrice e Matilde Venuto (Astra); Marco Sapienza e Graziano Coco (Blue Stars Acireale); Andrea Miano (T.T. Canicattini).
È rimasto particolarmente soddisfatto dell’andamento degli stages Wang Min, che ha ringraziato il Settore Tecnico regionale per la valida collaborazione ed ha lanciato un importante messaggio ai ragazzi, augurandosi che «nelle prossime competizioni, anche a livello nazionale, qualcuno di loro possa emergere e diventare, perché no, campione italiano». Ha aggiunto anche quanto sia importante nello sport «il sentimento dell’amicizia, del rispetto e della disciplina che sono fondamentali in ogni attività sportiva”.
Il tecnico federale Umberto Giardina ritiene che «lo stage sia stato positivo sotto ogni punto di vista, perché i ragazzi hanno evidenziato grande entusiasmo e molto interesse».
-Come si è svolta la sessione giornaliera?
«Anche se i ragazzi erano tutti compresi in una fascia di età dagli undici ai sedici anni, fra di loro c’era differenza di livello, per cui non si poteva effettuare un riscaldamento eccessivamente pesante. Subito dopo - continua Giardina - Wang Min ha spiegato il lavoro specifico da svolgere, basato sulla tecnica di base: sugli spostamenti, sul passo giro, sul passo laterale, sugli scambi di dritto e rovescio, nonché su tutti gli altri esercizi che poi costituiscono l’ABC del tennistavolo perché, senza possedere una buona base, si fa fatica ad emergere».
-Che cosa ne pensi dei vivai giovanili in Sicilia?
«Credo che ci siano diverse società che riescono a portare avanti con successo i propri settori giovanili. Chiaramente, ogni associazione sportiva è strutturata in maniera diversa, ma si sta lavorando bene e i risultati si vedono».
-La presenza delle Scuole di tennistavolo aiuta a migliorare il livello tecnico dei ragazzi
«Sicuramente il progetto, voluto fortemente dalla FITET, è risultato vincente e non solo in Sicilia. Indubbiamente, ogni società deve avere dei tecnici “in loco”, in grado di portare avanti il progetto e credo che, al riguardo, ci siano delle persone valide che lavorano con grande impegno e professionalità. C’è una condivisione di intenti fra il Comitato Regionale e la Federazione nazionale per aiutare le società dando loro il giusto input».
È rimasto soddisfatto del lavoro effettuato anche il Responsabile del Settore Tecnico regionale Marcello Puglisi.
«Lo stesso Wang Min è rimasto contento del livello qualitativo dei ragazzi ed ha tracciato una linea guida da seguire anche per i tecnici presenti, che dovranno continuare a svolgere lo stesso lavoro in società perché, grazie a questi insegnamenti, si alza il tasso tecnico di tutti: altrimenti gli stages, che sono certamente utili, non darebbero gli stessi frutti. I ragazzi si sono dimostrati particolarmente interessati e desiderosi di apprendere qualcosa di nuovo da Umberto Giardina e da un campione carismatico come Wang Min, che ha focalizzato l’attenzione generale. In Sicilia disponiamo di un ottimo settore giovanile: i risultati che si ottengono nelle varie manifestazioni dimostrano la bontà del lavoro svolto nelle società, grazie alla presenza di validi allenatori che seguono, con grande scrupolosità e dedizione, le direttive impartite dal Settore Tecnico».
(Mario Lo Presti)