Si ferma ai quarti di finale, perdendo 3-0 nella gara di ritorno contro il G.V Hennebont T.T., la corsa della Top Spin Messina EUCI in Europe Cup. Matteo e Leonardo Mutti, insieme a Marco Rech Daldosso, non hanno di certo sfigurato, uscendo a testa alta dalla competizione continentale, visto che di fronte avevano avversari di assoluto livello come Kristian Karlsson (n. 21 nel ranking mondiale), Anders Lind e Ioannis Sgouropoulos.

Dello stesso avviso è il presidente della Top Spin Messina Giuseppe Quartuccio.

-Mi sembra che ai tuoi atleti non si possa rimproverare nulla

«Siamo andati oltre ogni previsione - dice Quartuccio - perché l’Hennebont dispone di un organico fortissimo. I ragazzi hanno dato davvero il 110% e, a Villa Dante, se l’erano giocata ad armi pari: nella gara di andata, dopo i primi due punti ottenuti da Matteo e Leonardo e, nel terzo incontro, la vittoria nel primo set di Marco, eravamo rimasti favorevolmente sorpresi da quello che stava succedendo e avevamo quasi pensato di poter cogliere un successo davvero insperato. Abbiamo, poi, perso 3-2; ma ricordiamoci che Leonardo, nell’ultimo e decisivo incontro, ha perso al Golden match, il che significa che ce la siamo giocata sino in fondo. Se fossimo riusciti nell’impresa, avremmo tolto non poche certezze ai transalpini e creato in loro una certa pressione. Ne approfitto per ringraziare i calorosi spettatori, che ci hanno sostenuto per tutto l’arco dell’incontro e sono accorsi numerosi nonostante la giornata non proprio clemente».

-Prima di rituffarvi nel campionato, nel fine settimana vi attende l’impegno della Coppa Italia

«Occorre resettare in fretta il pensiero di essere stati eliminati dall’Europe Cup e stare con i piedi per terra. In semifinale affronteremo il Norbello e non sarà una passeggiata. I nostri avversari dispongono di atleti come Miguel De Carvalho e Gaston Alto, tanto per citarne alcuni, che sono giocatori da prendere con le pinze. Il nostro obiettivo, come sempre del resto, è quello di vincere per poi pensare ad una probabile finale con il Carrara. Ci presenteremo con i tre atleti italiani e con Joao Monteiro che, con il talento e l’esperienza di cui dispone, sicuramente offrirà un grosso apporto alla squadra». 

-È stato convocato nella gara di ritorno di Europe Cup anche quel piccolo fenomeno che risponde al nome di Danilo Faso

«La società ha voluto premiarlo per i continui successi che sta riscuotendo in ambito internazionale. Se avessimo perso nettamente la partita di andata, il nostro intento sarebbe stato di farlo esordire nella gara di ritorno ma, dal momento che ancora c’era in ballo la qualificazione, non abbiamo potuto portare avanti la nostra intenzione. Danilo si è allenato seriamente con la prima squadra e, a dispetto dell’età, dimostra una maturità davvero sorprendente.  Le occasioni non mancheranno per farlo esordire in serie A1: è una soddisfazione che il ragazzo si merita ampiamente».

(Mario Lo Presti)

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