Ancora una volta le giovani leve si mettono in mostra: è quello che è emerso dal terzo torneo regionale di categoria e giovanile, valido per la qualificazione ai Campionati Italiani, organizzato impeccabilmente dalla società Astra e svoltosi nel fine settimana a Messina nella palestra di Villa Dante.

Lo staff arbitrale, assai efficiente, che si è avvalso della stretta collaborazione del Responsabile dell’Area Agonistica Gianrosario Valenti, è stato formato da Raffaele D’Ambrogio, in qualità di Giudice Arbitro Effettivo, da Carolina Carrolo, come Giudice Arbitro Supplente e da Francesco Basile ed Elena Rozanova, con la funzione di Coordinatori.

Sabato la prima gara in programma è stata quella riservata alla quinta categoria, che il quattordicenne Nicolo’ Catania (VI.GA.RO Siracusa), accreditato con la testa di serie n. 5, ha vinto con pieno merito. Dopo aver superato in scioltezza il proprio girone, nel tabellone ad eliminatoria diretta subito dopo il bye iniziale, negli ottavi, l’esperto Luciano Buono (Emoticon) ha potuto fare ben poco contro l’estroso atleta della VI.GA.RO impostosi per 11-7/11-2/11-5. Alfio Dario Cartillone (Il Circolo Etneo) nei quarti ha cercato di imporre il proprio gioco, ma con poco successo, visto che Catania ha avuto la meglio per 14-12/11-5/11-6. In semifinale il vincitore del torneo ha avuto di fronte il diciannovenne Giovanni Altesi (Mediterraneo Buseto-TP), testa di serie n. 1 ed è stata una bella lotta: alla fine l’ha spuntata in cinque set, per 6-11/11-5/11-5/9-11/11-8, il talentuoso Catania che, in finale, in tre parziali per 11-8/11-5/11-3, si è sbarazzato di Andrea Grisalva (Belpasso T.T.) aggiudicandosi il torneo. La semifinale è stata raggiunta anche da Antonino Poma (Mediterraneo Buseto-TP), stoppato da Grisalva per 9-11/9-11/12-10/11-4/3-11. 

Tre atleti di lungo corso, ma ancora assai validi, si sono piazzati nei primi otto: Concetto Schiavone (VI.GA.RO Siracusa), Carmelo Rizzo (Il Circolo Etneo) e Antonio Covato (T.T. Modica).

Due giovanissime atlete, Matilde Venuto (Astra) - 14 anni - e Martina Caronna (Himera G. Randazzo) - 12 anni - hanno raggiunto la finale nel torneo di quinta categoria, a dimostrazione della bontà del vivaio siciliano che, grazie all’apporto di validi tecnici e del prezioso supporto del Settore Tecnico Regionale, si sta facendo largo a suon di risultati. Il torneo se lo è aggiudicato l’atleta dell’Astra, n. 1 della categoria, che in una avvincente finale, ha avuto la meglio per 11-9/12-10/11-9. Venuto che nell’arco della manifestazione non ha perso nemmeno un set, ha letteralmente passeggiato nel proprio raggruppamento. Nelle prime otto si è liberata di Martina Johara Randone (Mediterraneo Buseto-TP) per 12-10/11-5/11-2 e, successivamente, nel penultimo turno, di Maria Stella Agosta, compagna di società della Randone, con il punteggio nettissimo di 11-3/11-1/11-3. Il podio è stato completato da Vita Barone (T.T. Trapani), fermata da Caronna in quattro parziali per 10-12/11-3/11-2/11-3.

Raggiungono i quarti di finale Giorgia Masaracchia (Tauromenion), Silvia Cruccetti (Astra) e l’undicenne Federica Amato (T.T. Olimpicus), altra giovanissima in grande evidenza.

Claudio D’Amico (Lib. Zaccagnini), testa di serie n. 1 nella quarta categoria, che ha concluso le gare del sabato, non ha fallito l’appuntamento con il successo. Dopo essersi aggiudicato il proprio raggruppamento vincendo per 3-0 su Alessio Gaetano Grimaldi (Il Circolo Etneo) e per 3-1 su Alessandro Basile (Astra), negli ottavi, ha eliminato Claudio Casa’ (Himera G. Randazzo) per 11-6/11-6/11-9 e nei quarti, Andrea Ciulla (Ausonia Enna) per 6-11/11-7/14-12/11-6. In semifinale è stato avvincente l’incontro fra D’Amico e il diciassettenne Pietro Violante (Himera G. Randazzo) e non sono mancate le giocate di buon livello: è riuscito a prevalere l’atleta della Lib. Zaccagnini in quattro set assai tirati per 9-11/11-9/11-8/15-13. Nell’ultimo atto D’Amico ha affrontato, come nelle previsioni, il ventenne Davide Sironi (T.T. Vittoria), il n. 2 della categoria, che pur giocando con buona intensità si è dovuto arrendere per 11-9/11-4/11-8 ad un solido D’Amico, apparso in grande giornata. Completa il podio Fabio Andaloro (Il Circolo Etneo) che ha avuto la strada sbarrata da Sironi impostosi per 11-8/11-5/11-8.

Luca D’Amico (Pongistica Messina), Antonino La Torre (Sportenjoy) e Alberto Iurato (T.T. Vittoria) hanno ben difeso la categoria degli over… raggiungendo i quarti di finale.

Domenica, prima di iniziare con le gare giovanili disputate nel pomeriggio, si è svolto il torneo di sesta categoria.

Ancora una volta gli atleti giovanissimi si sono fatti valere a suon di risultati, dal momento che ammonta a 34 il totale degli anni di tre dei quattro finalisti.

Il torneo se lo è aggiudicato il dodicenne Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa), testa di serie n. 1, che dopo aver superato senza grossi problemi il girone di appartenenza e aver usufruito del bye, nei primi sedici si è sbarazzato in tre set per 11-7/11-5/15-13 di Salvatore Martorana (Himera G. Randazzo). L’avversario di Interlandi nei quarti di finale è stato Angelo Spanò (Pongistica Messina) che ha ammainato bandiera in quattro parziali per 12-10/8-11/4-11/7-11. Nel penultimo turno l’atleta della VI.GA.RO ha affrontato l’esperto Giovanni Macrì (Emoticon) che è stato sconfitto in cinque set per 9-11/11-9/5-11/11-8/5-11. La finale si è svolta fra le prime due teste di serie, Interlandi e Simone Mangione (Eos Enna) - 11 anni -. La partita è stata intensa ed ha registrato il successo dell’atleta della VI.GA.RO, che è riuscito a prevalere per 11-5/7-11/11-6/13-11. Sul podio è salito anche Federico Bellissimo (Germaine Lecocq) -11 anni - battuto da Mangione per 11-7/5-11/9-11/6-11. Ancora un rappresentante delle giovani leve, l’undicenne Enrico Di Pietro (Top Spin Messina) si è classificato nei primi otto insieme a due atleti del Circolo Etneo, gli esperti Luca Renato Ferrante e Marco Tuttolomondo.

I tornei giovanili sono stati davvero interessanti ed hanno messo in luce tanti atleti di grande prospettiva.

Nella categoria Under 11 la vittoria ha sorriso ad Adriano Calabrese (Top Spin Messina) che, nel penultimo atto, ha avuto la meglio su Andrea Umberto Alongi (Eos Enna) per 11-5/11-9/8-11/8-11/11-5. In finale l’atleta della Top Spin Messina ha superato Giorgio Altesi (Mediterraneo Buseto-TP), da cui era stato sconfitto inizialmente nel girone, con il punteggio di 14-12/9-11/11-1/13-11.

Clara Cumbo (Himera G. Randazzo), nel girone unico della stessa categoria, ha messo in fila tutte le sue avversarie non perdendo neanche un set. Nell’ordine, la seguono in classifica, Viola Formica (VI.GA.RO. Siracusa), sconfitta solamente dalla vincitrice del torneo, Beatrice Venuto (Astra), Marika Altesi (Mediterraneo Buseto-TP) e Giulia Arrigo (Himera G. Randazzo).

Come era prevedibile, dall’alto di una indiscussa superiorità, è stato Riccardo Dipietro (Eos Enna) ad aggiudicarsi la categoria Under 13: il bravissimo atleta ha vinto tutti gli incontri per 3-0. Alle sue spalle il compagno di società Simone Mangione, Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO.), che dopo il successo nella sesta categoria sale sul podio per la seconda volta, ed Enrico Di Pietro (Top Spin Messina); al quinto e sesto posto, rispettivamente, Federico Bellissimo (Germaine Lecocq) e Riccardo Cutrufo (VI.GA.RO.).

Fra le ragazze a vincere è stata Martina Caronna (Himera G. Randazzo): la brava atleta, seguita dal valido tecnico Martin Romanov, ha superato Sofia Calabrese (Top Spin Messina) per 11-3/11-2/11-2 e Federica Amato (T.T. Olimpicus) per 11-2/11-4/11-9, classificatasi in seconda posizione visto che ha superato la Calabrese per 12-10/11-3/11-6. 

Ben tre atleti della VI.GA.RO nella cat. Under 15 raggiungono  la fase finale, a dimostrazione del buon lavoro effettuato dai tecnici Fabio Amenta, Daniele Romano e Anahit Martirosyan. Sale ancora una volta sul gradino più alto del podio Nicolo’ Catania (VI.GA.RO.). Nel penultimo turno, il valido atleta della società del presidente Giuseppe Gamuzza, ha dovuto faticare non poco per avere ragione del compagno di società Nicolo’ Santandrea, sconfitto per 6-11/11-9/11-9/11-5, mentre in finale è stato netto il successo su Andrea Simonte (Mediterraneo Buseto-TP), battuto per 11-5/11-1/11-5; completa il podio Matteo Figura (VI.GA.RO.), fermato prima dell’ultimo atto da Simonte per 11-9/11-9/11-8.

Marco Sapienza (Blue Stars Acireale) e Alberto Scuderi (Mediterraneo Buseto-TP) conquistano i quarti di finale.

Tre atleti, a pari merito, nel girone unico degli Under 17: Simone Leotta, Simone Giacone e Roberto Lo Turco

A parità di set, fra i primi due, per differenza punti è Leotta (T.T. Piedimonte Etneo) ad occupare la prima piazza davanti a Giacone (T.T. Caltanissetta); in terza posizione Lo Turco (Il Circolo Etneo). A completare il podio è Andrea Villa (Himera G. Randazzo) che precede Gabriele Cordaro (Astra), quinto in classifica. 

Anche nella cat. Under 19 il pronostico è stato pienamente rispettato con l’affermazione del forte Alessandro Amato (Ausonia Enna) che ha vinto tutti gli incontri in tre set, fatta eccezione nella partita con Pietro Violante (Himera G. Randazzo) che, pur perdendo, è riuscito a strappargli un parziale. Dopo il vincitore, nell’ordine, si sono piazzati Davide Chiofalo (T.T. Vittoria), Violante e Giovanni Altesi (Mediterraneo Buseto-TP), che hanno preceduto nel girone unico Nicola Mangione (Eos Enna) e Andrea Miano (T.T. Canicattini).

Nessuna sorpresa nella cat. Under 21: è Davide Sironi (T.T. Vittoria), già protagonista nella quarta categoria, a conquistare il titolo sconfiggendo Claudio Casa’ (Himera G. Randazzo) che è stato superato in quattro set per 11-7/5-11/11-7/11-8, in una gara dai buoni contenuti tecnici.

Il Presidente dell’Astra Biagio Giunta, che insieme al Vice Presidente Federale Paolo Puglisi e al Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti ha provveduto alle premiazioni, è rimasto soddisfatto dell’andamento del torneo.

«Tutto si è svolto per il verso giusto - precisa Giunta -anche per merito dell’operato dello staff arbitrale e dell’attivissimo Gianrosario Valenti. Chi è salito sul podio è stato premiato con dei trofei particolari le cui basi raffiguravano, in miniatura, un tavolo da ping pong con sopra una racchetta e una pallina. Ritengo che i premi, proprio per l’originalità, siano stati particolarmente graditi. Voglio anche aggiungere che si è visto un buon livello di gioco, soprattutto nel torneo di quarta categoria. La chicca, comunque, è stata la presenza di diversi giovani atleti che si sono messi in grande evidenza e che rappresentano il futuro del nostro sport».

 

(Mario Lo Presti)

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