Recentemente ha avuto luogo il primo concentramento di serie C femminile, che si è svolto in due sedi: a Modica, nella Scuola Elementare “Piano Gesù”, dove hanno partecipato l’Albatros, la VI.GA.RO, l’Olimpicus “Girl” e il Modica e a Custonaci (TP), nella palestra dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice E. Fermi” con la presenza della Mediterraneo “Lombardo Bike”, della Folgore, del Trapani “Yogurtiamo” e dell’Himera G. Randazzo “Printed Design”.

Prima del secondo e conclusivo concentramento, che designerà la squadra campione regionale e le due prime compagini classificate che potranno partecipare alla fase nazionale, abbiamo colto le considerazioni sul campionato dai Presidenti e dai Responsabili delle società interessate.

L’attivissimo Cristian Modica, presidente del T.T. Modica, «è contento che giovanissime atlete come Caterina Leggio, Marika Puglisi e Sara Floridia, tutte Under 13, si siano avvicinate al tennistavolo. Pensa che, complessivamente, il Modica abbia l’organico più giovane fra le squadre presenti e questo costituisce motivo d’orgoglio e di buon auspicio per il futuro della società. Già prima del concentramento alle ragazzine era stato spiegato come fosse importante che giocassero insieme per “farsi le ossa” e confrontarsi con avversarie sicuramente più esperte e quotate. Proprio per questo motivo erano coscienti del fatto che sarebbero andate incontro a probabili sconfitte e, quindi, non c’è stato alcun contraccolpo psicologico. L’obiettivo era quello di far loro acquisire una maggiore esperienza e partecipare ad una competizione di esclusiva competenza femminile. Per quanto riguarda il successo finale, si può esprimere un giudizio solo sulle squadre che hanno fatto parte del nostro raggruppamento e in particolare la VI.GA.RO, assai competitiva, ma la stessa Albatros non scherza; non si discute sulla validità dell’Himera G. Randazzo che risulta essere una squadra molto attrezzata. È basilare che le ragazze continuino a divertirsi: poi, fra qualche anno, si spera che anche il T.T. Modica possa essere maggiormente competitivo».

«La Folgore è la prima società sportiva di Enna ed ho voluto dare una mano per questa nuova avventura - dice Pietro Spagnolo -. La squadra è formata da due giovani atlete, Chiara Branciforte e Adele Vaccaro, ma si stanno mettendo a giocare altre ragazze, per cui non è difficile immaginare che riusciremo a rimpolpare il gruppo. Fra l’altro, facendo leva sul progetto della Federazione “Tennistavolo per tutti”, contiamo di aggregare alla società sia nuove che vecchie leve, il che non guasterebbe di certo. Non si nutrono ambizioni di alcun genere, in quanto le ragazze hanno poca esperienza ed è importante che si divertano, ma i frequenti allenamenti per disputare la serie C costituiscono uno stimolo per continuare. Anche se non conosco il livello delle squadre che hanno effettuato l’altro concentramento, ritengo che l’Himera G. Randazzo, con le atlete di cui dispone, su tutte la Palmisano, potrebbe vincere anche la serie B».

«Abbiamo sempre preso parte ai campionati del settore femminile - afferma Antony Merlino, presidente dell’Albatros, composta da Alessia Pavone, Sofia d’Amico e Gessica Spampinato. Nella passata stagione la pandemia ci ha bloccati, ma quest’anno siamo ripartiti con tanto entusiasmo. Durante il primo concentramento, obiettivamente, non potevamo fare di più: oltre ai successi sull’Olimpicus e sul Modica non avevamo nessuna possibilità contro la VI.GA.RO, da considerare “fuori tiro”. Nel secondo ed ultimo raggruppamento contiamo di migliorare la nostra attuale terza posizione, anche perché schiereremo un’atleta nettamente più forte (per ovvi motivi non posso menzionarla), che ci offrirà un grosso contributo. Non ho visto giocare l’Himera G. Randazzo, ma conosco le loro atlete e, sicuramente, è una delle principali candidate per aggiudicarsi la serie C».

«Stiamo affrontando il campionato con lo stesso organico della passata stagione - precisa Antonino Poma, presidente della Mediterraneo “Lombardo Bike”. La squadra è costituita da Martina Johara Randone, Sandra Montanti, Maria Stella Agosta e Marika Altesi. L’unica differenza è costituita dall’assenza di Barnaba Fallucca e dall’innesto della giovanissima Altesi, di appena otto anni, che ha avuto modo di mettersi in luce. Fra l’altro credo sia l’atleta più giovane presente nel campionato ed è una bella soddisfazione. Penso che dai primi incontri, dove abbiamo ottenuto il successo sulla Folgore e due sconfitte, una di stretta misura con il Trapani, e quella più netta contro la fortissima Himera G. Randazzo, non potevamo chiedere di più. La speranza è l’ultima a morire e cercheremo di migliorare la quinta posizione conseguita nello scorso campionato. Si stanno avvicinando giovanissime atlete, non solo l’Altesi: per cui continuiamo a puntare sul settore giovanile che ci sta regalando grosse soddisfazioni e con il quale, in futuro, aspiriamo a qualcosa di buono. Ritengo che il titolo di campione regionale non possa sfuggire alla squadra dell’Himera G. Randazzo, a cui vanno le maggiori chanches di vittoria». 

«Con il Trapani “Yogurtiamo” nello scorso campionato - dice Dario Incamicia - Vita Barone e Antonina Deborah Scalabrino sono state protagoniste di un’ottima stagione, con un terzo posto da non disprezzare dietro all’Himera G. Randazzo e alla VI.GA.RO, che hanno meritato di piazzarsi nei primi due posti. In questo campionato ha già esordito la giovanissima Siria Barone, che ha dimostrato di avere buone qualità. Nel secondo concentramento sarà presente anche la piccola Alessandra Gammicchia, che sembra avere un grande entusiasmo. Nel corso del primo raggruppamento direi che è andata abbastanza bene, visto che abbiamo rimediato due vittorie con la Folgore per 4-1 e con la Mediterraneo “Lombardo Bike” per 3-2 e una sconfitta, per 4-1, contro la corazzata Himera G. Randazzo. Sarà difficile migliorarci, perché l’Himera è superiore ed anche la VI.GA.RO ha un’ottima squadra: quindi, non sarà semplice piazzarci al secondo posto, ma anche riconfermarci in terza posizione sarebbe un obiettivo importante. Come società puntiamo a far crescere il vivaio, che promette bene. In definitiva, sia l’Himera che la VI.GA.RO lotteranno per aggiudicarsi il primo posto, anche se punterei qualcosina in più sulla squadra di Termini Imerese».

L’Olimpicus “Girl” sta affrontando il campionato con l’undicenne Federica Amato, che lascia ben sperare, e con Irene Agata De Vita, a cui dovrebbe aggiungersi prima dell’ultimo concentramento anche Sara Obici.

Raimondo Alecci, come al solito in maniera obiettiva, fa il punto della situazione.

«Diciamo che abbiamo cominciato con molto entusiasmo questa nuova avventura - puntualizza. Inizialmente, avevamo pensato di puntare su una giocatrice straniera, ma successivamente abbiamo ritenuto opportuno procedere con calma e guardare al futuro senza troppa fretta, iniziando in punta di piedi. Francamente, non potevamo raccogliere di più dopo i primi incontri: alla nostra portata la gara con il Modica, mentre fuori dalla nostra orbita si sono dimostrate sia la VI.GA.RO che l’Albatros. Ritengo sia importante che le ragazze si divertano e acquisiscano una maggiore esperienza. Secondo il mio parere, l’Himera G. Randazzo, che annovera nel proprio schieramento la Palmisano, è la favorita n. 1 per il titolo di campione regionale; una spanna più sotto è la VI.GA.RO e credo che sarà una bella lotta».

Concludiamo la carrellata sul campionato parlando della VI.GA.RO e dell’Himera G. Randazzo, che si giocheranno la vittoria finale, stando a quanto indicato dagli addetti ai lavori.

Punta molto sulla sua squadra il presidente della VI.GA.RO, Giuseppe Gamuzza. «Credo che la presenza di Anahit Martirosyan, che cura anche il centro addestramento, sia un valore aggiunto per la maggiore qualità ed esperienza che fornisce al nostro organico, che si avvale della sedicenne Miriam Averna (presente anche nella passata stagione), che si sta ben comportando anche in serie C maschile. Della squadra fa parte anche l’undicenne Viola Formica, che accanto ad Anahit e Miriam, avrà modo di crescere ulteriormente. Con l’Himera ci giochiamo il titolo di campione regionale: credo che le probabilità di vittoria siano da ripartire al 50% e potrebbe essere decisivo il doppio, ma staremo a vedere. Invece, per quanto riguarda la fase nazionale, dal momento che saranno due le squadre che potranno accedervi, insieme all’Himera, siamo le più accreditate. Se dovessimo riuscire ad andare sino in fondo ed approdare in serie B, punteremmo a far tornare fra le nostre fila Federica Interlandi, per ora in prestito al Casamassima, che sta ottenendo lusinghieri successi e cercheremmo di ingaggiare una forte atleta straniera, che ci darebbe un grosso aiuto anche per il centro addestramento: ma è ancora troppo presto per fare progetti».

L’instancabile Antonino Militello, presidente dell’Himera G. Randazzo “Printed Design” (Giulia Palmisano, Maria Teresa Bove, Martina Caronna, Clara Cumbo, Giulia Arrigo), anche se tutti indicano la sua squadra come quella che ha le maggiori possibilità di aggiudicarsi il titolo, non crede che sarà una passeggiata, vista la presenza della VI.GA.RO.

«Indubbiamente, abbiamo una squadra che, grazie alla presenza di Giulia e anche di Maria Teresa, che fungono da “chiocce” per le altre giovanissime atlete, fa paura alle avversarie. Malgrado Giulia, per i problemi ad una spalla che l’assillano da tanto tempo si alleni con poca intensità, è sempre in grado, a questi livelli, di farsi valere e di essere una protagonista. Contro il Trapani, la Folgore e la Mediterraneo non è stato arduo spuntarla, ma con la VI.GA.RO, che con la presenza dell’esperta Martirosyan è nettamente più forte rispetto allo scorso anno, sarà una gara intensissima e da disputare con la dovuta accortezza. Credo che abbiamo le stesse probabilità di successo rispetto alla VI.GA.RO e che magari potrebbe risultare decisivo lo stato di particolare forma di una ragazza a fare la differenza».

 

(Mario Lo Presti)