VI.GA.RO e Himera G. Randazzo staccano il pass per il concentramento finale di C femminile
- Pubblicato: 05 Aprile 2023
Anche in base all’organico di cui dispongono, in serie C femminile il pronostico che indicava per il successo finale due favorite su tutte, l’Himera G. Randazzo “Printed Design” (Giulia Palmisano, Maria Teresa Bova, Martina Caronna, Clara Cumbo) e la VI.GA.RO. Siracusa (Anahit Martirosyan, Miriam Averna), è stato pienamente rispettato, dal momento che entrambe le squadre hanno sconfitto le avversarie con una facilità impressionante.
Dopo il secondo concentramento, svoltosi nel plesso S. Onofrio dell’I.C.S. S. Chiara di Enna, ad aggiudicarsi il titolo di campione regionale è stata la VI.GA.RO, che ha battuto l’Himera G. Randazzo “Printed Design” per 3-2 in una partita intensissima.
Dopo le due corazzate, che hanno spadroneggiato, si è piazzato in terza posizione il Trapani “Yogurtiamo” (Antonina Deborah Scalabrino, Vita e Siria Barone), che ha confermato il terzo posto della passata stagione; quarta posizione per la Mediterraneo “Lombardo Bike” (Martina Johara Randone, Sandra Montanti, Maria Stella Agosta, Marika Altesi), che è riuscita a migliorare la quinta piazza conseguita nello scorso campionato. Completano la classifica, nell’ordine, il T.T. Albatros (Gessica Scampinato, Alessia Pavone, Sofia D’Amico), la Folgore (Adele Vaccaro, Chiara Branciforte), l’Olimpicus “Girl” (Federica Amato, Irene Agata De Vita, Sara Obici), il T.T. Modica (Sara Floridia, Caterina Leggio, Marika Puglisi).
Il presidente dell’Himera G. Randazzo Antonino Militello, sebbene la sua squadra non sia riuscita a confermare il titolo di campione regionale, è soddisfatto del comportamento delle sue giovanissime atlete.
«È inutile nascondere che c’è un po’ di rammarico per la sconfitta con la VI.GA.RO, visto che nella gara di doppio, poi risultata decisiva, abbiamo perso al quinto set dopo essere stati in vantaggio per 2-1. Comunque, onore e merito alla VI.GA.RO che non ha rubato nulla: dispone di due ottime giocatrici come Miriam Averna e, in particolare, la bravissima atleta armena Anahit Martirosyan, che è davvero fuori categoria. Devo elogiare in blocco le mie atlete, che hanno dimostrato di essere validissime; accanto alla bravissima Giulia -16 anni-, sul cui valore non si nutrono dubbi, nel secondo concentramento sono scese in campo Martina (12 anni) e Clara (10 anni), che mi hanno sorpreso positivamente. Martina, nell’arco di un paio di mesi, è esplosa facendo un grosso salto di qualità e Clara, a dispetto dell’età, in campo non ha paura di nessuno e sembra quasi una veterana: entrambe hanno ancora un ampio margine di miglioramento. Cercheremo, anche se c’è qualche difficoltà da superare, di prendere parte al concentramento finale per approdare in serie B, perché vorrei fare questo regalo alle ragazze che se lo meritano ampiamente».
Il presidente della VI.GA.RO Giuseppe Gamuzza è contento del risultato ottenuto, ma anche delle nuove realtà che stanno venendo fuori.
«Mi sembra doveroso fare una premessa: rispetto allo scorso campionato ho notato non solo un incremento, ma soprattutto un livello qualitativo più alto. Ciò dimostra che le società stanno lavorando bene e questo è di buon auspicio per tutto il movimento. Ci sono tante giovanissime atlete che promettono bene e sembrano in grado di dare nuova linfa ad un settore, quello femminile, che ha tanto bisogno di crescere. Parlando del campionato, credo che con l’Himera sia stata una bella lotta e la partita è stata incerta sino all’ultimo, a dimostrazione del grande equilibrio. La squadra del presidente Militello è assai competitiva e composta da atlete che hanno un grande futuro. Per quanto ci riguarda, Miriam e Anahit hanno giocato alla grande e sono state brave a recuperare nella gara di doppio credendoci sino in fondo. Entrambe si sono comportate molto bene in occasione dei due concentramenti; poi, Anahit è stata splendida non solo come atleta (nel singolare ha vinto tutti gli incontri per 3-0), ma anche in qualità di tecnico, dando i giusti suggerimenti a Miriam nei momenti di difficoltà. Nel concentramento nazionale del 6/7 maggio punteremo a centrare la promozione e sono fiducioso che le ragazze completeranno la stagione nel migliore dei modi. Se riusciranno nell’impresa, cercheremo di puntellare adeguatamente l’organico con un rinforzo di qualità, che ci permetterebbe di dire la nostra anche in un campionato impegnativo come la serie B».
(Mario Lo Presti)