Nella 41a edizione della Coppa delle Regioni, riservata al settore Under 15 ed intitolata ad Elvira Gattulli e Domenico Esposito, che si sono impegnati tantissimo per la nostra disciplina sportiva, sono state 18 le Regioni ai nastri di partenza.

Nel consueto scenario del palasport “Giosuè Poli” di Molfetta si è fatta valere la nostra rappresentativa, formata da Riccardo Dipietro (Eos Enna), Nicolò Catania, Nicolò Santandrea (VI.GA.RO. Siracusa), Matilde Venuto (Astra) e Martina Caronna (Himera G. Randazzo) e guidata dall’esperto tecnico Michele Giardina.

Nella scorsa edizione la Sicilia aveva ottenuto la tredicesima posizione: quest’anno è stato conquistato il settimo posto, davvero un buon risultato.

Ma entriamo nel dettaglio:

Nella gara a squadre miste le rappresentative sono state suddivise in 6 gironi: le prime due di ogni raggruppamento, passavano il turno; la Sicilia è stata inserita nel girone con la Toscana e l’Umbria. 

La prima partita contro la Toscana, che poi ha raggiunto la semifinale, si è rivelata uno scoglio difficile da superare anche perché gli avversari, con in testa Oliver Mankowski, bravo ad aggiudicarsi la finale del singolare maschile, hanno confermato la loro superiorità, vincendo per 5-0; comunque nei singolari sia Dipietro con Mankowski, sia Venuto con Aurora Paoli, hanno venduto cara la pelle, perdendo per 3-1 e, nel doppio,  Catania e Santandrea, opposti a Balboni e Mankowski, sono stati sconfitti per 3-2. Nel secondo incontro, contro l’Umbria, la Sicilia si è imposta per 3-2 grazie ai successi di Dipietro su Gregorio Torelli per 3-1 (16-14/11-8/6-11/11-6), di Venuto su Sara Guercini per 3-0 (11-3/11-4/11-3) e del doppio Catania-Dipietro su Edoardo Palmioli e Torelli per 3-1 (11-7/10-12/11-8/11-6), con il conseguente passaggio del turno. Negli ottavi di finale un altro bel successo è stato conseguito dalla rappresentativa siciliana contro la Puglia, battuta per 3-2. Il primo punto l’ha ottenuto Dipietro, impostosi su Antonio Monaco per 3-1 (11-6/8-11/11-9/11-7); sono stati poi i doppi (misto e maschile) a permettere alla Sicilia di superare il turno: dapprima, Dipietro e Venuto hanno avuto la meglio sul duo Monaco-Marina Misceo per 3-1 (11-8/5-11/11-9/11-6) e, poi, Catania-Dipietro su Matteo Antonazzo-Monaco con un netto 3- 0 (11-9/11-5/11-5). Nei quarti di finale disco rosso per la Sicilia: il Piemonte, che ha terminato la manifestazione piazzandosi in seconda posizione dopo il Friuli Venezia Giulia, si è imposto nettamente per 3-0. Nelle finali dal quinto all’ottavo posto la nostra rappresentativa, dopo aver perso con l’Emilia Romagna, ancora per 3-0, ha superato la Sardegna per 3-1, conquistando la settima piazza: dopo l’affermazione di Dipietro su Luca Broccia per 3-0 (11-7/11-4/12-10), è stato Catania a mettere una seria ipoteca sul successo, vincendo Zemgus Lai per 3-0 (11-4/11-3/11-7); il sigillo finale porta la firma del tandem formato da Dipietro e Venuto che hanno la meglio su Lai e Francesca Seu per 3-2 (11-6/7-11/11-3/9-11/11-7).

Anche a livello individuale sono stati raggiunti risultati apprezzabili: in particolare Dipietro, il nostro punto di forza, dopo aver superato il girone da secondo, avendo rimediato una battuta d’arresto contro Nicola Caleffi (Emilia Romagna) per 3-0 (7-11/6-11/9-11) e due vittorie per 3-0 (11-7/11-6/11-4) su Yuri Di Sabato (Abruzzo) e per 3-1 (11-8/11-9/9-11/11-7) su Alessandro Cannavale (Campania), nella fase eliminatoria ha sconfitto Gregorio Torelli (Umbria) per 3-1 (6-11/11-9/11-6/11-9) prima di arrendersi, negli ottavi, al fortissimo Francesco Trevisan (Friuli Venezia Giulia), impostosi per 11-9/11-6/11-7, che ha poi raggiunto la finale.  

In ambito femminile sia Venuto che Caronna sono riuscite a superare il proprio raggruppamento, entrambe da seconde classificate. Venuto, dopo aver perso per 3-0 (11-3/11-8/11-7) con Sofia Minurri (Piemonte), che ha vinto la manifestazione, ha sconfitto Viola Di Rienzo (Abruzzo) per 11-6/11-3/11-9, mentre Caronna ha potuto fare ben poco con Gioia Maria Picu (Emilia Romagna), che l’ha superata per 11-3/11-5/11-2; però  è riuscita a vincere per 3-2 (8-11/11-8/9-11/11-6/11-4) con Immacolata Aurora Serrapica (Campania) e, successivamente, ha ottenuto uno splendido successo per 3-1 (13-11/8-11/11-3/11-7) su Melissa Oprandi (Alto Adige), meglio posizionata nella classifica individuale. Sia Venuto che Caronna si sono fermate agli ottavi, per essersi imbattute nelle due finaliste: la Venuto con Cecilia Cicuttini (Lombardia), perdendo per 11-3/11-8/14-12 e Caronna con la Minurri, che ha prevalso per 11-4/11-2/11-6.

Anche Catania e Santandrea, malgrado non abbiano superato il girone, non hanno di certo demeritato.

Abbiamo chiesto al tecnico Michele Giardina di fare un bilancio sulla prestazione della nostra rappresentativa, dall’alto della sua esperienza.

«La conquista del settimo posto finale è stata senz’altro un buon risultato - dice Giardina. Eravamo la nona testa di serie e, quindi, siamo riusciti a migliorare la nostra posizione. Era questo il massimo che potevamo ottenere, perché, in tutta sincerità, le prime sei rappresentative erano nettamente più forti: nel complesso i ragazzi si sono comportati bene. Una menzione particolare merita Riccardo, che ha sempre dato il massimo, come del resto ci si aspettava da un atleta del suo livello: ha subito l’alt, sia nella gara a squadre che nel singolare, solo da atleti che vantavano una classifica individuale nettamente superiore, come Trevisan e Mankowski che poi, nel singolare, si sono giocati la finale. Nel femminile, Matilde è stata una vera rivelazione, comportandosi alla grande contro atlete come Seu (con cui ha avuto ben 4 match point prima di perdere in cinque set), o con Cicuttini, finalista nel singolare, con la quale non ha perso nettamente ma si è “tirata” la partita; la stessa Martina, nel girone, ha conquistato una bella vittoria con Oprandi che, sulla carta, era nettamente favorita e, nel tabellone, è stata bloccata dalla Minurri: quindi, la sua, è stata una prestazione degna di rilievo. Per quanto riguarda il doppio (ne parla con assoluta sicurezza uno che in questa specialità si è sempre fatto apprezzare), ci siamo dimostrati preparati e, nell’arco della manifestazione, questa specialità si è rivelata un’arma vincente sia nel girone contro l’Umbria (Catania-Dipietro), che negli ottavi, con la Puglia (Dipietro-Venuto e Catania-Dipietro). 

Dal Comitato Regionale c’è sempre il supporto economico e, per quanto possibile, quello tecnico, visto che interviene con gli stage per le società che curano i vivai, che rappresentano il futuro di ogni associazione sportiva, ma sarebbe importante un maggiore coinvolgimento delle stesse. Chiaramente non sto parlando a livello generale, perché per fortuna ci sono ambienti dove si lavora con grande profitto, ma è un appello per quelle società dove ci sono ragazzi che, per migliorare, avrebbero bisogno di allenarsi con più continuità: proprio per questo ci vorrebbe una maggiore collaborazione dei tecnici societari».

 

(Mario Lo Presti)

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