A Messina, nell’impianto di Villa Dante, organizzata dal Comitato Regionale della FITET si è disputata la prima edizione dei campionati regionali di doppio, suddivisi in gara “Élite” (torneo unificato di 3a-4a cat. m.), “Talent” (torneo unificato di 5a-6a cat. m.)   e  “Rosa” (torneo unificato di 3a-4a-5a cat. f.). 

Come al solito in prima linea, a rappresentare il Comitato Regionale, il Responsabile della Segreteria organizzativa dell’attività sportiva Carlo Pandolfini e il Responsabile dell’Area Agonistica Gianrosario Valenti, che hanno anche provveduto ad effettuare le premiazioni. Il FAR Raffaele D’Ambrogio ha svolto le funzioni di Giudice Arbitro della manifestazione.

Ma entriamo nel dettaglio delle gare iniziando dalla gara “Élite” (3a-4a cat.).

Le nove coppie sono state inserite in due gironi. Nel primo raggruppamento il vertice è stato occupato da Fabio Andaloro-Andrea Giudice (Il Circolo Etneo), seguiti in classifica da Marcello Arcigli-Lorenzo Girone (Pongistica Messina), Pasquale Titone-Roberto Fundarò (Germaine Lecocq - Sportenjoy) e Carmelo Campione-Giuseppe Scroppo (L’Incontro - Il Circolo Etneo).

Nel secondo girone a prevalere è stato il tandem formato da Alessando Amato-Alessandro Guttuso (Germaine Lecocq), davanti ad Alessandro Buono-Claudio Rampello (Top Spin Messina), Claudio Casà-Pietro Violante (Himera G. Randazzo), Edoardo Filippo Curcio-Carlo Maria Gianninò (Il Circolo Etneo) e da Gianrosario Valenti-Adebayo Adewole (T.T. Gela).

Il titolo di campione regionale di doppio è andato ad Arcigli-Girone, il tandem più accreditato per il successo finale, che ha rispettato i pronostici della vigilia. In semifinale, gli atleti della società del presidente Massimo Minutoli hanno avuto ragione di Amato-Guttuso, in quattro set per 6-11/11-6/11-7/11-8 e, in finale, hanno superato Andaloro-Giudice per 13-11/6-11/11-5/11-6 che, invece, nel girone iniziale, erano riusciti a prevalere sulla coppia che si è aggiudicata il titolo. Il podio è stato completato da Buono-Rampello, fermati da Andaloro-Giudice in cinque set, per 11-3/9-11/11-7/8-11/5-11. 

Venti i tandem presenti nella gara di doppio “Talent” (5a-6a cat.), che sono stati suddivisi in cinque gironi, di cui hanno fatto parte anche gli unici due doppi femminili, formati da Giulia Palmisano-Maria Teresa Bova e da Martina Caronna-Clara Cumbo, coppie entrambe tesserate con l’Himera G. Randazzo, che si sono ben comportate, tanto che il tandem Palmisano-Bova ha agguantato i quarti di finale e le giovanissime Caronna (12 anni) e Cumbo (10 anni), sono riuscite, a precedere Giovanni Di Pietro e Salvatore Miceli (Top Spin Messina) nel primo raggruppamento. Dello stesso girone hanno fatto parte Luigi Aiello-Carmelo Rizzo (Il Circolo Etneo) che, insieme al duo Palmisano-Bova, hanno occupato, rispettivamente, la prima e la seconda posizione.  Il secondo raggruppamento ha visto primeggiare Corrado Romeo-Rosario Gennaro (L’Incontro), mentre le altre tre coppie incluse nel girone, Rosario Badessa-Daniele Marchetta (Astra), Italo Sanguedolce-Giuseppe Sollami (T.T. Caltanissetta) e Adriano Calabrese (10 anni)-Enrico Di Pietro (11 anni) (Top Spin Messina), altri giovanissimi atleti in grande evidenza, hanno registrato lo stesso punteggio: per differenza set la seconda piazza è toccata a Badessa-Marchetta.

Sono stati Pierangelo Acciaro-Santo Scavuzzo (T.T. Calascibetta) ad aggiudicarsi il terzo girone davanti a Giuseppe Alacqua-Antonio Mario Scibilia (Astra), Andrea Bonsignore-Marco Sapienza (Blue Stars Acireale) e Giacomo Gallo-Antonio Montante (Tennistavolo del Calatino).  

Il quarto raggruppamento ha visto prevalere Maria Carmelo Signorello-Andrea Grisalva (Belpasso T.T.); in seconda posizione il tandem Luciano Buono-Alberto Rampello (Emoticon), che ha preceduto Marco Fabio Danilo Alicata-Salvatore Domicoli (T.T. Gela).

Nel quinto girone, dove erano inseriti Gaetano Savoca-Ugo Marcello Tomasella (Virtus Enna - Pietraperzia 88), Davide Zavattaro-Domenico Alessandro Foti (Top Spin Messina - Club Pantera Rosa), Simone Leotta-Simone Giacone (Piedimonte Etneo - T.T. Caltanissetta) e Roberto Lo Turco- Marco Tuttolomondo (Il Circolo Etneo), primo posto per Leotta-Giacone, davanti a Zavattaro-Foti, Savoca-Tomasella e Lo Turco-Tuttolomondo.  

Il titolo di campione regionale se lo è aggiudicato il doppio formato da Leotta-Giacone che, dopo il bye iniziale, ha avuto la meglio sugli avversari, sempre in tre parziali: nei quarti di finale sul duo Signorello-Grisalva, per 11-8/11-5/11-7, nel penultimo turno su Alacqua-Scibilia, per 11-8/11-5/12-10, e, in finale su Zavattaro-Foti, per 11-7/11-9/11-4. Sul podio è salito anche il tandem Romeo-Gennaro, stoppati da Zavattaro -Foti in quattro parziali per 3-11/11-9/11-6/11-8.

Hanno raggiunto i quarti di finale Aiello-Rizzo, Acciaro-Scavuzzo e Bova-Palmisano. Una piccola soddisfazione per Savoca-Tomasella, che sono riusciti a strappare un set (nel girone) ai giovani campioni regionali di doppio della cat. Leotta-Giacone, rispettivamente di 15 e 16 anni.

Sono state Palmisano e Bova (Himera G. Randazzo) le campionesse regionali della gara “Rosa” (3a-4a-5a cat.): hanno superato le giovanissime compagne di società Caronna e Cumbo per 11-7/11-5/11-7. 

Gianrosario Valenti appare soddisfatto per lo svolgimento della manifestazione nel suo complesso.

«È stata una di quelle giornate di sport che vorrei ci fossero sempre - afferma Valenti. Si è respirato un clima di sano divertimento e di assoluta cordialità e tutto è filato liscio, senza nessun tipo di polemica. Probabilmente, il fatto che nel doppio, a differenza di altre discipline sportive come il tennis, non sia prevista classifica, ha aiutato a non avere particolari pressioni, visto che la tensione è ridotta al minimo e si gioca per puro piacere».  

-Allo stato attuale solo in sei regioni si svolgono i campionati regionali di Doppio

«È il primo anno che organizziamo i campionati regionali di doppio e penso che questo Comitato, fin quando rimarrà in carica, avrà tutta l’intenzione di allungarne il computo. Giocare il doppio ha molta valenza, perché è l’unico incontro all’interno della partita (lo vediamo nella formula mini swaythling dei campionati) che si gioca per la squadra. Riproporremo questa esperienza, magari in una data diversa: tuttavia, malgrado la prossimità del 25 aprile, siamo felici di aver raggiunto un buon numero di adesioni. Inoltre, la concomitanza con i campionati italiani giovanili ci ha privati di altri tandem e non è cosa di poco conto». 

-In nessuna delle altre regioni, dove sono previsti i campionati regionali di doppio, c’è una ulteriore specificazione “Elite”, “Talent” …

«Devo dare atto che per questa bella idea il merito spetta interamente a Carlo, visto che l’iniziativa è partita da lui ed è stata prontamente accettata da tutti i componenti del Comitato. I partecipanti alla 3a-4a categoria sono indicati con “Élite” per la loro classifica individuale, che ne è una dimostrazione; mentre, nel contesto dei partecipanti alla 5a-6a cat., potrebbero esserci dei “Talent” e così si è verificato. I campioni regionali Leotta e Giacone sono due giovani di 15/16 anni, entrambi sesta categoria e la “specificazione Talent” risulta quanto mai appropriata».

-Prima della conclusione della corrente stagione agonistica, ci puoi anticipare qualcosa?

«Intanto il primo impegno è quello dei play-off C2 e play-out C2 e D1 che avrà luogo, come da calendario, il 6/7 maggio: i concentramenti si svolgeranno a Trapani nella palestra dell’I.C. “Pertini” e sono soddisfatto di essere riuscito a risolvere al meglio il problema creatosi per quanto riguarda i play-off di C2. L’Eos Enna “Giallo” e il T.T. Calascibetta “Alexander Bar” hanno rinunciato nei termini previsti e, nell’arco di poche ore, sono stati sostituiti dall’Astra e dal T.T. Canicattini, squadre terze classificate dopo la stagione regolare, che prenderanno parte alla fase preliminare e permetteranno uno svolgimento quanto mai regolare dei play-off. Il 13 e 14 maggio si svolgerà a Messina un Torneo Open e il 10/11 giugno si disputerà a Belpasso, come consuetudine, un torneo a ranking, in un Palazzetto dove si riesce a giocare bene in qualsiasi periodo dell’anno».

 

(Mario Lo Presti)