Pioggia di medaglie ai siciliani agli Italiani Paralimpici. Radiosa ed Olimpicus Campioni d’Italia
- Pubblicato: 23 Maggio 2023
È stato il PalaRescifina di Messina, non nuovo ad accogliere eventi di grande risonanza, lo scenario dei Campionati Italiani Paralimpici, svoltisi dal 18 al 21 maggio, che ha visto alla ribalta gli atleti siciliani capaci di cogliere 4 medaglie d’oro, 8 d’argento e 15 di bronzo nei singolari e 2 medaglie d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo nei doppi, per un totale di 34 medaglie che migliora il risultato ottenuto nella precedente edizione (25).
Ancora una volta la Radiosa (ma non fa più notizia) primeggia nella classifica per società con p. 159 seguita a pari merito con p.139 dallo Sport è Vita e dallo Sport Club Etna; il Circolo Etneo è quinto, il T.T. Olimpicus occupa la sesta posizione, l’Albatros-CT l’ottavo posto e la Paralimpica Mimì Rodolico Mazara è nona. Questa classifica conferma la validità del settore paralimpico siciliano che si fa valere, a suon di risultati, nel panorama nazionale.
È la seconda volta, dopo il 2009, che l’importante rassegna si disputa in Sicilia e sempre presso la stessa sede, dove ha avuto luogo, fra l’altro, anche il girone della seconda fase di Europe Cup, che ha visto in azione la Top Spin Messina EUCI e l’Apuania Carrara. L’organizzazione è stata curata dalla Federazione Italiana Tennistavolo, che ha ricevuto la collaborazione del Comune di Messina e del Comitato Regionale FITET e, inoltre, si è avvalsa del patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana. All’importante evento hanno contribuito gli sponsor Tarta e Superabile Inail, il partner Sclerosi Multipla Associazione italiana Sicilia e il fornitore Stag.
Questa la composizione del corposo staff arbitrale formato dal G. A. effettivo Salvatore Palermo, dal G. A. supplente Giovanni Zampaglione, dal Responsabile direzione gare Alessandro Manicotto, da Raffaele D’Ambrogio, (Operatore Computer) e, in qualità di Coordinatori, da Domenico Aruta, Gabriella Baldi, Francesco Basile, Carolina Carrolo, Marco Ciampa, Mario Enrique Di Fazio, Angelo Alberto Di Rosa, Angelo Elia, Federica Faraone, Fredrik Galeano, Pierpaolo Liberto, Walter Lo Piano, Sandra Montanti, Antonino Nicolò, Elena Rozanova e Giuseppe Vargetto.
Iniziamo la rassegna con i playoff delle gare a squadre di classe 11 e di classe 6-10, dove oltre alla conquista di due scudetti, non sono mancati risultati di assoluto rilievo.
Nella gara a squadre di classe 11 il podio è occupato interamente da squadre siciliane, visto che i play off sono stati raggiunti dalla Radiosa M.C.L. (Marco Cacioli, Fili Lorenzo Rione, Giacomo Abbate), dalla Radiosa Zeropong (Renato Manuel Lacerati, Roberto Busardo’, Mario Ferretti), dallo Sport Club Etna (Ionut Galletti, Simone Miserotti) e dalla Paralimpica Mimì Rodolico A (Stefano Alexandru Turcu, Nicolò Stabile).
A fregiarsi del tricolore è stata la Radiosa M.C.L., che in semifinale nel derby con la Radiosa Zeropong, ha vinto nettamente per 3-0, grazie alle vittorie di Cacioli su Lacerati, di Rione su Busardò e del tandem formato da Cacioli-Abbate su Ferretti-Lacerati, tutti incontri vinti per 3-0. Anche nell’altra semifinale non ci sono stati problemi per lo Sport Club Etna nel superare la Paralimpica Mimì Rodolico “A”, che ha la peggio per 3-0. Nei singolari Galletti e Miserotti prevalgono per 3-0, rispettivamente, su Turcu e Stabile: il successo dello Sport Club Etna è completato dal doppio che, per 3-1, si sbarazza del duo avversario. La finale fra la Radiosa M.C.L. e lo Sport Club Etna, che ha visto il successo della società palermitana per 3-0, ha registrato le vittorie di Cacioli su Galletti per 3-1 (11-3/9-11/11-7/11-8), di Rione su Miserotti per 3-2 (12-10/7-11/8-11/12-10/11-8) e del doppio Cacioli-Rione su Galletti-Miserotti per 3-1 (11-6/8-11/11-5/11-6).
È il T.T. Olimpicus Valverde a vincere lo scudetto nella gara a squadre di classe 6-10.
Già nel girone unico, durante la stagione regolare, la squadra composta da Raimondo Alecci, Simone Bertana e dal campione mondiale ed europeo di classe 10 e n. 1 del ranking, il polacco Patryk Chojnowki aveva fatto il vuoto dimostrando una schiacciante superiorità. Nella semifinale dei playoff scudetto l’Olimpicus Valverde, di cui ha fatto parte anche Patrick Santifaller, ha regolato per 3-1 l’Ennio Cristoforo Intini costruzioni per merito di Chojnowski che, nei singolari, ha letteralmente “passeggiato” contro Giampiero Ciregna, superato per 11-1/11-2/11-1 e Pietro Motolese, sconfitto per 11-2/11-5/11-3; Bertana, in un incontro tiratissimo, è stato battuto da Motolese per 3-2 (11-5/10-12/11-4/7-11/10-12) e nel doppio, con cui l’Olimpicus Valverde ha archiviato la pratica, ci ha pensato il tandem Chojnowski-Bertana a liquidare con il punteggio di 3-0 (11-7/11-8/11-2) Ciregna-Motolese. La finale ha visto di fronte l’Olimpicus Valverde e il Circolo T.T. Molfetta, visto che la società pugliese, nell’altra semifinale, si era imposta per 3-1 sul Frandent Group Torino Universitaria. Con il risultato di 3-1 l’Olimpicus Valverde ha conquistato un prestigioso scudetto. Dopo l’iniziale successo del fortissimo Chojnowski su Shae Thakker per 3-10 (11-7/11-4/11-8), è stato Lorenzo Magarelli a pareggiare le sorti dell’incontro, imponendosi su Alecci per 3-1 (4-11/11-7/11-5/11-5). Dapprima il doppio Bertana-Chojnowski sugli stessi avversari, superati per 3-1 (10-12/11-8/12-10/14-12) e, poi, nel singolare Chojnowski su Magarelli per 3-0 (11-6/11-1/11-3), regalano il tricolore, il primo nella sua storia, all’Olimpicus Valverde.
È chiaramente soddisfatto il bravissimo atleta e factotum del T.T. Olimpicus, Raimondo Alecci.
«Eravamo indicati come i principali candidati per la conquista dello scudetto nella classe 6-10 e siamo riusciti nell’intento -dice Alecci-. La formula adottata, con cui vinceva l’incontro la squadra che totalizzava tre punti, ci ha permesso di giocare in assoluta tranquillità, perché potevamo contare sul bravissimo Patryk che, oltre al suo prezioso apporto nel doppio assieme a Simone, ci poteva assicurare due punti nel singolare. Non ci fermeremo con la conquista di questo storico primo scudetto: nella prossima stagione tenteremo di bissare il successo. Avremo due squadre nella massima serie paralimpica, visto che in A1, ai nastri di partenza, ci sarà anche l’Olimpicus che ha vinto il campionato di A2 - classi 1/5. Abbiamo intenzione di ingaggiare un altro straniero di grande caratura per rinforzare l’organico. Disputare due campionati di A1 di alto livello (perché è questa la nostra intenzione) comporterà un notevole dispendio economico, ma non ci spaventiamo e siamo pronti a rimboccarci le maniche sin da ora con il massimo impegno per il bene della società».
Entriamo nel dettaglio delle medaglie conquistate dagli atleti siciliani nelle gare individuali e nei doppi:
Dopo Federico Falco (Fondazione Bentegodi), laureatosi campione d’Italia nel sing. di classe 1, Giacomo Ciliberto (Albatros-CT) e Giuseppe Moccia Armeli (Top Spin Messina) si sono classificati, rispettivamente, al secondo e terzo posto del podio dal momento che, nello scontro diretto, è stato l’atleta dell’Albatros-CT a prevalere per 11-7/11-5/11-6.
Il primo posto non poteva sfuggire alla campionessa del mondo di classe 2 Giada Rossi (Paralimpico Difesa), nettamente superiore al lotto delle altre concorrenti; ma è una bellissima soddisfazione la conquista della medaglia d’argento per Rosaria Cariotti (Il Circolo Etneo), accreditata con la testa di serie n. 2. L’atleta della società di Pierpaolo Liberto supera Vittoria Anna Teresa Oliva (Don Bosco Varazze) per 3-0 (11-4/11-6/11-8) e Manuela Casu (T.T. Guspini) per 3-1 (4-11/11-6/11-5/11-3) cedendo le armi solo con la Rossi, che si impone per 11-2/11-0/11-6.
Nel sing. di classe 2 conferma la medaglia di bronzo della scorsa edizione dei campionati italiani il bravo Alessio Baldassare Dragna (Radiosa), che viene fermato nel penultimo turno da Alberto Ramundo (Nerviano T.T.) per 11-9/6-11/7-11/1-11).
Nella precedente rassegna iridata a conquistare il bronzo nella classe 3 era stato Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) che stavolta deve accontentarsi di raggiungere i quarti di finale, stoppato da Gimmj Mestriner (Pong. Basso Piave S. Donà) con il punteggio di 11-7/11-8/11-4. Nella stessa classe ottiene uno splendido bronzo il valido Marco Capilli (Albatros-CT) che nei quarti, in cinque set per 4-11/11-8/11-13/11-7/12-10, si libera dell’ostica resistenza di Manuel Fortuzzi (T.T. Vallecamonica), prima di arrendersi al vincitore della categoria e testa di serie n. 1, Matteo Orsi (T.T. Savona) per 11-5/11-4/11-7.
Nella classe 5 terza piazza per Fabrizio Bove (Sport Club Etna); nel tabellone è Giuseppe Marchese (Pol. Handicappati Fiorentini) ad avere la peggio contro l’atleta dello Sport Club Etna, che vince per 11-9/11-6/7-11/11-8. Nel penultimo turno Ettore Malorgio (Krozek Kras) blocca il percorso del validissimo Bove, che viene sconfitto in tre parziali per 11-9/14-12/11-3.
Nella classe 6 non è sfuggita la conquista della medaglia (ma su questo non si nutrivano dubbi di alcun genere) per il bravissimo Raimondo Alecci. Il portacolori del T.T. Olimpicus si è liberato in tre set sia di Roberto Panipucci (Cus Torino) per 11-6/11-5/11-7, che di Romano Monni (T.T. L Saetta) per 11-2/11-6/11-6. Alecci ha occupato il secondo posto del podio, dal momento che è uscito sconfitto per 11-6/11-2/11-7 dallo scontro con il campione del mondo Matteo Parenzan (Krozek Kras).
È di bronzo il colore della medaglia ottenuta da Angelo Fonte (T.T. Olimpicus) nel girone unico della classe 7, dove erano inseriti anche Luca Paganelli (Muraverese), che si è aggiudicato il titolo, Roberto Martinelli (T.T. Saronno) e Nicola Meneghella (Ennio Cristofaro).
Elena Elli (T.T. Saronno) rappresenta un ostacolo difficilmente superabile per Irene Agata De Vita (T.T. Olimpicus), che deve accontentarsi di occupare la seconda piazza, nel sing. di classe 8: l’atleta del T.T. Saronno ha la meglio per 11-2/11-1/11-4.
Carmelo Calabretta (Il Circolo Etneo) sale meritatamente sul terzo gradino del podio nella classe 9. Nella fase eliminatoria l’atleta del Circolo Etneo, nei quarti, vince l’incontro con Mario Federico (Nuova Luzzi) per 11-5/11-9/12-10, prima di essere eliminato, nel penultimo atto, da Pietro Mololese (Ennio Cristoforo) in tre parziali per 11-1/11-9/11-8.
Due medaglie di bronzo per il T.T. Olimpicus nella classe 10 grazie a Simone Bertana e Patrick Santifaller. Nei primi otto Bertana supera Adriano Nicotra (Sport Club Etna) in tre game per 11-7/11-5/11-9 e Santifaller si libera di Alberto Soligo (Cus Torino) in quattro set per 7-11/11-6/11-5/14-12. In semifinale disco rosso per entrambi: Bertana viene eliminato dal n. 1 del tabellone Lorenzo Cordua (Cus Torino) per 11-2/11-3/11-2, mentre Santifaller è fermato dal n. 2 del seeding Lorenzo Magarelli (T.T. Molfetta) per 11-3/11-7/11-8.
Gessica Spampinato (Albatros-CT) è ancora la protagonista n. 1 nel sing. f. di classe 11 e vince con facilità la medaglia d’oro. Niente da fare sia per la compagna di società Deborah Toritto che perde per 11-3/11-5/11-5 che per Marika Mirenda (Il Circolo Etneo), sconfitta per 11-7/11-4/11-3. La medaglia d’argento viene conquistata dall’atleta del Circolo Etneo che ha la meglio su Toritto per 11-4/11-3/11-4.
Il sing. m. di classe 11 ha visto di fronte in finale le prime due teste di serie, rispettivamente, Fili Lorenzo Rione e Marco Cacioli, entrambi facenti parte della società Radiosa. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stato il n. 2 Cacioli che prevale in quattro set per 11-5/11-5/7-11/11-5. Prima di aggiudicarsi il titolo, questo è il percorso del vincitore: negli ottavi, in appena tre parziali per 11-5/11-3/11-4, supera Daniel La Monica (Pongistica Messina) e, nei quarti, è l’atleta del T.T. La Saetta Simone Sebis, ad arrendersi per 13-11/11-7/9-11/11-6. Nel penultimo turno è Massimo Greppi (Pol. Galaxy R. Calabria) ad essere sconfitto dall’intraprendente Cacioli per 11-4/11-6/11-9. Il podio è ultimato da Jonut Galletti (Sport Club Etna), che trova la strada sbarrata da Rione impostosi per 11-9/11-9/11-5.
Il vincitore del sing. giovanile classe 11 è Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), accreditato con la testa di serie n. 1; in semifinale ha battuto per 11-5/11-5/11-4 Mario Ferretti (Radiosa) e, sempre in tre parziali per 12-10/11-6/11-7, si è aggiudicato la medaglia d’oro sconfiggendo il n. 2 Andrea Ferrara (Il Circolo Etneo). Il podio è stato ultimato da Mattia Eugenio Battiato (Sport Club Etna), bloccato da Ferrara per 12-10/11-1/11-3.
Nel sing. m. Esordienti - classi 6/10 è bravo Roberto Figura (Tennistavolo del Calatino) a conquistare la medaglia di bronzo: si ferma nel penultimo turno ad opera di Albin Mario Rizzi (Binasco), impostosi per 11-7/11-3/11-4.
Nel sing. m. Esordienti-classe 11, interamente composto da atleti siciliani, a primeggiare è il sedicenne Francesco Salerno (Sport Club Etna) non indicato fra i favoriti. L’atleta dello Sport Club Etna, dapprima supera nei quarti Salvatore Pitarresi (Radiosa) con il punteggio di 11-3/11-8/11-5 e poi, in semifinale, compie l’impresa di eliminare in cinque avvincenti set la testa di serie n. 1 Francesco Asaro (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) per 8-11/10-12/11-7/12-10/11-9. Nell’atto conclusivo è Gabriele Bonafede (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) ad alzare bandiera bianca contro Salerno che lo supera per 11-8/12-10/11-5. Il penultimo turno viene conquistato da Marika Mirenda (Il Circolo Etneo), fermata da Bonafede per 11-8/11-5/7-11/11-6.
Non hanno fallito l’appuntamento con il successo Marco Cacioli e Gessica Spampinato (Radiosa-Albatros-CT) che, nel doppio misto classe 11, dopo aver sconfitto per 3-0 (11-8/11-3/11-3) il tandem del Circolo Etneo composto da Andrea Ferrara e Marika Mirenda, si sono aggiudicati la medaglia d’oro vincendo anche con Giacomo Abbate e Deborah Toritto (Radiosa-Albatros-CT) per 11-8/11-4/11-4. È stata apertissima la lotta per il secondo e terzo posto: l’argento è andato al duo del Circolo Etneo che, in cinque set per 8-11/11-8/14-12/8-11/11-6, ha prevalso nei confronti di Abbate e Toritto.
Ionut Galletti e Simone Miserotti dello Sport Club Etna vincono la medaglia d’oro nel doppio m. classe 11. Nei quarti di finale, in quattro set, i vincitori si liberano dell’ardua resistenza di Stefano Alexandru Turcu-Nicolò Stabile (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e, nel penultimo atto, di Michele Napolitano-Massimo Greppi (Eureka-Pol. Galaxy R. Calabria), superati in tre game per 11-4/11-9/11-8. In finale Galletti-Miserotti prevalgono, dopo una gara intensa, su Marco Cacioli-Fili Lorenzo Rione (Radiosa) che vengono sconfitti in cinque set per 11-4/8-11/11-7/8-11/11-8. La semifinale è raggiunta anche da Giacomo Abbate-Renato Manuel Lacerati, fermati da Cacioli-Rione con un triplice 11-7.
Nel doppio misto di classe 6/10 una medaglia d’argento viene conquistata da Simone Bertana e Irene Agata De Vita (T.T. Olimpicus) che sono sconfitti, nell’ultimo atto, da Francesco Lorenzini ed Elena Elli (T.T. Siena-T.T. Saronno) per 11-6/11-9/11-7.
I quarti di finale sono stati raggiunti da:
Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) nella classe 3; Santo Paladino nella classe 8; Adriano Nicotra (Sport Club Etna) nella classe 10; Simone Miserotti (Sport Club Etna), Roberto Busardò e Giacomo Abbate (Radiosa) nella classe 11; Carmelo Calcagno e Francesco Salerno, tesserati con lo Sport Club Etna, nel sing. Giov.le - classe 11; Rosario Emanuele Callari (Pro Sport Ravanusa), Salvatore Pitarresi (Radiosa) nel sing. m. Esordienti classe 11; Giuseppe Moccia Armeli-Alessio Baldassare Dragna (Radiosa) nel doppio classe 1/5; Rosaria Cariotti-Anna Grazia Turco (Il Circolo Etneo-Utopia Sport) nel doppio classe 1/5; Carmelo Calcagno-Mattia Eugenio Battiato (Sport Club Etna), Gino Quinci-Francesco Asaro (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), Simone Lo Sauro-Andrea Ferrara (il Circolo Etneo) nel doppio classe 11; Raimondo Alecci-Patrick Santifaller (T.T. Olimpicus), Carmelo Renzo Puglisi-Adriano Nicotra (Sport Club Etna), Santo Paladino-Carmelo Calabretta (Il Circolo Etneo) e Simone Bertana-Mario Federico (T.T. Olimpicus-T.T. Nuova Luzzi), nel doppio classe 6-10.
Durante le quattro giornate di gara è stato presente il Vice Presidente Federale Paolo Puglisi, contento per lo svolgimento dei campionati nel suo complesso.
«Voglio esprimere un riconoscimento a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questa importante rassegna -precisa Puglisi-: dal Comune di Messina per i servizi resi, al settore arbitrale davvero impeccabile anche nell’evitare ritardi nella disputa delle gare, ai volontari che si sono prodigati, fra l’altro, anche nell’assistere gli atleti durante gli incontri. Devo ringraziare le autorità presenti: per il Comune di Messina, il Sindaco Federico Basile e l’Assessore alle Politiche Sportive Massimo Finocchiaro, per la Regione, l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata e il Funzionario del V Servizio dello stesso Dipartimento Giuseppe Triscari. È stata graditissima la presenza del Delegato CIP di Messina Francesco Giorgio e del V. Presidente del CIP Regionale Roberta Cascio, che ha anche presenziato a diverse premiazioni come anche il Presidente Regionale della FITET Giuseppe Gamuzza. Non poteva mancare all’appuntamento tricolore il Delegato Provinciale del CONI di Messina nonché Direttore Tecnico della nazionale azzurra paralimpica, Alessandro Arcigli, che sta compiendo un ottimo lavoro, come dimostrano i risultati conseguiti dalla nazionale. Durante i campionati si è assistito a partite spettacolari e il fair play è stato sempre in prima linea. Questo evento è stato il giusto connubio fra l’agonismo e il sociale e mi risulta che tutti i commenti dei partecipanti sull’organizzazione sono stati positivi. Il movimento paralimpico, che continua a regalarci tante soddisfazioni anche in ambito internazionale, è un settore a cui la FITET presta molta attenzione».
(Mario Lo Presti)