Nel Palazzetto dello Sport di Belpasso, organizzato dal Comitato Regionale della FITET, si è svolto il Torneo Regionale a Ranking che, di fatto, ha concluso la stagione agonistica ed ha registrato ben 36 società ai nastri di partenza con 153 atleti coinvolti.

Lo staff arbitrale, formato dal Giudice Arbitro Effettivo Fredrik Galeano, dal Giudice Arbitro Supplente Raffaele D’Ambrogio e dai Coordinatori Gabriella Baldi, Angelo Elia e Alessandro Manicotto, con lo stretto supporto del Referente dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti, si è rivelato all’altezza della situazione.

Inoltre, essendo l’ultimo torneo in programma nella corrente stagione sportiva, è stata una buona opportunità per consegnare i premi, consistenti in buoni acquisto di materiale sportivo, previsti per la quarta e quinta cat. m. e f., per la sesta cat. m. e per le gare giovanili Under 11,13,15,17, 19 e 21 m. e f., in base ad una classifica finale stabilita dai punteggi acquisiti nei tornei validi per la suddetta graduatoria.

Al vincitore di ogni categoria è stata assegnata una simpatica statuetta raffigurante un pongista con la racchetta in mano; per gli altri atleti che hanno raggiunto il podio il premio è consistito in un trofeo con un pongista a mezzo busto inserito in una cornice circolare. Inoltre, ai primi quattro classificati, sono stati dati prodotti tipici locali.

Ma entriamo nel dettaglio delle gare:

Il quattordicenne Matteo Figura (VI.GA.RO. Siracusa) si è aggiudicato con pieno merito la gara riservata al sing. M/F Over 2000-120, vincendo un’entusiasmante finale per 3-2, con il punteggio 7-11/11-8/6-11/13-11/11-5, sul sedicenne Simone Leotta (Piedimonte Etneo). Inizialmente l’atleta del Piedimonte Etneo, inserito nel girone con il vincitore del torneo, era riuscito a superarlo in tre set; nell’atto conclusivo Figura gli “ha preso le misure” ed ha chiuso in proprio favore. La difesa ad oltranza di Figura, alternata a qualche improvviso cambio di gioco, ha avuto la meglio sugli attacchi di Leotta che, alla fine, è rimasto imbavagliato dalla sapiente ragnatela imbastita dal giovane atleta della VI.GA.RO.

Prima della finale, questo il percorso di Figura, seguito in panchina da Anahit Martirosyan. Nella fase eliminatoria il primo ad arrendersi, per 11-1/11-6/11-6, è stato Mauro D’Agati (Sportenjoy); negli ottavi è stato il valido atleta della Virtus Enna, David John Pace a perdere in tre set per 11-8/11-8/11-9. Dapprima nei quarti, e successivamente in semifinale, due giocatori esperti quali Pietro Amodei (T.T. Ribera) e Pietro Pizzo (T.T. Trapani) sono stati sconfitti, rispettivamente, in cinque game per 9-11/11-9/11-6/5-11/11-7 e in tre parziali per 11-3/11-9/11-8. Il penultimo turno è stato raggiunto da Carmelo Savoca (T.T. Calascibetta), fermato da Leotta in cinque set per 11-7/6-11/11-5/8-11/11-7. 

Carlo Manzo (Barcellona P.G.), il sedicenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta) e Giovanni Maria Antonino Giordano (T.T. Calascibetta) si sono piazzati nei primi otto.

Si è ben comportata la quattordicenne Matilde Venuto (Astra), di recente salita per due volte sul podio ai campionati italiani di IV e V categoria: dopo aver vinto il girone di appartenenza, l’atleta della società del presidente Biagio Giunta è stata eliminata negli ottavi da Pietro Pizzo in tre combattuti set per 15-13/11-6/11-9.

La testa di serie n. 3 Alessandro Basile (Astra) ha messo in fila tutti nel sing. M/F Over 700-50. Dopo aver completato il proprio raggruppamento senza subire sconfitte, superando nell’ordine Roberto Lo Turco (Il Circolo Etneo), Dario Cioffi (Mediterraneo Buseto-TP) e Sergio Formica (Pol. Azzurra), Basile, nella fase ad eliminatoria diretta, è dovuto ricorrere a quattro set (7-11/11-2/15-13/11-6) per avere ragione di Carmelo Savoca (T.T. Calascibetta). Nei quarti, ancora in quattro parziali per 11-6/12-14/12-10/11-8, si è liberato della strenua resistenza opposta dal diciottenne Andrea Miano (T.T. Canicattini). Nel penultimo turno, con una gara accorta e facendo leva su un gioco assai redditizio, ha eliminato Alessandro Bongiovanni (Eos Enna) con il punteggio di 11-8/11-8/11-7. In finale Basile ha affrontato, per la seconda volta dopo il girone iniziale, il valido atleta della Mediterraneo Buseto-TP Dario Cioffi, che è stato superato con un triplice 11-7. Sul podio è salito Giovanni Di Rosa (T.T. Modica), piegato da Cioffi per 12-10/11-9/11-7: l’atleta del T.T. Modica è stato bravo ad estromettere, nei quarti, la testa di serie n. 1 Michele Giardina (Lib. Zaccagnini).

Gli altri atleti che hanno conquistato i quarti di finale, oltre a Giardina, sono stati Francesco Baialardo (Lib. Zaccagnini) e Biagio Buscemi (T.T. Calascibetta).

Nel sing. M/F Over 4500-240 ha trionfato Marco Tuttolomondo (Il Circolo Etneo). Già nel girone iniziale l’atleta della società del presidente Pierpaolo Liberto è partito deciso, rifilando due secchi 3-0 a Pietro Quattropani (Astra) e a Sebastiano Magrì (Belpasso T.T.). La marcia di Tuttolomondo è proseguita sempre in tre set nei primi 16, dove è risultato il giustiziere di Giovanni Di Pietro (Top Spin Messina), sconfitto per 13-11/11-2/11-9; ancora in tre parziali è stato Gianmatteo Durante (T.T. Modica) ad essere battuto, nei quarti, con il punteggio di 11-8/11-4/11-5. Per il vincitore della categoria è stato più duro del previsto vincere, nel penultimo turno, con l’undicenne Enrico Di Pietro (Top Spin Messina), eliminato in cinque set per 8-11/11-6/11-4/8-11/11-2. In finale, in tre comodi parziali, per 11-7/11-7/11-3, Tuttolomondo ha avuto ragione di Roberto Vito Ferrara (T.T. Caltanissetta), atleta con il quale condivideva la vetta della graduatoria della categoria. Podio anche per Alessandro Michele Pinelli (T.T. Caltanissetta), stoppato dal compagno di società Ferrara per 11-8/11-5/11-7.

Hanno conquistato i quarti di finale Salvatore Stefano Failla (T.T. Olimpicus), il quindicenne Marco Sapienza (Blue Stars Acireale) e Santo Paladino (Il Circolo Etneo).  

Il diciannovenne Alessandro Guttuso, il validissimo atleta della Germaine Lecocq, ha vinto alla grande il sing. M/F Over 100-1. La testa di serie n. 3 della categoria ha vinto il girone di appartenenza, superando per 3-0 Christian Buldrini (Dimensione Corpo), per 3-1 Francesco Gentile (Il Circolo Etneo) e per 3-2 Riccardo Dipietro (Eos Enna). Nella fase eliminatoria, dopo aver usufruito del bye, nei quarti per 11-5/11-7/9-11/11-3 ha avuto ragione di Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina) e, in semifinale, con un gioco aggressivo e dimostrando di essere sempre “in partita”, di Benedetto Moltisanti (T.T. Modica), eliminato in tre parziali per 11-5/11-6/11-9. In finale l’atleta della Germaine Lecocq ha affrontato la testa di serie n. 1 Marcello Arcigli (Pongistica Messina), avversario non facile da domare per l’innegabile bravura e la grande esperienza: in scioltezza, evidenziando una notevole maturità e senza mai scomporsi, Guttuso si è imposto in tre parziali per 11-9/11-8/11-2. Lorenzo Girone, altro atleta della Pongistica Messina, ha completato il podio: prima dell’ultimo atto, è stato fermato dal compagno di società Arcigli in cinque combattuti game per 11-6/11-13/9-11/11-7/12-10.

Nei primi otto si sono classificati Giuseppe Bono (Sportenjoy) e Giuseppe Gamuzza (VI.GA.RO. Siracusa), difensori di lungo corso che ancora, con la racchetta in mano, fanno vedere i “sorci verdi” agli avversari, e anche il gioiellino che risponde al nome del tredicenne Riccardo Dipietro: nel proprio girone, pur perdendo, il giovanissimo atleta dell’Eos Enna ha costretto al quinto set Guttuso e, nel tabellone, dopo aver eliminato Carlo Larini (Pongistica Messina), ha impegnato non poco il forte Arcigli nei quarti. Da menzionare anche il torneo disputato dal quindicenne Nicolò Catania (VI.GA.RO. Siracusa) che, solo per differenza set, non è riuscito ad approdare alla fase ad eliminatoria diretta. 

Appare compiaciuto per lo svolgimento del torneo il Referente dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti a cui, scherzosamente, ho detto che con il nuovo look, rappresentato dagli occhiali, ha acquisito ancor più serietà…

«È stata una chiusura dell’anno agonistico con “il botto” - afferma - perché abbiamo avuto il piacere di annoverare atleti provenienti da tutte le province siciliane e non era facile la partecipazione di tante società e giocatori dopo i recenti campionati italiani. La decisione di non pubblicare la lista dei “primi impegni atleti” si sta rivelando azzeccata: ci permette infatti di non lasciare buchi per eventuali ritardi e di eliminare i cosiddetti tempi morti, riuscendo a gestire al meglio numerosi partecipanti, come si è verificato in questo torneo. Abbiamo riscontrato tanta soddisfazione anche fra gli atleti, il che ci riempie di orgoglio. L’iniziativa dei buoni acquisto in materiale sportivo si sta dimostrando vincente ed è risultata uno stimolo in più per invogliare gli atleti a partecipare ai tornei. Sicuramente, se avremo a disposizione un budget da utilizzare, sarà un’idea che verrà riproposta anche nella prossima stagione; dovremo vedere cosa avremo “nel serbatoio”: a noi, come Comitato Regionale, farebbe tanto piacere. È indubbiamente di buon auspicio il fatto che la maggior parte dei buoni acquisto in materiale sportivo è stata conquistata da atleti del settore giovanile, il che evidenzia il buon lavoro svolto dal Comitato Regionale: è in atto un ricambio generazionale e i ragazzi stanno pian piano scalzando i vecchietti che, con grande sforzo, cercano di stare a galla. La stagione è stata pesante; c’è tanta stanchezza, ma anche la consapevolezza di essere soddisfatti per la mole di attività svolta con tanti tornei realizzati e credo che riuscire ad organizzare tanti eventi costituisca un dato estremamente positivo. Ora un ultimo impegno: il 18 giugno si svolgerà ad Enna la fase regionale del Trofeo Coni che stabilirà la nostra rappresentativa per la finale nazionale in cui speriamo di ben figurare. Tornando al torneo, è doverosa un’ultima considerazione: a livello organizzativo siamo cresciuti e pensiamo di progredire ancora. Alcune cose possono essere gradite, altre meno: ma quello che facciamo lo realizziamo con tanto amore e speriamo di migliorarci ulteriormente. Ci tengo a ringraziare, unitamente al Comitato Regionale, tutti gli atleti siciliani che dimostrano di avere a cuore il tennistavolo, nella speranza che acquisti una sempre maggiore visibilità».

 

(Mario Lo Presti)