Il L. S. “A. Volta” di Caltanissetta premiato a Palermo per i campionati studenteschi
- Pubblicato: 16 Giugno 2023
Il 13 giugno a Palermo, in occasione della giornata dello sport scolastico siciliano, sono state presenti tutte le rappresentative delle discipline sportive che hanno vinto il titolo regionale nell’ambito dei Campionati Studenteschi.
Il Liceo Scientifico “A. Volta” di Caltanissetta, che si è aggiudicato la fase regionale per quanto concerne il Tennistavolo, è stato premiato alla presenza di Andrea Abodi, Ministro dello Sport e dei giovani.
«È stato un risultato raggiunto grazie al progetto “Racchette in classe” a cui hanno aderito il Liceo Scientifico “A. Volta” (Dirigente Scolastico Vito Parisi), la FITET e la società del T.T. Caltanissetta del presidente Bruno Tricoli -dice Giuseppe Sollami che, oltre ad essere un insegnante dell’Istituto, funge da tecnico della società del Caltanissetta-. Ne approfitto per ringraziare i professori di Educazione Fisica, soprattutto il prof. Emilio Galiano, che hanno attivamente collaborato al progetto “Racchette in classe”, che ha coinvolto un centinaio di ragazzi entusiasti. Gli elementi che si sono maggiormente distinti, Simone Giacone, Andrea Pisa, Rodolfo Sollami e Michele Lunetta, supportati, oltre che dal sottoscritto, dal prof. Galiano, hanno partecipato dapprima alla fase provinciale e successivamente a quella regionale, vincendo con grande autorità tutti gli incontri e, in finale, la delegazione di Messina. È stata una grande soddisfazione partecipare alla fase nazionale di Terni, dove siamo riusciti a qualificarci al nono posto su diciannove delegazioni, il che rappresenta indubbiamente un buon risultato. I ragazzi, che si sono maggiormente distinti e hanno partecipato alle varie fasi, sono tutti tesserati con il T.T. Caltanissetta e credo che, come settore giovanile, stiamo crescendo. Lo dimostrano i risultati che sta ottenendo Giacone e spero che, nell’arco di poco tempo, anche altri giovani elementi riusciranno a mettersi in evidenza. Indubbiamente il progetto “Racchette in classe” ci ha aiutato a crescere anche come società a livello giovanile. La finale di Terni e la premiazione di Palermo, alla presenza del Ministro dello Sport, sono state occasioni importanti per i ragazzi, che hanno vissuto grandi emozioni attraverso lo sport. Occorre che qualsiasi disciplina sportiva, nel caso nostro il tennistavolo, sia uno sport educativo che, oltre all’agonismo, deve basarsi sul rispetto degli avversari e sulle regole da seguire. Il progetto “Racchette in classe” racchiude tutto questo: insegnare ai ragazzi attraverso il gioco e il divertimento».
(Mario Lo Presti)