Per completare il quadro delle società siciliane impegnate nei campionati nazionali a squadre, apriamo una finestra sulla serie C/1, dove sono 11 le nostre rappresentanti, suddivise in due raggruppamenti: Q e R

Nel girone Q sono inclusi Top Spin Messina Assiconsult, Città di Pedara Il Circolo Etneo e T.T. Olimpicus Valverde; completano il quadro: T.T. Pegasus, T.T. Potenza, Pol. Galaxy , T.T. Casper R.C e T.T. Catanzaro.

Il girone R è interamente composto da società siciliane, e precisamente: T.T. Cefalù “Duca Amato”, Sportenjoy, T.T. Modica “Don Alibrandi”, T.T. Himera G. Randazzo “Cascino”, Eos Enna, Città di Siracusa, T.T. Gela e T.T. Ausonia Enna.

Abbiamo chiesto ai vari responsabili notizie sugli organici, sulle squadre favorite per la promozione e sui traguardi che intendono raggiungere.

Cominciamo a passare in rassegna le società siciliane del girone Q.

Come di consueto, il bravissimo Wang Hong Liang, tecnico di lungo corso della Top Spin Messina Assiconsult, non è di molte parole, ma ha le idee ben chiare sul campionato che la squadra messinese andrà ad affrontare.

«Già lo scorso anno ci siamo salvati a stento e competere per la salvezza è l’unico obiettivo da raggiungere, anche se non sarà facile. Giocheranno gli stessi atleti della passata stagione: Claudio Rampello, Francesco Giannetto, Domenico Sabatino e Nicolò Masaracchia. Potrebbero esserci anche Alessandro Buono e Roberto La Torre, ma la loro presenza sarà assai limitata, per impegni di lavoro. Ripeto che raggiungere la salvezza sarebbe già un grandissimo risultato e penso che ce la metteremo tutta per riuscire nell’intento. Non conosco gli organici di tutte le squadre, per cui non posso sbilanciarmi più di tanto, ma credo che l’Olimpicus possa aspirare concretamente a vincere il campionato».

Mantenere la permanenza nella categoria è quello che si prefigge di ottenere il Città di Pedara Il Circolo Etneo: ne parliamo con il presidente della società Pierpaolo Liberto.

«Sulla carta il compito dovrebbe essere più agevole rispetto allo scorso campionato, quando ci siamo piazzati al quinto posto - sostiene Liberto -. Francesco Gentile, Fabio Andaloro, Carlo Maria Gianninò e Alessandro Sanfilippo formeranno l’ossatura della squadra; potrebbe aggiungersi ancora un quinto giocatore, in maniera da avere un quintetto a disposizione, anche se siamo consapevoli che non sarà un compito agevole. Per quanto concerne la zona promozione, penso che l’Olimpicus abbia un organico di tutto rispetto e dovrebbe risultare la compagine più attrezzata, in grado di ottenere la promozione in B/2. Una valida antagonista potrebbe essere il Casper R.C., anche se l’Olimpicus mi sembra una squadra più compatta. In ogni caso, solo dopo qualche giornata di campionato si avrà un quadro più preciso».

Sembra avere le idee molto chiare Raimondo Alecci, l’indomito condottiero del T.T. Olimpicus Valverde.

«Dopo esserci aggiudicati con pieno merito il girone B di serie C2, non abbiamo potuto prendere parte ai playoff per problemi insorti all’ultimo momento, ma non ci siamo scoraggiati, riuscendo a rilevare il titolo di C/1 dal Robur Noto. La formazione della passata stagione, di cui facevo parte insieme ad Alfio Cosentino, è stata sicuramente rinforzata con gli innesti dell’italo-greco Alexandros Diakoumakos (che sarà il nostro punto di forza), di Giuseppe Amato (ex Ausonia Enna) e di Gianluca Petrolito (già del T.T. Canicattini). Ritengo che il girone Q sia abbastanza abbordabile e puntiamo a qualcosa di importante. Ci giocheremo le carte sino in fondo per tentare di vincere il campionato. Penso che anche il T.T. Casper R.C. possa dire la sua in ottica promozione e sarà una bella lotta. Credo che già dopo il primo turno di campionato potremo parlare con maggiore cognizione di causa».

Cominciamo la rassegna sul girone R di C/1 con il T.T. Cefalù “Duca Amato”, che nella scorsa stagione ha disputato un buon campionato nel girone E di C2: il referente è Salvatore Girlando, promotore di tante iniziative della società.

«Dopo aver vinto con grande autorevolezza il nostro raggruppamento di C2 completando da imbattuti la stagione regolare, ci siamo fermati nella semifinale dei playoff contro lo schiacciasassi Eos Enna. Abbiamo tentato la carta del ripescaggio e l’istanza è andata a buon fine. Partecipare ad una serie nazionale è la prima volta che si verifica per la nostra società ed è motivo di grande soddisfazione. La squadra sarà formata dagli stessi componenti della passata stagione: oltre al sottoscritto, faranno parte dell’organico Calogero Cefalù, Gabriele D’Amico, Giancarlo Gagliano, a cui bisogna aggiungere Elia Cefalù. Non nutriamo particolari ambizioni e speriamo di non retrocedere, anche se le speranze di non essere fanalino di coda del campionato sono ridotte al lumicino. Ci vogliamo però divertire, sperando magari di non essere sempre sconfitti, tanto non abbiamo nulla da perdere. Per il capitolo promozione credo che l’Himera G. Randazzo sia la squadra di una spanna superiore alle altre.».

«Non posso lamentarmi dell’andamento dello scorso campionato - precisa Maurizio Sofia, presidente dello Sportenjoy -. Nello scorso campionato sono state due le squadre che ci hanno rappresentato in C1: con la prima siamo riusciti a centrare una promozione strameritata e con la seconda un buon quarto posto. Per quanto riguarda l’organico a disposizione, per motivi di lavoro non potrà darci sempre il suo valido apporto Fabrizio Salerno e, quindi, punteremo ancora una volta su Roberto Fundarò, sul sottoscritto, su Valerio Nicolini e Manuel Mancini. Puntiamo alla ricerca di un altro atleta, per avere una alternativa in una squadra dove ci sarà sempre l’indisponibilità di qualcuno, per i vari… acciacchi che saranno dietro l’angolo. Il nostro obiettivo è la salvezza, poi vedremo se arriverà qualcosa di meglio: il gruppo è affiatato e non mancherà il divertimento, che è sempre fondamentale nella nostra società. È l’Himera G. Randazzo la favorita per la promozione, anche perché, oltre ai validi atleti che conosciamo tutti, bisogna aggiungere la presenza di Mondello, che aumenta in maniera esponenziale il tasso tecnico». La scorsa stagione è stata da incorniciare per l’Eos Enna che, dopo aver vinto senza nessun passo falso la stagione regolare di serie C2, ha proseguito con sicurezza la sua marcia trionfale anche nei playoff. Vuole però stare con i piedi per terra il presidente Massimo Dipietro.

«L’organico sarà composto da mio figlio Riccardo, da Mario Savoca, dal sottoscritto e da Alessandro Bongiovanni. Quest’anno partiremo con l’intenzione di ottenere quanto prima la salvezza. Se, dopo aver raggiunto la sicurezza della permanenza nella categoria, riusciremo a migliorare ulteriormente la nostra posizione in classifica, sarà tanto di guadagnato. Lo scopo è anche di far crescere pongisticamente Riccardo, mettendolo alla prova in un campionato di livello più alto, vista la presenza di atleti ostici e di grande esperienza. Favoritissima per il successo finale è l’Himera G. Randazzo, squadra nettamente superiore a tutte le altre».

L’esperto atleta Andrea Vigiano funge da responsabile dell’Ausonia Enna.

«Lo scorso campionato non è andato secondo le nostre aspettative - dice Vigiano -: speriamo di far meglio quest’anno. Affronteremo la nuova stagione, oltre che con il sottoscritto, con Angelo Diego Severino e con Giuseppe Spagnolo che, se si allenerà con continuità, (e sembra averne la voglia) ha tutte le carte in regola per essere all’altezza della situazione. Siamo alla ricerca di un quarto atleta per sopperire ad eventuali defezioni, perché c’è la necessità di disputare con più tranquillità la stagione. Vogliamo salvarci e non rinunciamo alla possibilità di reperire qualche rinforzo anche a campionato avviato. In ottica promozione vedo molto bene l’Himera G. Randazzo, che dispone di atleti di qualità e potrà avvalersi del “pezzo pregiato” Massimiliano Mondello. Se, oltre a fare il tecnico, si metterà anche in pantaloncini per disputare qualche partita, chiuderà i conti con tutti. Per il discorso al vertice, se riuscirà a schierare la formazione al completo, potrebbe dire la sua anche l’Eos Enna».

Dopo aver rilevato il titolo dal T.T. Vittoria, è convinto di disputare una buona stagione di C/1 Salvo Aliotta, presidente del Città di Siracusa.

«Era importante, oltre alla serie B1, acquisire un titolo in un altro campionato nazionale, perché è pur sempre una bella soddisfazione. La formazione sarà costituita da Massimo Cavallaro e Vincenzo Alessi (l'anno scorso entrambi in forza al Robur Noto) e da Francesco Pelligra, proveniente dalla VI.GA.RO. Siracusa. Con questi atleti ritengo che saremo in grado di occupare l’alta classifica, non certo di vincere il campionato. Poi, se dovessero verificarsi le condizioni favorevoli, non ci tireremmo di certo indietro; del resto la pallina è rotonda e tutto può succedere. Comunque, la candidata numero uno per la promozione non può che essere l’Himera G. Randazzo, forte della presenza di Massimiliano Mondello».

«Dopo 3 anni di militanza in serie B2, fra l’altro conclusisi con onorevoli piazzamenti, per la prossima stagione agonistica abbiamo pensato, sia per motivi di carattere organizzativo, sia per una migliore gestione della società, di rinunciare al titolo di B2 ripartendo dalla serie C/1 (titolo acquisito dalla VI.GA.RO. Siracusa)». Chi parla è l’attivissimo Cristian Modica, presidente del T.T. ModicaDon Alibrandi”. «La novità - così continua il n. 1 della società - è rappresentata dal fatto che, per la prima volta, sarà allestita una formazione composta interamente da atleti locali, il che costituisce certamente un dato di assoluta rilevanza. La squadra sarà formata da me stesso, da Michele Blanco e da Giovanni Di Rosa, uno dei componenti della formazione che si è particolarmente distinta la scorsa stagione in serie C2. Non è escluso che potrebbero essere inseriti in organico anche Antonio Costabile, Antonio Covato e Giuseppe Di Martino, altri atleti che si sono messi in luce in C2; è doveroso che anche loro, dopo cinque anni di militanza nella serie regionale, abbiano il piacere e trovino lo stimolo di misurarsi in un campionato nazionale. Puntiamo alla salvezza, che costituisce l’unico traguardo a cui possiamo aspirare. La candidata principale per il salto di categoria è l’Himera G. Randazzo».

L’instancabile Santi Marù, presidente del T.T. Gela, appare fiducioso sulle prospettive per il prossimo campionato.

«Siamo reduci da un ottimo piazzamento, visto che abbiamo occupato la terza posizione al termine dell’ultima stagione - precisa Marù. Gli atleti a disposizione saranno il nigeriano Adebayo Adewole, che ci assicura un ottimo rendimento, Riccardo Mungiovì e Saverio Andrea Recca, già presenti nello scorso campionato. Le novità saranno rappresentate da Daniele Cusumano (proveniente dal T.T. Albatros “Zafferana Etnea”) e da Orazio Amarù (un gradito ritorno il suo), che vive in Germania, ma in qualche partita ci potrà dare una mano. Bisogna disputare un campionato tranquillo; miriamo a salvarci, magari cercando di piazzarci a metà classifica: poi si vedrà. L’Himera G. Randazzo è favoritissima per agguantare la promozione, mentre il Città di Siracusa potrebbe rivelarsi un outsider».

Non possiamo che concludere la panoramica sulla serie C1 parlando dell’Himera G. Randazzo Cascino”, considerata la superfavorita del campionato. Il presidente Antonino Militello, malgrado i suoi molteplici impegni, è sempre in prima linea nel tentativo di far crescere ancor più il movimento.  «Sebbene siamo retrocessi, sono soddisfatto di quello che i ragazzi hanno espresso in campo, dal momento che hanno avuto la forza di competere anche con avversari di caratura superiore e indubbiamente più esperti - dice Militello. Hanno sempre perso con l’onore delle armi e il bagaglio di esperienza acquisito sarà utilissimo per affrontare al meglio il prossimo campionato. Pietro Violante, Claudio Casà e Alessio Di Falco saranno sempre al centro del nostro progetto; speriamo che migliorino dal punto di vista mentale: devono acquisire l’esperienza di gestire un risultato, cosa che in tante occasioni è venuta meno. Se si migliorerà sotto questo aspetto, ci sarà un ulteriore salto di qualità. Abbiamo ingaggiato Massimiliano Mondello, che non ha certo bisogno di un biglietto da visita: la sua presenza sarà un valore aggiunto e contribuirà a migliorare il livello dei ragazzi. Sono consapevole che, con il suo apporto, siamo considerati lo spauracchio del campionato: Mondello, in linea generale, non dovrebbe scendere in campo, ma se in qualche partita il risultato fosse in bilico potrebbe darci una mano. È chiaro che non possiamo nasconderci; puntiamo a vincere il campionato in maniera esplicita: se poi ci riusciranno altre squadre, tanto di cappello. Credo che anche il Città di Siracusa potrà dire la sua. In ogni caso si prospetta un campionato dove non mancheranno gare intense e di buon livello».

 

(Mario Lo Presti)

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