Arcigli, Basile, Giacone e Busalacchi trionfano nel 1° Torneo Regionale Ranking di Belpasso
- Pubblicato: 11 Settembre 2023
Nel Palazzetto dello Sport di Belpasso, ormai sede consolidata per lo svolgimento di tante manifestazioni sportive, si è disputato, organizzato dal Comitato Regionale della F.I.Te.T., il 1° Torneo Regionale a Ranking M/F che, di fatto, ha inaugurato la stagione agonistica nello scorso fine settimana.
Lo staff arbitrale è stato formato dal Giudice Arbitro Effettivo Alessandro Manicotto e dai Coordinatori Fredrik Galeano, Gabriella Baldi e Marco Ciampa, coadiuvati strettamente dal Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti, in qualità di Competition manager.
I primi quattro atleti di ogni categoria sono stati omaggiati, oltre che con le rituali coppe, con prodotti tipici locali.
La prima gara in programma è stata quella del sing. Over 2000 M/120 F, che ha registrato il successo del sedicenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta) sul coetaneo Francesco Scavino (Astra) in cinque entusiasmanti set, per 11-7/7-11/10-12/11-9/12-10. I due giovani atleti hanno confermato le loro buone doti e lo spettacolo non è mancato. Prima dell’atto finale, dopo essersi aggiudicato il girone di appartenenza, il vincitore, accreditato con la testa di serie n. 5, nel tabellone ad eliminatoria diretta, nell’ordine, ha eliminato Nicola Mangione (Eos Enna) per 11-6/11-5/11-5, Gaetano Zuccaro (Pol. Villafrati) per 11-9/11-5/11-5 e, nei quarti di finale, Davide Moschitta (Belpasso T.T.) in quattro parziali per 11-4/2-11/11-3/12-10. In semifinale è stata avvincente la gara che ha opposto Giacone al dodicenne Simone Mangione (Eos Enna). L’atleta del T.T. Caltanissetta ha avuto la meglio, ma solo al termine di cinque set per 6-11/11-7/5-11/11-6/11-2. Il penultimo turno è stato raggiunto dall’esperto Italo Sanguedolce, compagno di società di Giacone, arresosi per mano di uno scatenato Scavino, impostosi per 11-9/11-5/11-13/11-6. Si è disputata la finale per il 3°- 4° posto fra Mangione e Sanguedolce, che ha visto il successo di quest’ultimo per 11-5/11-4/6-11/11-5.
Si sono classificati nei primi otto Giulia Palmisano (Himera G. Randazzo), Carmelo Rizzo (Pongistica Catania-Madonna della Salute) e il sedicenne Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo).
Nel sing. Over 700 M/50 F Alessandro Basile (Astra) e Valerio Chisari (Il Circolo Etneo), rispettivamente teste di serie 1 e 2, hanno rispettato pienamente i pronostici affrontandosi in finale; dopo una gara intensa, in cui non sono mancati punti spettacolari, vincitore è risultato l’atleta dell’Astra che ha superato in quattro game, per 10-12/11-8/13-11/11-7, il diciassettenne Chisari, che ha opposto una strenua resistenza. Dopo essersi classificato primo nel proprio girone, negli ottavi ha avuto la peggio in cinque set, per 10-12/11-5/11-4/9-11/11-8, Dario Cioffi (Mediterraneo Buseto-TP). Non è stata da meno, nei quarti, l’opposizione di Antonino Gandolfo (Germaine Lecocq), che dopo una partenza fulminante, è stato battuto in cinque parziali per 10-12/5-11/12-10/11-4/11-6. In semifinale Basile è dovuto ricorrere a quattro set (11-9/11-7/11-13/11-7) per liberarsi del quindicenne Nicolò Catania, uno dei giovani atleti più in vista della VI.GA.RO. Siracusa. Il penultimo turno è stato ottenuto da Diego Ragusa (T.T. Barcellona P.G.), stoppato da Chisari per 11-4/11-9/7-11/11-8. È stato Catania ad aggiudicarsi la finale per il 3°- 4° posto su Ragusa, con un comodo parziale (11-5/11-4/11-7).
Giovanni Altesi (Mediterraneo Buseto-TP), Daniele Cusumano (T.T. Gela) e Giovanni Di Rosa (T.T. Modica) si sono piazzati nei primi otto.
L’esperto Guglielmo Busalacchi (Pol. Villafrati), testa di serie n. 5, si è classificato primo nel sing. Over 4500 M/240 F: in finale, in tre set, per 12-10/11-6/11-2, ha sconfitto Gabriele Camilleri (Il Circolo Etneo). Prima di raggiungere l’ultimo atto, Busalacchi ha superato a punteggio pieno il girone di appartenenza e, nei primi sedici, si è liberato in tre parziali dell’undicenne Giorgio Altesi (Mediterraneo Buseto-TP) per 11-2/11-9/11-5 e nei quarti di finale, ancora in tre set, per 11-5/11-4/11-7, ha avuto la meglio su Luca Bruno (T.T. Caltanissetta). Nel penultimo turno Busalacchi si è trovato di fronte il dodicenne Enrico Di Pietro (Top Spin Messina), accreditato con la testa di serie n. 1; l’atleta della Pol. Villafrati è riuscito ad imporsi, ma ha dovuto faticare non poco, visto che il successo è maturato in quattro parziali per 11-7/10-12/11-4/11-9. Il podio è stato completato da Marco Fabio Danilo Alicata (T.T. Gela), sconfitto da Camilleri per 11-3/12-10/11-5. Nella finale per il 3°- 4° posto ha prevalso la freschezza atletica di Di Pietro, che ha vinto Alicata in quattro set per 12-14/11-2/11-5/11-9.
Hanno ottenuto i quarti di finale Emilio Salvatore Palella (Belpasso T.T.), Antonio Salerno (Mediterraneo Buseto-TP) e il quattordicenne Graziano Coco (Blue Stars Acireale).
Marcello Arcigli (Pongistica Messina) e Benedetto Moltisanti (T.T. Vittoria), rispettivamente teste di serie n. 1 e 2, hanno rispettato il pronostico che li indicava come i probabili finalisti nel sing. Over 100 M/1 F, il torneo di maggior rilevanza con numerosi incontri assai tirati. È stato l’atleta della Pongistica Messina a spuntarla, per 16-14/9-11/11-9/11-6, in una finale dove non sono mancati punti di alta spettacolarità. Arcigli, dopo aver vinto nel proprio raggruppamento per 3-2 Alessio Di Falco (Himera G. Randazzo) e per 3-0 Fabio Andaloro (Il Circolo Etneo), nei quarti ha sconfitto in cinque parziali per 11-6/11-9/7-11/6-11/11-5 l’indomito guerriero che risponde al nome di Giuseppe Bono (Sportenjoy) e in semifinale, ancora in cinque set, per 11-6/9-11/8-11/12-10/11-4, il diciassettenne Pietro Violante (Himera G. Randazzo), uno dei punti di forza della società del presidente Antonino Militello. Claudio D’Amico (Lib. Zaccagnini) ha raggiunto il penultimo turno, fermato da Moltisanti in cinque game per 11-9/9-11/7-11/11-5/11-5. Nella finale per il 3°-4° posto l’esperienza di D’Amico ha avuto la meglio su Violante, sconfitto per 12-10/12-14/9-11/8-11.
Si sono classificati nei primi otto: Andrea Giudice (Il Circolo Etneo), Salvatore Cillaroto (Sportenjoy) e Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina).
Abbiamo colto le impressioni sul torneo del Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti.
«Siamo partiti con il “botto”, forse meglio degli altri anni -afferma. Possiamo ritenerci soddisfatti nell’aver riscontrato una così larga partecipazione in un torneo disputato nei primi di settembre, quando ancora gli atleti sono all’inizio della loro preparazione. La direzione arbitrale è stata all’altezza e tutto è filato per il verso giusto. Abbiamo cercato e ritengo che ci siamo riusciti, di migliorare sotto l’aspetto organizzativo. Si sta confermando una scelta azzeccata quella di abbandonare il vecchio sistema di indicare preventivamente l’orario dei primi impegni degli atleti; in tal modo si creavano i cosiddetti “tempi morti”, causati da eventuali ritardi dei partecipanti; invece, senza specificare la “lista primi impegni”, gli atleti devono essere presenti allo stesso orario e non si verificano ulteriori perdite di tempo. Come Comitato Regionale ci sforziamo di “oleare” l’aspetto organizzativo, consapevoli che si può fare sempre meglio. Abbiamo apportato due importanti innovazioni, che si stanno rivelando azzeccate. Innanzitutto, il fatto di posticipare la scadenza delle iscrizioni, dal martedì al giovedì, il che aiuta ad evitare eventuali defezioni, perché c’è tutto il tempo di poter rinunciare: così, su un totale di 178 adesioni, c’è stato un solo assente nelle gare di domenica. Inoltre, abbiamo inserito la novità della finale per il 3°- 4° posto, anche per evitare che gli atleti, che devono completare il podio, pur di sbrigarsi, non aspettino il momento della premiazione e credo che, anche questa, sia una scelta vincente. Un’ultima considerazione è doverosa: continuano a salire in cattedra giovani atleti ed è giusto che sia così. Lo sport è dei giovani: bisogna dar loro il giusto indirizzo, soprattutto nell’educazione sportiva».
Il fatto che si siano messi in luce in ogni categoria numerosi giovani atleti, dimostra la vitalità del movimento, frutto dell’impegno costante del Comitato Regionale rivolto alle società, in particolare a quelle che si occupano di settore giovanile. Tale impegno è ben supportato dalle associazioni sportive che puntano sempre più sui giovani, consapevoli che costituiscono il futuro delle società.
(Mario Lo Presti)