Il Torneo Open di 4a-5a-6a categoria di Belpasso non ha deluso le aspettative
- Pubblicato: 18 Settembre 2023
Il 16 e 17 settembre, organizzato dal Comitato Regionale della F.I.Te.T., si è svolto il Torneo Open 4a-5a-6a cat. maschile e 4a-5a cat. femminile. Ancora una volta è stato il confortevole Palazzetto dello Sport di Belpasso ad ospitare l’evento.
In prima linea il Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale, l’instancabile Segretario Regionale della F.I.Te.T. Carlo Pandolfini, mentre l’efficiente corpo arbitrale è stato composto dal Giudice Arbitro Effettivo Massimo Napoli e dai Coordinatori Marco Ciampa e Pierpaolo Liberto, coadiuvati strettamente dal Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti, in qualità di Competition manager.
I prodotti tipici locali, unitamente alle coppe di rito, sono stati i premi attribuiti ai primi quattro atleti di ogni categoria.
Il sing. di sesta cat. maschile ha visto alla ribalta la società del Belpasso T.T., dal momento che ben tre atleti su quattro hanno raggiunto le semifinali. Ad imporsi è stato Andrea Fabrizio Raciti (Belpasso T.T.), che ha ampiamente meritato il successo, dall’alto di una superiorità evidente rispetto ai suoi avversari. Solo nel girone iniziale Raciti, testa di serie n. 1, dopo aver sconfitto Massimo Girolamo (Pongistica Messina) e Antonio Montante (Tennistavolo del Calatino), entrambi per 3-0, è incappato in una battuta d’arresto, per 3-1, ad opera del sedicenne Andrea Villa (Himera G. Randazzo). Successivamente la marcia di Raciti è stata travolgente, tanto da vincere tutti gli incontri per 3-0. Nei quarti a soccombere è stato il sedicenne Edoardo Angelini (Club Pantera Rosa) per 11-4/11-4/13-11, in semifinale è stato il compagno di società Antonino Torre ad arrendersi per 15-13/11-7/11-9 e, nell’atto conclusivo, nell’altro derby in famiglia con Emilio Salvatore Palella, la vittoria di Raciti è stata schiacciante per 11-1/11-2/11-4. Il podio, oltre che dai tre atleti del Belpasso, è stato completato da Luca Renato Ferrante (Il Circolo Etneo), stoppato da Palella in 4 parziali per 11-5/14-16/11-7/11-3.
Nella finale per il 3°-4° posto è stato Ferrante ad avere la meglio su Torre con il punteggio di 11-8/9-11/11-7/11-7.
Valerio Calì (Il Circolo Etneo), il decenne Adriano Calabrese (Top Spin Messina) e Sergio Agosta (T.T. Modica) hanno raggiunto i quarti di finale.
Nel sing. di quinta cat. maschile sono stati i giovani i principali protagonisti. In finale il successo è andato al sedicenne Simone Leotta (Piedimonte Etneo), che in una combattutissima ed incerta finale ha superato in cinque set per 11-8/5-11/11-5/11-13/11-9 il coetaneo Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), recente vincitore nel sing. Over 2000 della scorsa settimana. Leotta, dopo essersi aggiudicato con facilità il proprio girone, negli ottavi ha eliminato in quattro parziali, per 6-11/11-9/11-5/11-9, Carlo Ferreri (Il Circolo Etneo) e subito dopo, nei quarti, Luigi Napoli (Sirio) ha potuto ben poco contro il gioco concreto di Leotta, impostosi per 11-6/11-2/11-4. Nel penultimo turno un altro sedicenne, Francesco Scavino (Astra), che nello scorso torneo aveva raggiunto la finale, si è arreso in tre game per 11-8/11-6/11-9. È stato Giuseppe Di Martino, l’esperto atleta del T.T. Modica, a raggiungere la semifinale, dove è stato fermato da Giacone per 11-8/11-9/11-7.
Scavino ha battuto Di Martino in quattro set per 11-8/12-10/10-12/11-7 nella finale per il 3°-4° posto.
Si sono classificati nei primi otto Pierangelo Acciaro (T.T. Calascibetta), il dodicenne Simone Mangione (Eos Enna) e Luigi Aiello (Il Circolo Etneo).
Il giovane Claudio Casà (Himera G. Randazzo) e il mitico Michele Giardina (Lib. Zaccagnini) si sono aggiudicati la gara di doppio di IV-V-VI cat., lasciando appena le briciole ai tandem avversari, sconfitti sempre in tre parziali. Dapprima, nei quarti, si sono sbarazzati del duo composto da Vincenzo Fallica e Maria Carmelo Signorello (Belpasso T.T.) per 11-9/11-1/11-4 e, nel penultimo turno, Andrea Miano (T.T. Canicattini) e Giuseppe Gamuzza (VI.GA.RO. Siracusa) hanno avuto la peggio per 11-7/11-5/11-6. In finale Casà e Giardina, una coppia dimostratasi bene assortita, ha eliminato Edoardo Filippo Curcio e Carlo Maria Gianninò (Il Circolo Etneo) per 11-7/11-9/11-8. Completa il podio il doppio dei gioiellini della VI.GA.RO. Nicolò Catania e Matteo Figura, rispettivamente di 15 e 14 anni, a cui viene imposto l’alt da Curcio e Gianninò in tre set combattuti, come evidenzia il punteggio di 13-11/12-10/11-9 in loro favore.
Nella finale per il 3°-4° posto fra Miano-Gamuzza e Catania-Figura, a prevalere sono i primi, al termine di una gara incertissima sino alla fine, conclusasi in cinque set per 14-12/11-6/9-11/6-11/17-15.
L’undicenne Clara Cumbo (Himera G. Randazzo) sta crescendo in maniera esponenziale dal punto di vista pongistico: accreditata con la testa di serie n. 2, nella finale del sing. di quinta cat. ha sconfitto in cinque palpitanti set per 4-11/11-8/8-11/11-9/11-8, un’altra… veterana del circuito: la dodicenne Federica Amato (T.T. Olimpicus), n. 1 della categoria. In semifinale Cumbo si era sbarazzata in quattro set per 9-11/11-4/11-6/11-3 di Lucia Erica Catania (Albaragnos) che, nel girone, si era posizionata al secondo posto (dietro la Amato), vantando una migliore differenza set nei confronti di Giulia Arrigo (Himera G. Randazzo), la più giovane fra le partecipanti con i suoi 9 anni e di Viola Formica - 11 anni - tesserata con la VI.GA.RO. Siracusa; invece la Amato, sempre nel penultimo turno, aveva sconfitto la coetanea Zaira Viola (Blue Stars Acireale) per 11-4/11-5/11-6.
È stata quest’ultima ad aggiudicarsi il terzo posto, battendo la Catania in cinque game per 10-12/11-8/5-11/11-7/11-7.
La dodicenne Martina Caronna, un’altra atleta dell’Himera G. Randazzo in grande ascesa, ha conquistato il titolo nel sing. di quarta categoria, sconfiggendo nell’ultimo atto un’irriducibile Federica Amato (T.T. Olimpicus) a conclusione di cinque avvincenti game per 11-5/11-7/8-11/8-11/11-8. In semifinale era stata la compagna di società Maria Teresa Bova a cederle il passo con un triplice 11-5. Il podio è stato conquistato anche da Clara Cumbo (Himera G. Randazzo), sconfitta in cinque parziali per 11-5/9-11/5-11/11-9/11-6 da Amato, che si… vendica della battuta d’arresto subita nella quinta categoria.
In cinque set, con il punteggio di 9-11/6-11/11-9/11-9/11-5, Bova supera Cumbo nella finale per il 3°-4° posto. Sul podio tre atlete su quattro fanno parte della società del presidente Antonino Militello, che non può che gioire per questi splendidi risultati.
Il sing. m. di quarta categoria ha concluso il torneo Open: le prime quattro teste di serie, nell’ordine Giuseppe Bono (Sportenjoy), Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus), Claudio Casà (Himera G. Randazzo) e Riccardo Dipietro (Eos Enna), non hanno tradito le attese, visto che hanno raggiunto le semifinali.
Il Torneo ha registrato il trionfo di un grintosissimo Alecci su Bono, che non è certo l’ultimo arrivato e non è avversario facilmente domabile, in quattro parziali per 11-8/6-11/11-8/14-12. Alecci, dopo aver vinto nel girone di appartenenza Carmelo Savoca (T.T. Calascibetta) per 3-2 e Andrea Miano (T.T. Canicattini) per 3-0, negli ottavi ha dovuto fare ricorso a tutta la sua esperienza per risalire la corrente ed imbrigliare il giovane Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), battuto in cinque set per 11-8/10-12/7-11/11-9/12-10. È risultata più facile la vittoria nei quarti su Alessandro Basile (Astra), eliminato in tre parziali per 11-6/11-4/11-6. La semifinale è stata tiratissima, dal momento che Alecci ha sconfitto il bravo Casà in cinque parziali per 10-12/11-9/11-9/9-11/11-9. Il penultimo atto è stato ottenuto dal tredicenne Dipietro, che recentemente, a Terni, si è ben distinto nel torneo nazionale giovanile di qualificazione al WTT Youth di Lignano Sabbiadoro; gli ha sbarrato la strada l’esperto Bono, difensore di lungo corso ancora in grande spolvero, in tre set per 11-6/11-8/11-7.
Dipietro ha superato Casà in tre parziali per 14-12/11-9/11-6 nella finale per il 3°-4° posto.
Si sono piazzati nei primi otto Giuseppe Amato (T.T. Olimpicus), Carlo Larini (Pongistica Messina) e Alessio Gaetano Grimaldi (Il Circolo Etneo).
Il Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini tiene a precisare «che rispetto alle altre regioni viviamo una situazione logistica più difficile: a differenza di altri Comitati Regionali come la Lombardia e la Toscana, tanto per citarne alcuni, che hanno a disposizione palazzetti, in Sicilia, fatta eccezione per l’impianto di Messina, le nostre scelte sono spesso obbligate. A settembre è più facile trovare impianti liberi, ma nel prosieguo della stagione abbiamo tantissimi problemi nel reperire strutture sportive disponibili. Siamo una grossa realtà a livello di numeri, ma gli atleti siciliani sono svantaggiati a partecipare, ad esempio, ai tornei Open in altre regioni, anche perché i costi sono proibitivi. Come Comitato Regionale vogliamo intraprendere delle iniziative con gli organi sportivi superiori, per proporre soluzioni al fine di risolvere queste problematiche: il nostro è uno sport che dovrebbe avere i propri spazi. Ci tengo a precisare che il nostro impegno è quello di proporre organizzazioni sempre migliori; al riguardo un ruolo fondamentale degli atleti è il rispetto dei regolamenti durante lo svolgimento delle manifestazioni. Abbiamo dato al settore arbitrale delle direttive precise, tendenti a rilevare e sanzionare le eventuali inadempienze. Si sono riscontrati parecchi miglioramenti e il corpo arbitrale si sta impegnando ad essere più attento. Un prodotto sempre migliore è l’unica strada per continuare l’attività al meglio. La presenza di diversi giovani atleti, che stanno ottenendo buoni risultati, è un dato confortevole; speriamo di aumentarne il numero ed è questo un altro obiettivo che si pone il Comitato e su cui sta lavorando alacremente. L’organizzazione generale dei primi due tornei si è svolta nel migliore dei modi e si cerca sempre di far meglio, nell’ottica di offrire i migliori servizi possibili (nello scorso torneo è stato presente il medico sportivo, per agevolare il discorso delle visite mediche per l’idoneità agonistica). Durante lo svolgimento dei tornei abbiamo riscontrato un’atmosfera quasi familiare, senza polemiche e c’è stato il piacere di trascorrere una giornata diversa. Speriamo che anche nel prossimo torneo ranking a Trapani, organizzato dalla Mediterraneo Buseto, si possano raggiungere gli stessi risultati. Come Comitato Regionale ci auguriamo che gli atleti della Sicilia orientale partecipino in larga misura, perché è giusto prendere parte anche ai tornei che si svolgono nella Sicilia occidentale. A tal proposito è importante che le società della Sicilia orientale vengano incontro ai loro atleti, favorendone in ogni modo la partecipazione».
(Mario Lo Presti)