Nel Torneo a Ranking di Trapani primeggiano Arcigli, Altesi, Bassotti e Stellana
- Pubblicato: 25 Settembre 2023
Nel fine settimana si è disputato nella palestra dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G.B. Amico” di Trapani il secondo Torneo Regionale a Ranking. L’organizzazione è stata curata dalla società Mediterraneo Buseto-TP, in collaborazione con il Comitato Regionale FITET, con in testa il Responsabile organizzativo dell’attività sportiva Carlo Pandolfini. Il corpo arbitrale è stato formato dal Giudice Arbitro Effettivo Carolina Carrolo, dal Giudice Arbitro Supplente Giuseppe Vargetto e dal Coordinatore Francesco Basile, in stretta sinergia con il Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti, che ha svolto le funzioni di Competition manager.
È stato il bravo ed esperto atleta del T.T. Mazzola Giuseppe Bassotti ad aggiudicarsi il sing. Over 2000M-120F, la prima gara in programma.
Nel girone di appartenenza gli hanno ceduto il passo Andrea Umberto Alongi -9 anni- (Eos Enna), Maria Stella Agosta (Mediterraneo Buseto-TP) e Nicolò Stabile (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Negli ottavi Bassotti, in tre set per 11-5/11-7/11-9, si è liberato di Giovanni Battista Rosselli (Mediterraneo Buseto-TP) e, nei quarti, è ricorso a quattro parziali 11-7/11-9/6-11-11-9, per avere ragione del compagno di società Mimmo Paolo Riccobono. Nel penultimo turno Bassotti si è trovato di fronte l’atleta del T.T. Trapani Benedetto Milazzo: dopo una gara tirata, il vincitore dell’Over 2000 si è imposto per 11-7/11-6/9-11/11-8. In finale Bassotti ha superato Luciano Manuguerra (Mediterraneo Buseto-TP) in tre game per 11-8/11-8/11-7, aggiudicandosi meritatamente il torneo. Vincenzo Baiata (Germaine Lecocq) ha completato il podio: è stato fermato da Manuguerra in cinque set per 11-8/5-11/11-8/11-13/11-6.
Nella finale per il 3°-4° posto Baiata ha regolato Milazzo in quattro parziali per 11-4/11-7/8-11/11-6.
I quarti di finale sono stati conquistati da Ivan Agnello (T.T. Mazzola), Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna) e dal tredicenne Andrea Simonte (Mediterraneo Buseto-TP).
Nel sing. Over 700M-50F il diciannovenne Giovanni Altesi, il valido atleta della Mediterraneo Buseto-TP, testa di serie n. 1, ha sconfitto in finale l’esperto Vincenzo Polizzi (Pongistica Catania-Madonna della Salute), duro a soccombere, in quattro set per 11-8/11-13/11-4/11-8. Inizialmente Altesi si era aggiudicato il girone di appartenenza superando con qualche sofferenza in cinque set, l’ultimo dei quali vinto per 11-9, la sedicenne Giulia Palmisano (Himera G. Randazzo) e più facilmente, per 3-0, Ivan Agnello (T.T. Mazzola). Nei primi sedici, ad ammainare bandiera con il vincitore della categoria, è stato Gianluca Muscò (T.T. Mazzola), sconfitto per 11-9/11-4/7-11/11-6. Nei quarti ad arrendersi, per 13-11/11-7/11-4, ad un sempre più autoritario Altesi, è Giovanni Alessi, altro atleta del T.T. Mazzola. In semifinale partita all’ultimo respiro nel derby con il compagno di società, il bravo Dario Cioffi, che ha la peggio solamente a conclusione di cinque set avvincenti, come evidenziato dal punteggio di 10-12/12-10/12-14/11-3/12-10 in favore di Altesi. Il penultimo turno è raggiunto da Umberto La Neve (T.T. Mazzola), bloccato da Polizzi, apparso in buona forma, in tre parziali per 11-7/11-8/12-10.
Cioffi si aggiudica la finale per il 3°-4° posto, sconfiggendo La Neve per 8-11/16-14/11-3/0 (R.).
Giuseppe Bassotti (T.T. Mazzola), già vincitore nel sing. Over 2000, Giulia Palmisano (Himera G. Randazzo) e Lando Volpe (T.T. Mazzola) si sono piazzati nei primi otto.
Il sing. Over 4500M-240F se lo è aggiudicato con ampio merito Francesco Alessio Stellana (Mediterraneo Buseto-TP), che ha disputato un ottimo torneo.
Dopo aver vinto abbastanza agevolmente il girone di appartenenza superando per 3-1 Maria Stella Agosta della stessa società e, per 3-0, sia Roberto Millunzi (Sportenjoy) che il sedicenne Andrea Villa (Himera G. Randazzo), nei primi sedici l’atleta della Mediterraneo Buseto-TP ha dovuto faticare non poco per sbarazzarsi del quattordicenne Salvatore Martorana (Himera G. Randazzo), sconfitto in cinque set per 11-6/13-15/11-3/15-17/11-9. Nei quarti Stellana si è liberato in tre parziali, per 11-2/11-7/16-14, di Salvatore Stefano Failla (Pongistica Catania-Madonna della Salute). Qualche problema in più al vincitore, nel penultimo turno, glielo ha creato il quattordicenne Mattia Curatolo (Spiortenjoy), che ha ben figurato contro il più esperto atleta della Mediterraneo Buseto-TP, impostosi in quattro game per 11-3/11-6/9-11/11-7. In finale si è disputato un derby, visto che l’avversario di Stellana è risultato Giuseppe Emanuele Barraco, appartenente alla stessa società: è stato il primo ad imporsi per 7-11/11-6/11-5/11-7. Sul podio è salita la ventenne Maria Teresa Bova (Himera G. Randazzo), che si è ben difesa contro Barraco, che ha prevalso per 7-11/11-9/12-10/11-7.
In una bella finale per il 3°-4° posto è stata Bova ad avere la meglio su Curatolo per 11-9/9-11/11-3/11-7.
Si sono spinti sino ai quarti di finale Lorenzo Gammicchia (T.T. Trapani), Andrea Villa (Himera G. Randazzo) e Pascal Genovese (Mediterraneo Buseto-TP).
Dopo il successo nel 1° Torneo a Ranking Over 100M-1F di Belpasso, il coriaceo Marcello Arcigli (Pongistica Messina), evidenziando un’ottima condizione fisica, concede il bis.
Non cambia neanche l’altro finalista, il bravo atleta del T.T. Vittoria, Benedetto Moltisanti, che si arrende in cinque avvincenti set per 11-7/6-11/14-16/11-3/11-8. Sin dal girone iniziale Arcigli ha premuto il piede sull’acceleratore, vincendo per 3-0 Giorgio Volpe (T.T. Mazzola), Michele Bono (Sportenjoy) e Giovanni Altesi (Mediterraneo Buseto-TP). Nei primi otto il vincitore della categoria ha sconfitto Giuseppe Bono (Sportenjoy), lottatore come sempre, in cinque parziali per 11-3/6-11/11-4/7-11/11-6. In semifinale Arcigli ha affrontato Salvatore Cillaroto (Sportenjoy), altro avversario da prendere con le pinze, battuto per 4-11/12-10/11-8/11-8. Podio anche per Giorgio Volpe (T.T. Mazzola), fermato da Moltisanti per 11-9/11-9/11-6. L’atleta del T.T. Mazzola, fra l’altro, si è reso protagonista di un vero e proprio exploit estromettendo dalla gara, nei quarti di finale, la testa di serie n. 1 e compagno di squadra Patrizio Mazzola.
Altra partita ricca di contenuti agonistici la finale per il 3°-4° posto: è Cillaroto a prevalere su Volpe per 9-11/11-3/11-7/13-11.
Si sono classificati nei primi otto, oltre a Patrizio Mazzola, Claudio D’Amico (Lib. Zaccagnini) e il diciassettenne Pietro Violante (Himera G. Randazzo).
Abbiamo chiesto ad Antonino Poma, presidente della Mediterraneo Buseto-TP, qualche sua impressione.
«Non posso che ritenermi soddisfatto dell’andamento del torneo - dice Poma -: la stessa palestra e la struttura, nel suo complesso, credo siano state particolarmente accoglienti. Come società, anche dal punto di vista dei risultati sportivi, è andata bene, dal momento che abbiamo conquistato cinque podi con Altesi, Cioffi, Manuguerra, Stellana e Barraco e questo è certamente gratificante per tutto il movimento. Inoltre, sabato abbiamo ricevuto la gradita visita del Vice Presidente Nazionale Paolo Puglisi, che con la sua presenza ci ha onorato e dimostra di essere sempre vicino alle nostre esigenze cercando di attenzionare, per quanto possibile, le varie problematiche. Per le premiazioni dei primi quattro atleti, oltre alle solite coppe, abbiamo consegnato prodotti tipici locali e questi sono tutti i dati positivi. Ma un appunto è doveroso: ho notato l’assenza di gran parte degli atleti provenienti dalla Sicilia Orientale, il che dimostra una scarsa sensibilità. La Mediterraneo Buseto è una di quelle associazioni sportive che si sposta di più in occasioni di manifestazioni che si svolgono ben lontano dalle nostre zone. Quando si disputano tornei in Sicilia Occidentale (e sono in minima parte rispetto a quelli che si disputano in Sicilia Orientale) c’è carenza di atleti. Non so se sia un bene che la maggior parte dei tornei si svolgono nella Sicilia Orientale. Se avvenisse il contrario, come finirebbe? Aumenterebbero le adesioni? Organizzare un torneo non è una cosa facile; si incontrano tante difficoltà e la modesta partecipazione di atleti della zona orientale mi lascia un po’ di amaro in bocca».
(Mario Lo Presti)