Nel weekend, organizzato dalla società Fiamma Mico Riposto in collaborazione con il Comitato Regionale FITET Sicilia, nello splendido impianto del Pala Nitta di Catania si è disputato il 1° Torneo Nazionale Predeterminato Paralimpico.

L’importante evento è stato presentato lo scorso 16 novembre nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Vicesindaco nonché Assessore allo Sport del Comune di Catania Sergio Parisi, il Vicepresidente federale Paolo Puglisi, il Vicepresidente vicario del CONI Sicilia Enzo Falzone, il Consigliere regionale della FITET Sicilia Pierpaolo Liberto, il Presidente provinciale FITET Raimondo Alecci, il Responsabile tecnico organizzativo Claudio Pellegrino e, in rappresentanza di tutti gli atleti paralimpici, Carmelo Barcella.

Numeroso ed efficiente lo staff arbitrale così composto: Giudice Arbitro Effettivo Salvatore Palermo, Giudice Arbitro Supplente Raffaele D’Ambrogio, Operatore al Computer Walter Lo Piano, Coordinatori: Massimo Napoli, Alessandro Manicotto, Francesco Basile, Marco Ciampa, Gabriella Baldi, Angelo Alberto Di Rosa, Pierpaolo Liberto, Enrica Amagliani, Federica Faraone, Angelo Elia.

Sono state 18 le società presenti di cui 11 siciliane (Albatros-CT, Circolo Etneo, Club Pantera Rosa, Fiamma Mico Riposto, T.T. Gela, T.T. Olimpicus, Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, Pongistica Messina, Pro Sport Ravanusa, Radiosa, Sport Club Etna) e 7 società provenienti da altre Regioni: T.T. Casper (Calabria), T.T.Cortemaggiore (Emilia Romagna), T.T.Decimomannu (Sardegna), Pol. Galaxy R. Calabria (Calabria), Lo Sport è Vita (Emilia Romagna), T.T. Marco Polo (Lombardia), Utopia Sport (Puglia).

Presenti le tre tipologie di disabilità: in piedi, in carrozzina e con disturbi intellettivi relazionali.

Questi nel dettaglio i risultati:

Il bravo Alessio Baldassare Dragna (Radiosa) è stato il dominatore assoluto nel sing. ass. di classe 1/2. Con grande autorità, sempre per 3-0, si è sbarazzato di Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) per 11-2/11-7/11-1, di Giacomo Ciliberto (Albatros-CT) per 12-10/11-5/11-5, di Carlo Veri (Utopia Sport) per 11-2/11-8/11-6 e, infine di Carmelo Barcella (Sport Club Etna) per 11-4/11-2/11-5. Secondo classificato Veri, che è stato sconfitto solamente da Dragna; nell’ordine si sono piazzati al terzo, quarto e quinto posto Barcella, Ciliberto e Armeli.

Nel sing. ass. di classe 3 il favorito era Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) e il pronostico è stato centrato in pieno. L’atleta della Radiosa ha avuto la meglio, con un triplice 11-1, su Martino Florio (Sport Club Etna) e per 11-9/11-8/11-7 su Marco Capilli (T.T. Olimpicus), che si è classificato al secondo posto grazie al successo ottenuto su Florio per 11-4/11-2/11-6.

Il sing. ass. m. di classe 4/5 ha registrato la vittoria di Fabrizio Bove (Sport Club Etna), che era il candidato principale per il successo. L’atleta dello Sport Club Etna ha regolato in cinque set per 10-12/11-6/11-4/8-11/11-7 il compagno di società Carmelo Sofia, duro a soccombere, e in tre set, per 11-3/11-7/16-14, Anna Grazia Turco (Utopia Sport), classificatasi dopo Sofia per essere stata sconfitta nello scontro diretto per 11-3/11-3/11-5.

La testa di serie n. 2 Anna Grazia Turco (Utopia Sport) ha conquistato il successo nel sing. ass. f. classi 3-5. Nel girone ha sconfitto per 3-0 (11-2/11-3/11-3) Chiara Tallarita (T.T. Gela), Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita), accreditata con la testa di serie n. 1 per 3-1 con il punteggio di 6-11/11-4/11-9/11-8 e, ancora in quattro set per 11-7/11-4/5-11/11-6, Roberta Cascio (Radiosa). In classifica, dopo la vincitrice che si è aggiudicata la gara con pieno merito, si sono piazzate Chirieleison, Cascio e Tallarita.

Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus), che non ha certo bisogno di presentazioni visto il suo prestigioso curriculum, si è imposto nel sing. ass. m. di classe 7, superando il compagno di società Angelo Fonte in cinque set per 11-5/12-10/7-11/9-11/11-3 e Riccardo Grimaudo (Radiosa) per 11-3/11-9/11-1. Il secondo posto è spettato a Grimaudo, che ha sconfitto Fonte in tre parziali per 11-6/11-6/11-8.

La legge dei tre set ha fatto breccia anche nel sing. ass. m. di classe 8, visto che sia Claudio Truscelli (Radiosa) che Santo Paladino (Il Circolo Etneo) hanno raggiunto l’ultimo atto senza perdere un set. Il torneo è stato vinto da Truscelli che, nel penultimo turno, ha sconfitto per 11-6/11-4/11-1 il compagno di società Antonio Cracolici (Radiosa) e, in finale, ha archiviato la pratica sbarazzandosi di Paladino in tre game per 11-7/13-11/11-5. La semifinale è stata raggiunta da Giovanni Romano (T.T. Marco Polo), fermato da Paladino per 11-3/11-3/12-10.

Nel sing. ass. m. di classe 9 sono state rispettate in pieno le teste di serie. Il successo è andato a Carmelo Calabretta (Il Circolo Etneo) che, fatta eccezione per l’incontro vinto con Alfredo Alibrandi (Fiamma Mico Riposto) per 3-1 (9-11/11-4/11-5/11-6), sia con Francesco Campisi, appartenente alla stessa società, che con Roberto Figura e Angelo Pappalardo, entrambi tesserati con la Fiamma Mico Riposto, non ha avuto problemi superandoli per 3-0. In seconda posizione si è piazzato Alibrandi, che ha perso solamente la gara con Calabretta; al terzo, quarto e quinto posto si sono classificati Campisi, Figura e Pappalardo. 

Adriano Nicotra (Sport Club Etna) si è imposto nel sing. ass. m. di classe 10, vincendo in cinque combattuti set sull’atleta del T.T. Decimomannu Marco Saiu, superato per 11-8/5-11/6-11/13-11/11-9. Nel penultimo atto Nicotra ha battuto Joseph Calì (T.T. Marco Polo) per 11-5/11-9/11-4 e Italo Fois (T.T. Decimomannu) è stato stoppato dal compagno di società Saiu per 11-6/11-8/9-11/11-3.

La vittoria di Marco Cacioli (T.T. Cortemaggiore) nel sing. ass. m. di classe 11 era in preventivo e anche la finale disputata con Fili Lorenzo Rione (Radiosa), che si è arreso in quattro set per 11-7/11-5/6-11/11-5. Prima di raggiungere l’ultimo atto, negli ottavi l’atleta del T.T. Cortemaggiore, testa di serie n. 1, ha eliminato Nicolò Stabile (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) per 11-6/11-1/11-5 e, nei quarti, Domenico Restivo (Radiosa) con il punteggio di 11-7/11-3/11-6. Nel penultimo turno è stato Ionut Galletti (Sport Club Etna) ad avere la peggio contro lo scatenato Cacioli, che l’ha superato per 11-3/11-5/11-9. Il podio è stato completato da Lorenzo Vincenzo Licitra (Il Circolo Etneo), a cui ha imposto l’alt Rione in quattro set per 11-8/8-11/11-8/11-6. I quarti di finale sono sati raggiunti da Gessica Spampinato (Albatros-CT), Massimo Greppi (Pol. Galaxy R. Calabria) e Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).

Nel sing. ass. f. di classe 11 la superfavorita per il successo finale era Gessica Spampinato (Albatros-CT) e le previsioni sono state rispettate, anche se la compagna di società Noemi Borgognone le ha reso la vita difficile, come evidenzia il punteggio di 10-12/9-11/11-8/11-8/11-8 in favore della Spampinato, a conclusione di una gara davvero avvincente. Il secondo posto è stato occupato dalla Borgognone che ha sconfitto per 3-1 (11-6/8-11/13-11/11-9) Marika Mirenda (Il Circolo Etneo).

Roberto Figura (Fiamma Mico Riposto) è stato il vincitore del sing. m. Esordienti classi 6/10. Ha piegato per 3-1 (11-9/9-11/11-6/11-6) Riccardo Grimaudo (Radiosa) e per 3-0 (12-10/11-5/11-7) un altro rappresentante della Radiosa, Pietro Greco. La seconda posizione è stata appannaggio di quest’ultimo atleta che, nello scontro in famiglia con Grimaudo, ha vinto per 11-6/11-9/11-6.

L’atleta della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara Giuseppe Sardo si è imposto nel sing. m. Esordienti classe 11: dapprima ha sconfitto Salvatore Pitarresi (Radiosa) per 3-0 (11-3/11-2/11-5), successivamente per 3-1 (11-6/9-11/11-9/11-3) Francesco Salerno (Sport Club Etna) e per 3-0 (11-0/11-0/11-0) Giordano Marino (Sport Club Etna). Al secondo, terzo e quarto posto si sono posizionati rispettivamente Salerno, Pitarresi e Marino.

Marika Mirenda (Il Circolo Etneo) è la vincitrice nel sing. f. Esordienti classe 11: ha sconfitto in tre parziali per 11-7/11-3/11-5 Santina Concetta Saglimbeni (Club Pantera Rosa).

Claudio Truscelli (Radiosa) si aggiudica il sing. m. giovanile classi 6/10; prevale nel derby di società su Riccardo Grimaudo, che può ben poco contro la superiorità evidenziata dal vincitore impostosi per 11-3/11-2/11-2.

È stata una finale annunciata quella che ha visto di fronte Lorenzo Vincenzo Licitra (Il Circolo Etneo) e Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) nel sing. m. giovanile classe 11. Entrambi i finalisti hanno avuto un percorso netto sino all’ultimo atto; a prevalere in una bella gara è stato Turcu, che si è imposto per 11-8/11-5/11-7, evidenziando le sue buone qualità. In semifinale Turcu si è sbarazzato per 11-2/11-3/11-9 di Mario Ferretti (Radiosa), mentre Licitra ha prevalso per 11-7/11-5/11-7 su Andrea Ferrara (Il Circolo Etneo). Nei primi otto si sono classificati Carmelo Calcagno (Sport Club Etna) e Gabriele Bonafede (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).

Dovevo raggiungere telefonicamente il Vicepresidente federale Paolo Puglisi per ricevere le sue considerazioni sul torneo. Gli telefono e rimango perplesso: sento una voce diversa da quella che mi aspettavo e controllo il cellulare perché penso di aver sbagliato numero. Invece una gradita sorpresa: è il Presidente federale Renato Di Napoli che gioca un po’ con il sottoscritto, per chiedermi se lo avessi riconosciuto. Dopo qualche tentennamento, finalmente ho colpito nel segno e ne ho approfittato per chiedergli del torneo.

«Sono rimasto particolarmente soddisfatto dell’andamento di tutto il torneo -ha affermato Di Napoli- e del lavoro svolto in fase organizzativa per la buona riuscita della manifestazione. Il settore paralimpico è attenzionato particolarmente dalla Federazione ed è in continua crescita, come dimostrano i risultati ottenuti anche in campo internazionale».

Poi entra in scena il Vicepresidente federale Paolo Puglisi, che dice di «essere contento della scelta federale di affidare ancora una volta l’organizzazione di un torneo paralimpico in Sicilia, a Catania, per il secondo anno consecutivo. La location del Pala Nitta è stata di grande richiamo e l’organizzazione è risultata impeccabile. La Fiamma Mico Riposto ha organizzato l’evento, ma per il successo della manifestazione è stato determinante il lavoro del Responsabile Tecnico Organizzativo Claudio Pellegrino e del Comitato Regionale della FITET che tanto si è prodigato, presente con il Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza, con il Segretario Carlo Pandolfini, con il Responsabile dell’Area agonistica regionale Gianrosario Valenti e con il Consigliere Regionale Pierpaolo Liberto, impegnato fra l’altro come giudice arbitro. Il settore arbitrale si è dimostrato all’altezza, ma per la buona riuscita del torneo è stato un lavoro d’equipe svolto con grande scrupolosità. Non possiamo che essere contenti per la presenza del Presidente Di Napoli, che testimonia l’importanza che riveste il settore paralimpico per la nostra federazione. Presente anche il Delegato CIP di Catania Cristina Greco e il Direttore tecnico della nazionale paralimpica Alessandro Arcigli, che sta ottenendo risultati di assoluto rilievo in campo internazionale. La presenza di atleti provenienti da Calabria, Puglia, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna ha dato più lustro al torneo e li ringrazio particolarmente per la loro adesione. Il livello di gioco sta progredendo in tutte le classi, e nei due giorni di gara è stato presente il fair play, qualità non indifferente in ambito sportivo». 

Concludiamo la carrellata degli interventi con il Presidente Regionale della FITET Giuseppe Gamuzza che ha precisato come sia stato «un bel torneo: tutti i partecipanti sono rimasti soddisfatti della perfetta organizzazione dell’evento, fra l’altro, il primo della stagione. Approfittando della presenza, particolarmente gradita, del Presidente Federale Di Napoli e del V. Presidente Federale Puglisi  si è svolta una riunione con il Consiglio Regionale per stilare un bilancio di quello che già si è realizzato e di ciò che si intende pianificare, soprattutto per il settore giovanile. Per quanto riguarda il torneo, c’è stata una buona partecipazione, anche se si aspettava una più larga adesione da parte degli atleti provenienti da altre regioni».

 

(Mario Lo Presti)

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