I giovani atleti lasciano il segno anche nel 2° Torneo Regionale di categoria e giovanile
- Pubblicato: 27 Novembre 2023
A Messina, nella palestra di Villa Dante, organizzato dalla Pongistica Messina, si è disputato il 2° torneo regionale di categoria e giovanile, valido per la qualificazione ai campionati italiani.
All’altezza della situazione e quanto mai efficiente si è dimostrato il corpo arbitrale, formato dal Giudice Arbitro effettivo Raffaele D’Ambrogio, dal Giudice Arbitro supplente Giuseppe Vargetto e dai Coordinatori Mario Di Fazio, Enrica Amagliani e Francesco Basile, in stretta collaborazione con il Responsabile dell’Area agonistica regionale Gianrosario Valenti in qualità di Competition manager e con Carlo Pandolfini, in veste di Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale.
Come di consueto è stata la sesta categoria ad aprire le due giornate di gare disputate nel fine settimana.
Vincitore è risultato il quattordicenne Salvatore Martorana, (Himera G. Randazzo), che dopo aver ottenuto la terza piazza nel 1° torneo regionale di categoria e giovanile, ha evidenziato i suoi ulteriori progressi anche in fatto di solidità mentale. Nei sedicesimi Martorana si è liberato di Giovanni Mento (Pongistica Messina) per 11-4/4-11/11-3/11-2 e, negli ottavi, ha avuto la meglio sulla testa di serie n. 1 Andrea Fabrizio Raciti (Belpasso T.T.) per 11-9/9-11/11-6/11-7. L’atleta dell’Himera G. Randazzo nei quarti, dopo una gara intensa, ha superato in quattro parziali per 9-11/14-12/11-5/14-12 Luca Renato Ferrante (Il Circolo Etneo). Non sono state inferiori in quanto ad intensità gli incontri del penultimo turno contro Renato Galizia (Blue Stars Acireale), superato in cinque parziali per 11-8/7-11/4-11/12-10/11-6 e della finale, che si è aggiudicato sempre in cinque set per 12-10/7-11/9-11/11-5/11-8, contro il decenne Adriano Calabrese (Top Spin Messina), che come un mese addietro nel torneo di Messina, raggiunge l’ultimo atto. L’esperto Giuseppe Emanuele Barraco (Mediterraneo Buseto-TP) sale sul podio: nel penultimo turno gli sbarra la strada il giovanissimo Calabrese, che si impone per 11-8/11-9/2-11/11-5. La finale per il 3°-4° posto se l’aggiudica Barraco su Galizia in quattro set per 11-7/11-8/6-11/11-7.
Si classificano nei primi otto Emilio Salvatore Palella (Belpasso T.T.), il quindicenne Marco Sapienza (Blue Stars Acireale) e l’undicenne Giorgio Altesi (Mediterraneo Buseto-TP).
E’ stato l’abile atleta dell’Astra, il sedicenne Francesco Scavino, che nel recente torneo di Messina si era classificato al secondo posto, ad aggiudicarsi il sing. di quinta categoria.
Accreditato con la testa di serie n. 2, nei primi sedici ha eliminato Andrea Umberto Alongi -dieci anni- (Eos Enna), grintoso quanto mai, per 11-8/11-8/11-9 e nei quarti di finale si è sbarazzato per 11-4/11-8/14-12 di Pierangelo Acciaro (T.T. Calascibetta). In semifinale ancora un giovane, il diciassettenne Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), testa di serie n. 3, ha cercato di sbarrargli la strada, ma in quattro set Scavino ha vinto per 8-11/11-7/11-7/11-9. In finale l’atleta dell’Astra è stato opposto al tredicenne Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa), che continua ad evidenziare i suoi progressi pongistici e si dimostra un ostacolo duro da sormontare per Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), n. 1 della categoria, visto che per la seconda volta consecutiva, a distanza di un mese, l’atleta del VI.GA.RO gli impone lo stop nei quarti. In finale Scavino ha la meglio sul … meno anziano Interlandi in tre set per 12-10/11-2/11-6. Il podio è raggiunto dall’unico atleta esperto che riesce a raggiungere l’ultima fase, Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna), sconfitto da Interlandi in quattro set per 11-3/12-14/11-4/11-6.
Raggiungono i quarti di finale il sedicenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), il diciottenne Nicola Mangione e il dodicenne Simone Mangione, entrambi tesserati con l’Eos Enna.
Dopo il secondo posto conseguito nel 1° torneo regionale di categoria, si conferma come una splendida realtà l’undicenne Clara Cumbo (Himera G. Randazzo), che vince il torneo riservato alla quinta categoria.
Nel penultimo turno l’atleta della società del presidente Antonino Militello si è imposta, con un triplice 11-6, a Sofia Calabrese (Top Spin Messina) -dodici anni- un’altra… veterana del circuito. La finale, assai combattuta, ha visto di fronte Cumbo e Viktoriya Mosina (Blue Stars Acireale), atleta certamente più esperta: la giovanissima atleta dell’Himera G. Randazzo in tre set tirati (12-10/11-9/14-12) ha avuto la meglio sulla combattiva avversaria. Maria Cristina Marabello (Pongistica Messina) ha completato il podio: la sua corsa si è fermata contro la Mosina, impostasi per 9-11/11-5/11-6/11-6. Terzo posto per la Calabrese che sconfigge Marabello per 11-8/8-11/11-6/11-9.
Raggiungono i quarti di finale Giulia Arrigo -nove anni- (Himera G. Randazzo) e Zaira Viola -dodici anni- (Blue Stars Acireale).
Era il favorito n. uno il tredicenne Riccardo Dipietro (Eos Enna) nel sing. di quarta categoria e tutto si è svolto come nelle previsioni.
Il giovane e talentuoso atleta della società ennese presieduta da papà Massimo, negli ottavi ha sconfitto per 7-11/11-6/11-6/11-4 Biagio Giunta (Astra) e nei quarti, in tre parziali per 11-4/11-5/11-7, Fabio Andaloro (Il Circolo Etneo). Nel penultimo turno Roberto Fundarò (Sportenjoy) ha reso la vita difficile all’estroso Dipietro, che è però riuscito a sbrogliare la matassa intessuta dall’esperto avversario, superandolo in cinque set per 12-10/6-11/11-4/7-11/11-8. In finale è stato abbastanza agevole il successo di Dipietro, impostosi per 11-4/11-3/11-6 su Claudio Rampello (Top Spin Messina), bravo ad eliminare in semifinale, in quattro set per 4-11/11-7/11-5/11-6, la “mina vagante” rappresentata da Giuseppe Di Bella (Astra). È stato Fundarò ad aggiudicarsi la finale 3°-4° posto, vincendo su Di Bella per 11-4/7-11/11-6/11-5.
Quarti di finale per Fabrizio D’Antonio (Lib. Zaccagnini), per il sedicenne Manuel Brigandì (Astra) e il ventenne Claudio Casà (Himera G. Randazzo), testa di serie n. due, sconfitto proprio da Di Bella ai piedi del podio.
Nel sing. f. di quarta categoria Martina Caronna (Himera G. Randazzo) era la più giovane fra le partecipanti con i suoi dodici anni, ma in campo non ha dimostrato nessuna incertezza e, con una padronanza da “veterana”, ha battuto per 3-0 (11-5/11-8/11-8) sia Noemi Borgognone (Albatros-CT) che Simona Grasso (Pongistica Messina) per 11-8/11-8/12-10 e, per 3-1 (11-8/11-6/6-11/12-10), dapprima Francesca Aparo (Il Circolo Etneo) e, successivamente, Gessica Spampinato (Albatros-CT) con il punteggio di 6-11/11-7/11-9/13-11, aggiudicandosi il torneo. In classifica, dopo la bravissima atleta dell’Himera G. Randazzo si sono piazzate Grasso, Spampinato, Aparo e Borgognone.
Passiamo ora in rassegna le gare giovanili:
Non poteva di certo sfuggire il successo ad Andrea Umberto Alongi (Eos Enna) nel sing. Under 11.
Il bravissimo atleta della società del presidente Massimo Dipietro era favoritissimo per il successo finale, dall’alto di una indiscussa superiorità. Alongi, con il freno a mano tirato, ha superato Alessio Politi (Blue Stars Acireale) per 11-2/11-1/11-3, Lorenzo Miano (T.T. Canicattini) per 11-3/11-5/11-4 e Andrea Dimauro (T.T. Canicattini) per 11-2/11-4/11-3. Si sono piazzati al secondo, terzo e quarto posto Politi, Dimauro e Miano che, al loro primo torneo, hanno evidenziato delle buone potenzialità.
Sugli scudi, ancora una volta, un’atleta dell’Himera G. Randazzo, Giulia Arrigo, che nel sing. Under 11 ha avuto la meglio sia su Beatrice Venuto (Astra) per 3-0 (11-9/11-6/12-10) che su Marika Altesi (Mediterraneo Buseto-TP) per 11-4/19-17/11-1. Venuto si è classificata al secondo posto, grazie al successo conseguito su Altesi per 3-1 (11-7/11-6/12-14/11-9).
Con pieno merito è stato Enrico Di Pietro (Top Spin Messina) ad aggiudicarsi il girone unico del sing. Under 13.
L’atleta del Top Spin Messina ha sconfitto il compagno di società Adriano Calabrese per 3-1 (8-11/11-3/11-6/11-7), Marco Cirivello (Himera G. Randazzo) per 3-0 (11-6/11-5/11-7), Giorgio Altesi (Mediterraneo Buseto-TP) per 3-2 (9-11/11-2/6-11/11-6/11-3), Simone Mangione (Eos Enna) per 3-2 (11-7/12-10/8-11/6-11/11-2) e Nicolò Gionfriddo (T.T. Canicattini) per 3-0 (11-2/11-2/11-8). Mangione si piazza al secondo posto, avendo perso solamente l’incontro con Di Pietro; terzo, quarto, quinto e sesto si classificano Calabrese, Altesi, Cirivello e Gionfriddo.
La legge del più forte non è stata smentita nel sing. Under 15.
Riccardo Dipietro (Eos Enna), che già aveva dominato nel sing. di quarta categoria, non ha lasciato scampo ai suoi avversari, come del resto era prevedibile vista la differenza dei valori in campo. L’atleta dell’Eos Enna ha archiviato facilmente la pratica vincendo sempre per 3-0: con Andrea Simonte (Mediterraneo Buseto-TP) per 11-2/11-5/12-10, con Andrea Tignino (L’Incontro) per 11-3/11-2/11-3, con Andrea Giuseppe Panarello (L’Incontro) per 11-5/11-2/11-1 e con Salvatore Martorana (Himera G. Randazzo) con un tris di 11-6. Dipietro è seguito in classifica da Simonte, sconfitto solamente dal vincitore, Martorana, Tignino e Panarello.
Martina Caronna ha concesso il bis nel sing. Under 15.
C’è stato poco da fare per le sue avversarie: Benedetta Miano (T.T. Canicattini), sconfitta per 11-2/11-4/11-4 e per Sofia Calabrese (Top Spin Messina), battuta per 11-2/11-4/11-7. Al secondo posto si è piazzata Calabrese, impostasi su Miano con un triplice 11-2.
Doppietta della VI.GA.RO. Siracusa nel sing. m. Under 17, per merito di Nicolò Catania e Matteo Figura, rispettivamente primo e secondo della categoria.
Con facilità disarmante Catania ha inflitto sempre 3-0 agli avversari, sconfitti con i seguenti punteggi: Figura per 11-4/11-8/11-7, Marco Sapienza (Blue Stars Acireale) per 11-1/11-7/11-2, Andrea Villa (Himera G. Randazzo) per 11-3/11-8/11-0, Flavio Mostaccio (T.T. Piedimonte Etneo) per 11-1/11-6/11-3 e Gioele Calleri (T.T. Canicattini) per 11-8/11-3/11-4. Non è stato solamente Catania a camminare spedito, dal momento che Figura, fatta eccezione per la sconfitta subita dal compagno di squadra, ha sempre vinto per 3-0. In graduatoria dopo i validi atleti della società del presidente Giuseppe Gamuzza, nell’ordine si sono posizionati Sapienza, Villa, Calleri e Mostaccio.
Pronostico rispettato nel sing. m. Under 19.
Ad imporsi è stato il favorito Pietro Violante (Himera G. Randazzo), che si è imposto per 3-1 (11-5/9-11/12-10/11-7) su Nicola Mangione (Eos Enna), per 3-0 (11-5/11-3/11-5) su Andrea Miano (T.T. Canicattini), per 3-1 (7-11/11-7/11-7/13-11) su Francesco Scavino (Astra) e per 3-1 (11-7/11-13/11-8/12-10) su Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo). Violante è seguito in classifica da Scavino, che ha subito una sconfitta solo con l’atleta dell’Himera G. Randazzo, Leotta, Miano e Mangione.
Facile successo di Claudio Casà (Himera G. Randazzo) nel sing. Under 21.
Giovanni Altesi (Mediterraneo Buseto-TP), generosamente, ha cercato di opporsi alle sfuriate di Casà, ma c’è stato ben poco da fare: in tre set per 11-4/11-5/11-3, l’atleta dell’Himera G. Randazzo ha chiuso i conti.
Un dato confortante è venuto fuori: il settore giovanile è in grande crescita e lo dimostrano i risultati di rilievo che gli atleti più giovani riescono ad ottenere.
Il presidente della Pongistica Messina, Massimo Minutoli, appare pienamente soddisfatto dell’andamento del torneo.
«Sono state due giornate improntate ad un sano agonismo. Nella totalità gli atleti si sono dimostrati molto corretti e la tranquillità ha regnato sovrana. Non ci sono stati ritardi nel programma delle gare, grazie soprattutto ad una direzione arbitrale sempre attenta e oculata. Le giovani leve si sono fatte rispettare a suon di risultati, anche se ci sono atleti esperti come Fundarò (tanto per citarne uno) che ancora non mollano e rimangono sulla breccia. La presenza di tanti giovani, che si sono messi in luce, è un buon segnale per il nostro movimento che ha bisogno di un ricambio generazionale».
(Mario Lo Presti)