A rappresentare la Sicilia nella finale nazionale della Coppa Italia Regionale sarà la squadra del T.T. Calascibetta “Centro Gas Lima” che, nella palestra del T.T. Caltanissetta, ha tagliato il traguardo per prima. L’organizzazione è stata curata dal Comitato Regionale della FITET, presente con il Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti, che ha collaborato strettamente con Salvatore Palermo e Walter Lo Piano, impegnati nella direzione arbitrale. 

Dopo la fase eliminatoria, svoltasi il 1° novembre, alla fase finale sono state ammesse sei squadre, che sono state raggruppate in due gironi: A e B. Nel primo, sono stati inclusi Il T.T. Caltanissetta Wellow Jackets (Simone Giacone, Italo Sanguedolce, Giuseppe Sollami), il Circolo Etneo (Sandro Sicali, Thomas Torrisi, Roberto Lo Turco, Francesco Polizzi) e il T.T. Trapani “Castiglione Traslochi (Dario Incamicia, Agostino Castiglione, Francesco Cicala, Giuseppe Minaudo); nel secondo, sono stati inseriti il T.T. Calascibetta “Centro Gas Lima” (Biagio Buscemi, Carmelo e Maurizio Salvatore Savoca), L’Incontro “Eugenio Costa”(Carmelo Campione, Fabio Fischetti, Giuseppe Scroppo) e il T.T. Mediterraneo (Giovanni Altesi, Dario Cioffi, Andrea Simonte).

Ecco il resoconto del girone A:

Circolo Etneo - T.T. Trapani            3-2; 

T.T. Caltanissetta - Circolo Etneo  1-3;

T.T. Trapani - T.T. Caltanissetta     3-2.

Questi risultati hanno determinato la qualificazione per le semifinali del Circolo Etneo e del T.T. Trapani, rispettivamente primo e secondo del girone. 

A livello individuale di rendimento, come era nelle previsioni, il primato spetta a Sicali (Il Circolo Etneo), che ha conquistato quattro vittorie su altrettanti incontri disputati, seguito da Giacone (T.T. Caltanissetta) e da Torrisi (Il Circolo Etneo), che hanno ottenuto una percentuale di rendimento del 75%.

Qui di seguito il resoconto del girone B:

C.I.S.D. L’Incontro -T.T. Calascibetta       2-3;

T.T. Calascibetta - Mediterraneo             3-2;

T.T. Mediterraneo - C.I.S.D. L’incontro   3-0.  

Si sono così qualificate per le semifinali, da prima in classifica, la squadra del T.T. Calascibetta e, da seconda, il T.T. Mediterraneo.

Le statistiche individuali di rendimento vedono al primo posto Buscemi (T.T. Calascibetta), con sei successi in altrettante partite: al secondo posto Altesi (T.T. Mediterraneo), con una percentuale dell’80%.

Questo il bilancio delle semifinali:

Il Circolo Etneo ha la meglio sul T.T. Mediterraneo per 3-1;

dal doppio Sicali-Torrisi è arrivato il primo successo per 3-1 sul tandem Simonte-Cioffi. Pareggia i conti Altesi che rifila 3-0 a Lo Turco. Chiudono i conti e archiviano la pratica in favore del Circolo Etneo, Torrisi, che si impone per 3-0 su Cioffi e Sicali, vincitore per 3-0 su Altesi.

Nell’altra  semifinale, è balzata fuori la grande determinazione del T.T. Calascibetta che si è imposto per 3-2 sul T.T. Trapani. Buscemi, dimostratosi un grande lottatore, ha ottenuto due punti su Agostino Castiglione per 3-1 e su Francesco Cicala per 3-2. Il terzo e decisivo punto, che ha permesso la partecipazione alla finale, è stato conquistato da M. Savoca su Minaudo per 3-0.  Per il T.T. Trapani i due sigilli sono stati opera del doppio Cicala-Incamicia su M. e C. Savoca per 3-2 e da Incamicia su C. Savoca per 3-1. La legge dei successi per 3-2 è continuata anche nella finale, visto che è stato questo il conteggio delle partite con cui il T.T. Calascibetta ha sconfitto Il Circolo Etneo. L’inizio era stato in salita per Buscemi e compagni, dal momento che il primo incontro di doppio era vinto da Sicali-Torrisi su M. e C. Savoca per 3-0. Ci pensava proprio il presidente del T.T. Calascibetta a pareggiare le sorti della gara grazie al successo per 3-0 su Lo Turco. Il forte Sicali (nettamente di un’altra categoria per questi livelli) regolava in tre comodi set C. Savoca; dapprima M. Savoca su Lo Turco, superato per 3-0 e, poi, il solito Buscemi, che ha prevalso per 3-2 su Torrisi, archiviavano definitivamente la gara aggiudicandosi il primo posto nella finale regionale di Coppa Italia.

Pierpaolo Liberto, stretto collaboratore del Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti, «tiene a ringraziare la società del T.T. Caltanissetta, che ha messo gentilmente a disposizione la propria palestra per ospitare l’ultimo momento della Coppa Italia. La fase nazionale - continua Liberto - si svolgerà a Terni, presumibilmente a maggio, quando saranno raggruppate altre finali. Il livello delle squadre prime classificate, in rappresentanza delle regioni che intenderanno partecipare, è alto: ci sono giocatori di quarta categoria molto forti, che in passato sono stati anche atleti di terza e che sono in grado di fare la differenza. Come Comitato Regionale sono state premiate le prime quattro classificate e diverse partite si sono giocate sul filo del rasoio, a rendere incerta la competizione. Il T.T. Calascibetta non ha rubato nulla: ha vinto evidenziando grande carattere; imporsi in tutti gli incontri per 3-2 è sintomo di non mollare mai e di volerci credere sino alla fine. E’ ancora in dubbio la partecipazione del  T.T. Calascibetta alla fase nazionale, ma certamente per Buscemi e compagni è stata una grossa soddisfazione».

Concludiamo con il presidente del T.T. Calascibetta, Biagio Buscemi, che dimostra la sua proverbiale modestia.

-Ritenevi che la tua società potesse vincere?

«Non lo pensavamo minimamente, perché eravamo consapevoli di affrontare squadre più attrezzate. Man mano che si è svolta la fase finale, abbiamo cominciato a crederci. Non avevamo la presunzione di vincere, ma una cosa è sicura: siamo venuti a Caltanissetta con l’idea di giocarcela con tutti».

-La squadra ha dato un contributo importante per il successo, ma un certo… Biagio, di cui mi sfugge il cognome, ha ottenuto una percentuale di rendimento del 100%

«Ho cercato di fare del mio meglio, ma non ho incontrato Sicali e Altesi che sicuramente mi avrebbero vinto. Diciamo che siamo stati fortunati nelle scelte delle formazioni e la strategia di variare la squadra, in base alle caratteristiche degli avversari da incontrare, è risultata vincente. Non disponiamo in organico di una punta di diamante come altre compagini, che però hanno l’handicap di completare la squadra con atleti che non sono in grado di far punti. Nel nostro gruppo siamo dello stesso livello  ed è stata la compattezza l’arma vincente. I successi, tutti per 3-2, evidenziano anche una grande determinazione, dato non trascurabile».

-Parteciperete alla finale nazionale?

«Ci stiamo seriamente pensando, ma dobbiamo ancora prendere una decisione in merito; personalmente la mia presenza sarà impossibile per impegni di lavoro, ma non è questo un motivo per ammainare bandiera. Carmelo e Maurizio Savoca insieme a Walter La Paglia, che ci ha dato una grossa mano nella fase iniziale, meriterebbero questa gratificazione. Sarebbe una grandissima soddisfazione poter rappresentare la Sicilia nella finale nazionale, dove cercheremmo di fare del nostro meglio, anche se siamo consapevoli che ci saranno tante rappresentative più forti che annoverano atleti nettamente superiori».                                                                     

 

(Mario Lo Presti)

 

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