A Messina, nella palestra di Villa Dante, in preparazione alla Coppa delle Regioni, si sono svolti due giorni di stage regionali giovanili.

In considerazione dell’importanza che il Comitato Regionale della FITET riveste da sempre per il settore giovanile, uno dei punti cardine di tutta l’attività, l'occasione è stata propizia per allargare la partecipazione non solo agli atleti che rappresenteranno la Sicilia alla Coppa delle Regioni che si svolgerà in Puglia nel periodo pasquale, ma anche ad altri giovanissimi pongisti che già hanno avuto modo di mettersi in luce.

Allo stage, assenti giustificati per malattia Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa) e Andrea Umberto Alongi (Eos Enna), il primo giorno hanno preso parte Federico Bellissimo (Germaine Lecocq), Adriano Calabrese, Enrico Di Pietro e Sofia Calabrese (Top Spin Messina), Viola Formica (VI.GA.RO. Siracusa), Beatrice Venuto (Astra), Nicolò Gionfriddo (T.T. Canicattini), Federica Amato (T.T. Olimpicus); il secondo giorno hanno partecipato Riccardo Dipietro e Simone Mangione (Eos Enna), Enrico Di Pietro, Adriano e Sofia Calabrese (Top Spin Messina), Marco Cirivello, Martina Caronna, Clara Cumbo (Himera G. Randazzo), Federica Amato (T.T. Olimpicus), Federico Bellissimo (Germaine Lecocq). Come è ovvio, il Referente dell’area tecnica regionale Marcello Puglisi, insieme ai tecnici  Michele Giardina e Wang Hong Liang, sono stati presenti in entrambe le giornate, coadiuvati il primo giorno da Fabio Amenta e, nella giornata successiva, da Giuseppe Amato e Massimiliano Mondello.

Appare soddisfatto il Referente dell’area tecnica regionale Marcello Puglisi.

«Sono stati due giorni di intenso lavoro e davvero proficui, con la presenza di giovani atleti provenienti da diverse province siciliane. La sessione mattutina si è svolta dalle 10.00 alle 12.30, mentre quella pomeridiana dalle 14.30 alle 17.00. Naturalmente si è curata parecchio la preparazione fisica, prestando molta attenzione ai movimenti del corpo, del busto e delle gambe. Successivamente, per l’allenamento al tavolo, si è passati alla parte squisitamente tecnica: dagli scambi ai topspin, ai servizi e alle relative ricezioni. Considerato che nella Coppa delle Regioni è previsto il doppio (maschile e misto), ne abbiamo approfittato per provare questa specialità, anche perché, essendo di società diverse, i ragazzi non avevano avuto modo di fare un allenamento specifico; penso che, al riguardo, siamo riusciti a fare qualcosa di positivo centrando l’obiettivo. I ragazzi sono tutti più piccoli rispetto all’anno di nascita previsto per la partecipazione alla manifestazione (2009) e questo è un dato estremamente positivo, dal momento che anche nella prossima edizione della Coppa delle Regioni si potrà puntare sugli elementi che schiereremo quest’anno. Non è mancato il divertimento e i ragazzi sono apparsi assai motivati, impegnandosi nel dare il meglio di sé. Sono rimasto favorevolmente impressionato, in quanto alcuni genitori, vedendo l'entusiasmo con cui i propri ragazzi erano rientrati a casa, hanno telefonato ringraziandomi, insieme allo staff, per il lavoro effettuato». 

 

(Mario Lo Presti)

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