Organizzata dalla società del Circolo Etneo, con in testa Carlo Pandolfini e Pierpaolo Liberto (sempre prezioso il suo apporto), che ha svolto le funzioni di Giudice Arbitro della manifestazione, presso la palestra “Santo Gagliano” dello Stadio Cibali, il 3 febbraio si è svolta la VII edizione della Coppa Sant’Agata. L’evento è stato inserito dal Comune di Catania nel programma ufficiale dei festeggiamenti della Santa Patrona, nell’ambito della “Settimana dello Sport Agatino”, con il coordinamento del CONI provinciale e dello Sport e Salute Sicilia.

Come nelle previsioni, è stato Andrea Giudice del Circolo Etneo   ad aggiornare l’albo d’oro della manifestazione, che ha registrato in precedenza i successi di Gianluca Amato, Giuseppe Amato, Alessandro Amato, Raimondo Alecci, Marcello Arcigli e Gianrosario Valenti, aggiudicandosi la statuetta con il busto ligneo di Sant’Agata.

Nel girone unico, oltre al vincitore, erano presenti Dario Zhou e Vincenzo Polizzi (Pongistica Catania-Madonna della Salute), Simone Leotta (Piedimonte Etneo), Roberto Lo Turco e Gianrosario Valenti (Il Circolo Etneo) e Michele Giardina (Lib. Zaccagnini).

Giudice ha concluso la manifestazione a punteggio pieno vincendo agevolmente in tre set contro Giardina, Lo Turco, Leotta e Zhou; invece, l’atleta del Circolo Etneo ha dovuto lottare non poco per avere ragione, in rimonta, sia di Polizzi superato in cinque set  per 12-10/2-11/11-7/7-11/7-11/ che di Valenti, il vincitore della scorsa edizione, che ha avuto la peggio in cinque parziali per 11-9/10-12/11-5/8-11/7-11. Da menzionare la prova gagliarda offerta dal mitico Giardina, sconfitto solamente da Giudice, che si è classificato al secondo posto. La terza, quarta e quinta posizione, essendo tre atleti con lo stesso punteggio, è stata determinata dalla differenza set, che ha visto nell’ordine Valenti precedere Polizzi e Leotta. Chiudono la classifica Lo Turco e Zhou.

Abbiamo chiesto a Carlo Pandolfini, come al solito in prima linea per la fase organizzativa, qualche considerazione sul torneo.

“Siamo contenti di continuare ad essere inseriti, insieme ad altre discipline sportive, fra gli eventi che si susseguono durante la Settimana dello Sport Agatino, che consente visibilità al nostro sport anche a livello istituzionale. Ci sono state partite di buon livello e lo spettacolo in certi frangenti non è mancato.  Quest’anno si è svolta un’edizione un po’ in tono minore, in quanto abbiamo dovuto registrare tante assenze per svariati motivi, anche comprensibili. La contemporaneità di un torneo nazionale di terza categoria e un calendario molto fitto di impegni agonistici hanno fatto sì che molti si siano presi un attimo di respiro: proprio per queste motivazioni ritengo che si siano registrate presenze inferiori rispetto agli anni passati. È stato però importante dare una continuità all’evento. Ci auguriamo di tornare con più rispondenza nella prossima edizione del trofeo. Sicuramente, ripeto ancora una volta, è stata importante la presenza del tennistavolo a Catania insieme ad altre discipline sportive come il calcio e la pallavolo. 

Nell’edizione del 2019 si era organizzato un Top 8 giovanile che abbiamo riproposto quest’anno, ma che non ha avuto successo per scarsa adesione, forse perché i giovani mirano soprattutto all’obiettivo di salire nella classifica individuale e anche perché, per la continuità degli impegni che propone il fitto calendario agonistico, talvolta è necessaria una pausa per staccare la spina. 

Per l’ottava edizione della Coppa Sant’Agata vogliamo riproporre il Top 8 giovanile, anche per dare un’impronta di ringiovanimento al nostro movimento. Cercheremo di stimolare in qualche modo la partecipazione, sperando che i settori giovanili delle società siciliane risponderanno all’appello. Anche per il Top 8 assoluto ci auguriamo che, compatibilmente con il calendario federale, si possa organizzare un torneo più partecipato”.

 

(Mario Lo Presti)

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