Organizzato impeccabilmente dal Comitato Regionale della FITET, con il patrocinio del Comune di Priolo Gargallo, nel fine settimana si è svolto nella palestra del Centro Polivalente il III torneo regionale di categoria e giovanile, valido per la qualificazione ai Campionati Italiani. 

Lo staff arbitrale è stato composto dal G.A. effettivo Salvatore Palermo, dal G.A. supplente Gabriella Baldi e dai Coordinatori Walter Lo Piano e Angelo Elia, ben supportati dal Responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti in qualità di Competition manager e dal Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini.

Qui di seguito il resoconto delle gare:

Il sedicenne Andrea Villa dell’Himera G. Randazzo si è aggiudicato il sing. di VI categoria.

Nei sedicesimi, il bravo atleta della società del presidente Antonino Militello ha dovuto faticare non poco per liberarsi dell’esperto Giovanni Mento (Pongistica Messina), sconfitto al termine di cinque combattuti set per 7-11/11-7/9-11/11-6/13-11; negli ottavi Villa, contro Salvatore Michele La Corte (T.T. Caltanissetta), dopo aver perso il primo set per 11-9, ha saputo riprendere in mano le redini del gioco vincendo i successivi tre parziali per 11-8/11-9/11-9. Nei quarti uno scontro “fratricida” contro il quattordicenne Salvatore Martorana, tesserato con la stessa società e accreditato con la testa di serie n. 2, che soccombe per 11-8/8-11/11-5/11-9. In semifinale ancora una partita fra… veterani, visto che l’avversario di Villa era l’undicenne Adriano Calabrese (Top Spin Messina). L'atleta dell’Himera G. Randazzo non è partito benissimo, perdendo il primo set per 11-9 ma, subito dopo, ha saputo risalire la china aggiudicandosi l'incontro con il punteggio di 11-7/11-4/7-11/11-7. In finale Villa, testa di serie n. 7, si è trovato di fronte il compagno di società Marco Cirivello, di appena undici anni. Dopo aver perso il primo set per 11-4 (è stata questa quasi una costante del torneo per il vincitore della categoria), Villa ha chiuso alla grande, vincendo i successivi tre parziali per 11-7/11-9/11-7.

Il penultimo turno è raggiunto da Andrea Raciti (Belpasso T.T.), a cui sbarra la strada Cirivello, impostosi per 11-5/12-10/9-11/7-11/11-7.

Nella finale per il 3°- 4° posto è il bravo Raciti a prevalere in tre set per 12-10/11-9/11-3 su Calabrese.

Nei primi otto si piazzano la testa di serie n. 1 Giovanni Raffo (Tennistavolo del Calatino), Antonino Bivona (T.T. Mediterraneo) e il quattordicenne Valerio Giordano (Pongistica Messina).

Il diciassettenne Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo) ha fatto suo il sing. di V categoria.

I suoi successi in questo settore sono una costante, a dimostrazione che ormai per lui questa “fascia” risulta un po’ stretta. L’atleta del T.T. Piedimonte Etneo, testa di serie n. 2, nei primi sedici ha liquidato in tre comodi set, per 11-4/11-3/11-4, Santo Scavuzzo (T.T. Calascibetta) e nei quarti, ancora in tre parziali per 11-8/11-8/11-6, ha battuto Antonino Poma (T.T. Mediterraneo). Nel penultimo turno ha affrontato il pari età Francesco Scavino, il bravissimo atleta dell’Astra, arresosi ancora in tre game per 11-6/13-11/11-5. La ferrea legge di chiudere in tre set è continuata anche in finale, quando Leotta ha superato per 11-7/11-9/11-5 la testa di serie n. 1, il bravo Simone Giacone (T.T. Caltanissetta).

Ha completato il podio il tredicenne Gianmarco Interlandi, uno dei giovani più interessanti del VI.GA.RO. Siracusa, sconfitto da Giacone in cinque parziali per 11-8/7-11/7-11/11-9/11-7.

E’ stato Scavino, un gioiellino della società del presidente Biagio Giunta, ad avere la meglio su Interlandi, per 8-11/11-8/7-11/11-6/11-6, nella finale per il 3°-4° posto.

Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna), il diciottenne Nicola Mangione (Eos Enna) e il promettente Andrea Umberto Alongi (dieci anni), n. 4 fra gli Under 11 nel ranking nazionale,  hanno conquistato i quarti di finale.

La dodicenne Federica Amato (T.T. Olimpicus) si è aggiudicata con pieno merito il sing. di V categoria.

La valida rappresentante del T.T. Olimpicus ha iniziato subito alla grande, vincendo in scioltezza il proprio girone, superando per 3-0 Viola Formica (VI.GA.RO. Siracsua) e Lucia Erica Catania (Albaragnos). La testa di serie n. 1, dopo il bye, ha proseguito con sicurezza la sua marcia, sconfiggendo in semifinale la tredicenne Sofia Calabrese (Top Spin Messina) per 11-6/11-9/11-6; in finale Amato ha superato in quattro parziali l’undicenne Clara Cumbo (Himera G. Randazzo), accreditata con la testa di serie n. 2, che ha lottato strenuamente prima di cedere in quattro set per 11-8/10-12/11-5/11-9.

Semifinale raggiunta da Maria Cristina Marabello (Pongistica Messina), fermata dalla talentuosa Cumbo in tre set per 11-9/11-4/12-10.

La finale per il 3°-4° posto se l’aggiudica Calabrese su Marabello in cinque parziali per 4-11/11-6/4-11/11-8/11-6.

I quarti di finale, oltre che da Silvia Corso (VI.GA.RO. Siracusa), sono stati conquistati da Lucia Erica Catania (Albaragnos).

La gara più importante era indubbiamente quella riservata al sing. m. di IV categoria, che ha registrato il successo del bravo Gianluca Petrolito (T.T. Olimpicus).

Non è stata una giornata particolarmente felice per la testa di serie n. 1, il quattordicenne Riccardo Dipietro (Eos Enna), che non ha superato il girone di appartenenza sconfitto sia da Daniele Romano (VI.GA.RO. Siracusa) che da Francesco Gentile (Il Circolo Etneo): ma, conoscendo le innegabili doti del giovanissimo Dipietro, non sarà difficile vederlo nuovamente in prima linea come protagonista nelle prossime manifestazioni pongistiche.

Negli ottavi il vincitore della categoria si è dovuto impegnare non poco per demolire la sapiente difesa di Giuseppe Gamuzza (VI.GA.RO. Siracusa), difensore di lungo corso, eliminato per 11-7/18-16/12-14/12-10, che è stato l’unico atleta insieme a Giuseppe Amato (T.T. Olimpicus), nel girone iniziale, a strappare un set a Petrolito.

E’ stato più agevole, nei quarti, il successo di Petrolito su Alessio Di Falco (Himera G. Randazzo), sconfitto per 11-8/11-6/11-4. Nel penultimo turno l’atleta del T.T. Olimpicus si è trovato di fronte il difficile ostacolo rappresentato da Steven Barberi (VI.GA.RO. Siracusa), che è stato regolato in tre parziali per 11-9/11-7/11-6. In finale Petrolito, per 14-12/11-5/11-9, ha sconfitto un pimpante Carlo Larini (Pongistica Messina).

Il podio è stato ultimato da Alessandro Basile (Astra), fermato da Larini in quattro set combattuti per 4-11/11-9/12-10/11-9.

E’ stato Barberi, in una finale ricca di spunti interessanti, a prevalere su Basile per 6-11/11-6/11-8/16-14 nella finale per il 3°-4° posto.

Vincenzo Alessi (Città di Siracusa), Francesco Gentile (Il Circolo Etneo) e Claudio Casà (Himera G. Randazzo) hanno raggiunto i quarti di finale.

Questi i risultati delle gare giovanili:

Nel sing. m. Under 11 la vittoria non poteva sfuggire ad Andrea Umberto Alongi (Eos Enna), vista la nettissima superiorità sui suoi avversari. 

L’atleta dell’Eos Enna ha letteralmente passeggiato, con il freno a mano tirato, superando per 3-0 (11-2/11-2/11-2) Marco Sciacca (Top Spin Messina), Andrea Dimauro (11-1/11-1/11-2) e Lorenzo Miano (11-1/11-0/11-5), entrambi tesserati con il T.T. Canicattini. Dimauro, che è stato sconfitto solamente da Alongi, grazie ai successi per 3-0 (11-4/11-4/11-3) sul compagno di società Miano e su Sciacca (11-8/11-4/11-3), si è classificato al secondo posto. L’atleta del Top Spin Messina si è piazzato in terza posizione dal momento che ha vinto per 3-0 (11-9/11-3/11-8)  Miano,  che ha  chiuso al quarto posto. 

Nel sing. f. Under 11 ha concluso a punteggio pieno Giulia Arrigo (Himera G. Randazzo), che ha avuto la meglio per 3-0 (11-7/11-4/11-5) su Sveva Calabrese (Top Spin Messina) e su Beatrice Venuto (11-3/11-3/11-5); mentre è dovuta ricorrere a cinque parziali (11-8/11-7/5-11/3-11/11-6) per sconfiggere Marika Altesi (T.T. Mediterraneo); secondo posto per quest’ultima, che ha sconfitto per 3-0 (19-17/11-6/11-7) sia Venuto che Calabrese (11-0/11-2/11-7); la terza posizione è andata a Venuto, che ha regolato Calabrese per 3-1 (11-7/11-5/7-11/13-11).

Simone Mangione, il brillante atleta dell’Eos Enna, si è imposto nel sing. Under 13. 

Nel girone di appartenenza si è sbarazzato in tre game sia di Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo) che di Marco Cirivello (Himera G. Randazzo). In semifinale non ha lasciato scampo a Nicolò Gionfriddo (T.T. Canicattini), che ha perso per 11-1/11-3/11-6 e, in finale, ha avuto ragione, in quattro parziali, di Enrico Di Pietro (Top Spin Messina), sconfitto per 7-11/11-7/11-7/12-10. 

Adriano Calabrese (Top Spin Messina) ha completato il podio: nel derby con Di Pietro ha avuto la peggio per 9-11/12-10/11-8/13-11.

Nella finale per il 3°-4° posto è stato Calabrese ad imporsi su Gionfriddo per 11-4/11-3/11-2.

Quarti di finale per Salvatore Amenta (T.T. Canicattini) e Marco Cirivello (Himera G. Randazzo).

Clara Cumbo (Himera G. Randazzo) nel sing. Under 13 si è presa la rivincita su Federica Amato (T.T. Olimpicus), che l’aveva sconfitta nel sing. di V categoria.

L’atleta dell’Himera G. Randazzo ha concluso in tre set (11-5/11-3/11-1) con Costanza Di Salvo (Eos Enna), con Viola Formica (VI.GA.RO. Siracusa), sconfitta per 11-8/11-4/12-10 e con Giulia Sciacca (Top Spin Messina), superata per 11-3/11-4/11-5; Cumbo è ricorsa a quattro set (11-9/4-11/11-9/11-5) per liberarsi della resistenza di Amato. Seconda posizione per l’atleta del T.T. Olimpicus che ha battuto, sempre per 3-0, Di Salvo (11-3/11-4/11-1), Sciacca (11-2/11-1/11-1) e Formica (11-7/11-6/11-5). Al terzo, quarto e quinto posto si sono classificati nell’ordine Formica, Di Salvo e Sciacca. 

Riccardo Dipietro (Eos Enna) era favoritissimo per conseguire il successo nel sing. Under 15 ed è riuscito nell’intento: ha battuto in quattro set per 9-11/11-5/11-3/11-2 Salvatore Martorana (Himera G. Randazzo), in tre parziali tirati, per 12-10/11-5/12-10, Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa) e per 3-0 (11-5/11-6/11-2) Andrea Simonte (T.T. Mediterraneo). Interlandi, che ha concluso la gara al secondo posto, ha vinto Simonte per 3-2 (11-3/11-7/8-11/5-11/11-8) e, sempre in cinque parziali, Martorana per 9-11/11-7/11-5/9-11/11-8. Al terzo posto si è classificato Simonte, seguito da Martorana.

Il sing. f. Under 15 ha registrato, come nelle previsioni, il netto successo di Martina Caronna (Himera G. Randazzo) su Sofia Calabrese (Top Spin Messina) per 11-3/11-4/11-6. 

Rispettati pienamente i valori nel sing. m. Under 17: ad imporsi è stato il valido Nicolò Catania (VI.GA.RO. Siracusa), che ha superato in una bella sfida, incerta sino all’ultimo, come si evince dal punteggio di 11-8/8-11/13-11/11-9, il compagno di squadra Matteo Figura. Per Catania sono state abbastanza nette le vittorie su Andrea Villa (Himera G. Randazzo) e su Flavio Mostaccio (T.T. Piedimonte Etneo) sconfitti, rispettivamente per 11-6/11-7/11-7 e per 11-4/11-6/11-3. Figura, piazzatosi al secondo posto, non ha avuto problemi nel superare per 11-4/11-3/11-6 Mostaccio e, con un triplice 11-8 Villa, che si è classificato in terza posizione avendo vinto lo scontro diretto con Mostaccio per 11-5/11-3/15-13.

Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), dopo essersi aggiudicato il sing. di V categoria, ha concesso il bis nell’Under 19, sconfiggendo per 3-1 (5-11/11-1/11-5/11-5) Nicola Mangione (Eos Enna) e per 3-0 (11-9/11-7/11-2) Andrea Miano (T.T. Canicattini). Assai incerto è stato l’incontro fra Miano e Mangione che è riuscito, in rimonta, a prevalere in cinque parziali per 4-11/8-11/11-5/11-9/13-11, piazzandosi al secondo posto.

Il sing. m. Under 21 se l’è aggiudicato Claudio Casà (Himera G. Randazzo), bravo a regolare Giovanni Altesi (T.T. Mediterraneo) in tre parziali per 11-7/11-8/11-3.

Il torneo regionale di Priolo non ha deluso le aspettative, mettendo in luce ancora una volta le nuove generazioni che, grazie alla loro freschezza atletica e alla tecnica che si affina sempre più chiaramente, continuano a fare passi da gigante raggiungendo le fasi finali.

Al presidente Regionale Giuseppe Gamuzza, che ancora una volta ha dimostrato di saperci fare con la racchetta in mano, abbiamo chiesto qualche sua considerazione sul torneo.

«Non posso che ringraziare l’Amministrazione Comunale di Priolo, con in testa il sindaco Pippo Gianni e l’Assessore Antonino Margagliotti, che ha patrocinato il torneo. A Siracusa, purtroppo, non è stata dimostrata la stessa sensibilità nei confronti della nostra disciplina sportiva: ogni qualvolta abbiamo inoltrato la richiesta per avere una struttura sportiva per svolgere una manifestazione di carattere regionale o nazionale, la stessa non ci è stata concessa; in precedenza, quando la gestione era affidata alla società Ortigia di pallanuoto, le cose andavano diversamente: è stato solo un piccolo sfogo, ma doveroso.

Dopo gli importanti lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria, nel corso del 2022 la palestra del Centro Polivalente di Priolo Gargallo è diventata una struttura davvero invidiabile.

Siamo stati contenti della presenza, nei due giorni di gara, del V. Presidente Federale Paolo Puglisi, che, come al solito, ci dimostra la sua vicinanza.

Una nota di merito per tanti giovani atleti che continuano a mettersi in luce nelle varie categorie: è un importante segno per un rinnovamento del nostro movimento».

Due considerazioni le strappiamo anche al V. Presidente Federale Paolo Puglisi.

«Non posso che evidenziare l'organizzazione eccellente sotto ogni punto di vista da parte del Comitato Regionale della FITET, che si aggiunge alla direzione arbitrale risultata davvero impeccabile. Si è giocato in un ambiente dove si è respirato un sano agonismo e la sportività ha regnato sovrana. La presenza di tanti giovani atleti di qualità è un risultato importante per la Sicilia: significa che le società stanno lavorando bene con i loro dirigenti e tecnici».

 

(Mario Lo Presti)