Il 2° Torneo Regionale Paralimpico di Pedara e Palermo non smentisce le attese
- Pubblicato: 20 Marzo 2024
Per permettere agli atleti una più agevole partecipazione, il II torneo regionale paralimpico è stato ancora una volta sdoppiato con sedi di gara rimaste invariate: a Pedara, nella palestra dell’Istituto Comprensivo “Casella” - plesso Pennisi, dove ad assumere le funzioni di G.A. è stato Pierpaolo Liberto e a Palermo, nella palestra del Pensionato Universitario San Saverio, con direzione arbitrale affidata a Federica Faraone.
A Pedara, a curare il tutto, nei minimi dettagli, è stato Il Circolo Etneo, in prima linea con il Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini, ben supportato da Pierpaolo Liberto, quando lo stesso non è stato impegnato nelle sue funzioni di G.A. della manifestazione. Della fase organizzativa del torneo di Palermo se ne è occupata la società Radiosa (in prima linea con il presidente Giovanni La Mattina, Alessio Dragna, Stefano Fiumarelli e Giuseppe Armeli), in collaborazione con ENDAS-Comitato Regionale Sicilia.
Questo il resoconto di Pedara:
E’ stato Carmelo Sofia dello Sport Club Etna a vincere in tre set per 11-5/11-4/11-6 il derby in famiglia con Carmelo Barcella e ad aggiudicarsi il titolo nel sing. ass. di classi 3-5.
Nel sing. m. ass. di classi 8-10 si sono qualificati per la fase ad eliminatoria diretta Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus), Giuseppe Garufi (Club Pantera Rosa), rispettivamente, primo e secondo del girone 1 insieme a Carmelo Calabretta e Santo Paladino, tesserati con il Circolo Etneo, nell’ordine, in prima e seconda posizione nel raggruppamento 2. Non ci potevano essere dubbi sul possibile vincitore, vista l’innegabile superiorità di Alecci sugli avversari: l’atleta del T.T. Olimpicus, sempre in tre set, dapprima, nel penultimo turno, si è liberato della strenua resistenza opposta da Paladino, arresosi per 11-5/11-9/12-10 e, successivamente in finale, ha imposto la legge del più forte su un generoso Calabretta, superato per 11-6/11-4/11-7.
Il podio è stato completato da Garufi, che dopo essersi aggiudicato per 11-9 il primo parziale, ha avuto la peggio con Calabretta, che ha vinto i successivi tre game per 11-4/14-12/11-7.
Con un percorso netto, sempre successi in tre set, Lorenzo Licitra (Il Circolo Etneo) si impone nel sing. ass. classe 11.
Come di consueto si è svolta la fase preliminare; successivamente, l’atleta del Circolo Etneo nel girone iniziale ha superato per 3-0 sia Marika Mirenda (Il Circolo Etneo) che Carmelo Calcagno (Sport Club Etna). In semifinale, Licitra ha avuto via libera da Mattia Battiato (Sport Club Etna), sconfitto per 11-5/12-10/11-8. Per il titolo è stato il compagno di società Andrea Ferrara l’avversario più temibile: Licitra ha avuto la meglio per 11-7/11-3/14-12.
Semifinale per Calcagno battuto da Ferrara per 11-3/11-4/12-10.
Lorenzo Licitra, fa il bis, vincendo nettamente nel girone unico del sing. m. giovanile - classe 11, concludendo in proprio favore tutti gli incontri: per 3-0 (11-8/11-5/11-2) sulla compagna di società Marika Mirenda, per 3-1 (11-6/11-8/9-11/11-3) su Andrea Ferrara, anch’esso atleta del Circolo Etneo, per 3-1 (11-2/8-11/11-6/14-12) su Mattia Battiato (Sport Club Etna) e per 3-0 (11-5/11-3/11-8) su Carmelo Calcagno (Sport Club Etna).
Al secondo posto si è piazzato Ferrara, sconfitto solamente dal vincitore del torneo; la classifica alla terza, quarta e quinta piazza registra, nell’ordine, Battiato, Mirenda e Calcagno.
Con tre atleti la società Filippide Siracusa ha preso parte al sing. M/F promoz. misto cl. 6-10, gara che rappresenta una novità in questa stagione agonistica.
Mariano Calvo è risultato il vincitore, sconfiggendo per 3-0 (11-1/11-4/11-6) sia Ivano Fossi che Enrico Esposito (11-2/11-6/11-3). Al secondo posto si è classificato Fossi, che ha battuto Esposito per 3-0 (11-3/11-0/11-3).
Questo il quadro dei risultati del torneo di Palermo:
Lorenzo Erbini (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) si è imposto nel sing. m. Esordienti - classe 11, superando in quattro set per 11-5/7-11/11-7/11-5, Salvatore Pitarresi (Radiosa).
Nel sing. m. ass. di classe 8-10 Claudio Truscelli (Radiosa) ha messo tutti in fila, vincendo sui compagni di società Riccardo Grimaudo e Massimiliano Giannola per 3-0 e Antonio Cracolici per 3-1. Quest’ultimo si è piazzato in seconda posizione ed è stato battuto solamente dal vincitore; il terzo posto è stato conquistato da Grimaudo e la quarta piazza da Giannola.
Il pronostico ancora una volta non si è smentito nel sing. ass. f. di classe 11: Gessica Spampinato (T.T. Albatros-CT) ha fatto suo il derby contro Noemi Borgognone, che però ha opposto una strenua resistenza perdendo in tre combattuti set per 11-8/11-9/11-9.
Claudio Truscelli (Radiosa) ha doppiato il successo imponendosi nel sing. m. giovanile-classi 6-10: con il punteggio di 11-7/11-3/11-7 ha avuto la meglio su Riccardo Grimaudo, appartenente alla stessa società.
Mario Ferretti (Radiosa) si è dimostrato il più forte nel sing. m. giovanile-classe 11: Gabriele Bonafede e Lorenzo Erbini, tesserati con la Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, si sono arresi, rispettivamente, per 11-9/11-7/11-2 e per 11-3/11-3/11-2. Il secondo posto l’ha conquistato Bonafede, che ha sconfitto in cinque parziali (9-11/11-8/11-9/6-11/11-5) Erbini.
Nel sing. ass. m. classe 11, dopo la fase preliminare e i successivi gironi di qualificazione, hanno conquistato i quarti di finale Gessica Spampinato e Noemi Borgognone (T.T. Albatros-CT), Roberto Busardò, Renato Lacerati e Mario Ferretti (Radiosa) e Gino Quinci (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).
Raggiungono la semifinale Spampinato e Quinci, per il bye iniziale, oltre a Busardò, che superava in cinque set per 7-11/11-8/11-7/9-11/11-6 Lacerati e a Ferretti, che sconfiggeva Borgognone per 11-4/11-3/11-5.
Le due semifinali sono state tiratissime e degne di spunti di rilievo: Busardò in cinque parziali per 11-8/5-11/8-11/11-9/11-8, si sbarazzava di Spampinato e Quinci, sempre in cinque game per 11-8/8-11/7-11/11-8/12-10, vinceva la resistenza di Ferretti.
La finale non era da meno in quanto ad intensità: vinceva Busardò che, in quattro set per 11-3/5-11/11-6/11-7, aveva ragione di Quinci.
Nella finale per il 3°-4° posto era Spampinato a sconfiggere Ferretti per 3-1, con il punteggio di 11-7/5-11/11-8/11-8.
Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara si aggiudicava il sing. M/F promoz. misto cl. 11, superando per 11-4/11-6/11-8 Antonino Pipitone, tesserato con la stessa società.
Presente alla manifestazione il V. Presidente Federale Paolo Puglisi che, con la sua vicinanza, ha dimostrato come la Federazione tenga in grande considerazione il settore paralimpico.
Sia a Pedara che a Palermo l’agonismo non è mancato di certo, ma una sana sportività e l’inclusione l’hanno spuntata sempre e questo è un buon segnale per il nostro sport.
(Mario Lo Presti)