La terza tappa dell’attività promozionale “Sicilia Grand Prix” (la quarta prova è prevista l’11 e 12 maggio e la finale il 9 giugno) si è svolta in tre sedi: a Palermo, Tusa e Siracusa.

Si sta sviluppando con buone prospettive l’intento del Comitato Regionale Sicilia, che è quello di aumentare la visibilità della nostra disciplina sportiva presso gli Enti locali, intervenendo in svariati modi nei diversi Comuni con l'ausilio delle Polisportive, degli Enti di Promozione e no profit.

 

A Palermo ad organizzare il torneo ha provveduto, nei locali della propria sede, la società del Tennis Club Palermo 3 con in testa l’attivissimo Giovanni Guarneri. 

Le funzioni di G.A. della manifestazione sono state svolte con grande scrupolo da Giovanni La Mattina ed è stata gradita la presenza del Presidente Provinciale della FITET Bruno Salerno.

I dodici partecipanti al sing. m. promoz. ass., Manlio Romano, Francesco Ferro (Sportenjoy), Stefano Cusenza, Gaspare De Luca, Roberta La Corte (Radiosa), Fabio La Corte, Giuseppe Nicoletti, Valeria Testai (Tennis Club Palermo 3), Giuseppe Di Paola, Ugo Pancia, Daniele Rizzuto, Salvatore Sapienza (Pol. Bonagia Palermo) sono stati raggruppati in 4 gironi; per i quarti di finale si sono qualificati De Luca, Romano, Pancia, Ferro, Sapienza, Cusenza, Rizzuto e Di Paola. Nei primi otto Ferro ha battuto De Luca per 8-11/11-3/11-7/11-4, Cusenza si è imposto su Rizzuto in cinque game per 6-11/11-7/8-11/11-8/11-5, Sapienza ha sconfitto Romano per 12-10/11-5/11-2 e Pancia si è liberato di Di Paola in tre parziali per 12-10/11-3/11-7. In semifinale è stato Cusenza a prevalere su Ferro, in cinque combattutissimi set per 19-17/11-6/7-11/5-11/12-10, e a raggiungere nell’ultimo atto Sapienza, che ha avuto la meglio su Pancia per 11-4/11-7/11-3. In finale successo agevole di Sapienza, che si è sbarazzato di Cusenza per 11-4/11-6/11-3, bissando il successo ottenuto nella seconda tappa del circuito.

Al sing. f. promoz. ass. Over 65 hanno preso parte Paola Accurso, Loredana Calaciura, Anna Maria De Lisi e Francesca Torres, tutte tesserate con il Tennis Club Palermo 3.

Il torneo è stato vinto da De Lisi, che si è confermata dopo il successo ottenuto lo scorso 17 marzo: ha prevalso per 3-1 su Torres (11-7/6-11/11-6/11-5), per 3-0 su Accurso (11-2/11-5/11-5) e su Calaciura (11-4/11-9/11-7); nell’ordine, in classifica, la vincitrice è seguita da Calaciura, sconfitta solamente da De Lisi, Torres e Accurso.

Il referente del torneo Guarneri è contento per quanto realizzato.

«Anche in questa tappa del circuito regionale le aspettative sono state rispettate. Si potevano avere addirittura anche più iscritti, ma per svariati motivi sopravvenuti all’ultimo momento, non è stato possibile. Vedere la correttezza dei partecipanti, la classica atmosfera che traspare quando si trascorre una giornata di sano sport, con tante partite livellate e la presenza di un folto pubblico entusiasta con lo stesso spirito dimostrato dagli atleti, ha coronato l’evento. Abbiamo distribuito medaglie a tutti i partecipanti, anche al padre di Francesco Pancia, che avrebbe dovuto partecipare al sing. m. prom. Under 21, nella speranza che sia invogliato a partecipare a Palermo nella tappa del 12 maggio, organizzata dalla Pol. Bonagia, dove si prevede un numero considerevole di iscritti con l’allestimento di sei tavoli. Mi sembra doverosa una considerazione: l’iniziativa portata avanti dal Settore Promozione del Comitato Regionale FITET è strabiliante; è meraviglioso vedere persone di oltre 60 anni che si mettono in gioco per la prima volta o tornano a prendere la racchetta in mano dopo tanti anni, perché affascinate dal tennistavolo. La forma di aggregazione, l’amore per lo sport, praticando un’attività sportiva, in particolare il tennistavolo, non può che essere un beneficio anche per la salute».

 

A Tusa il torneo si è disputato nella locale palestra comunale ed è stato pianificato dalla società Oratorio e Circolo Arconide ANSPI APS in collaborazione con il Comitato Regionale Libertas Sicilia.

A curare nei minimi dettagli ogni cosa Natalino Giaimo, presidente della società organizzatrice, che è stato quanto mai preciso nello svolgere anche il compito di G. A.

Gli otto partecipanti al sing. m. prom.le ass. di cui sette tesserati con l'Oratorio e Circolo Arconide ANSPI APS (Natalino Giaimo, Paolo e Vincenzo Prinzi, Rosario Ventimiglia, Gianfranco Tudisca, Walter Auditore e Pietro Levanto) e uno, Giuseppe Princiotta, facente parte della Pol. Bonagia Palermo, sono stati suddivisi in due gironi.

Le semifinali sono state raggiunte da P. Prinzi e Auditore, piazzatisi in prima e seconda posizione nel girone 1 e da Giaimo e V. Prinzi, rispettivamente primo e secondo nel raggruppamento 2.   I quattro atleti che hanno raggiunto il penultimo turno hanno dato vita a gare assai equilibrate, come evidenziato dagli incontri tutti conclusisi al quinto set con questo resoconto:

           P. Prinzi - V. Prinzi    6-11/11-6/8-11/11-8/11-13;
           Giaimo -   Auditore   9-11/8-11/11-5/11-9/9-11.

La finale fra Auditore e V. Prinzi non è stata da meno, dal momento che il successo di Prinzi è arrivato, ma solamente al quinto parziale, con il punteggio di 11-9/11-6/9-11/9-11/11-9.

Sono stati premiati, con tre targhe offerte dal Comitato Regionale Libertas Sicilia, i due finalisti e Pietro Levanto, quale atleta più giovane.

Malgrado Giaimo non sia riuscito a vincere il torneo, appare ugualmente contento dell’andamento della manifestazione nel suo complesso.

«Che dire: è filato tutto per il meglio. Questa nuova esperienza del circuito regionale di tornei individuali denominata “Sicilia Grand Prix”, promossa dal Settore Promozione del Comitato Regionale FITET, si sta rivelando molto interessante, ricca di attrattiva e costituisce una opportunità per mettersi in gioco. Inoltre, ho riscontrato ancora una volta un grande entusiasmo da parte dei partecipanti, ad ulteriore dimostrazione che l’evento ha fatto centro. Sono state numerose le persone   presenti al torneo, in particolar modo nel corso della finale. Durante la nostra attività si stanno avvicinando in tanti, appartenenti ad ogni fascia d’età, con l’intenzione di provare a cimentarsi nel tennistavolo, e questo è indubbiamente un dato positivo. La mia passione per questo sport, che sembrava essere stata messa nel dimenticatoio, si è risvegliata e ci sono tutti i presupposti per iniziare gli allenamenti con l’ASD Cefalù: poi si vedrà».

 

La Filippide Siracusa, con il supporto del Comitato Regionale ENDAS Sicilia, ha organizzato il torneo promozionale a Siracusa nella palestra dell’Istituto Scolastico “M.F. Quintiliano”.

A fungere da G.A. Angelo Elia, dimostratosi, come al solito, all’altezza della situazione.

Nel sing. m. promoz. assoluto hanno partecipato: Mariano Calvo, Daniele Cappello, Alessio e Francesco Corso, Simone Corvaia, Ivano Fossi, Elena Troia e Alessia Ancona, tutti tesserati con la Filippide Siracusa.

Il penultimo turno è stato raggiunto da A. Corso, Troia, F. Corso e Cappello.

Questo il resoconto:

         A. Corso - Troia       11-6/13-11/10-12/11-13/10-12;
         F. Corso - Cappello     11-8/11-8/11-9;

La finale è stata vinta da F. Corso su Troia in tre set per 11-9/11-7/11-7.

Sono stati tre atleti della Filippide a partecipare al sing. m. promoz.le Over 65: è stato il favorito Mariano Barbagallo ad avere la meglio su Antonio Esposito, che è anche il presidente della società Filippide, per 11-3/11-6/11-5 e su Lorenzo Filippone per 13-11/11-7/11-1. Secondo posto per Esposito che ha prevalso su Filippone per 11-7/14-12/8-11/11-8.

Levon Martirosyan ha evidenziato la sua esperienza e professionalità, ma non c’erano dubbi al riguardo, vista la sua lunga carriera come maestro federale di 2° livello nell’ambito della nostra disciplina, predisponendo il tutto con grande cura.

«Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, e ci siamo avvalsi anche di un assistente medico fornito di defibrillatore. Oltre alle medaglie di rito, ci siamo preoccupati di distribuire piccoli premi, come ad esempio calze della Butterfly, per omaggiare il fair play. Comunque, voglio precisare che è stata un’esperienza fantastica: siamo riusciti a coinvolgere un buon numero di atleti, che potevano essere sicuramente di più se per problemi di diversa natura non si fossero verificate defezioni: altrimenti avremmo raggiunto almeno 20 adesioni. Poi quello che mi preme rilevare è il pubblico, che ha fatto da degna cornice alla manifestazione. L’entusiasmo è stato protagonista dell’evento e scorgere la felicità (anche nel pubblico presente) nonché l’ansia dei partecipanti, già proiettati al prossimo torneo promozionale di Valverde, ci dà ancora più forza per migliorarci. In futuro, oltre all’attività paralimpica e promozionale, cercheremo di svolgere attività agonistica in ambito femminile perché i presupposti sono incoraggianti».

 

(Mario Lo Presti)

 

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