Prima della finale regionale del “Sicilia Grand Prix” prevista per il 9 giugno a Marsala, si è svolta la quarta ed ultima tappa dell’attività promozionale del Comitato Regionale Sicilia. L’intento è di accrescere la visibilità del nostro sport presso gli Enti locali, intervenendo in modi diversi nei vari Comuni e coinvolgendo gli Enti di Promozione e no profit e le Polisportive.  

La quarta tappa si è svolta in due sedi: a Valverde e a Palermo.

Il T.T. Olimpicus, in collaborazione con il Comitato Regionale Libertas Sicilia, ha pianificato la tappa di Valverde nella locale palestra della Scuola Media “Padre Gabriele Maria Allegra”.

Sono stati dieci gli atleti che hanno preso parte al sing. m. promoz. assoluto, tutti tesserati con la Filippide Siracusa: Mariano Calvo, Ivano Fossi, Alessio e Daniele Cappello, Alessio e Francesco Corso, Simone Corvaia, Andrea Ferranti, Jonathan Garofalo ed Elena Troia e, in tre, hanno partecipato al sing. m. promoz. Over 65: Mariano Barbagallo, Antonio Esposito, Eugenio Urso.

Nei primi otto del sing. m. promoz. assoluto si sono classificati Troia, Garofalo, Fossi, A. Corso, Calvo e F. Corso: Troia e F. Corso hanno usufruito del bye raggiungendo senza colpo ferire la semifinale, conquistata anche da Garofalo, che ha avuto ragione in tre set per 11-8/11-8/11-7 di Fossi, e da A. Corso che, per 3-1 (11-7/11-8/9-11/11-6), ha sconfitto Calvo. Nel penultimo atto è Troia a prevalere su Garofalo per 3-1 (8-11/11-6/11-4/11-5) e A. Corso ad avere ragione di F. Corso, nel derby in famiglia, in una partita tiratissima per 3-2 (13-11/9-11/11-13/11-9/11-9). È A. Corso ad aggiudicarsi il successo superando Troia per 3-0 (12-10/11-6/11-5) e, nella finale per il 3°-4° posto, F. Corso sconfigge Garofalo per 3-0 (11-4/11-2/11-4).

Urso vince il sing. m. promoz. Over 65: ha battuto per 3-0 (11-4/11-4/11-6) Esposito e per 3-2 (9-11/12-10/11-7/6-11/5-11) Barbagallo, avversario dimostratosi quanto mai ostico; secondo posto per Barbagallo che, con il punteggio di 11-2/11-4/11-6, si è sbarazzato di Esposito. 

A predisporre il tabellone dei partecipanti ci ha pensato l’attivissimo Raimondo Alecci, il principale promotore di ogni attività del T.T. Olimpicus, che si spende tanto per promuovere il nostro sport con diverse iniziative e ritiene assai positiva l’attività promozionale del Comitato Regionale della FITET.

«È davvero un ottimo lancio: ho notato giovani atleti, come ad esempio Elena Troia e i fratelli Corso, che potrebbero benissimo prendere parte all’attività agonistica federale. Si vede che la società Filippide è in ottime mani: Levon Martirosyan e Armine Makinyan, che seguono da vicino dal punto di vista tecnico la società presieduta da Antonio Esposito, non hanno bisogno di presentazioni e i risultati cominciano a notarsi. Fra l’altro, la presenza di ragazzi affetti da disabilità intellettiva e relazionale costituisce un motivo di integrazione non indifferente, a dimostrazione della validità del progetto. I tornei promozionali sono stati sdoppiati e in alcuni casi, come per la seconda e terza tappa, addirittura si sono svolti in tre località diverse, sicuramente allo scopo di agevolare lo spostamento degli atleti. Credo, però, anche se la mia è solo un’opinione personale, che sarebbe opportuno in futuro organizzare tornei in un’unica sede, in modo da rendere ancora più interessante e coinvolgente l’attività promozionale».

La Polisportiva Bonagia, presso i propri locali, si è occupata di organizzare l’evento di Palermo.

È stato Giovanni La Mattina ad occuparsi della direzione arbitrale, che è risultata come al solito impeccabile. 

I quindici atleti partecipanti al sing. m. promozionale assoluto sono stati: Arcangelo Brancati, Stefano Cusenza, Gaspare De Luca, Roberta La Corte (Radiosa), Walter Auditore, Pietro Levanto, Natalino Giaimo, Gianfranco Tudisca, Paolo e Vincenzo Prinzi (Oratorio e Circolo Arconide ANSPI-APS ETS), Francesco Ferro e Noaman Beji (Sportenjoy), Giuseppe Di Paola, Daniele Rizzuto e Salvatore Sapienza (Pol. Bonagia Palermo). 

Hanno conquistato i quarti di finale: Auditore, V. Prinzi, Levanto, P. Prinzi, Sapienza, Tudisca, Ferro e Giaimo. La semifinale è stata raggiunta da Auditore, che ha battuto V. Prinzi in cinque set per 11-6/5-11/11-8/4-11/11-5, da P. Prinzi, vincitore su Levanto per 8-11/11-4/7-11/11-8/11-6, da Sapienza, che ha sconfitto Tudisca per 11-3/11-2/11-0 e da Giaimo, che ha eliminato Ferro per 11-8/14-12/11-7. Il penultimo turno ha registrato il successo di Auditore, impostosi in tre set per 11-1/11-7/11-8 su P. Prinzi e di Giaimo che, in cinque parziali per 11-8/11-7/9-11/6-11/13-11, si è liberato di Sapienza. Bella e combattuta la finale che ha registrato la vittoria di Auditore su Giaimo in cinque set per 7-11/5-11/11-8/11-8/14-12; nella finale per il 3°-4° posto ha avuto la meglio Sapienza su P.Prinzi per 11-4/11-6/11-3.

Il torneo, insieme a Gaia Amico della Pol. Bonagia, è stato seguito da vicino dal Presidente Provinciale della FITET Bruno Salerno.

«La Pol. Bonagia, presieduta da Luciano Amico, ha iniziato con il piglio giusto ad accostarsi al tennistavolo - afferma Salerno. È una società bene organizzata che dispone di ampi locali e svolge diverse attività. Il torneo ha espresso tanta voglia di competitività fra i partecipanti e l’entusiasmo è a mille. Il martedì e giovedì, dalle 18.30 in poi, da un po’ di tempo mi sto impegnando nell’effettuare allenamenti mirati a far crescere il nostro sport. Ci sono delle adesioni anche di ragazzi e questo è di buon auspicio, in aggiunta all’entusiasmo che regna sovrano. Noto dei progressi dal punto di vista tecnico e ritengo che gli atleti che hanno iniziato da poco ad addentrarsi nella nostra disciplina sportiva, l’anno prossimo potranno essere molto competitivi: Sapienza, ad esempio, ha giocato con grande disinvoltura sino alla fase finale, conquistando la terza piazza. Il presidente Amico non ha nessuna intenzione di mollare, anzi il suo intento è quello di incrementare il numero di tesserati per il tennistavolo, perché la passione è tanta. Nei programmi della società c’è quello di accostare all’attività promozionale anche un campionato agonistico federale e i presupposti ci sono tutti».

 

(Mario Lo Presti)

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