Nel fine settimana, a Marsala, nello splendido impianto del Palasport “San Carlo”, all’insegna del divertimento, del fair play e di un sano agonismo, si sono disputati i campionati regionali a squadre e individuali del settore promozionale e paralimpico, organizzati impeccabilmente dalla società Germaine Lecocq in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET.

Insieme a Gabriella Baldi, che ha svolto con la solita precisione le funzioni di Giudice Arbitro, hanno collaborato il Responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti nella veste di Competition manager e il Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale, Carlo Pandolfini.

Con la finale regionale del settore promozionale si è conclusa la 1^ edizione del circuito “Grand Prix Sicilia” che tanto entusiasmo ha riscosso. 

Ai nastri di partenza dei campionati   regionali a squadre, la Pol. Bonagia Palermo “A” e “B”, Oratorio e Circolo Arconide “A” e “B”.

Il titolo di squadra campione regionale è andato alla Pol. Bonagia Palermo “A” (Andrea Sapienza - Ugo Pancia - Giuseppe Di Paola), che ha avuto la meglio per 3-2 sull’Oratorio e Circolo Arconide “A” (Natalino Giaimo - Walter Auditore - Vincenzo Prizzi); al terzo posto si è piazzata la squadra “B” dell’Oratorio e Circolo Arconide (Pietro Levanto - Gianfranco Tudisca) e in quarta posizione la Pol. Bonagia Palermo “B” (Daniele Rizzuto - Giuseppe Princiotta - Salvatore Amico).

Questo il resoconto delle gare individuali nel settore promozionale:

Sono stati venti i partecipanti al sing. m. promoz. assoluto: Andrea Sapienza (Pol. Bonagia), già indiscusso protagonista della categoria, ha messo tutti in fila anche in questa conclusiva prova, laureandosi campione regionale.

Nel girone, dopo aver superato per 3-1 (11-9/6-11/13-11/11-7) Francesco Corso (Filippide Siracusa), l’atleta della Pol. Bonagia elimina negli ottavi per 11-4/11-3/11-1 Ivano Fossi (Filippide Siracusa) e, nei quarti, in tre set per 11-4/11-7/11-9, il compagno di società Ugo Pancia. In semifinale Sapienza si libera in tre parziali per 11-3/11-6/12-10, di Natalino Giaimo (Oratorio e Circolo Arconide) e si aggiudica la finale vincendo per 11-6/11-7/11-9, su Francesco Corso (Filippide Siracusa), l’unico a strappargli un set nel girone iniziale. Il penultimo turno è raggiunto da Walter Auditore (Oratorio e Circolo Arconide), fermato da F. Corso in quattro game per 11-7/11-6/9-11/12-10. Giaimo si aggiudica la finale per il 3°-4° posto, grazie al successo per 11-5/12-10/7-11/11-7 su Auditore.

Nei primi otto si classificano Alessio Corso (Filippide Siracusa), Francesco Ferro (Sportenjoy) e Vincenzo Prinzi (Oratorio e Circolo Arconide).

Roberta La Corte (Radiosa) vince il sing. f. promoz. assoluto, anche se il titolo di campione regionale spetta ad Elena Troia (Filippide Siracusa), in virtù della somma dei punteggi delle quattro prove del Grand Prix svolte in precedenza. 

L’atleta della Radiosa non ha problemi nel superare per 3-0 (11-0/11-2/11-7) sia Jessica Ingrao che Anna Abate (11-3/11-7/11-2), entrambe atlete tesserate con la Paralimpica Mimì Rodolico Mazara. Per La Corte, come previsto, l’avversaria più ostica si rivela Troia che si arrende alla vincitrice, ma solo dopo cinque combattuti parziali per 9-11/12-10/11-4/4-11/11-8.

La Corte è seguita in classifica da Troia, Abate e Ingrao.

Nel sing. m. promoz. Under 21 è Giuseppe Motta (Filippide Siracusa) ad aggiudicarsi il primo posto, anche se il titolo di campione regionale, considerando la somma delle quattro tappe svolte in precedenza, spetta a Francesco Ferro (Sportenjoy).

Motta nel raggruppamento di appartenenza, dopo la sconfitta per 3-1 (8-11/11-4/11-8/11-5) subita nel derby di società da Francesco Corso, ha la meglio per 3-0 (11-0/11-3/11-2) su Francesco Pancia (Pol. Bonagia Palermo) e per 3-1 (11-6/8-11/11-5/11-3) su Pietro Levanto (Oratorio e Circolo Arconide), qualificandosi come secondo per la fase eliminatoria. Nel penultimo atto altro derby con Alessio Corso, che viene battuto in quattro game per 11-13/11-8/11-9/11-6. In finale è Motta a prendersi la rivincita su F. Corso, che viene fermato in quattro set per 11-5/5-11/11-9/11-5. La semifinale è conquistata da F. Ferro (Sportenjoy), bloccato da F. Corso per 11-4/11-3/11-9. 

E’ A. Corso a vincere su Ferro la finale per il 3°-4° posto in quattro set per 11-2/10-12/11-8/11-9.

Come nelle previsioni è stato Mariano Barbagallo (Filippide Siracusa) a vincere il titolo nel sing. m. promoz. Over 65: con il punteggio di 11-3/11-3/11-5 ha avuto la meglio su Antonio Esposito, il presidente della sua società.

Anche se la finale regionale non si è disputata, sono inserite nella classifica f. Over 65 quattro atlete del Tennis Club Palermo 3, nell’ordine: Anna Maria De Lisi, Francesca Torres, Paola Accurso e Loredana Calaciura. 

Per quanto riguarda il settore paralimpico, questo il resoconto dei campionati regionali a squadre:

Nella classe 11 il successo è andato alla Radiosa Zeropong (Fili Lorenzo Rione - Mario Ferretti), dimostratasi nettamente la squadra più forte; al secondo posto la Radiosa MCL (Roberto Busardò - Renato Manuel Lacerati); in terza posizione la Paralimpica Mimì Rodolico Mazara “A” (Gino Quinci - Nicolò Stabile) e quarta in graduatoria è risultata la Paralimpica Mimì Rodolico Mazara “B” (Gabriele Bonafede - Sebastiano Amodeo). 

La Fiamma Mico Riposto (Alfredo Alibrandi-Angelo Pappalardo) è diventata campione regionale  nelle classi 6/10, vincendo per 3-1 sulla Radiosa-MCL (Guglielmo Genovese-Riccardo Grimaudo).

 

Qui di seguito il ragguaglio delle gare individuali disputate nel settore paralimpico e i vincitori delle finali regionali:

Fili Lorenzo Rione (Radiosa) si è aggiudicato il sing. m. assoluto di classe 11.

Dopo aver vinto a mani basse il girone, superando per 3-0 sia il compagno di società Mario Ferretti che Vincenza Di Girolamo (Germaine Lecocq), il valido rappresentante della Radiosa, nel penultimo atto, si è sbarazzato in tre parziali per 11-7/11-8/11-2 di Roberto Busardò, altro atleta tesserato con la Radiosa e, in finale, della brava Gessica Spampinato (T.T. Albatros-CT), battuta al termine di quattro set combattuti per 10-12/14-12/11-4/11-9. Nel penultimo turno Spampinato aveva sconfitto Ferretti in quattro set per 11-6/10-12/11-6/11-9. 

Nella finale per il 3°-4° posto è stato Ferretti ad avere la meglio su Busardò per 12-10/11-9/4-11/11-6.

Gessica Spampinato (T.T. Albatros-CT), dall’alto di una indiscussa superiorità, è stata la vincitrice della finale regionale nel sing. f. assoluto di classe 11.

Sempre per 3-0 (11-2/11-2/11-5) l’atleta dell’Albatros-CT si è imposta su Santina Saglimbeni (Club Pantera Rosa), per 11-6/11-1/11-9 su Vincenza Di Girolamo e per 11-6/11-9/11-3 su Pamela Tumbarello, atlete entrambe cartellinate con la Germaine Lecocq. Seconda posizione per Tumbarello che ha perso solo con Spampinato e ha avuto ragione, in un incontro tiratissimo, per 3-2 (12-14/11-3/16-14/3-11/12-10) della Di Girolamo e per 3-0 (11-4/11-1/11-3) di Saglimbeni. Terzo posto per Di Girolamo che ha superato Saglimbeni (piazzatasi   in quarta posizione) per 3-1 (10-12/11-6/11-8/11-2.

Nel sing. m. Esordienti - classi 6/10, vincitore della finale regionale è risultato Pietro Greco (Radiosa): ha sconfitto il compagno di società Riccardo Grimaudo in cinque game per 6-11/11-3/11-8/7-11/11-2.

Nel sing. m. assoluto classi 3-5 derby fra due atleti della Germaine Lecocq: è stato Emanuele Carini a superare Francesco Fosa in tre parziali per 11-5/11-3/11-8.

Altro scontro in famiglia fra due atleti della Radiosa: Guglielmo Genovese e Massimiliano Giannola nel sing. m. assoluto classi 6-7: ad avere la meglio è stato Genovese impostosi in cinque set per 11-7/10-12/11-6/11-13/11-7.

Santo Paladino (Il Circolo Etneo) è il vincitore della finale regionale nel sing.m. assoluto classi 8-10.

Nel girone il bravo atleta della società del Presidente Pierpaolo Liberto si è sbarazzato per 3-0 di Giuseppe Garufi (Club Pantera Rosa), Riccardo Grimaudo e Pietro Greco (atleti della Radiosa). Successivamente, nel penultimo atto, Paladino è dovuto ricorrere a quattro set per piegare la resistenza di Alfredo Alibrandi (Fiamma Mico Riposto), arresosi per 11-4/11-6/8-11/11-4. In finale Paladino si è sbarazzato in tre set per 11-9/11-7/13-11 di Antonio Cracolici (Radiosa) che, in semifinale, aveva eliminato Garufi in tre parziali per 11-9/11-1/11-8. È stato Alibrandi, in una gara intensissima, ad avere la meglio su Garufi in cinque set per 11-9/12-14/12-14/11-8/11-9, aggiudicandosi la finale per il 3°-4° posto.

 

Abbiamo chiesto qualche considerazione a Luciano Amico, Antonio Esposito e Natalino Giaimo, Presidenti rispettivamente della Pol. Bonagia Palermo, della Filippide Siracusa e dell’Oratorio e Circolo Arconide, che hanno intrapreso con tanto entusiasmo l’attività promozionale.

Luciano Amico, precisa “Che i numeri ci sono stati e le emozioni non sono mancate. Voglio sottolineare che si è creato un gruppo che ci ha permesso di conoscere gente in gamba, perbene,  che ha sposato come noi quello che è il concetto della solidarietà e dell’aggregazione, che si basa sul competere con il giusto agonismo, ma senza mai eccedere in quelle che sono forme non rispettose per la parola sport e fair play. Ho conosciuto tanti uomini di sport, a tal punto da presentare le squadre e partecipare a tutte le prove del Grand Prix  e avere un supporto federale non indifferente. Devo ringraziare per il lavoro che sta svolgendo con grande impegno Bruno Salerno, che è il nostro Direttore Tecnico del settore tennistavolo: si è creata una simbiosi perfetta che ci ha permesso non solo di partecipare a questo campionato, ma addirittura senza alcuna velleità da parte nostra, vincere sia dal punto di vista individuale con Andrea Sapienza che come squadra. Sono stati sicuramente ottimi risultati, ma anche se non fossero arrivati l’esperienza umana è stata tale da appagare qualsiasi piccolo grande sforzo”.

Antonio Esposito dice che “Tutto è iniziato con un progetto nazionale, ora divenuto internazionale, per ragazzi autistici: poi la presenza in società di Levon Martirosyan e Armine Makynian, profondi conoscitori dell’ambiente del Tennistavolo, ha fatto il resto. Nell’arco di un anno siamo riusciti a tesserare 17 atleti di svariata età con possibilità di allargare la cerchia. A Rosolini e Avola abbiano svolto il progetto TennistavoloOltre e ci siamo resi conto che diversi ragazzi hanno intenzione di non fermarsi nella pratica della nostra disciplina sportiva:  quindi, con tecnici in loco, continueremo con il tennistavolo e sarà sempre Siracusa il centro di riferimento”.

Natalino Giaimo “Si ritene orgoglioso e soddisfatto di aver intrapreso la bellissima esperienza dell’attività promozionale, risultata davvero affascinante. A differenza di altre società che dispongono di tecnici, siamo autodidatti, animati esclusivamente dal cuore e, con le nostre forze, siamo riusciti a farci valere raggiungendo risultati apprezzabili e per certi versi sorprendenti. Nei nostri programmi, oltre a continuare l’attività promozionale, proveremo l’avventura agonistica iscrivendoci al campionato indetto dalla FITET; le intenzioni ci sono tutte: io nel frattempo ho partecipato al corso per tecnico di 1° livello”.

Non potevamo non interloquire con il Presidente provinciale della FITET Bruno Salerno, che ha seguito da vicino il settore promozionale e che con grande impegno cerca di far crescere pongisticamente, e i risultati si vedono, la società della Pol. Bonagia: 

“Innanzitutto voglio elogiare l’ottimo lavoro svolto dalla società della Gemaine Lecocq, che ha organizzato tutto per il meglio. Il Palasport di Marsala è un impianto meraviglioso e soprattutto per gli atleti del settore promozionale trovare un Palazzetto dove erano allestiti dodici tavoli penso sia stata un’esperienza indimenticabile. Credo che l’attività promozionale sia molto importante e costituisca un ottimo trampolino di lancio. Del resto fare promozione è un obiettivo che viene perseguito  non solo dal nostro sport ma da tutte le discipline sportive. Si sono affiliate alla FITET, nel settore promozione, trentacinque  società ed è una buona base di partenza. Ai tornei hanno partecipato solo cinque società: bisogna lavorare per coinvolgere tutte le altre associazioni sportive. Ho notato che la Filippide  Siracusa è un gruppo straordinario e nell’arco di poco tempo ha avuto dei progressi enormi dal punto di vista tecnico, sicuramente grazie alla presenza di tecnici qualificati come Martirosyan e Makjnian. L’obiettivo è quello di aumentare il numero di tesserati nell’area agonistica e mi risulta che è quanto programmato  dalla Pol. Bonagia Palermo, dall’Oratorio e Circolo Arconide e dalla Filippide Siracusa”.

“Anche se la stanchezza ovviamente ha fatto capolino, sono pienamente soddisfatto per come si sono svolte queste due giornate di gare - sostiene Francesco Gandolfo. Ringrazio soprattutto chi mi ha strettamente collaborato nella fase organizzativa: sto parlando di Claudio Amato e Sergio Bellafiore, davvero instancabili. Ritengo che sia da attenzionare particolarmente l’aspetto promozionale. La presenza di tanti nuovi atleti è la chiave vincente per reperire nuovi tesserati e promulgare il tennistavolo. Ho percepito fra i presenti tanta solidarietà, socializzazione e fair play, tutte qualità molto importanti in un evento sportivo, il che costituisce un'ulteriore gratificazione”.

“È stata un’iniziativa di grande risonanza sia per quanto concerne il settore promozionale che quello paralimpico - dice il V. Presidente Federale Paolo Puglisi. La Germaine Lecocq, società da tanti anni immersa nel nostro mondo, ha organizzato l’evento in maniera ottimale, in collaborazione con il Comitato Regionale Sicilia. Un grazie allo staff della Germaine Lecocq, in particolare a Francesco Gandolfo, Sergio Bellafiore e Claudio Amato, che si sono prodigati al massimo per la buona riuscita della manifestazione, ben supportati da Gianrosario Valenti e Carlo Pandolfini, in rappresentanza del Comitato Regionale della FITET. Mi risulta che anche gli atleti sono rimasti contenti della location e dello svolgimento della manifestazione. Personalmente sono felice di essere stato presente e di rappresentare il Presidente e l’intero Consiglio Federale”.

 

(Mario Lo Presti)

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