Nel fine settimana la società del Belpasso, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET, ha organizzato il 1° Torneo Open a Ranking M/F, inaugurando di fatto la stagione agonistica 2024/2025.

La manifestazione si è svolta presso il collaudato e accogliente Palazzetto dello Sport di Belpasso e, come al solito, si è rivelata un successo, vista la presenza di ben 46 società, di cui 11 fuori Regione (Calabria: TT.Casper e Pol. Galaxy), (Toscana: T.T. Maremma e Forte dei Marmi 2008), (Puglia: Salento), (Lazio: Vigor Velletri), (Veneto: I Leoni di S. Marco-Mestre), (Friuli-Venezia-Giulia: Amici dell’Università), (Lombardia: T.T. Aquile Azzurre Milano), (Piemonte: T.T. Torino), (Sardegna: Muravera T.T.), con un totale di 163 partecipanti. 

La Direzione Gare, formata per il Settore Arbitrale dal G.A. Effettivo Fredrik Galeano, dal G.A. Supplente Gabriella Baldi e dai Coordinatori Carrolo Carolina, Pierpaolo Liberto e Damiano Cimillaro, si è avvalsa delle collaborazione del Comitato Regionale nelle persone dei componenti della Commissione Regionale Gare, Gianrosario Valenti, Referente Regionale Area Agonistica, e Carlo Pandolfini. 

I primi tre atleti di ogni categoria, oltre alle coppe di rito, sono stati omaggiati con delle confezioni di torroncini. 

Questo è il resoconto del torneo:

Nel sing. 80M-1F, la testa di serie n. 1, il nigeriano Adebayo Adewole (T.T. Gela) non ha fallito l’appuntamento con il successo: negli ottavi ha superato in tre combattuti set per 12-10/11-9/11-9 Steven Barberi (T.T. Casper) e nei quarti Carlo Larini (Pongistica Messina), in quattro parziali per 4-11/11-1/12-10/11-9. Nel penultimo atto, ancora un atleta della Pongistica Messina, Lorenzo Girone, deve arrendersi in quattro set per 11-7/7-11/11-6/11-8 ad Adewole, che cerca sempre di prendere l’iniziativa per chiudere il punto. La finale è tutta da vedere: l’atleta del T.T. Gela si trova di fronte il validissimo Daniele Rizzo (T.T. Salento) che, con il suo gioco prettamente difensivo e grazie alle diverse rotazioni impresse, crea non pochi grattacapi al forte avversario. L’atleta del T.T. Gela riesce a spuntarla in cinque avvincenti set per 6-11/14-12/7-11/11-8/11-9.

La semifinale è raggiunta dalla testa di serie n.3, Salvatore Cillaroto (Sportenjoy), fermato da Rizzo per 11-7/11-4/9-11/11-4.

Sconfiggendo Girone per 11-7/11-5/11-9, è Cillaroto ad aggiudicarsi la finale per il 3°-4° posto. 

Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina), Benedetto Moltisanti (T.T. Vittoria) e Patrizio Mazzola (T.T. Mazzola) conquistano i quarti di finale.

Nel torneo riservato al sing. 700M-50F non sono mancati risultati di rilievo di giovani atleti. 

Si è imposto il ventenne Giovanni Altesi (Germaine Lecocq), n. 11 della categoria.

Nella fase eliminatoria dapprima viene facilmente superato Maurizio Maio (Pol. Galaxy R.C.) per 11-5/11-2/11-5 e, successivamente, nei primi sedici è Christian Grillo (T.T. Olimpicus) a cedere il passo all’atleta del Germaine Lecocq, in quattro set per 9-11/11-4/11-6/11-8. Nei quarti di finale è una dura lotta contro il diciassettenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), n. 3 della categoria: la spunta il coriaceo Altesi in cinque set per 11-8/9-11/12-10/7-11/11-8.

In semifinale l’esperto Vincenzo Polizzi (Pongistica Catania-Madonna della Salute), che in ogni torneo dice la sua con grande autorevolezza, si arrende in tre set per 11-6/11-6/11-9 ad uno scatenato Altesi. In finale sono fuochi d’artificio fra il vincitore della categoria e la testa di serie n. 1 Giovanni Guardiano (T.T. G. Boncoraglio Ragusa). Il successo arride all’atleta del Germaine Lecocq in cinque game per 8-11/11-9/11-6/9-11/16-14 e non è certo mancato lo spettacolo.

Il penultimo atto è raggiunto dal tredicenne Simone Mangione (Eos Enna), che riesce a distinguersi in ogni torneo: da Guardiano viene sconfitto al termine di quattro set assai combattuti per 7-11/11-9/13-11/11-8.

Nella finale per il 3°-4° posto è Mangione a vincere per forfait su Polizzi, costretto alla resa per problemi fisici.

Raggiungono i quarti di finale: Salvatore Guttuso (Pol. Galaxy R.C.), il ventunenne Davide Lena (Pongistica Catania-Madonna della Salute) e il diciannovenne Andrea Miano (Top Spin Messina).

Nell’Over 2000M-120F ben 5 atleti, fra i 13 e i 17 anni, hanno raggiunto i quarti di finale: i tredicenni Enrico Di Pietro (Top Spin Messina) e Martina Caronna (Himera G. Randazzo); il quindicenne Mattia Curatolo (Sportenjoy); la sedicenne Matilde Venuto (T.T. Olimpicus) e il diciassettenne Roberto Lo Turco (Il Circolo Etneo).  Tutto questo a dimostrazione del buon momento attraversato dal movimento giovanile siciliano, grazie al lavoro svolto dai tecnici societari, ben supportato dal prezioso apporto del Comitato Regionale della FITET.

Di Pietro, testa di serie n. 8, ha messo tutti in fila: nei sedicesimi il giovanissimo atleta del Top Spin Messina rifila un secco 3-0 (11-4/11-7/11-6) a Salvatore Failla (Il Circolo Etneo); negli ottavi sfida infuocata con il quindicenne Salvatore Martorana (Himera G. Randazzo) che si conferma un lottatore ma, alla fine, deve cedere il passo a  Di Pietro che lo sconfigge in cinque parziali per 12-10/5-11/12-10/9-11/11-4. Contro il vincitore della categoria, nei primi otto, nulla può Giuseppe Barraco (T.T. Mediterraneo), che si arrende in tre set per 11-4/11-5/11-8. Nel penultimo atto Di Pietro si trova di fronte l’esperto Fabio Buccheri (T.T. Gela), uno scoglio non certo facile da superare: dopo un inizio in salita per aver perso il primo parziale per 11-5, l’atleta del Top Spin Messina sale in cattedra e nei successivi quattro set si impone per 11-8/14-16/11-9/11-6 sul forte avversario. E’ avvincente la finale fra le giovani leve Di Pietro e Venuto (T.T. Olimpicus): il bravo atleta del Top Spin Messina deve ricorrere a cinque game (11-7/5-11/11-2/4-11/11-4) per avere ragione di una pur valida avversaria che ha disputato un torneo con i fiocchi.

Il penultimo atto viene raggiunto da Curatolo, che continua a mettersi in evidenza,a cui Venuto sbarra la strada in tre set per 12-10/11-9/11-5.

Nella finale per il 3°-4° posto è Buccheri ad imporsi su Curatolo in quattro parziali per 6-11/11-3/11-5/11-5.

Nei primi otto si piazzano Pietro Pizzo (Germaine Lecocq),   Martina Caronna (Himera G, Randazzo) e  Roberto Lo Turco (Il Circolo Etneo).

E’ stato Emilio Palella,il valido atleta del Belpasso T.T., n. 14 del seeding, ad imporsi nel sing. Over 4500M-240F.

Nei sedicesimi Palella ha eliminato Bruno Tricoli (T.T. Caltanissetta) con il punteggio di 9-11/11-8/11-6/11-4 e negli ottavi, in rimonta, dopo un’aspra lotta in cinque game per 7-11/11-8/8-11/12-10/13-11, ha sconfitto il sedicenne Marco Sapienza (Blue Stars Acireale). Nei primi otto in quattro set, dimostrando una buona condizione fisica, Palella si è liberato di Valerio Calì (T.T. Kind Catania) in quattro parziali per 11-9/5-11/11-6/13-11. In semifinale, ancora in quattro game (11-4/7-11/11-7/11-9), l’atleta del Belpasso T.T. ha piegato la resistenza di Michele Grasso (Blue Stars Acireale) e in finale, con grande sagacia tattica, ha domato gli attacchi del  promettente dodicenne  Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), regolato per 11-7/11-8/11-7.

Il penultimo turno è stato raggiunto da Eugenio De Gaetano (T.T. Torino), fermato da un pimpante Leotta in cinque set per 8-11/11-6/8-11/11-4/11-5.

Nella finale per il 3°-4° posto è De Gaetano ad avere la meglio su Grasso per 11-7/8-11/11-8/7-11/11-7.

I quarti di finale sono stati conquistati dal quindicenne Dario Zhou (Pongistica Catania-Madonna della Salute), Marco Flores (T.T. Kind Catania) e Francesco Raffo (T.T. Gela).

Il V. Presidente del Belpasso Carmelo Signorello «tiene a ringraziare il Comitato Regionale, in particolare Gianrosario Valenti e Carlo Pandolfini, per la grande collaborazione offerta nell’arco di tutto il torneo e per la presenza del Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza. Non posso non menzionare l’Ammnistrazione Comunale che ci ha concesso l’uso gratuito del Palazzetto e l’Azienda Speciale Etna Ambiente, che gestisce l’impianto, nella persona del Presidente Carlo Sinatra. Un grazie particolare ai dirigenti della società: al Presidente Giuseppe Nicosia, a Mattia Magra, Giovanni Anzalone e Orazio Tomasello. Il Sindaco Carlo Caputo era impegnato in altre cariche istituzionali ma, in sua vece, è stato presente il Consigliere Delegato allo Sport, Salvatore Pappalardo. Per finire un sentito ringraziamento al corpo arbitrale, che si è dimostrato all’altezza ed ha operato con grande oculatezza; ad esempio un atleta proveniente da altra Regione si è presentato in ritardo sul rettangolo di gioco, ma gli è stato consentito di giocare anche con il consenso dell’avversario: questo è stato un gesto di grande sportività. A tal proposito c’è stato molto fair play e, malgrado la concomitanza del Torneo Open in Calabria che poteva far presupporre meno iscritti, ciò non ha influito sul numero davvero rilevante dei partecipanti, a dimostrazione che c’è tanta voglia di riprendere a giocare. Ci sono state molte gare combattute e di buon livello, soprattutto nell’Over 80: non solo la finale fra Rizzo e Adewole, ma anche gli incontri fra lo stesso Rizzo e Mazzola e quello fra Larini e Iurato. La chicca per noi è stata rappresentata dal successo di Palella nell’Over 4500. Lo scorso anno nel 1° torneo si era imposto Andrea Raciti: è stato quasi un passaggio di consegne».

Il Responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti esprime considerazioni positive sul Torneo: «Siamo ripartiti con il botto. Ci aspettavamo tante adesioni, ma non pensavamo minimamente di raggiungere un numero così elevato di partecipanti, che supera ogni più rosea aspettativa. La location è ottima perché è un impianto dove non si patisce particolarmente il caldo; se vogliamo essere pignoli, una pecca è rappresentata dal fatto che non si possono allestire più di nove aree di gioco. Problemi non ce ne sono stati e tutto è filato liscio: speriamo che i giocatori si siano divertiti, ma ritengo che il giudizio dei partecipanti sia stato estremamente positivo. Il Torneo è stato arricchito dalla presenza di atleti provenienti da fuori Regione, il che non guasta di certo. Con grande stanchezza abbiamo concluso la manifestazione, ma la soddisfazione per la buona riuscita è stata tanta».

(Mario Lo Presti)

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