Ha avuto buon riscontro il Torneo Open maschile di IV, V e VI categoria di Milazzo
- Pubblicato: 23 Settembre 2024
La società del T.T. Barcellona P.G., con la preziosa collaborazione del Comitato Regionale della FITET, nel fine settimana, ha organizzato, alla presenza del Vicepresidente Federale Paolo Puglisi e dell’Assessore allo Sport Antonio Nicosia, il Torneo Open maschile di IV, V e VI categoria e di doppio, che si è disputato presso lo splendido Palazzetto dello Sport “Franco Milone” di Milazzo.
Buona l’adesione di atleti, dal momento che sono state 31 le società presenti, di cui 4 fuori Regione e precisamente: 2 della Calabria (Pol. Galaxy R.C. e T.T. Casper) e 2 del Piemonte (T.T. Enjoy e T.T. Torino), per un totale di 99 partecipanti.
Efficiente è risultato il corpo arbitrale formato dal G.A. Effettivo Raffaele D’Ambrogio, dal G.A. Supplente Giuseppe Vargetto e dai Coordinatori Carolina Carrolo e Francesco Basile.
Questo il resoconto:
La IV categoria, la gara di maggior rilievo, se l’aggiudica con pieno merito, la testa di serie n. 6 Alessandro Basile (Astra).
Nei sedicesimi, in tre set per 11-8/11-4/11-7, l’atleta dell’Astra si sbarazza del diciottenne Nicola Mangione (Eos Enna) e negli ottavi, in cinque set assai tirati, supera per 11-8/9-11/11-8/6-11/12-10, la testa di serie n. 1 Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina). Nei quarti lo scatenato Basile elimina Francesco Falsone (Pol. Galaxy R.C.) in tre game per 11-6/11-9/14-12 e, nel penultimo turno, l’ostico Giuseppe Bono (Sportenjoy), n. 4 del seeding per 3-1 (9-11/11-5/11-4/11-9). Con un triplice 11-9 Basile archivia la pratica contro il bravo Marco Colica (T.T. Casper), testa di serie n. 3, ottenendo un meritato successo.
La semifinale è conquistata da Francesco Gentile (T.T. Olimpicus), stoppato da Colica in cinque parziali per 8-11/11-4/12-14/11-6/11-9.
È Bono, ancora in grande spolvero, a superare Gentile nella finale per il 3°-4° posto con il punteggio di 11-3/12-10/8-11/7-11/11-7.
Roberto Fundarò (Sportenjoy), Michele Giardina (T.T. Barcellona P.G.) e il sedicenne Nicolò Catania (VI.GA.RO. Siracusa) si piazzano nei primi otto.
Il sing. di V categoria registra il successo della testa di serie n. 8 Fabio Buccheri (T.T. Gela), atleta esperto e dal gioco assai redditizio.
Nei sedicesimi Gabriele Rapisarda (Sport Club Etna) ammaina bandiera in tre set per 9-11/9-11/5-11 contro l’atleta del T.T. Gela e, negli ottavi, è la volta di Gaetano Marino (Emoticon), arresosi in tre parziali per 8-11/9-11/10-12. Nei primi otto Buccheri batte per 11-8/11-9/11-8 la testa di serie n. 1 Giampiero Sfameni (Astra) e, nel penultimo atto, ricorre a quattro impegnativi parziali (11-9/8-11/11-9/11-9) per sconfiggere Francesco Baialardo (T.T. Barcellona P.G.). In finale il successo di Buccheri su Guglielmo Busalacchi (Sportenjoy) è netto, come evidenziato dal punteggio di 11-4/11-1/11-4 in suo favore.
Il podio è completato da Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna), fermato da Busalacchi in tre set per 11-8/11-5/11-5.
È Baialardo ad avere la meglio su Pulvirenti, per 8-11/11-3/11-5/11-9, nella finale per il 3°-4° posto.
In evidenza il giovanissimo Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), che si classifica nei primi otto; lo stesso piazzamento è ottenuto dal tredicenne Enrico Di Pietro (Top Spin Messina), altro atleta di spicco e da Maurizio Maio (Pol. Galaxy R.C.).
Dopo il secondo posto conseguito la scorsa settimana nel torneo Open a Ranking (4500M-240F) di Belpasso, conferma di essere in grande crescita il dodicenne Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), che si aggiudica con grande autorità il sing. di VI categoria.
Questa la sua cavalcata vincente:
Negli ottavi è Pascal Genovese (T.T. Mediterraneo) ad avere la peggio per 11-5/11-2/11-13/11-6 e, nei quarti, ancora in quattro set per 11-6/11-3/7-11/12-10, l’atleta del T.T. Piedimonte Etneo piega la resistenza della testa di serie n. 4 Giuseppe Garufi (Club Pantera Rosa). Nel penultimo turno Leotta, n. 1 del seeding, spegne le velleità di Marco Flores (T.T. Kind Catania), superato per 11-7/11-4/11-8. In finale, alla ribalta un altro giovane, il diciassettenne Edoardo Angelini (Club Pantera Rosa) che nulla può contro la prestazione convincente di Leotta, impostosi in tre parziali per 11-5/11-8/11-5.
La semifinale è raggiunta dall’esperto Francesco Raffo (T.T. Gela), a cui sbarra la strada Angelini in cinque set per 9-11/11-6/8-11/11-9/11-6.
Nella finale per il 3°-4° posto è Raffo ad avere la meglio su Flores in quattro game tirati per 11-9/4-11/14-12/14-12.
Raggiungono i quarti di finale il quindicenne Cristiano Calderaro (T.T. Olimpicus), Sergio Agosta (T.T. Modica) e Salvatore Oddo (T.T. Caltanissetta).
Nel doppio di IV-V e VI categoria sono state suddivise in due gironi le sette le coppie partecipanti.
Nel primo raggruppamento, si sono qualificati per la semifinale come primo e secondo, rispettivamente, i tandem formati da Davide Lena/Vincenzo Polizzi (Pongistica Catania-Madonna della Salute) e Carlo Larini/Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina), mentre, nel secondo girone, Michele Giardina/Fabrizio D’Antonio (T.T. Barcellona P.G.) e Roberto Fundarò/Francesco Gentile (Sportenjoy-T.T. Olimpicus), hanno occupato le prime due posizioni.
Le semifinali hanno visto le vittorie di Lena/Polizzi per 11-9/11-7/11-8 su Fundarò/Gentile e di Larini/Sidoti su Giardina/D’Antonio per 4-11/11-5/11-6/11-6. Il successo è andato a Larini/Sidoti che, in tre set per 15-13/11-6/11-3, hanno archiviato la pratica su Lena/Polizzi. Terza piazza per Fundarò/Gentile, impostisi per 11-8/11-9/11-7 su Giardina/D’Antonio.
Al centro dell’organizzazione del torneo Michele Giardina, che non ha certo bisogno di presentazioni.
«Siamo particolarmente soddisfatti dell’andamento del torneo - afferma. - Voglio ringraziare in modo particolare il supporto del Comitato Regionale della FITET e di tutti i dirigenti della mia società, con in testa il Presidente Michelangelo Ingegneri, che si sono prodigati non poco nella fase organizzativa. È stata gradita la presenza dell’Assessore allo Sport Antonio Nicosia in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e del Vicepresidente Federale Paolo Puglisi, che, quando glielo consentono gli impegni, ci fa sentire la sua vicinanza. Con l’aiuto di sponsor abbiamo regalato a tutti i partecipanti una maglietta su cui era scritta la data e indicato il nome del torneo. Oltre alle coppe, gli atleti premiati hanno ricevuto una piccola confezione di dolci e i primi classificati anche una bottiglia di vino. Non ci siamo comportati allo stesso modo con il vincitore della sesta categoria, il giovanissimo Leotta: considerando l’età, lo abbiamo dotato di una sveglia dicendogli che sarebbe stata utile per “svegliarsi e non usare il cellulare…” Sicuramente, potere allestire 12 tavoli in un impianto di grande risonanza come il nostro Palazzetto ha agevolato tantissimo lo svolgimento del torneo, ma è anche merito della direzione arbitrale, all’altezza della situazione, se tutto è andato per il verso giusto. Sia l’impianto, sia l’organizzazione hanno incontrato il pieno gradimento dei partecipanti e questo è per noi assai gratificante».
(Mario Lo Presti)