M.Bono, Tuttolomondo, Buccheri e Caronna primeggiano nel Torneo di Buseto Palizzolo
- Pubblicato: 30 Settembre 2024
Nell’accogliente Palazzetto dello Sport di Buseto Palizzolo si è svolto il 1° Torneo Regionale a Ranking M/F; l’organizzazione è stata curata dalla società del T.T. Mediterraneo, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET.
All’altezza della situazione il corpo arbitrale, composto dal G.A. Effettivo Salvatore Palermo e dai Coordinatori Sandra Montanti e Giuseppe D’Angelo, in stretta sinergia con Gianrosario Valenti, Referente Regionale Area Agonistica.
Questo il resoconto:
Michele Bono, il valido atleta dello Sportenjoy, trionfa nell’Over 80M-1F:
pur essendo a pari punti nel girone con il “pater familias” Giuseppe (Sportenjoy) e Alessandro Guttuso (Germaine Lecocq), si classifica primo nel girone in virtù di una migliore differenza set. Nei quarti di finale M. Bono elimina in tre parziali per 11-6/11-4/11-8 Agostino Castiglione (T.T. Mediterraneo), ma il vero scoglio è rappresentato dalla semifinale, in cui ha di fronte la testa di serie n. 1, il mitico Patrizio Mazzola (T.T. Mazzola): con punti spettacolari, in cinque set per 11-3/8-11/11-9/9-11/13-11, è l’atleta dello Sportenjoy a chiudere i conti in proprio favore.
È spedito il cammino dell’altro finalista, il papà Giuseppe, che nei primi otto si sbarazza agevolmente di Giovanni Altesi (Germaine Lecocq) per 11-4/11-5/11-1. In semifinale un altro guerriero come Pasquale Titone (Germaine Lecocq) è il suo avversario: in quattro set, per 4-11/12-10/11-8/11-6, è l’atleta dello Sportenjoy, per cui è ancora lontano il tempo di appendere la racchetta al fatidico chiodo, ad avere la meglio.
La finale non si disputa: l’attesa sfida nella famiglia Bono, che aveva registrato nel derby giocato nel raggruppamento iniziale il successo di G. Bono al quinto set, non ha luogo in quanto, a causa di una precedente contrattura muscolare, il papà è costretto a dare forfait: così, senza sprecare una stilla di sudore, è M. Bono a vincere la categoria.
Papà Bono è gongolante: «A Valderice, un anno e mezzo fa, Miki primo e io terzo, oggi ci siamo migliorati con il primo e secondo posto; meglio di così…».
Mazzola e Titone si affrontano nella finale per il 3°-4° posto: il successo arride all’atleta del T.T. Mazzola che si impone in quattro game per 9-11/11-5/11-3/11-8.
Il diciassettenne Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo) e Salvatore Cillaroto (Sportenjoy), testa di serie n. 2, completano il quadro dei primi otto.
Michele Tuttolomondo (Sportenjoy) ha vinto nell’Over 700M-50F, evidenziando una grande sicurezza di colpi.
Negli ottavi, in quattro set per 9-11/11-5/11-8/14-12, il valido atleta dello Sportenjoy elimina Dario Cioffi (T.T. Mediterraneo) e nei quarti, in tre game combattuti per 12-10/12-10/13-11, sconfigge Gianluca Muscò (T.T. Mazzola). Nel penultimo turno Tuttolomondo continua in scioltezza il suo percorso liberandosi in tre parziali, per 11-3/11-8/11-6, della testa di serie n. 1 il ventenne Giovanni Altesi (Germaine Lecocq). La finale è tutta da vedere ed è veramente interessante: l’atleta dello Sportenjoy affronta il tredicenne Federico Bellissimo (Germaine Lecocq), un ragazzo di grandissime qualità e in continua ascesa; nel girone iniziale era stato il giovanissimo atleta del Germaine Lecocq ad avere la meglio, in cinque infuocati set sul vincitore della categoria, classificatosi come secondo. Nell’ultimo atto Tuttolomondo si prende la rivincita: in rimonta, ha la meglio in cinque set per 8-11/11-8/8-11/11-8/11-7 sul pimpante avversario, aggiudicandosi il torneo.
Il podio è completato da Luciano Curatolo (Sportenjoy), n. 3 del seeding, sempre ostico per i suoi attacchi repentini, stoppato in tre set per 6-11/7-11/6-11, dal grintosissimo Bellissimo.
La finale per il 3°-4° posto se l’aggiudica Altesi su Curatolo con il punteggio di 11-7/6-11/15-13/13-11.
Nei primi otto si piazzano Lando Volpe (T.T. Mazzola), il ventenne Giuseppe Minaudo (T.T. Trapani) e Antonino Gandolfo (Germaine Lecocq), testa di serie n. 2.
Da segnalare la buona prova del decenne Andrea Alongi: il promettente atleta dell’Eos Enna, dopo essersi qualificato per la fase eliminatoria, è fermato da Minaudo in quattro set nei primi sedici.
Dopo il recente successo nel torneo Open di Milazzo e la precedente semifinale raggiunta nel 1° torneo Open a Ranking di Belpasso, Fabio Buccheri (T.T. Gela) conferma il suo stato di grazia e sale sul gradino più alto del podio nell’Over 2000M-120F.
Nel girone, l’esperto atleta del T.T. Gela si libera agevolmente di Sergio Bellafiore (Germaine Lecocq), Giuseppe Barraco (T.T. Mediterraneo) e del diciassettenne Andrea Villa (T.T. Himera G. Randazzo); negli ottavi e nei quarti si trova di fronte due giovani promesse, entrambe tredicenni: dapprima, Martina Caronna (T.T. Himera G. Randazzo) superata per 11-6/11-4/11-5 e, poi, Federico Bellissimo (Germaine Lecocq), sconfitto in quattro parziali per 9-11/11-2/11-9/11-6.
Nel penultimo turno Guglielmo Busalacchi (Sportenjoy), recente finalista nel torneo Open di Milazzo, dopo essere passato in vantaggio, subisce la rimonta di un concentratissimo Buccheri che si impone in cinque set per 11-13/11-6/8-11/1-2/11-2. In finale, il ventenne e testa di serie n. 1 Giuseppe Minaudo (T.T. Trapani), che ha disputato un buon torneo, non riesce ad arginare il gioco di Buccheri, bravo ad imbrigliarlo con risposte assai insidiose e con servizi e attacchi ben calibrati; Buccheri spadroneggia e si aggiudica la categoria in tre set, per 11-2/11-6/11-6.
In semifinale Minaudo, in tre game per 11-6/11-8/11-6, ferma la corsa di Giuseppe Barraco (T.T. Mediterraneo) che, nella finale per il 3°-4° posto, è sconfitto da Busalacchi per 6-11/11-1/12-10/11-9.
La dodicenne Clara Cumbo (T.T. Himera G. Randazzo), Pietro Amodei (Tennistavolo Ribera) e il quindicenne Mattia Curatolo (Sportenjoy) raggiungono i quarti di finale.
Martina Caronna - 13 anni - e Clara Cumbo - 12 anni -, entrambe tesserate con il T.T. Himera G. Randazzo, rendono felice il loro Presidente Antonino Militello, visto che si sono piazzate, rispettivamente, al primo e secondo posto nel sing. Over 4500M-240F.
Le giovanissime atlete, dopo aver vinto a mani basse i gironi di appartenenza, hanno continuato con il giusto piglio nella fase ad eliminatoria.
Questo il loro percorso, prima di affrontarsi in finale:
Caronna negli ottavi, in tre comodi set per 11-3/11-6/11-2, si sbarazza di Maurizio Bombace (Sportenjoy) e, nei quarti, deve ricorrere a quattro parziali (11-5/11-6/9-11/14-12) per superare il dodicenne Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), altra splendida promessa del panorama pongistico siciliano.
Prima di raggiungere l’ultimo atto, Caronna elimina in quattro game per 11-6/3-11/11-2/14-12, l’esperto Giovanni Rosselli (T.T. Mediterraneo).
Cumbo, nei primi sedici, ha la meglio su Francesco Sammartano (Germaine Lecocq) per 11-7/11-6/11-8 e, nei primi otto, del dodicenne Giorgio Altesi, grande speranza del T.T. Mediterraneo, con il punteggio di 11-9/11-4/11-8.
In semifinale, contro Antonio Salerno (T.T. Mediterraneo), dopo il primo set perso per 11-5, l’atleta dell’Himera G. Randazzo prende le giuste contromisure e chiude l’incontro in proprio favore per 11-5/11-4/11-6.
In finale è Caronna a vincere in tre set per 11-9/12-10/11-3 su Cumbo, in una gara dove lo spettacolo non è mancato.
Si piazza al terzo posto Giovanni Rosselli, che si aggiudica lo scontro in famiglia con Salerno in cinque set tirati (8-11/11-4/11-7/8-11/11-9).
Salvatore Failla (Il Circolo Etneo) e Michele Saladino (Germaine Lecocq), conseguono i quarti di finale.
Non sono state solamente le bravissime Caronna e Cumbo a mettersi in mostra.
In questa categoria altri giovanissimi atleti si sono messi in evidenza, conquistando gli ottavi: stiamo parlando dei dodicenni Marco Cirivello (Himera G. Randazzo) e Francesco Butera (Sportenjoy), del quattordicenne Valerio Midolo (Radiosa) e del quindicenne Filippo Lombardo (T.T. Trapani), il che è di buon auspicio per il nostro movimento.
Il Presidente della società organizzatrice T.T. Mediterraneo, Antonino Poma, con il solito garbo e la pacatezza che lo contraddistinguono, esprime qualche considerazione sul torneo:
«In primis non posso che ringraziare il Comitato Regionale della FITET e i dirigenti della mia società, da cui ho ricevuto una piena collaborazione: mi sembra doveroso riconoscerlo. La location è stata perfetta ed ha risposto in maniera ottimale alle esigenze degli atleti, che mi sembra siano rimasti favorevolmente impressionati: il Palazzetto è stato da poco ristrutturato e, con l’occasione del torneo, siamo stati fra i primi ad utilizzarlo. Lo stesso corpo arbitrale si è ben comportato ed il torneo è andato avanti senza particolari intoppi. Siamo stati gratificati dalla presenza sia del Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza, che del V. Presidente Federale Paolo Puglisi (che ci tiene ad essere presente ad ogni evento pongistico) e del sindaco di Buseto Palizzolo Francesco Poma (il suo cognome non deve trarre in inganno: non siamo nemmeno lontanamente parenti, ma solamente amici). È stato buono il livello tecnico espresso in alcuni incontri, particolarmente nel torneo Over 80; non posso che essere soddisfatto anche del comportamento di alcuni atleti della mia società come Castiglione, la giovanissima promessa Altesi, Barraco, Salerno e Rosselli, che è il nostro V. Presidente. La presenza non solo di Altesi, ma di altri giovanissimi come Bellissimo, Caronna e Cumbo, tanto per citarne alcuni, evidenzia il buon lavoro svolto dai tecnici societari, ben supportati dal Comitato Regionale della FITET. Del resto, sono proprio i giovani a rappresentare il nostro futuro ed è giusto che trovino spazio e si mettano in luce fra atleti più esperti e navigati. Se una pecca devo riscontrare, è stata la quasi totale mancanza di atleti della Sicilia Orientale, la cui assenza non si può certo addebitare al Comitato Regionale Sicilia. Il Presidente Gamuzza, attraverso un comunicato, ha cercato di stimolare la partecipazione, specificando che “il nuovo Consiglio andrà presto a proporre nuove misure di incentivazione e che intende rafforzare il decentramento dei tornei individuali”. Dovrebbero essere le stesse società a cercare di stimolare la presenza dei loro atleti, non solo ai tornei che si disputano nella Sicilia Orientale, ma anche in Sicilia Occidentale».
(Mario Lo Presti)