Boom di partecipanti al 2° Torneo Regionale a Ranking di Caltagirone
- Pubblicato: 03 Dicembre 2024
A Caltagirone, su 12 tavoli Donic Delhi 25, nello splendido Palazzetto dello Sport “Don Pino Puglisi”, si è svolto il 2° Torneo Regionale a Ranking, organizzato impeccabilmente dalla Lib. L. Sturzo Caltagirone in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET.
Efficiente lo staff arbitrale, che ha lavorato in stretta sinergia con il Responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti e il Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini: è stato composto da Walter Lo Piano in qualità di G. A. Effettivo, da Francesco Basile, quale G.A. Supplente, e da Gabriella Baldi, Alberto Di Rosa, Enrica Amagliani e Alessandro Manicotto come Coordinatori.
Dopo una così lunga sosta, la voglia di rimettersi in gioco è tanta e gli atleti siciliani lo hanno dimostrato in pieno partecipando numerosi, visto che sono state ben 41 le società presenti, per un totale di 179 atleti e 229 partecipanti, che costituiscono un vero e proprio boom.
Il torneo di maggior prestigio, quello riservato agli Over 80M-1F, se l’aggiudica Adebayo Adewole (T.T. Gela), il forte atleta nigeriano già vincitore nel 1° Torneo Open Ranking di Belpasso.
Dopo essersi classificato primo nel girone, grazie ai successi per 3-2 sul bravo atleta della Virtus Enna Buozi Nunez e per 3-0 su Claudio Casà (Himera G. Randazzo), negli ottavi Adewole ha la meglio per 11-2/11-4/14-12, sul quattordicenne Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa). Una gara intensa è quella dei quarti di finale, che vede l’atleta della società del Presidente Santi Marù trionfare in quattro set, per 13-11/10-12/14-12/11-9, su Lorenzo Girone (Pongistica Messina). In semifinale è il sedicenne Nicolò Catania, il talentuoso giocatore del VI.GA.RO. Siracusa, ad arrendersi in tre game per 11-8/11-7/11-8 all’atleta del T.T. Gela che, nell’ultimo atto, ha la meglio in quattro set su Alessandro Guttuso (Germaine Lecocq) che, nei primi tre parziali, gioca alla pari contro il forte avversario, vincitore per 8-11/11-9/12-10/11-2.
Guttuso, dopo essersi piazzato al primo posto nel proprio raggruppamento in virtù delle vittorie su Alfio Cosentino (T.T. Piedimonte Etneo) e Interlandi per 3-0 e per 3-1 su Alberto Iurato (T.T. Vittoria), nei primi sedici mette a tacere le velleità di Buozi Nunez, che ha giocato splendidamente nei primi tre set, perdendo nettamente solo nel quarto parziale: questo lo score di 12-10/12-10/10-12/11-3 in favore dell’atleta del Germaine Lecocq. Nei primi otto è Michele Bono, il bravo atleta dello Sportenjoy, ad arrendersi in tre set per 13-11/11-7/11-9 al concentratissimo Guttuso che sconfigge nel penultimo turno, in quattro game per 11-7/5-11/11-8/11-9, Salvatore Cillaroto (Sportenjoy), testa di serie n.3.
La finale per il 3°-4° posto se l’aggiudica Catania vincendo ancora una volta (già era successo nel girone di appartenenza), Cillaroto con il punteggio di 3-11/11-9/11-9/11-8. Notevole la performance dell’atleta della società del Presidente Giuseppe Gamuzza che, prima di soccombere con Adewole, si prende il lusso di estromettere dalla competizione dapprima, la testa di serie n. 1 Marcello Arcigli (Pongistica Messina) e poi Roberto Fundarò (Sportenjoy), avversario assolutamente da non sottovalutare.
Andrea Giudice (Il Circolo Etneo), Lorenzo Girone (Pongistica Messina), Michele Bono e Roberto Fundarò (Sortenjoy) si piazzano nei primi otto.
Alvaro Buozi Nunez non è più una sorpresa: dopo il successo ottenuto nel 1° torneo predeterminato giovanile di Enna, l’atleta in forza alla Virtus Enna conferma il suo valore e concede il bis, imponendosi alla grande nel sing. Over 700M-50F, superando nell’ultimo atto in quattro game per 11-9/11-3/4-11/11-6 il valido Fabio Buccheri (T.T. Gela).
Negi ottavi Nunez in tre set per 11-7/12-10/11-9 si sbarazza di Diego Ragusa (T.T. Barcellona P.G.) e nei quarti, ancora in tre parziali per 11-7/11-6/11-7, sconfigge il tredicenne Enrico Di Pietro (Top Spin Messina), bravo a sconfiggere lungo il suo percorso anche avversari più navigati. In semifinale, in un incontro ben giocato, Nunez prevale su Daniele Cusumano (T.T. Gela) con il punteggio di 12-10/5-11/11-9/11-8.
L’altro finalista Buccheri (sono così due gli atleti saliti sul podio per la società del Presidente Santi Marù) evidenzia ancora una volta la grande combattività che da sempre lo contraddistingue: nei primi trentadue in cinque set per 10-12/11-5/8-11/11-4/11-7, archivia la pratica contro il diciannovenne Andrea Miano (Top Spin Messina) e negli ottavi è Angelo Severino (Ausonia Enna) a cedere le armi per 11-8/11-6/5-11/11-5. Nei quarti di finale il tredicenne Simone Mangione (Eos Enna), testa di serie n. 4, lo impegna non poco, ma la maggiore esperienza di Buccheri ha la meglio e, con il punteggio di 11-8/9-11/13-15/11-9/11-9, riesce a spuntarla. In semifinale l’atleta del T.T. Gela si trova di fronte il “mitico” Michele Giardina (T.T. Barcellona P.G.), che ammaina bandiera in cinque parziali per 7-11/11-5/10-12/11-7/3-11.
Cusumano si aggiudica la finale per il 3°-4° posto vincendo Giardina in quattro set per 3-11/11-8/11-6/11-7.
La testa di serie n. 2 Davide Lena (Pongistica Catania-Madonna della Salute) e il diciassettenne Manuel Brigandì (Astra), completano il quadro degli atleti che conquistano i quarti di finale.
È stata la testa di serie n. 11 Enrico Tuè (T.T. Modica) ad aggiudicarsi il Torneo Over 2000M-120F, vincendo in finale per 3-0 (11-6/11-3/11-5) Fabrizio Ferreri, atleta del Cus Catania.
Questo il percorso dei due finalisti:
Nei sedicesimi, il brillante vincitore della categoria si libera, in quattro set, per 11-5/6-11/11-4/11-8, del diciassettenne Andrea Villa (Himera G. Randazzo) e, negli ottavi, di Alfio Cartillone (Il Circolo Etneo) in tre parziali per 15-13/11-7/15-13; nei primi otto ad arrendersi, con il punteggio di 11-8/11-7/11-9, è Gabriele Rapisarda (Sport Club Etna) e, in semifinale, il quindicenne Mattia Curatolo (Sportenjoy), avversario non facile da domare, in quattro game per 9-11/12-10/11-4/11-2.
Ferreri dimostra sin da subito di essere un “duro”: dapprima, nei primi trentadue, supera in quattro game, per 11-4/4-11/11-6/11-7, Giovanni Raffo (T.T. Gela) e, nei primi sedici, in cinque parziali (11-6/11-13/11-4/10-12/11-7), Gaetano Marino (Emoticon); nei quarti, l’atleta del Cus Catania ricorre a quattro game (11-7/11-8/6-11/11-5) per avere ragione della tredicenne Martina Caronna, giovane atleta di grande prospettiva, tesserata con l’Himera G. Randazzo e nel penultimo turno, sempre in quattro parziali per 11-8/11-4/10-12/11-6, ha ragione di Antonio Covato (T.T. Modica).
Nella finale per il 3°-4° posto è quest’ultimo atleta, dopo essere stato in svantaggio nei primi due set, ad avere la meglio su Curatolo per 6-11/8-11/11-5/11-8/11-5.
I quarti di finale, oltre che da Caronna e Rapisarda, sono stati raggiunti da Antonino Giuffrida (Albatros-CT) e Antonino Poma (T.T. Mediterraneo), rispettivamente teste di serie n. 1 e 2.
Per la soddisfazione dell’attivissimo presidente della società organizzatrice Filippo Guzzardi, due atleti della Lib. L. Sturzo Caltagirone salgono sul podio nel sing. Over 4500M-240F: trattasi di Alessandro Gulizia e Calogero Averna, rispettivamente primo e terzo in classifica
Ma procediamo con ordine: Gulizia, prima di sconfiggere in finale il quindicenne Graziano Coco (Blue Stars Acireale) al termine di un incontro assai combattuto, conclusosi al quinto set per 8-11/11-7/11-6/9-11/12-10, ha dimostrato una buona condizione fisica dal momento che tutti i suoi incontri sono terminati in quattro o cinque parziali. Nei trentaduesimi, in cinque game per 10-12/8-11/11-6/11-8/11-7, Gulizia prevale su Andrea Bonsignore (Blue Stars Acireale), nei sedicesimi per 12-10/3-11/11-9/11-6 su Federica Domicoli (T.T. Gela), negli ottavi per 11-8/11-6/11-13/11-5 su Santo Paladino (T.T. Olimpicus), nei quarti per 11-13/11-9/3-11/11-9/11-8 su Luca Ferrante (T.T. Kind Catania) e, in semifinale, vince il derby sul compagno di società Calogero Averna in quattro parziali per 11-6/9-11/11-9/12-10. Sono state tutte partite tiratissime, a dimostrazione del grande equilibrio in campo.
Nella fase eliminatoria non è stato differente l’esito degli incontri per Coco che ha sempre vinto, fatta eccezione per i sedicesimi quando supera con un triplice 11-8 il quindicenne Andrea La Corte (T.T. Caltanissetta), in quattro o cinque game: nei trentaduesimi per 11-9/11-9/10-12/11-4 il dodicenne Francesco Butera (Sportenjoy), negli ottavi in cinque game per 7-11/8-11/11-7/11-9/14-12 la dodicenne Clara Cumbo, atleta di spicco dell’Himera G. Randazzo. Nei quarti, l’atleta del Blue Stars Acireale batte in cinque infuocati set per 11-13/11-5/11-9/8-11/14-12, la testa di serie n. 1, il diciassettenne Flavio Mostaccio (T.T. Piedimonte Etneo) e, prima di raggiungere la finale, sconfigge in quattro parziali per 11-7/12-10/7-11/11-6 Salvatore Failla (Il Circolo Etneo).
Averna si impone su Failla, per 11-9/11-8/11-5, nella finale per il 3°-4° posto.
I quarti di finale sono stati conquistati, oltre che da Ferrante e Mostaccio, anche dal dodicenne Marco Cirivello (Himera G. Randazzo) e da Antonino Torre (Belpasso T.T.).
È pienamente soddisfatto il Responsabile dell’area agonistica Regionale Gianrosario Valenti.
«Il Palazzetto dello Sport “Don Pino Puglisi” si presta ad ospitare eventi di una certa importanza: la location è ideale, la luce è omogenea e non si scivola; indubbiamente è uno dei migliori impianti siciliani. Ringraziamo la società organizzatrice, davvero impeccabile, che ha dimostrato di saperci fare, ospitandoci come meglio non poteva e l’Amministrazione Comunale che ci ha messo a disposizione il Palazzetto. È la terza volta che si disputa un torneo in questo splendido impianto e siamo felici che si sia instaurato un buon feeling con l’Amministrazione Comunale, visto che il Sindaco ha dato la sua disponibilità per ospitare altri eventi. Per quanto concerne l’organizzazione, abbiamo allargato la partecipazione nell’Over 4500, perché c’erano molte richieste e ci è sembrato giusto non togliere il piacere di giocare a tanti atleti che avevano il desiderio di misurarsi in tale categoria. Malgrado il numero considerevole di partecipanti, non ci sono stati ritardi e di questo bisogna darne atto. La presenza di così tanti giocatori non solo dimostra la grande voglia di rimettersi in gioco dopo la lunga pausa, ma anche la bontà della formula adottata. Lo spettacolo non è mancato; in diverse partite si è riscontrato un ottimo livello di gioco: accanto ad atleti che continuano a stare con successo sulla breccia, si confermano numerosi giovani che cercano di farsi strada. Questo ci incoraggia a continuare il percorso già intrapreso: attenzionare sempre più il settore giovanile, è inutile ribadirlo, significa creare il futuro per le società dove occorre un ricambio generazionale. A tal proposito si sono messi in luce diversi giovani atleti, anche se su tutti devo menzionare Nunez, tesserato con la Virtus Enna, che si è comportato molto bene anche giocando con i “terza categoria”, evidenziando una buona visione di gioco; oltre alle indubbie qualità, siamo di fronte ad un atleta quanto mai serio e questo costituisce un ulteriore merito».
Appare su di giri il Presidente della Lib. L. Sturzo Caltagirone, Filippo Guzzardi.
«Che il torneo, anche in base ai precedenti, potesse riscontrare un buon numero di adesioni era nell’aria, ma l’afflusso di partecipanti ha superato ogni più rosea aspettativa. È stato un “successone” determinato anche dalla bontà del Palazzetto e dal fatto che Caltagirone è facilmente raggiungibile, trovandosi al centro della Sicilia. Prima di aggiungere altro, voglio estendere un ringraziamento al Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza, al Consigliere Federale Paolo Puglisi e al Sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo che, oltre ad onorarci della loro presenza, hanno effettuato le premiazioni. Un plauso particolare è da attribuire all’Amministrazione Comunale, che ci permette di fruire del Palazzetto, e al Comitato Regionale, in particolare a Carlo Pandolfini e Gianrosario Valenti, che si sono prodigati tanto e si dedicano “anima e cuore” alla nostra bellissima disciplina sportiva: è anche grazie a loro la buona riuscita del torneo. Oltre alle coppe di rito, i primi quattro classificati sono stati omaggiati con pigne tipiche in ceramica, bottiglie di vino e magliette con il logo della manifestazione; inoltre, altre magliette sono state consegnate ai dirigenti delle società e penso che sia stato un omaggio gradito da tutti. Il fiore all’occhiello per la mia società è stato rappresentato dalla doppietta (primo e terzo posto) ottenuto nell’over 4500: i ragazzi si stanno impegnando ed è un giusto premio ai loro sacrifici. Mi stavo dimenticando dello staff arbitrale, dimostratosi all’altezza del compito. Speriamo che ci sia la possibilità di pianificare ulteriori eventi, anche perché il Sindaco è favorevole all’organizzazione di altre manifestazioni».
(Mario Lo Presti)