Come ormai consuetudine, il giorno di S. Stefano, nel confortevole Palazzetto dello Sport di Belpasso, si è svolto un torneo regionale a ranking: nell’occasione il 3°.

L’organizzazione è stata curata, nei minimi dettagli, dal Comitato Regionale della FITET. All’altezza della situazione il settore arbitrale, composto dal G.A. Effettivo Gabriella Baldi e dai Coordinatori Francesco Basile ed Enrica Amagliani, supportati strettamente dal Responsabile dell’area agonistica Regionale Gianrosario Valenti e dal Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini.

Su 9 tavoli Donic Delhi 25, due le gare in programma e, precisamente: l’Over 80M-1F e l’Over 2000M-120F.

 

Questo il resoconto: 

La testa di serie n.1 Alessandro Guttuso, il ventunenne atleta del Germaine Lecocq, ha messo tutti in fila nell’Over 80M-1F, la gara di maggior prestigio.

Nel girone l’atleta del Germaine Lecocq ha battuto per 3-0 (11-6/11-3/11-7) Alessio Grimaldi (L’Incontro) e per 3-1 (11-9/11-7/6-11/11-6) il diciottenne Francesco Scavino (Astra). Nei primi otto Guttuso ha superato “l’eterno” Michele Giardina (T.T. Barcellona P.G.), che ha venduto cara la pelle arrendendosi in tre set per 13-11/12-10/11-5 e, nel penultimo atto, in quattro parziali ha sconfitto il mai domo Vincenzo Alessi (Città di Siracusa) per 8-11/13-11/11-6/11-7. In finale il bravissimo atleta del Germaine Lecocq si è trovato di fronte Scavino (Astra), già sfidato nel raggruppamento iniziale: Guttuso riesce a prevalere, in rimonta, al termine di cinque set giocati ad alto livello, per 11-8/12-14/8-11/11-2/11-5. 

Di ottimo livello anche il percorso dell’atleta dell’Astra: nel girone iniziale, oltre a disputare l’incontro con il vincitore della categoria, Scavino aveva sconfitto in cinque infuocati set Alessio Grimaldi (L’Incontro) per 9-11/11-9/11-7/7-11/15-13, qualificandosi, come secondo, per la fase ad eliminatoria. Nei primi otto un derby di altissima intensità quello fra Scavino e il compagno di squadra Alessandro Basile (testa di serie n. 2): è il primo a prevalere, ma con un punteggio che evidenzia l’incertezza dell’incontro sino alla fine: 12-14/11-9/15-13/9-11/11-9. In semifinale l’atleta dell’Astra elimina il valido atleta del Circolo Etneo Andrea Giudice, n. 3 del seeding, in quattro game per 11-4/10-12/11-4/11-7.

È Giudice a vincere Alessi nella finale per il 3°-4° posto con questo score:13-15/11-5/11-4/13-11.

Grande soddisfazione per il Presidente dell’Astra Biagio Giunta, che in aggiunta a Scavino (secondo), vede piazzarsi nei primi otto il diciassettenne Manuel Brigandì e Basile. I quarti di finale sono raggiunti, oltre che da Giardina anche dal diciassettenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), altro giovane da tenere in grande evidenza. 

Manuel Tandurella (T.T. Caltanissetta), testa di serie n. 4, dimostrando di attraversare un buon periodo di forma, si è aggiudicato l’Over 2000M-120F.

Il valido atleta del T.T. Caltanissetta ha iniziato alla grande già nel girone di appartenenza, sconfiggendo Francesco Ruggieri (Blue Stars Acireale) per 11-7/11-8/14-12, Sergio Agosta (T.T. Modica) per 11-9/11-1/11-8 e Andrea Nicolosi (L’Incontro) per 11-4/11-13/9-11/12-10/11-2. Nei primi sedici Tandurella si è facilmente sbarazzato in tre set per 11-5/11-6/11-5 della testa di serie n. 3 Giuseppe Scroppo (L’Incontro) e, nei quarti, ha avuto ragione in quattro set per 11-9/9-11/11-6/12-10 di Gabriele Rapisarda (Sport Club Etna). Nel penultimo turno l’atleta del T.T. Caltanissetta ha eliminato il dodicenne Enrico Leotta, il promettente atleta del T.T. Piedimonte Etneo, con il punteggio di 12-10/11-5/11-6. In finale dopo essersi aggiudicato il primo set per 11-5 contro Davide Moschitta (Belpasso T.T.), accreditato con la testa di serie n. 2, Tandurella ha vinto senza colpo ferire, visto che il suo avversario ha dovuto abbandonare per un sopraggiunto malessere.

Non è stato da meno il percorso di Moschitta prima di raggiungere l’ultimo atto.

Nel proprio raggruppamento ha sconfitto Michelangelo Altamore (Il Circolo Etneo) per 11-8/11-6/11-7, il sedicenne Marco Sapienza (Blue Stars Acireale) per 8-11/11-9/11-6/7-11/11-6 e Luca Bruno (T.T. Caltanissetta) per 11-4/11-4/11-3. Dapprima, negli ottavi, Carmelo Rizzo (T.T. Kind Catania), che nei sedicesimi aveva avuto il merito di estromettere dalla gara la testa di serie n. 1 Antonino Poma (T.T. Mediterraneo), ha lottato con la consueta grinta, ma si è dovuto arrendere in quattro set (3-11/6-11/11-7/5-11) al concentrato atleta del Belpasso T.T che, nei quarti, ha superato Giovanni Raffo (T.T. Gela) per 11-7/11-4/6-11/11-8. In semifinale non è stato facile per Moschitta avere ragione della sedicenne Matilde Venuto (T.T. Olimpicus), dimostratasi ancora una volta atleta di grande qualità. Alla fine, l’ha spuntata la maggiore esperienza dell’atleta del Belpasso T.T. che ha avuto la meglio per 13-11/7-11/11-9/8-11/11-9. 

Nella finale per il 3°-4° posto, fra le giovani leve Leotta e Venuto, ha vinto l’atleta del T.T. Olimpicus in quattro avvincenti parziali per 8-11/11-9/11-6/11-9.

Oltre a Rapisarda e G. Raffo il quadro dei quarti di finale è stato completato da Luca Ferrante (T.T. Kind Catania) e Salvatore Failla (Il Circolo Etneo). 

Ci è sembrato opportuno cogliere qualche impressione da parte del Responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti.

«È il terzo anno consecutivo che, per il giorno di S. Stefano, si svolge un torneo nel Palazzetto dello Sport di Belpasso. L’amministrazione comunale, che ha la gestione dell’impianto, ce ne dà volentieri la possibilità, anche perché abbiamo finora dimostrato di saperci meritare la fiducia e questo non può che farci piacere. Lo staff arbitrale è stato efficiente e gli stessi atleti stanno cominciando a rendersi conto che gli arbitri si devono rispettare: insomma è stata una giornata di festa e tutto è filato per il verso giusto. Certamente, qualche partecipante in più, soprattutto fra gli Over 80, non sarebbe stato male; c’è però da considerare la presenza di numerosi tornei ravvicinati con diverse occasioni per mettersi in gioco. Come Comitato Regionale organizziamo una mole non indifferente di attività, cercando di sfruttare tutti i “buchi” presenti in calendario: non ci possono certo accusare di pigrizia… Le giovani leve si mettono in evidenza in ogni torneo, giungendo spesso sino al podio: oltre al ventunenne Guttuso, che è indubbiamente un atleta di livello, come dimostra la costanza dei suoi risultati (per lui ormai è un’abitudine arrivare sino in fondo), basta pensare a Leotta, Venuto, Scavino, Brigandì, Giacone, tanto per citarne alcuni, il che ci fa ben sperare per il futuro del nostro movimento. Un simpatico siparietto è stato offerto da Carmelo Calabretta che, ai box per infortunio dai campionati regionali della passata stagione, a nostra insaputa si è presentato vestito da Babbo Natale. Lo abbiamo coinvolto, invitandolo ad essere presente al momento delle premiazioni ed è stato ben lieto di soddisfare la nostra richiesta. Del resto, Carmelo, dal cuore grande, è amico di tutti, un tesserato modello e vero esempio per il nostro sport. Speriamo vivamente che possa ricominciare quanto prima a riprendere la racchetta in mano».

 

(Mario Lo Presti)