Due giorni di fair play ed inclusione, il 28 e 29 dicembre, nella Palestra Polisportiva di Enna Bassa, dove, organizzato dal Comitato Regionale della FITET,  si è svolto il 1° Torneo Regionale Predeterminato Paralimpico e Promozionale e si sono disputati  il 1° Concentramento Regionale a Squadre Paralimpico ed il 1° Concentramento Regionale a Squadre Promozionale, su 11 aree da gioco approntate per l’occasione dal Comitato Regionale.

Gabriella Baldi, in qualità di G.A. Effettivo e Angelo Elia, Alberto Di Rosa e Giovanni Piro, come Coordinatori, hanno fatto parte del corpo arbitrale, dimostrando grande affidabilità.

Appare su di giri il Referente Tecnico Regionale Paralimpico, l’attivissima Marzia Bucca.

«Dodici società presenti e quarantuno atleti partecipanti: direi che da quest’anno la formula che prevedeva, oltre al torneo individuale, anche lo svolgimento delle prime due giornate del concentramento a squadre, si è rivelata azzeccata. L’inserimento, poi, del torneo promozionale è stata una condivisione davvero bellissima: “vedevo” questa organizzazione congiunta come qualcosa di stimolante e così è stato. Il settore arbitrale, con in testa Gabriella Baldi, si è rivelato assai efficiente e tutto è filato liscio nei due giorni di gara in cui lo sport, il sano agonismo e il divertimento sono stati fattori predominanti. Il Comitato Regionale ha messo a disposizione  11  tavoli, transenne e tutto il materiale occorrente per lo svolgimento del torneo. È stata preziosa la collaborazione del Referente Regionale del Settore Promozionale, Bruno Salerno, dei Consiglieri Giovanni La Mattina e Pierpaolo Liberto, il coordinamento logistico ed organizzativo della Segreteria del Comitato Regionale e l’assistenza del Referente Regionale Gianrosario Valenti per la gestione informatica delle gare. Un ringraziamento particolare al Consigliere Paolo Di Venti, grazie al quale il Comitato ha ottenuto la disponibilità dell’impianto, la cui centralità ha favorito la partecipazione di tutte le Società paralimpiche.  La presenza del Consigliere Regionale di Giunta del CIP Roberto Pregadio e del Vicepresidente Federale Paolo Puglisi è stata un’ulteriore testimonianza del valore della manifestazione. Ci sono nuove realtà come la Filippide Siracusa e la Kind Catania che si affacciano al mondo paralimpico: ciò significa che dietro c’è un costante impegno del Comitato Regionale, sempre attento alle varie problematiche e che disponiamo di validi tecnici che lavorano bene. Ormai le società si sono strutturate in maniera diversa e sicuramente ottimale: ci sono tecnici che si dedicano esclusivamente al settore paralimpico (cosa che prima non si verificava) e i risultati si vedono. Non so precisamente da quanti anni la Sicilia, rispetto alle altre regioni, in ambito paralimpico ha il maggior numero di tesserati; siamo già ad uno step superiore e credo che anche quest’anno non avremo difficoltà non solo nel raggiungere gli obiettivi prefissati, ma addirittura a migliorarci». 

Bruno Salerno, Referente Regionale del Settore Promozionale, è particolarmente raggiante per lo svolgimento del torneo nel suo complesso.

«La manifestazione si è disputata in un ottimo impianto: abbiamo avuto a disposizione un custode assai disponibile ed è stata davvero importante la collaborazione ricevuta dalla Segreteria Organizzativa del Comitato Regionale, che ci ha dotati di tutto il necessario per la buona riuscita del torneo. Non possiamo non menzionare l’appoggio di Paolo Di Venti, che si è interessato personalmente con l’Amministrazione Comunale per avere a disposizione la palestra. Voglio estendere una menzione particolare a Gabriella Baldi e a tutto il corpo arbitrale, che si è rivelato molto professionale. L’attività promozionale è in crescita, anche se c’è tanto da fare e l’intento prioritario è di “reclutare” nuovi proseliti. Attualmente il settore promozionale è “vivo” solamente in provincia di Messina, Siracusa, Catania e Palermo; occorre incrementarlo, riuscendo a coinvolgere le altre province: deve essere questo il nostro obiettivo».

Questo il resoconto del Torneo Paralimpico:

Derby in famiglia fra due atleti dello Sport Club Etna nel sing. m. ass. di classi 1-2: è stato Carmelo Barcella, in un incontro abbastanza incerto, ad imporsi su Laura Schilirò in cinque parziali per 8-11/11-8/11-9/8-11/11-7.

Nel sing. m. ass. di classi 3-5 il pronostico è stato pienamente rispettato: vincitore è risultato Carmelo Sofia (Sport Club Etna) che ha battuto per 3-0 (13-11/11-7/11-4) Maurilio Vaccaro (Pro Sport Ravanusa) e per 3-1 (11-9/9-11/11-6/11-7) Giovanni La Mattina (Radiosa). Seconda posizione per l’atleta della Radiosa, che ha superato per 3-1 (11-2/5-11/11-5/11-5) Vaccaro. 

Il successo non poteva di certo sfuggire a Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus) nel sing. m. ass. di classi 6-7: alla sua superiorità hanno dovuto arrendersi due atleti della Radiosa: Massimiliano Giannola per 11-5/11-9/11-2 e Guglielmo Genovese per 11-6/11-3/11-3. Seconda piazza per Genovese, impostosi su Giannola per 3-1 (13-11/7-11/11-6/11-9).

Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna), nel sing. m. ass. di classi 8-10, non ha avuto problemi nel regolare, in assoluta tranquillità, i suoi avversari che, fatta eccezione per Santo Paladino (T.T. Olimpicus) sconfitto per 3-1 (11-6/11-5/13-15/11-9), sono stati tutti facilmente battuti per 3-0: Roberto Figura (Tennistavolo del Calatino) per 11-4/11-1/11-4; Alfredo Alibrandi (Fiamma Mico Riposto) per 11-4/11-0/11-2; Riccardo Grimaudo (Radiosa) per 11-4/11-4/11-3; Pietro Greco (Radiosa) per 11-7/11-3/11-3 e Claudio Truscelli (Radiosa) per 11-4/11-4/11-9. Buono anche il percorso di Truscelli, che ha perso solo contro Pulvirenti, classificandosi in seconda posizione. Dopo Pulvirenti e Truscelli la classifica è completata, nell’ordine, da Paladino, Alibrandi, Figura, Grimaudo e Greco.

Nel sing. ass. m. di classe 11, dopo la fase preliminare e i gironi, ad accedere alla fase eliminatoria sono stati: Fili Lorenzo Rione, Renato Manuel Lacerati, Roberto Busardò e Mario Ferretti (Radiosa), Marika Mirenda e Andrea Ferrara (T.T. Kind Catania), Gessica Spampinato (Albatros-CT) e Gino Quinci (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Come nelle previsioni a primeggiare è stato il bravissimo Rione, che ha sempre imposto ai suoi avversari la legge dei tre set: nel girone ha sconfitto Sebastiano Amodeo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) per 11-3/11-1/11-1, Simone Cinolo (T.T. Kind Catania) per 11-4/11-6/11-5 e Mirenda per 11-5/11-2/11-3. Nei quarti di finale c’è stato poco da fare anche per Lacerati, battuto per 11-6/11-5/11-5. Nel penultimo turno Ferrara si è arreso per 11-7/11-3/11-7 a Rione che, in finale, ha archiviato la pratica superando per 11-7/11-8/11-7 la Spampinato, resasi protagonista di un torneo di ottima levatura. Nel proprio raggruppamento, l’atleta dell’Albatros-CT, si è liberata per 3-0 (14-12/11-7/11-8) di Simone Lo Sauro (T.T. Kind Catania), per 3-2 di Lacerati, con il punteggio di 9-11/6-11/11-5/11-5/12-10, e per 3-0 ( 11-4/11-5/11-2) di Giuseppe Sciacca (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Nei primi otto Spampinato ha avuto la meglio su Quinci per 11-8/11-4/11-6 e, in semifinale in quattro parziali per 4-11/11-7/11-7/11-8, di Busardò. Raggiungono i quarti di finale, oltre a Lacerati e Quinci, Ferretti e Mirenda.

Nel girone unico del sing. ass. f. di classe 11 è stata poco più di una formalità per Gessica Spampinato (Albatros-CT), che ha confermato la sua superiorità. La bravissima atleta dell’Albatros- CT ha letteralmente passeggiato, superando a mani base, sempre in tre set, nell’ordine, la compagna di società Noemi Borgognone per 11-5/11-4/11-5, Marika Mirenda (T.T. Kind Catania) per 11-7/11-4/11-8 e Vincenza Di Girolamo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) per 11-5/11-2/11-7. In seconda, terza e quarta posizione si sono classificate Mirenda, Borgognone e Di Girolamo.

Due atleti della Radiosa si sono sfidati nel sing. m. Giovanile - classi 6/10: Claudio Truscelli nel derby contro Riccardo Grimaudo l’ha spuntata in tre set per 11-8/12-10/11-6.

Mario Ferretti (Radiosa) ha concluso a punteggio pieno il suo percorso nel sing. m. Giovanile - classe 11.

Lo scoglio più difficile da superare è stato rappresentato da Andrea Ferrara (T.T. Kind Catania), sconfitto al quinto set, al termine di un incontro “tirato” sino alla fine; questo il punteggio in favore di Ferretti: 17-15/11-3/9-11/9-11/11-9. L’atleta della Radiosa ha superato per 3-0 (11-6/11-9/11-8) Dario Roohulamin (T.T. Kind Catania), per 11-5/11-7/11-6 Gabriele Bonafede (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e per 11-3/11-8/11-3 Simone Cinolo (T.T. Kind Catania). Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), pur perdendo, è riuscito a strappare un set al vincitore della categoria, impostosi per 8-11/11-9/11-7/11-8. Ferretti è seguito in classifica da Ferrara, Giacalone, Roohulamin, Bonafede e Cinolo.

Qui di seguito il bilancio del Torneo Promozionale:

Nel sing. m/f promoz. cl. 11 si sono affrontati tre atleti della Filippide Siracusa.

Abbastanza agevolmente si è imposto Mariano Calvo su Ivano Fossi per 11-6/11-4/11-1 e su Enrico Esposito per 11-2/11-5/11-2. È stato Fossi a conquistare la seconda posizione, grazie al successo su Esposito per 11-6/11-7/11-7.

Eugenio Urso (Filippide Siracusa) si è imposto nel sing. m. promoz. Over 65: il bravo atleta della Filippide Siracusa ha avuto la meglio su Mariano Barbagallo, appartenente alla stessa società, per 11-8/11-9/11-7, su Claudio Bazzano (T.T. Kind Catania), con un triplice 11-9, su Antonio Esposito (Filippide Siracusa) per 11-1/11-6/11-6 e su Vito Petringa (T.T. Kind Catania) per 3-2 (11-6/13-15/5-11/11-7/11-6). Al secondo posto si è piazzato Barbagallo, avversario sempre ostico da superare; terza posizione per Petringa che però, sia con Urso che con Barbagallo, ha avuto la peggio solo al quinto set, dimostrando grinta da vero combattente. Chiudono la classifica Esposito e Bazzano.

Il sing. m. promoz. Under 21 ha registrato il successo di Francesco Corso (Filippide Siracusa) su Antonio Tudisca (Oratorio e Circolo Arconide) in tre parziali per 11-5/11-5/13-11. Nel proprio raggruppamento F.Corso ha avuto ragione di Giuseppe Motta, della stessa società, con il punteggio di 11-2/11-7/11-7 e, successivamente, di Federico Bonura (T.T. Kind Catania) per 11-1/11-4/11-1 e Pietro Levanto (Oratorio e Circolo Arconide) per 11-1/11-5/11-3. Prima di raggiungere l’ultimo atto, F. Corso ha eliminato in cinque set per 13-11/8-11/11-4/6-11/11-6 il compagno di società Paolo Micieli. L’altro finalista, nel penultimo turno, ha sconfitto in un combattuto derby, Pietro Levanto per 8-11/9-11/11-8/11-7/11-5.

Il torneo più numeroso è risultato il sing. m. promoz. ass. con venti partecipanti. Giuseppe Stimolo e Natalino Giaimo, entrambi facenti parte dell’Oratorio e Circolo Arconide, in finale, hanno dato vita ad un interessante incontro, conclusosi in favore di Stimolo in cinque game per 8-11/11-7/6-11/11-6/12-10. Il vincitore della categoria, nei primi sedici ha battuto il compagno di società Gianfranco Tudisca per 11-3/11-2/11-3; anche nei quarti di finale Stimolo è stato il giustiziere di Vincenzo Prinzi (altro atleta della stessa società), sconfitto in cinque tiratissimi parziali per 11-8/11-13/8-11/11-8/12-10. Semifinali per Francesco Corso (Filippide Siracusa) eliminato da Stimolo per 9-11/11-8/11-3/13-11 e per Fausto Catanzaro (Oratorio e Circolo Arconide), stoppato da Giaimo per 11-9/11-5/11-6.

I quarti di finale, oltre che da V. Prinzi, sono stati conquistati da Alessio Corso (Filippide Siracusa), da Walter Auditore e Antonio Tudisca (Oratorio e Circolo Arconide).

 

(Mario Lo Presti)

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