Nel 2° Torneo Nazionale Paralimpico di Roma gli atleti siciliani in grande evidenza
- Pubblicato: 28 Gennaio 2025
Nel fine settimana, organizzato dalla Federazione Italiana Tennistavolo in collaborazione con le società sportive dell’Isola che non c’era Roma e l’A.P. Dil. Giovanni Castello, si è svolto a Roma, nella palestra del Liceo Peano, il 2° Torneo Nazionale Paralimpico.
Il Vicepresidente Federale Paolo Puglisi è stato sempre presente nei due giorni di gara ed ha anche effettuato le premiazioni.
Hanno ben figurato le società siciliane presenti: la Radiosa con quattordici atleti, lo Sport Club Etna con sette rappresentanti, il T.T. Kind Catania con cinque tesserati e Fiamma Mico Riposto e T.T. Olimpicus, rispettivamente con due e uno.
Nella classifica per società primo posto per la Radiosa, seguita dal T.T. Kind Catania e dallo Sport Club Etna, a dimostrazione dell’élite della Sicilia nel panorama italiano.
Anche fra il corpo arbitrale c’è stata la presenza di siciliani, visto che le funzioni di Giudice Arbitro effettivo sono state svolte da Salvatore Palermo, che è stato supportato, fra gli altri, dagli Arbitri di sedia Domenico Aruta, Federica Faraone e Sandra Montante.
Nel dettaglio, questi i risultati di rilievo nelle gare dove hanno partecipato gli atleti siciliani:
Ottimo secondo posto quello ottenuto da Alessio Dragna (Radiosa) nel sing. ass. m. di classe 2.
Il torneo se lo è aggiudicato Diego Coren (Sportni Krozek Kras) che ha vinto tutte le partite. Dragna ha perso solo con il vincitore della categoria per 3-0 (11-7/11-7/11-3); invece, per l’atleta della Radiosa, sono stati netti i successi su Carmelo Barcella (Sport Club Etna) per 11-2/11-3/11-2, su Alessandro Ciriello (T.T. Valle Umbra) per 11-4/11-8/11-4 e su Leonardo Anelli (L’Isola che non c’era Roma) per 11-7/11-7/11-3. La graduatoria, dopo Coren e Dragna, vede nell’ordine Anelli, Ciriello e Barcella.
Nel sing. ass. m. di classe 4 non è riuscita a superare il girone di appartenenza Roberta Cascio (Radiosa) che, prima di arrendersi a Mekkalaf Madjid (Polha-Varese), che ha poi raggiunto la finale, per 3-0 (7-11/7-11/3-11) e a Mattia Prodomo (L’Isola che non c’era Roma) per 3-1 (7-11/4-11/11-5/5-11), ha lottato con grande generosità vincendo Vincenzo Contemi (Fortitudo T.T.) per 3-0 (11-6/11-8/11-3).
Fabrizio Bove (Sport Club Etna) nel sing. ass. m. di classe 5 ha confermato la prima piazza conseguita nel torneo di Catania.
Nel girone di appartenenza l’atleta dello Sport Club Etna ha battuto Giuseppe Oscuro (T.T. Maurizio Lembo Monopoli) per 11-7/11-6/11-6, su Giorgio Zanaldi (Polha-Varese) per 11-9/11-6/11-6 e su Giovanni Battista Sanna (Lib. Ping-Pong Monterosello) per 11-8/11-3/12-10. Ancora in tre set, dimostrando grande sicurezza nei colpi, in semifinale per 12-10/11-4/11-5, si è liberato di Antonio Murgia (Cagliari T.T.) e, in finale, di Oscuro, già affrontato nel girone, con il punteggio di 11-6/11-8/11-5. Il penultimo atto è raggiunto da Carmelo Sofia (Sport Club Etna) che, dopo essersi imposto nel proprio raggruppamento, viene stoppato da Oscuro, al termine di quattro combattuti set, per 13-11/11-9/9-11/11-7.
Nel sing. ass. m. di classe 6 il favorito Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus) non ha lasciato scampo a Massimiliano Giannola (Radiosa), battuto per 11-6/11-3/11-6 e a Simone Gaffino (L’Isola che non c'era Roma), superato per 11-6/11-7/11-7. Seconda posizione per Giannola che si è facilmente sbarazzato di Gaffino per 11-2/11-0/11-0.
Tre rappresentanti della Radiosa hanno preso parte al sing. ass. m. di classe 8: Claudio Truscelli, Riccardo Grimaudo e Pietro Greco.
Truscelli (che ha poi concluso in seconda posizione) ha superato il girone di appartenenza da primo, grazie ai successi sul compagno di società Grimaudo (che ha raggiunto la semifinale), per 11-8/11-7/11-2 e su Daniele Pia (T.T. Isola D’Asti) per 11-3/11-2/11-3. Grimaudo, che ha sconfitto Pia in quattro game per 11-8/8-11/11-5/11-2, si è qualificato come secondo. Nel penultimo turno Truscelli si è liberato in tre parziali per 11-6/11-6/15-13, di Domenico Scatena (l’Isola che non c’era Roma), ma in finale ha trovato l’alt ad opera di Christian Cognetta (T.T. Brescia) vincitore per 11-6/11-6/11-9. L’atleta del T.T. Brescia, in semifinale, è stato giustiziere anche di Grimaudo, arresosi per 11-3/11-5/11-4.
Secondo posto di grande spessore quello ottenuto dall’atleta dello Sport Club Etna Francesco Pulvirenti nel sing. ass. m. di classe 9.
Nel proprio raggruppamento il valido atleta siciliano, che è stato sconfitto da Pietro Motolese (T.T. Ennio Cristofaro) per 3-1 (5-11/6-11/11-9/7-11), in virtù delle vittorie ottenute su Matteo Govoni (Fortitudo T.T.) per 11-5/11-5/11-3 e Lorenzo Santagata (T.T. Galleria Mugnano) per 11-9/11-3/11-3, si qualifica come secondo. Nei primi otto Pulvirenti ha eliminato Albin Mario Rizzi (T.T. Saronno) per 3-1 (11-7/8-11/11-4/11-4) e in semifinale si è preso il lusso di estromettere dalla gara la testa di serie n. 1 Ludovico Bini (T.T. Saronno) in quattro parziali per 11-9/11-8/7-11/11-5. Nell’ultimo atto è ancora Motolese ad imporsi sull’atleta dello Sport Club Etna, che non ha certo demeritato, in tre set per 11-6/11-2/11-9.
Il valido atleta dello Sport Club Etna Adriano Nicotra si è agevolmente imposto nel sing. ass. m. di classe 10: ad avere la peggio sono stati Andrea Sgarlata (Polha-Varese) per 11-1/11-5/11-4 e Giovanni Paolo D’Acri (T.T. Nuova Luzzi) per 11-5/11-8/11-5.
Gli atleti siciliani, particolarmente quelli della Radiosa, si sono messi in evidenza nel sing. ass. m. di classe 11: infatti, i primi quattro, sono tutti atleti tesserati con la società del Presidente Giovanni La Mattina, che è riuscita a piazzare nei primi otto anche Renato Manuel Lacerati.
Come nel 1° Torneo Nazionale di Catania, in finale si sono affrontati Marco Cacioli e Fili Lorenzo Rione, rispettivamente n. 1 e 2 della categoria; il successo è andato a Cacioli che l’ha spuntata in tre game per 11-3/11-4/11-7. Il percorso dei due finalisti è stato liscio come l’olio, nel senso che entrambi sono giunti alla finale senza perdere nemmeno un set, il che testimonia la loro superiorità rispetto agli altri partecipanti. Prima di raggiungere l’ultimo atto, Cacioli nei quarti ha superato il compagno di società Renato Manuel Lacerati in tre set per 11-5/11-5/11-7 e, in semifinale, la testa di serie n. 4 Giacomo Abbate, sempre tesserato con la Radiosa, per 11-3/11-1/11-8. Rione, nei primi otto, ha eliminato Michele Napolitano (T.T. Eureka) per 11-9/11-6/11-8 e, nel penultimo turno, Mario Ferretti, altro atleta della Radiosa, con il punteggio di 11-8/11-8/11-5.
Oltre a Lacerati e Napolitano, hanno raggiunto i quarti di finale Leonardo Forlin (U.S. Sarmeola) e Ionut Galletti (Sport Club Etna).
Roberta Cascio (Radiosa), ottiene la quarta posizione nel sing. ass. f. classi 3-5.
Pur perdendo per 3-2 (7-11/11-4/8-11/11-7/8-11 con Brigida Nigro (Villaggio T.T. Lucca), per 3-1 (5-11/11-1/11-6/11-9) con Aurora Boatto (T.T. S. Bartolomeo Miano) e per 3-1 (5-11/11-8/11-9/11-6) con Maria Paola Tolu (T.T. Sassari), che ha ottenuto il primo posto, la Cascio ha lottato con grande determinazione e, soprattutto con Nigro, la partita poteva girare in suo favore. Cascio è preceduta in classifica da Tolu, Boatto e Nigro.
Dopo il secondo posto conquistato nel 1° Torneo Nazionale Predeterminato di Catania, Mirenda Marika (T.T. Kind Catania) si aggiudica con grande autorevolezza il titolo nel sing. ass. f. di classe 11, vincendo Alexia Veronesi (T.T. Cortemaggiore) in tre comodi set per 11-5/11-2/11-1.
Il sing. m. Giovanile classi 6/10 sembra una fotocopia del torneo nazionale precedente, visto che nel penultimo turno si affrontano gli stessi atleti del torneo di Catania: Roberto Martinelli (T.T. Saronno), Graziano Chimenti e Giovanni D’Acri (T.T. Nuova Luzzi) e Claudio Truscelli (Radiosa). Nel proprio raggruppamento, pur soccombendo ad opera di Chimenti impostosi per 11-5/11-9/11-3, l’atleta della Radiosa si era qualificato da secondo per la fase eliminatoria, grazie ai successi su Andrea Sgarlata (Polha-Varese) per 11-6/11-4/11-6 e su Francesco de Michele (Rangers San Rocco) per 11-2/11-5/11-2. Sul primo gradino del podio si conferma Martinelli che, in semifinale, si libera di un combattivo Truscelli per 11-9/11-1/12-10.
Mario Ferretti (Radiosa), testa di serie n. 2, si impone nel sing. m. Giovanile - classe 11.
Nel girone di appartenenza, il vincitore della categoria sconfigge per 3-0 sia Samuele Baraldo (Pol. Trezzano) per 11-5/11-6/11-8, che Dario Roohulamin (T.T. Kind Catania) per 11-4/11-8/11-5 e, in cinque impegnativi game per 11-8/13-11/4-11/8-11/11-3, Andrea Ferrara (T.T. Kind Catania). Nel penultimo atto Ferretti ha la meglio su Marika Mirenda (T.T. Kind Catania) per 12/10-11-8/11-5 e, in finale, supera la testa di serie n. 1 Leonardo Forlin (U.S. Sarmeola) in quattro set tirati per 7-11/11-9/11-9/11-9, aggiudicandosi meritatamente la categoria.
Il podio è completato da Ferrara che si arrende a Forlin, ma solo a conclusione di tre combattuti set, con un triplice 11-9.
Nel girone unico del sing. m. Esordienti-classi 6/10, è podio per Riccardo Grimaudo (Radiosa), che ottiene la terza piazza.
Il valido atleta della Radiosa vince Francesco De Michele (Rangers San Rocco) per 3-1 (8-11/11-6/11-9/11-7) e Matteo Govoni (Fortitudo T.T.) per 3-0 (11-3/11-3/11-5), mentre viene sconfitto da Andrea Sgarlata (Polha -Varese) per 11-4/11-5/11-9 e da Christian Cognetta (T.T. Brescia) per 11-3/11-4/11-4. Grimaudo è preceduto in graduatoria da Cognetta e Sgarlata e viene seguito in classifica da De Michele e Govoni.
Quanto mai incerta la lotta nel sing. m. Esordienti - classe 11: Emanuele Bensi (Pol. Trezzano), Simone Cinolo e Dario Roohulamin (T.T. Kind Catania), con una vittoria ciascuno, si sono trovati appaiati nel punteggio. La differenza set ha stabilito le posizioni e il primo e secondo posto, fra Bensi e Cinolo, a parità di differenza set (entrambi a +1), è stato deciso solo in virtù dello scontro diretto favorevole all’atleta della Pol. Trezzano, impostosi per 3-1 (8-11/11-7/11-6/13-11). Bensi è stato sconfitto da Roohulamin in cinque parziali per 11-6/9-11/7-11/11-5/8-11. L’atleta del T.T. Kind Catania ha perso il derby con Cinolo per 3-1 (6-11/7-11/11-8/8-11), che si è così classificato al secondo posto.
(Mario Lo Presti)