Nel fine settimana lo splendido Palazzetto dello Sport di Marsala è stato la sede dei campionati regionali di 3a,4a,5a categoria M/F e della 6a cat. M.

L’importante manifestazione è stata organizzata dal Centro Pol. UISP Germaine Lecocq, come al solito impeccabile, con la preziosa collaborazione del Comitato Regionale della FITET.

È stato un campionato regionale particolare, vissuto con spiacevoli emozioni per le notizie dolorose della scomparsa, una dopo l’altra, di Alessandro Febbraro e di Manuel Moncada ricordati con un minuto di silenzio, (sabato 8 per Febbraro, fra l’altro commemorato brevemente dal presidente della sua società Antonino Militello e domenica 9 per Moncada). Sono state due figure che tanto si sono prodigate per il nostro mondo e la loro perdita ha rattristato e sicuramente condizionato anche gli atleti. Il modo migliore per onorare la loro memoria era quello di cercare, per quanto possibile, di mettere da parte le emozioni e la tristezza, giocando al meglio delle proprie possibilità, come avrebbero voluto i due compianti atleti, e così è stato.

Ma entriamo nel dettaglio della manifestazione:

Il corpo arbitrale, risultato assai efficiente, è stato formato da Alessandro Manicotto in qualità di G.A. effettivo, da Domenico Aruta come G.A. supplente e dai Coordinatori Gabriella Baldi, Walter Lo Piano e Sandra Montanti, in stretta connessione con il Responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini e con l’assistenza al G.A.E., nel caricamento dei dati e nell’aggiornamento risultati on-line, di Francesco Gandolfo. 

Le premiazioni sono state effettuate dal Vicepresidente Federale Paolo Puglisi, dal Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza e dal Presidente della Germaine Lecocq, Sandra Sorrentino. Oltre alle rituali premiazioni, sono state consegnate due targhe: una alla T.T. Mediterraneo come società con più atleti presenti e un’altra a Marika Altesi, appartenente alla stessa società, in qualità di atleta femminile più giovane.

Qui di seguito i risultati delle varie categorie.

Buozi Nunez (Virtus Enna) non era indicato fra le primissime teste di serie, ma solo il n. 10, nel sing. m. di terza categoria, la gara più prestigiosa. L’atleta della società del Presidente Gaetano Savoca ha evidenziato, ancora una volta, il suo ottimo repertorio e si è aggiudicato il titolo di campione regionale.

Nei primi otto Nunez ha superato Giovanni Altesi (Germaine Lecocq) in tre game per 11-2/11-9/11-9; nel penultimo atto l’atleta della Virtus Enna ha dovuto faticare non poco per liberarsi di Michele Bono (Spotenjoy), testa di serie n. 4, arresosi in cinque set per 11-8/11-8/6-11/8-11/12-10. In finale Nunez, opposto a Pietro Violante (T.T. Himera G. Randazzo), n. 1 del seeding, già battuto in tre set nel girone iniziale, ha sciorinato tutto il suo vasto repertorio, riuscendo a superare il forte avversario in quattro parziali per 17-15/12-14/11-3/11-8.

Penultimo turno per Alessandro Guttuso (Germaine Lecocq), accreditato con la testa di serie n. 2, a cui Violante ha sbarrato la strada in quattro avvincenti game per 11-7/14-12/10-12/13-11.

L’atleta del Germaine Lecocq si è imposto in tre parziali per 11-9/20-18/11-7 su Bono nella finale per il 3°-4° posto.

I quarti di finale sono stati raggiunti da Giovanni Altesi (Germaine Lecocq), dal grintosissimo Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus), che prima di avere la peggio con Bono l’ha impegnato tantissimo, dal tredicenne Simone Mangione (Eos Enna) e dall’undicenne Andrea Alongi (Eos Enna). I due giovanissimi atleti della società del Presidente Massimo Dipietro hanno dimostrato tutto il loro valore perdendo in gare tirate, con avversari di tutto rispetto: Mangione con Violante, e Alongi con Guttuso. 

Nel sing. f. di terza categoria è stata una lotta in famiglia, dal momento che sono state tre atlete dell’Himera G. Randazzo: Clara Cumbo -12 anni-, Martina Caronna -14 anni- Giulia Palmisano -18 anni appena compiuti-, a giocarsi il titolo di campionessa regionale.

È stata Cumbo, in particolare stato di grazia, dopo la vittoria ottenuta nella quarta categoria, a fare il bis superando, sempre in cinque set, dapprima Caronna per 12-10/11-9/8-11/11-13/11-7 e, successivamente, in rimonta, Palmisano per 7 -11/10-12/11-5/11-5/11-3. Secondo posto per Caronna che ha prevalso su Palmisano per 3-0 (11-7/11-7/11-7).

Fabrizio Salerno, il valido atleta del Germaine Lecocq, è il campione regionale di quarta categoria.

Negli ottavi Salerno si è sbarazzato di Saverio Recca (T.T. Modica) in tre parziali per 11-2/11-6/11-9 e nei quarti di Francesco Pelligra (Città di Siracusa) per 11-5/13-11/11-5. La semifinale è stata una gara combattuta visto che Manuel Tandurella (T.T. Caltanissetta) ha creato non pochi problemi a Salerno: in cinque set, con il punteggio di 11-5/9-11/7-11/11-7/12-10, l’indomito atleta del Germaine Lecocq, ha avuto la meglio. Contro Luciano Curatolo (Sportenjoy), in finale, Salerno è dovuto ricorrere a quattro parziali (11-9/11-6/10-12/11-9) per domare le velleità di un avversario quanto mai ostico e difficile da superare.

La semifinale è stata conquistata dalla testa di serie n. 1 Roberto

Fundarò (Sportenjoy), fermato da Curatolo in cinque avvincenti set per 11-8/7-11/11-5/12-14/11-6.

Terzo posto per Fundarò che ha vinto per forfait su Tandurella.

Si classificano nei primi otto Giovanni Altesi (Germaine Lecocq), Buozi Nunez (Virtus Enna), Francesco Pelligra (Città di Siracusa) e Antonino La Torre (Sportenjoy).

In rimonta, ma a conclusione di una gara ad alta intensità, è la dodicenne Clara Cumbo (Himera G. Randazzo), che ha concluso a punteggio pieno, ad imporsi nel derby contro la quattordicenne Martina Caronna con il punteggio di 7-11/11-9/9-11/11-8/11-6 e a fregiarsi del tiolo di campionessa regionale nel sing. f. di quarta categoria.

Queste le altre vittorie di Cumbo: con Pamela Tumbarello (Germaine Lecocq) per 11-5/11-2/11-2, con Sonia De Luciano (Germaine Lecocq) per 11-3/11-3/11-5 e con Vita Barone (T.T. Trapani), in un incontro assai combattuto, per 3-1 (8-11/12-10/11-9/11-9). La Cumbo è seguita in classifica da Caronna, Barone, Tumbarello e De Luciano.

Il tredicenne e testa di serie n. 1 nel sing. m. di quinta categoria Federico Bellissimo (Germaine Lecocq) non finisce di stupire evidenziando una crescita esponenziale non solo dal punto di vista pongistico, ma anche mentale, il che è molto importante per un atleta di tennistavolo.

Si è laureato campione regionale confermando di possedere tante qualità, difficili da trovare in un giovanissimo atleta. Negli ottavi Marco Tuttolomondo (T.T. Kind Catania) è stato sconfitto in tre parziali per 11-7/11-4/11-3; nei quarti il quindicenne Andrea Simonte (T.T. Mediterraneo) ha lottato con grande veemenza ma, dopo il primo game nel quale ha avuto la meglio per 11-6, ha dovuto cedere le armi contro un concentratissimo Bellissimo, impostosi nei successivi tre game per 11-7/11-8/11-8. Negli ultimi due turni per l’atleta del Germaine Lecocq due incontri tirati: in semifinale, contro Saverio Recca (T.T. Modica), arresosi in quattro set per 12-10/7-11/15-13/11-9 e, in finale, con l’esperto Fabio Buccheri (T.T. Gela), n. 2 del seeding, che ha ammainato bandiera al termine di cinque parziali per 11-4/11-8/8-11/3-11/11-7.

Il podio è stato completato da Pietro Pizzo (Germaine Lecocq), accreditato con la testa di serie n. 3, bloccato da Buccheri per 11-7/11-7/11-8.

Nella finale per il 3°-4 posto Pizzo ha avuto la meglio su Recca per 11-7/11-9/11-6.

Conquistano i quarti di finale Andrea Simonte (T.T. Mediterraneo), Mauro D’Agati (Radiosa), Enrico Leotta, il giovanissimo atleta del T.T. Piedimonte Etneo che, dopo il successo nella sesta categoria, ha ben figurato e Francesco Baialardo (T.T. Barcellona P.G.).

Il sing. f. di quinta categoria se lo è aggiudicato Maria Stella Agosta (T.T. Mediterraneo), testa di serie n. 1.

Sia nel penultimo turno, che in finale, la brava rappresentante del T.T. Mediterraneo si è liberata di due atlete di dieci anni di grande prospettiva: dapprima, di Giulia Arrigo (Himera G. Randazzo), superata in quattro set per 11-1/8-11/11-8/11-8 e, nell’ultimo atto, della compagna di società Marika Altesi per 13-

11/11-8/11-7.

Il podio è stato conquistato anche da Sandra Montanti (T.T. Mediterraneo), sconfitta da Altesi in tre game per 11-6/11-3/11-8.

Nella finale per il 3°-4° posto il successo è andato alla Montanti, vittoriosa su Arrigo in quattro set per 11-9/11-4/8-11/11-9.

Conquistano i quarti di finale Sonia De Luciano (Germaine Lecocq) e Maria Russo (Fiamma Mico Riposto).

Nel sing. m. di sesta categoria il dodicenne Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), accreditato con la testa di serie n. 1, continua ad ottenere risultati di rilievo: il promettente atleta non ha smentito i pronostici vincendo senza intoppi di alcun genere e aggiudicandosi il titolo di campione regionale. 

Questo il suo percorso:

nei primi sedici ad avere la peggio contro la giovane promessa del T.T.Piedimonte Etneo è stato il quattordicenne Valerio Midolo (Radiosa), che ha avuto il merito di vincere il primo set per 11-8: successivamente ha però subito la rimonta di Leotta, che è uscito prepotentemente prevalendo per 11-4/11-5/11-5; nei quarti di finale ha proseguito la marcia trionfale superando in tre game per 11-8/11-6/11-4 il sedicenne Davide Nicosia (T.T. Gela) e, nel penultimo turno, con un triplice 11-6 Leotta si è liberato di Filippo Gallea (Kerkent). In finale, il valido atleta del T.T. Kind Catania Marco Flores, testa di serie n. 3, si è arreso allo scatenato Leotta in tre game per 12-10/11-8/11-4. 

Sul podio è salito anche Francesco Raffo (T.T. Gela), fermato da Flores in quattro game per 11-5/7-11/11-9/12-10.

A prevalere fra Raffo e Gallea, nella finale per il 3°-4° posto, è stato quest’ultimo che ha vinto in tre parziali per 11-8/11-8/11-5.

Davide Nicosia (T.T. Gela), Giuseppe Scardamaglia (Sportenjoy), Vincenzo Tagliarino (Germaine Lecocq) e Francesco Carrara (T.T. Trapani) hanno raggiunto i quarti di finale. 

Nel doppio maschile “Elite” le prime tre posizioni sono state decise dalla differenza set: il tandem formato da diciassettenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta) e dal diciottenne Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), si è aggiudicato il titolo.

A pari punti, ma con una peggiore differenza set, si sono classificati, in seconda posizione, Fabrizio Salerno - Alessandro Amato (Germaine Lecocq) e, al terzo posto, Raimondo Alecci -Francesco Gentile (T.T. Olimpicus). Concludono la graduatoria Claudio Amato-Giovanni Altesi (Germaine Lecocq) e Staouti Toutaoui (Germaine Lecocq)-Manuel Tandurella (T.T. Caltanissetta), rispettivamente al quarto e quinto posto.

Nel doppio maschile “Talent” la Germaine Lecocq con l’esperto Sergio Bellafiore e con il giovanissimo e talentuoso Federico Bellissimo ha vinto, sconfiggendo in finale Pietro Amodei-Antonino Lo Iacono (T.T. Ribera) per 11-7/11-9/11-9. Nel penultimo atto il tandem vincente ha avuto la meglio sul ventenne Giuseppe Minaudo e Piero Pizzo (T.T. Trapani-Germaine Lecocq) in tre set per 11-9/17-15/11-6.

Semifinale per il diciassettenne Andrea Villa e Fabio Buccheri (Himera G. Randazzo-T.T. Gela), fermati da Amodei-Lo Iacono in quattro set per 2-11/11-9/11-7/12-10.

La finale per il 3°-4° posto ha registrato il successo di Minaudo-Pizzo su Villa-Buccheri in quattro parziali per 11-3/12-14/11-6/11-6.

Ancora atlete della società del Presidente Antonino Militello sugli scudi: nel doppio f. “Rosa”, Martina Caronna e Clara Cumbo si sono imposte per 11-3/11-3/11-5 su Maria Concetta Musumeci-Maria Russo (Fiamma Mico Riposto) e per 11-8/11-6/11-3 su Maria Stella Agosta e Marika Altesi (T.T. Mediterraneo). Seconda posizione per queste ultime atlete che hanno sconfitto, in quattro game per 11-3/10-12/11-7/11-8, Musumeci e Russo.

Nel doppio misto assoluto Federico Bellissimo e Clara Cumbo (Germaine Lecocq-Himera G. Randazzo), i più giovani del lotto, hanno dimostrato la loro superiorità soffrendo solo contro Pietro Violante-Giulia Palmisano (Himera G. Randazzo), battuti in cinque set per 3-11/11-9/10-12/11-7/14-12; poi è stata ordinaria amministrazione con Giuseppe Barraco-Sandra Montanti (T.T. Mediterraneo), sconfitti per 11-1/11-3/11-5, con Agostino Castiglione-Vita Barone (T.T. Mediterraneo-T.T. Trapani), superati per 11-4/11-5/12-10  e con Dario Cioffi-Maria Stella Agosta (T.T. Mediterraneo), che hanno perso per 11-9/11-5/12-10. La coppia vincitrice è seguita in classifica da Violante-Palmisano, Castiglione-Barone, Cioffi-Agosta e Barraco-Montanti. 

Ci è sembrato opportuno chiedere qualche considerazione sul torneo a Francesco Gandolfo, nella sua duplice veste di Direttore Tecnico della Germaine Lecocq e di Responsabile area regionale Scuola e Comunicazione della FITET.

«Non posso che ritenermi soddisfatto della location, dello staff arbitrale davvero impeccabile e dell’andamento generale del torneo, che ha registrato tante buone individualità anche e soprattutto a livello giovanile.  A tal proposito, due parole voglio spendere per Federico, che ha una svolta nel gioco: sta acquisendo un cambio di tecnica, una maggiore concentrazione ed è in grado di mantenere un certo ritmo che, di volta in volta, tende a migliorare. Ma non è solo Federico ad essersi messo in evidenza: i due fratelli Leotta, Cumbo, Caronna, Alongi, Mangione, Simonte, Altesi, Arrigo, Villa, Giacone e tanti altri che ora mi sfuggono, sono atleti su cui il Comitato Regionale può puntare ad occhi chiusi. Il fatto che giovani atleti si mettano sempre più in evidenza sta a significare che i tecnici societari si stanno muovendo bene, supportati adeguatamente dal Settore Tecnico del Comitato Regionale. Anche a livello societario le cose sono andate per il verso giusto con tanti podi conquistati. Oltre che dal Vicepresidente Federale e dal Presidente Regionale, siamo stati onorati dalla presenza del Sindaco Massimo Grillo, del Vicesindaco Giacomo Tumbarello e degli Assessori Salvatore Agate e Ignazio Bilardello. La manifestazione è stata arricchita da Raimondo Alecci e da altri atleti paralimpici che si sono misurati con gli atleti normodotati: tutto questo ha permesso l’inclusione e l’integrazione, che costituiscono i valori fondamentali da trasmettere ai giovani». 

(Mario Lo Presti)

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