A Enna due giorni di stage - Le impressioni del Presidente Regionale Gamuzza e del Referente Tecnico Iacono
- Pubblicato: 05 Marzo 2025
Il Comitato Regionale punta molto alla valorizzazione del settore giovanile: viene dimostrato dall’organizzazione con una certa frequenza di stage, proprio con l’intento di migliorare il livello qualitativo dei giovani atleti più in vista.
Nel weekend, a Enna, nella palestra S. Onofrio messa gentilmente a disposizione dalla società dell’Ausonia Enna, si sono effettuati due stage con la convocazione di un totale di 19 atleti alla presenza, in entrambe le giornate, del Referente Tecnico Regionale Raffaele Iacono coadiuvato dai tecnici Michele Giardina e Wang Hong Liang.
Il primo marzo, durante lo stage di formazione giovanile, gli stessi sono stati supportati dal tecnico Fabio Amenta, mentre la domenica, per lo stage d’élite e di preparazione alla Coppa delle Regioni, c’è stata la presenza dei tecnici Alessandro e Giuseppe Amato.
Questi i dieci ragazzi convocati per il 1° marzo, tutti compresi in una fascia di età dal 2011 al 2016:
Marika e Giorgio Altesi (T.T. Mediterraneo); Giulia Arrigo e Marco Cirivello (Himera G. Randazzo), Adriano e Sveva Calabrese (Top Spin Messina); Viola Formica (T.T. Canicattini); Simone Cavallaro e Alessio Politi (Blue Stars Acireale), Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo). Si sono presentati allo stage solamente Giorgio e Marika Altesi, Giulia Arrigo e Viola Formica.
Il 2 marzo, sono stati 9 i giovani atleti convocati, racchiusi in una fascia d’età dal 2010 al 2013:
Federica Amato (T.T. Olimpicus) Clara Cumbo e Martina Caronna (Himera G. Randazzo); Andrea Umberto Alongi, Riccardo Dipietro e Simone Mangione (Eos Enna), Federico Bellissimo (Germaine Lecocq), Enrico Di Pietro (Top Spin Messina) e Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa): sono stati tutti presenti ad eccezione di Enrico Di Pietro e Simone Mangione.
A proposito degli stage, abbiamo interpellato il Presidente Regionale Giuseppe Gamuzza, che segue in prima persona l’area tecnica, per qualche sua impressione:
«L’interesse del Comitato Regionale per lo sviluppo del settore giovanile c’è tutto, visto che si cerca di organizzare stage non appena se ne ravveda la possibilità - dichiara Gamuzza -. Fra l’altro, la frequenza con cui si intendono organizzare gli stage potrà essere d’aiuto non solo per incentivare le società che dispongono di settore giovanile, ma anche per dare un impulso alle associazioni sportive che ne sono sprovviste. Il Referente Tecnico Regionale Raffaele Iacono, Alessandro Amato e Simone Sofia ormai da due mesi stanno “visitando” le scuole di tennistavolo per seguire da vicino i ragazzi più meritevoli. Naturalmente è ancora più importante il lavoro dei tecnici societari che, comunque, stanno operando con ottimi risultati: sono loro che devono attenzionare i propri ragazzi, seguendo delle comuni linee-guida di lavoro, in pieno accordo con i tecnici regionali. Come Comitato Regionale, lo ribadisco ulteriormente, faremo del nostro meglio per sfruttare tutti i “buchi” previsti dal calendario agonistico per organizzare quanti più stage possibili: questo è sicuro. Proprio in questi giorni ho contattato Matteo Quarantelli, per concretizzare l’opportunità dataci dalla Federazione Nazionale: quella di fare svolgere, ai giovani atleti più promettenti, stage di due-tre giorni a Terni. In definitiva, il Comitato Regionale sta cercando di curare in modo particolare tutti i ragazzi individuati dal Settore Tecnico Regionale sulla scorta delle indicazioni emerse dai tornei regionali giovanili e dalle visite svolte dai tecnici incaricati dal C.R. alle Scuole di tennistavolo».
Il Referente Tecnico Regionale Raffaele Iacono è sempre più convinto che ci siano ragazzi su cui si può lavorare con ottimi risultati.
«Entrambi gli stage hanno avuto la durata giornaliera di oltre cinque ore. Come al solito, di mattina, si è svolta l’attività motoria e il classico riscaldamento, curando l’esecuzione di semplici schemi; nel pomeriggio ci siamo soffermati soprattutto sulla tecnica, cercando di perfezionare il servizio, di lavorare sulle palle tagliate e su qualche schema di maggiore complessità. Invece, per quanto riguarda lo stage d’élite, gruppo selezionato in preparazione alla Coppa delle Regioni (evento che si svolgerà a Molfetta dal 4 al 6 aprile), nel pomeriggio, oltre agli schemi intervallati da qualche esercizio, abbiamo provato il doppio, una specialità molto importante ai fini della manifestazione. Fra l’altro siamo alla presenza di atleti appartenenti a società diverse: quindi, a maggior ragione, esercitare il “doppio” penso abbia avuto molta rilevanza. Sono stati due giorni bene organizzati e gradevoli sotto ogni punto di vista; ho notato tanti giovani atleti dalle ottime potenzialità, in grado di far bene. Non voglio sbilanciarmi, ma sono fiducioso che per la Coppa delle Regioni ci faremo valere».
(Mario Lo Presti)