A Trapani e Caltanissetta buon riscontro dai campionati provinciali studenteschi
- Pubblicato: 02 Aprile 2025
Hanno avuto un buon riscontro i campionati provinciali studenteschi 2025 di Trapani e Caltanissetta, grazie all’impegno profuso dai Delegati Provinciali della FITET, Antonino Poma (per Trapani) e Santi Marù (per Caltanissetta), che hanno avuto la collaborazione dell’Ufficio Sport del Provveditorato e della segreteria organizzativa regionale dell’attività sportiva della FITET.
A Trapani, grazie anche al prezioso apporto delle società del T.T. Mediterraneo e del T.T. Trapani, la manifestazione si è svolta nella Palestra I.C. “E. Pertini” ed ha registrato la presenza di 9 Istituti Scolastici per un totale di 90 partecipanti.
Questi gli Istituti Scolastici che hanno vinto:
Scuole di 1° grado - Cat. Cadetti m.: Cavour Mazzini- Ist. Mazzini di Marsala;
Scuole di 1° grado - Cat. Cadetti f.: Cavour Mazzini -Ist. Mazzini di Marsala;
Scuole di 2° grado - Cat. Allievi m.: Ist. “V. Florio” di Erice;
Scuole di 2° grado - Cat. Allieve f.: Ist. Sciascia e Bufalino di Erice;
Scuole di 2° grado - Cat. Juniores m.: Ist. Salemi-Alighieri di Partanna;
Scuole di 2° grado - Cat. Juniores f.: Ist. Sup. L. Da Vinci di Trapani.
A Caltanissetta l’evento è stato effettuato nella Palestra Santo Spirito, messa gentilmente a disposizione dalla locale società del T.T. Caltanissetta. Sono stati 8 gli Istituti Scolastici di 2° grado che hanno partecipato e 31 gli studenti che hanno gareggiato, evidenziando tanto agonismo e un grande interesse verso il tennistavolo.
Questi gli Istituti Scolastici di 2° grado che parteciperanno alla fase regionale:
-Allievi m.: Liceo Scientifico e Linguistico “E. Vittorini” di Gela;
-Allievi f.: Liceo Scientifico “A. Volta” di Caltanissetta;
-Juniores m.: Liceo Scientifico “A. Volta” di Caltanissetta.
Quasi sicuramente la fase regionale avrà luogo il 7 maggio.
Il responsabile area regionale della FITET “Scuola e Comunicazione”, Francesco Gandolfo, ritiene «che i campionati studenteschi assumono notevole rilevanza in quanto permettono alla nostra disciplina sportiva di far breccia nelle scuole. La differenza la fanno i docenti di Educazione Fisica, fondamentali per far conoscere il tennistavolo, in modo che non sia considerato solo uno sport da oratorio e da tempo libero. Inoltre, i docenti dovrebbero pianificare non solo discipline sportive come la pallavolo, ma allargare i loro orizzonti verso sport, come il nostro, che favorisce l’inclusione a 360°: su questo non ci sono dubbi».
(Mario Lo Presti)