Nella 43ª edizione della Coppa delle Regioni splendido secondo posto per la Sicilia
- Pubblicato: 08 Aprile 2025
Brillante risultato della rappresentativa siciliana, che nella gara a squadre miste della 43ma edizione della Coppa delle Regioni è salita sul secondo gradino del podio. L’ultima volta che la nostra regione era riuscita a piazzarsi nelle prime tre posizioni era stata in occasione della 39a edizione, quando si era classificata al secondo posto grazie a Daniele Spagnolo, Alessandro Amato, Pietro Violante, Nicoletta Criscione e Martina Tirrito. Successivamente, per la Sicilia solo buoni piazzamenti: 13a nel 2022, 7a nel 2023 e 9a lo scorso anno.
L’importante evento giovanile, svoltosi nel Palazzetto dello Sport “Giosuè Poli” di Molfetta, è stato organizzato dal Circolo T.T. Molfetta ed intitolato ad Elvira Gattulli e Domenico Esposito, che si sono impegnati non poco per la nostra disciplina sportiva.
Sono state le rappresentative di 19 Regioni e la squadra mista composta da atleti della Lombardia e di San Marino ai nastri di partenza della 43ma edizione, come di consueto riservata agli Under 15.
La rappresentativa siciliana, formata da Riccardo Dipietro (Eos Enna), Federico Bellissimo (Germaine Lecocq), Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa), Martina Caronna e Clara Cumbo (Himera G. Randazzo) è stata guidata dai tecnici Raffaele Iacono (che è anche il Referente Regionale) e Michele Giardina.
Nella gara a squadre miste le 20 rappresentative sono state suddivise in cinque gironi e la Sicilia, accreditata con la testa di serie n. 3, è partita subito alla grande: nel proprio raggruppamento ha sconfitto per 3-2 il Veneto, si è imposta per 3-1 sulla Puglia e ha regolato per 3-0 l’Umbria.
Nelle prime sedici è stata la rappresentativa del Trentino a sfidare la Sicilia, che ha vinto per 3-1, grazie ai successi di Bellissimo per 3-2 su Andrea Montermini, di Dipietro per 3-0 su Manuel Deledda e del doppio formato da Dipietro-Cumbo per 3-1 su Montermini-Yavorivska; per il Trentino l’unico punto è stato realizzato da Evelina Yavorivska che ha superato, ai vantaggi del quinto set, una combattiva Caronna.
Nei quarti di finale la Sicilia supera per 3-2 l’Alto Adige: i primi punti per la nostra rappresentativa, entrambi per 3-0, sono opera di Bellissimo su Filippo Rossetto e di Dipietro su Gabriel Viglianti. È Laura Depentori, vittoriosa per 3-1 su Caronna e poi, il doppio misto formato da Viglianti e Depentori che si impongono per 3-2 su Bellissimo-Cumbo, a rimandare l’esito della gara all’ultimo incontro. Ci pensano Bellissimo-Dipietro, contro Rossetto-Viglianti, ad imporre la loro superiorità infliggendo un netto 3-0 ai loro avversari e a portare la rappresentativa siciliana in semifinale.
È l’Emilia-Romagna, la n. 4 del seeding, l’ostica rappresentativa avversaria da affrontare nel penultimo turno. La Sicilia, pur non iniziando benissimo, riesce a spuntarla per 3-2 dimostrando grande carattere e molta concentrazione nei punti decisivi.
Questo il resoconto:
Bellissimo-Pietro Andreoli 0-3; Dipietro-Lorenzo Rettighieri 2-3; Caronna-Anastasia Ashyrova 3-2; Dipietro-Caronna/Enrico Nita-Elisabetta Peri 3-1; Bellissimo-Dipietro/Andreoli-Nita 3-2.
In finale, contro la “corazzata” Toscana che si era già imposta nella passata edizione, c’è stato ben poco da fare. Troppo forti gli avversari, che hanno conquistato i tre punti necessari per aggiudicarsi il successo con le affermazioni nei singolari, vinti tutti per 3-0, di Riccardo Grulliero su Bellissimo, di Giulio Campagna su Dipietro e di Carolina Rossi su Caronna.
Malgrado la netta sconfitta il percorso dei nostri ragazzi è da elogiare in blocco.
Anche a livello individuale risultati apprezzabili dei nostri rappresentanti: Riccardo Dipietro ha raggiunto i quarti di finale, dove è stato eliminato dalla testa di serie n. 1 il fortissimo Giulio Campagna (Toscana), attualmente n. 75 nel ranking italiano, ma perdendo onorevolmente in quattro set per 11-7/7-11/7-11/6-11. Identica sorte per Martina Caronna che, nelle prime otto, ha trovato disco rosso contro la n. 1 del seeding Sofia Episcopo (Puglia), n. 66 nella classifica individuale, a cui è però riuscita a strappare il primo set: 12-10/7-11/9-11/6-11. Gli ottavi sono stati conquistati da Clara Cumbo, sconfitta da Laura Depentori (Alto Adige) in quattro parziali e i sedicesimi da Federico Bellissimo e Gianmarco Interlandi fermati in cinque set, rispettivamente, da Nicolò Cattaneo (Lombardia) e Jacopo Galante (Veneto).
Una nota di merito a parte per un’atleta siciliana che balza ancora agli onori della cronaca. Trattasi della siracusana Federica Interlandi, tesserata con il VI.GA.RO. Siracusa e girata in prestito al Muravera (Sardegna). Dopo la recente affermazione ai campionati italiani di III Categoria, Interlandi ha confermato il suo ottimo stato di forma e si è imposta nel singolare, vincendo nettamente in finale contro Laura Depentori (Alto Adige) per 11-7/11-6/11-3.
Il Referente Tecnico Regionale Raffaele Iacono, insieme a Michele Giardina che di edizioni ne ha seguite in abbondanza, dalla panchina ha saggiamente consigliato i ragazzi con la compostezza che lo caratterizza. Abbiamo colto qualche sua impressione sullo splendido comportamento della rappresentativa siciliana.
«Le premesse di disputare un buon torneo c’erano tutte: ma non era scontato salire sul podio. Fatta eccezione per la Toscana, considerata da tutti e a ragione “fuori categoria”, molte rappresentative erano equilibrate e sono contento soprattutto per i ragazzi che ci hanno messo il cuore.
In diversi incontri c’è stata una dura lotta: già nel girone, contro il Veneto, eravamo sotto per 2-1 e siamo riusciti a ribaltare la situazione in nostro favore con una prova d’orgoglio. Un capitolo a parte merita la semifinale con l’Emilia-Romagna, gara che è stata di un’emozione unica. Dopo i primi singolari perdevamo per 2-0, ma la grande determinazione dei ragazzi ha permesso una rimonta che sembrava impensabile. In finale, contro la Toscana, c’era ben poco da fare: ho solo cercato di stimolare i ragazzi a non demordere e a fare qualche bel punto. Con Michele, per non deludere nessuno, abbiamo cercato di utilizzare tutti gli atleti a disposizione e penso che siamo riusciti nell’intento. Ogni giorno i ragazzi giocavano meglio e si sentivano a proprio agio, acquisendo maggiore sicurezza nei colpi. Anche a livello individuale non possiamo lamentarci: Riccardo e Martina hanno conquistato i quarti di finale, eliminati dai rispettivi nn. 1; Clara ha raggiunto gli ottavi e Federico e Gianmarco i sedicesimi, ma tutti hanno evidenziato buone qualità e la giusta grinta sportiva che fa ben sperare. I ragazzi sono stati fantastici e hanno dato il massimo, ma domani è un altro giorno e bisogna rimboccarci le maniche e continuare a lavorare con il giusto piglio.
Il Settore Tecnico del Comitato Regionale proseguirà nel supportare le Scuole di tennistavolo e le società che si occupano di settore giovanile. È giusto continuare su questa scia.
Su tute e magliette sono stati stampigliati due cuori e incisi i nomi di Manuel e Alessandro: il secondo posto è dedicato a loro».
(Mario Lo Presti)