Nell’accogliente Palazzetto dello Sport “Livatino-Saetta” di Canicattì, organizzati dalla Pro Sport Ravanusa in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET, nel fine settimana si sono disputati i Campionati Regionali Individuali Paralimpici e Promozionali, nonché il 3° Concentramento Regionale a Squadre Paralimpico e Promozionale.

Questa la composizione dello staff arbitrale, dimostratosi quanto mai efficiente: G.A. Effettivo Walter Lo Piano, G.A. Supplente Domenico Aruta, Alberto Di Rosa, Giuseppe D’Angelo e Giovanni Piro, in qualità di Coordinatori. Il corpo arbitrale ha lavorato in stretta connessione con Marzia Bucca, Bruno Salerno e Carlo Pandolfini, designati dalla Commissione Regionale Gare.

Prima di stilare un resoconto sui campionati regionali, abbiamo colto qualche impressione sui due giorni di gare dal Presidente della Pro Sport Ravanusa Giancarlo La Greca, dai Referenti Tecnici Regionali dei Settori Paralimpico (Marzia Bucca) e Promozionale (Bruno Salerno.

Iniziamo con Giancarlo La Greca

«Innanzitutto, ci tengo a ringraziare il Comitato Regionale della FITET per l’opportunità concessaci e per la collaborazione ricevuta. Siamo stati gratificati dalla presenza del Sindaco e dell’Assessore allo Sport di Canicattì, che, insieme al V. Presidente Federale Paolo Puglisi (presente anche come atleta), a Carlo Pandolfini, a Marzia Bucca, a Bruno Salerno e al sottoscritto, ha provveduto alle premiazioni. Credo inoltre che l’impianto utilizzato sia stato di buon livello. Comunque, per quanto riguarda i Palazzetti, non siamo messi male: ci sono il PalaMoncada e il Palasport di Agrigento (di cui abbiamo partecipato al bando di gestione, sperando di vincerlo), che hanno una capienza anche di cinquemila posti. Il corpo arbitrale è stato all’altezza della situazione e ha cercato di far utilizzare tutti i tavoli, evitando i cosiddetti “tempi morti”. Sono abbastanza soddisfatto del numero di partecipanti, che poteva essere anche maggiore: ma la concomitanza di altri eventi del settore non ha permesso un ulteriore incremento di atleti. Io stesso ho fatto la spola fra Canicattì e Palermo, proprio per la contemporaneità di altre manifestazioni. Prima eravamo presenti solo nella classe 11, ma stiamo allargando la nostra attività anche ad altre classi e questo è molto importante per la nostra società».

Marzia Bucca ci tiene a sottolineare l’impeccabile organizzazione della Pro Sport Ravanusa e il supporto essenziale del Comitato Regionale, davvero indispensabile per la buona riuscita della manifestazione. «Bisogna ringraziare l’Amministrazione Comunale di Canicattì: ci ha messo a disposizione un Palazzetto che ha risposto bene alle esigenze degli atleti. Ne approfitto per spendere due parole anche per il custode: sebbene le gare si siano protratte sino a tardi (visto che erano iniziate ben oltre l’orario previsto in occasione dei funerali del Santo Padre) ha dimostrato una grande disponibilità e una cordialità non comune. Il livello di gioco sta migliorando; soprattutto la cl. 11 del giovanile ha un potenziale maggiore di crescita: non mancano partite meravigliose, che fino a qualche anno fa erano solo un’utopia. Dal 22 al 25 maggio si svolgeranno i Campionati Italiani Paralimpici e ci saranno numeri importanti: la Radiosa sarà presente con 22-23 atleti (più degli altri anni) e il T.T. Kind Catania e lo Sport Club Etna parteciperanno in modo considerevole. Insomma, la Sicilia, ne sono pienamente convinta, vestirà i panni di protagonista».

Bruno Salerno afferma che «indubbiamente il ponte del 1° maggio non ha agevolato la presenza di un numero più elevato di partecipanti, ma in linea generale ritiene che si siano ottenuti ottimi risultati. Lo stesso settore femminile, che è quello più carente anche nell’agonistica, sta pian piano crescendo. In ambito giovanile ci sono 10 ragazzi nell’under 12 che promettono bene: in particolare, conferma il suo valore Pricoco del Circolo Etneo, in crescita esponenziale. La parte del leone stavolta l’ha fatta l’Oratorio e Circolo Arconide-Tusa che, nel sing. promoz. ass., ha ottenuto il successo con Stimolo ma ha avuto altri quattro atleti nelle prime 5 posizioni. Tecnicamente la più attrezzata è la Filippide Siracusa (dove si nota tantissimo il lavoro del bravo tecnico Martirosyan), ma che, in occasione di questo campionato regionale, ha avuto assenze rilevanti. L’attività promozionale costituisce un tassello importante del nostro movimento e il Comitato Regionale, per quanto possibile, cercherà di incrementarla». 

Qui di seguito il bilancio dei Campionati Regionali Paralimpici:

Sono state 14 le società che hanno partecipato e precisamente: la Radiosa, a cui spetta il primato di atleti (13), seguita a ruota dallo Sport Club Etna (10), dal T.T. Kind Catania e Pro Sport Ravanusa (5), dal Germaine Lecocq e Fiamma Mico Riposto (3), dalla Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, T.T. Olimpicus e T.T. Albatros-CT (2), dall’Incontro, il Circolo Etneo, Virtus Enna, Pietraperzia 88 e Pongistica Messina (1) per un totale di 50 atleti.

Nel sing. m. ass. classi 1-2 successo di Carmelo Barcella (Sport Club Etna) che, a dire il vero, non ha sprecato molte energie, visto il ritiro di Laura Schilirò, appartenente alla stessa società e l’assenza di Giacomo Ciliberto (T.T. Albatros-CT).

Un po’ a sorpresa, ma con pieno merito, nel sing. ass. m. classi 3-5 è stato Francesco Sammartano (Germaine Lecocq) ad imporsi: ha regolato i suoi avversari sempre in te game, il che la dice lunga sulla superiorità dimostrata: per 11-8/11-2/11-9 Francesco Fosa, tesserato con la stessa società, per 11-7/11-5/11-4 Giovanni La Mattina (Radiosa), per 11-3/11-8/11-8 Carmelo Sofia (Sport Club Etna), per 11-1/11-4/11-5 Michele Di Dio (Sport Club Etna) e, infine, per 11-1/11-4/11-3 Maurilio Vaccaro (Pro Sport Ravanusa). In classifica si posiziona al secondo posto Sofia, seguito da La Mattina, Fosa, Vaccaro e Di Dio. 

Non poteva che essere Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus) il vincitore nel sing. ass. classi 6-7; ha avuto la meglio su due atleti della Radiosa: dapprima su Massimiliano Giannola, sconfitto per 11-1/11-5/11-6 e, successivamente, su Guglielmo Genovese per 11-7/11-7/11-5. Seconda posizione per Genovese che, in un derby combattuto, ha sconfitto Giannola in cinque parziali per 10-12/11-3/11-5/6-11/12-10.

I primi quattro del sing. m. ass. classi 8-10, Francesco Pulvirenti, Carmelo Renzo Puglisi, Paolo Pietro Puglisi (un trio targato Sport Club Etna) e Claudio Truscelli (Radiosa), hanno raggiunto la fase eliminatoria.

Il vincitore Pulvirenti ha sconfitto i suoi avversari sempre in tre parziali, già a partire dal girone di appartenenza, dove ha vinto Riccardo Grimaudo (Radiosa) e Francesco Campisi (Il Circolo Etneo). Pulvirenti ha proseguito con sicurezza anche nel tabellone: nei quarti ha giganteggiato su Alfredo Alibrandi (Fiamma Mico Riposto) battendolo per 11-1/11-4/11-2, in semifinale ha vinto su Truscelli per 12-10/11-9/11-5 e in finale, nel derby contro Carmelo Renzo Puglisi, ha trionfato per 11-7/11-9/11-6.

Penultimo turno per Paolo Pietro Puglisi superato da Carmelo Renzo Puglisi per 11-2/11-1/11-1.

Nella finale per il 3°-4° posto è stato Truscelli a sconfiggere P. Puglisi per 11-3-11-2/11-2.

Nei primi otto si sono classificati Alfredo Alibrandi (Fiamma Mico Riposto), Santo Paladino (T.T. Olimpicus), Riccardo Grimaudo (Radiosa) e Carmelo Calabretta (L’Incontro).

Dopo la fase preliminare e i gironi di qualificazione hanno conquistato la fase eliminatoria, del sing. m. ass. cl. 11, ben sei atleti della Radiosa (Marco Cacioli, Fili Lorenzo Rione, Renato Manuel Lacerati, Giacomo Abbate, Roberto Busardò, Mario Ferretti) e due atleti del T.T. Kind Catania (Marika Mirenda e Andrea Ferrara).

Il successo è andato, come indicava il pronostico, a Cacioli che è stato giustiziere dei compagni di società: nei quarti ha eliminato Busardò per 11-3/11-4/11-8, nel penultimo turno si è sbarazzato di Ferretti per 11-5/11-4/11-2 e in finale ha archiviato la pratica su Rione per 11-7/11-7/11-9, dimostrando una netta superiorità visto che tutti i suoi incontri si sono conclusi in tre set.

Semifinale per Abbate, stoppato da Rione in cinque set per 18-16/3-11/5-11/11-3/11-8.

La finale per il 3°-4° posto se l’aggiudica Abbate su Ferretti in tre parziali per 11-4/11-6/11-2.

Raggiungono i quarti di finale Busardò, Lacerati, Mirenda e Ferrara.

Le previsioni sono state pienamente rispettate nel sing. ass. f. di classe 11, visto che Gessica Spampinato (T.T. Albatros-CT) ha battuto per 11-8/11-7/11-4 la compagna di società Noemi Borgognone e per 11-4/11-5/11-2 Pamela Tumbarello (Germaine Lecocq). È stato più duro del previsto il successo dell’atleta del T.T. Albatros-CT ottenuto su Marika Mirenda (T.T. Kind Catania), superata in cinque game per 11-8/10-12/6-11/11-6/11-9. Al secondo posto si è classificata Borgognone (decisivo il suo successo al cardiopalma su Mirenda in quattro parziali per 11-9/11-13/11-9/17-15) e terza e quarta si sono piazzate Mirenda e Tumbarello.

È stata agevole la vittoria di Riccardo Grimaudo (Radiosa) nel sing. m. Esordienti - classi 6/10: a farne le spese Gabriele Di Dio (Fiamma Mico Riposto), sconfitto in tre set per 11-0/11-5/11-5.

Dario Roohulamin (T.T. Kind Catania) ha vinto nel sing. m. Esordienti-classe 11: ha avuto la meglio sul compagno di società Simone Cinolo per 11-4/11-8/11-3.

Claudio Truscelli (Radiosa), senza patemi d’animo, si è imposto nel sing. m. giovanile - classi 6/10: ha vinto per 11-5/11-8/11-7 Riccardo Grimaudo, appartenente alla stessa società, e per 11-5/11-3/11-4 Gabriele Di Dio (Fiamma Mico Riposto). La seconda posizione l’ha ottenuta Grimaudo che si è imposto su Di Dio per 11-1/11-5/11-3.

Ben quattro atleti su sei, Andrea Ferrara, Dario Roohulamin, Simone Cinolo e Marika Mirenda, tesserati con il T.T. Kind Catania, hanno partecipato al sing. m. giovanile - classe 11. Gli altri due atleti presenti sono stati Mario Ferretti (Radiosa) e Carmelo Calcagno (Sport Club Etna). 

Ferrara ha concluso a punteggio pieno prevalendo, in rimonta, per 3-2 (10-12/12-14/11-7/11-4/11-8) su Roohulamin e per 3-1 (11-8/15-17/11-5/11-5) su Mirenda. Gli altri incontri sono stati vinti da Ferrara sempre in tre set: su Cinolo per 11-2/11-3/11-8, su Calcagno per 11-5/13-11/11-5 e su Ferretti per 11-9/11-8/16-14. Seconda posizione per Roohulamin, seguito in classifica da Ferretti, Mirenda, Calcagno e Cinolo.

Sono state recuperate due gare che, per vari motivi, non erano state disputate durante il 1° torneo regionale di Enna: il sing. M/F Giovanile cl. 11 e il sing. M/F Esordienti cl. 11:

Mario Ferretti (Radiosa) era il favorito nel sing. M/F Rec. Giovanile cl. 11 e ha confermato i favori del pronostico.

Dopo aver battuto nel girone Simone Cinolo e Marika Mirenda (entrambi tesserati con il T.T. Kind CT), nel penultimo turno Ferretti ha prevalso su Andrea Ferrara (T.T. Kind CT) per 11-5/10-12/11-6/11-7 e, in finale, ha vinto su Mirenda per 11-6/11-8/11-7. Quest’ultima atleta, in semifinale, aveva sconfitto Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) con il punteggio di 7-11/11-7/11-5/7-11/11-3.

Nel sing. M/F Rec. Esordienti cl. 11 ad imporsi è stato Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara); ha avuto la meglio su due atleti del T.T. Kind CT: su Simone Cinolo per 11-5/11-5/13-11 e su Dario Roohulamin per 10-12/11-8/12-10/11-9. Secondo posto per Cinolo che ha sconfitto, ai vantaggi del quinto set, Roohulamin per 11-9/11-3/7-11/7-11/14-12.

Si è svolto il 3° concentramento regionale a squadre paralimpico che ha assegnato il titolo, nella classe 11, alla Radiosa “A”.

Questa la composizione delle squadre che hanno raggiunto le semifinali:

Radiosa “A” (Fili Lorenzo Rione, Giacomo Abbate, Mario Ferretti); Radiosa “B” (Marco Cacioli, Roberto Busardò, Renato Manuel Lacerati, Salvatore Pitarresi); Albatros (Gessica Spampinato, Noemi Borgognone); T.T. Kind Catania-Orange (Andrea Ferrara, Simone Lo Sauro).

Nel penultimo turno la Radiosa “A” ha vinto per 3-0 il T.T. Kind-Catania-Orange e la Radiosa “B” per 3-1 l’Albatros.

Nella lotta in famiglia ad imporsi è stata la Radiosa “A” sulla squadra “B” per 3-2.

Nelle classi 6/10 è stato lo Sport Club Etna (Francesco Pulvirenti, Carmelo Renzo Puglisi) a fregiarsi del titolo di campione regionale: nell’ultimo concentramento ha vinto, sempre per 3-0, sulla Radiosa “A” e sulla Fiamma Mico Riposto. Secondo posto per il T.T. Olimpicus (Raimondo Alecci e Santo Paladino); terza piazza per la Radiosa “A” (Claudio Truscelli, Riccardo Grimaudo); quarto posto per la Radiosa “B” (Guglielmo Genovese, Massimiliano Giannola,Pietro Greco); quinta posizione per la Fiamma Mico Riposto (Alfredo Alibrandi, Angelo Pappalardo).

Questo il resoconto dei campionati regionali promozionali:

Sono state sette le società che hanno partecipato:

Oratorio e Circolo Arconide, Filippide Siracusa, T.T. Kind Catania, Pol. Villafrati, Il Circolo Etneo, Radiosa, Pol. Bonagia Palermo.

È Giuseppe Stimolo (Oratorio e Circolo Arconide) ad aggiudicarsi il titolo di campione regionale nel sing, promoz. assoluto.

Dopo essersi aggiudicato il proprio girone sconfiggendo per 3-0 Gianfranco Tudisca, facente parte della stessa società del vincitore e Ivano Fossi (Filippide Siracusa); nel penultimo atto Stimolo ha faticato non poco per imporsi su Francesco Ferraro (Radiosa), sconfitto in cinque parziali per 8-11/11-4/2-11/11-5/11-8. In finale Stimolo ha affrontato, in un derby tutto da vedere, il compagno di società Natalino Giaimo che con le finali ha fatto l’abbonamento: è Stimolo ad avere la meglio in tre set per 11-8/11-7/11-4.

Il penultimo turno è raggiunto da Fausto Catanzaro (Oratorio e Circolo Arconide), fermato nel derby di società da un combattivo Giaimo per 9-11/11-8/11-7/8-11/11-4.

I quarti di finale sono conquistati da Vito Petringa (T.T. Kind CT) e Gianfranco Tudisca (Oratorio e Circolo Arconide). 

Vito Petringa (T.T. Kind CT) si conferma leader nel sing. m. promoz. Over 65, concludendo a punteggio pieno il suo percorso.

Gli unici atleti che gli hanno reso la vita difficile sono stati Eugenio Urso e Mariano Barbagallo, tesserati con la Filippide Siracusa: Urso, dopo essersi aggiudicato i primi due parziali per 11-6/11-6 si è arreso nei successivi tre game, assai combattuti, per 11-7/16-14/12-10. Barbagallo ha perso in quattro set per 12-10/9-11/8-11/7-11. Tutti gli altri incontri Petringa li vince in tre parziali contro Claudio Bazzano (T.T. Kind Catania), Antonio Esposito (Filippide Siracusa) e Mirko Lesnjakovic (Il Circolo Etneo).

Dopo Petringa in classifica si posizionano Urso, Barbagallo, Lesnjakovic, Bazzano ed Esposito.

Elena Troia (Filippide Siracusa) ha confermato la sua superiorità nel sing. f. promoz. ass.: nel girone, l’atleta della Filippide ha superato con grande autorità in tre set Noemi Diliberto (Pol. Villafrati) e Beatrice Gliozzo (T.T. Kind Catania). In semifinale si è sbarazzata facilmente (come evidenziato dal punteggio) di Valentina Sileci (Pol. Villafrati) per 11-4/11-3/11-2 e in finale di Annamaria Di Mauro (Il Circolo Etneo) per 11-0/11-3/11-3.

Il penultimo turno è conquistato da Gliozzo che viene fermata da Di Mauro in tre parziali per 11-4/11-6/11-5.

Nel sing. M/F promoz. Under 21 è Francesco Ferraro (Radiosa) a dettare legge e a laurearsi campione regionale: supera Valentina Sileci (Pol. Villafrati) per 11-6/11-1/11-2 ed Elena Troia (Filippide Siracusa) per 9-11/11-9/11-7/11-2. In seconda posizione si colloca Troia che sconfigge Sileci per 11-2/11-5/11-3.

Nel sing. M/F promoz. Under 12 continua la sua scalata vincente Alessandro Pricoco (Il Circolo Etneo), promettentissimo atleta, che malgrado la sua giovanissima età - 7 anni - mette in fila tutti i suoi avversari con grande sicurezza, laureandosi campione regionale: Roberto Di Pasquale (Pol. Bonagia Pa) per 11-3/11-7/6-11/11-5 e poi quattro atleti tesserati con la Pol. Villafrati,  Giorgia Perniciaro per 11-1/11-4/11-2, Gabriel Cannella per 11-9/11-4/11-0, Noemi Diliberto per 11-1/11-6/8-11/11-8 e Lorenzo Pernice per 11-1/11-2/11-2.

 

(Mario Lo Presti)

 

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