Boom di società partecipanti, ben 46, di cui 8 fuori Regione: Atlantide e Casper (Calabria), Isola del Bosco e Aquile Azzurre Milano (Lombardia), Muravera (Sardegna), Sestese (Toscana), Rimini (Emilia-Romagna) e Sant’Espedito (Campania) per un totale di 159 atleti che, come previsto dal regolamento della manifestazione, avevano la possibilità di partecipare a due gare, per un totale di oltre 200 iscrizioni.

Sono questi i dati davvero rilevanti del 3° Torneo Open a Ranking M/F - 1° Memorial Manuel Moncada -, svoltosi nel weekend a Siracusa nella Palestra “Pino Corso” - Akradina. L’organizzazione, curata nei minimi particolari dal Comitato Regionale della Fitet, è stata fortemente voluta dal Presidente Giuseppe Gamuzza, unitamente al Consiglio Regionale, per ricordare un atleta che con tanta dedizione e bravura si è dedicato alla nostra disciplina sportiva.  

Prima di addentrarci nei dettagli del torneo vero e proprio, è doveroso citare alcuni momenti davvero toccanti. Gli amici e compagni di squadra avevano allestito nella palestra uno striscione con la scritta “Ovunque sei resterai nei nostri cuori Manuel… Quanto sai?”

Sia sabato che domenica è stato trasmesso un video di poco più di tre minuti, conclusosi con scroscianti applausi, che ha ripercorso sin dagli inizi la carriera pongistica di Manuel e che ha commosso profondamente i presenti. La manifestazione è stata arricchita dalla presenza di Michelangelo Giansiracusa, che, oltre ad essere Presidente del Libero Consorzio di Siracusa, è anche Capo di Gabinetto del Comune di Siracusa, che nell’occorrenza ha rappresentato. 

Giansiracusa ha colto l’occasione per ringraziare gli organizzatori, il Presidente Regionale Gamuzza, tutto lo staff che ha realizzato l’evento e, in maniera particolare, la famiglia di Manuel, il padre, la sorella, la compagna. Giansiracusa ha affermato «di aver conosciuto Manuel nella sua purtroppo breve esistenza e ha rappresentato la capacità, il saluto delle istituzioni da un lato e la forza della famiglia, soprattutto di Chiara, di trasformare questo immenso dolore in una bella manifestazione di comunità, di aggregazione e di vita: il dolore che genera la vita, anche se sembra una contraddizione, e in parte lo è».

La famiglia, presente per tutto l’arco dell’evento con in testa il papà di Manuel, la compagna e la sorella Tania, ha distribuito agli atleti una carta pergamena dove, fra l’altro, oltre a citare il rispetto per l’avversario, l’inclusione, la lealtà, il talento, l’amicizia e la passione, tutte doti che racchiudeva Manuel, si ringraziavano i partecipanti per essere presenti al memorial in suo onore.

Il Comitato Regionale, con in testa il Presidente Gamuzza, alla presenza del Capo di Gabinetto del Comune di Siracusa Giansiracusa e del Presidente del Città di Siracusa Salvo Aliotta, ha consegnato alla famiglia di Manuel una targa che così recita: “Manuel sempre nei nostri cuori col tuo sorriso, la tua generosità, l’entusiasmo e la passione per il tuo amato sport!”.

Inoltre, sono state consegnate al settore arbitrale e ai componenti della Commissione Regionale Gare, nonché ai compagni di società di Manuel e agli atleti di Siracusa, delle magliette dove sono stampigliati il cuore, il suo nome e il memorial a lui dedicato.

È stato un momento di grande commozione quando la famiglia di Manuel ha donato una targa ai ragazzini che allenava. 

Entriamo nel dettaglio delle gare iniziando con la composizione dell’efficiente staff arbitrale, così composto: G.A. Effettivo, Alessandro Manicotto, G.A. Supplente, Fredrik Galeano, Coordinatori, Pierpaolo Liberto, Enrica Amagliani e Angelo Elia, supportati da Carlo Pandolfini e Corrado Romeo, designati dalla Commissione Regionale Gare.

La prima gara in programma è stata il sing. Over 1700 M-120 F:  

i due finalisti Daniele D’Amico (Albatros-CT) ed Enrico Tuè (T.T. Modica) non erano fra le primissime teste di serie, ma sin dall’inizio hanno evidenziato di essere in giornata di grazia.

Il successo è andato al ventitreenne D’Amico, impostosi sul valido atleta del T.T. Modica in quattro parziali per 11-5/11-4/7-11/11-9.

Nel proprio raggruppamento il rappresentante del T.T. Albatros ha avuto la meglio per 3-0 su Sergio Agosta (T.T. Modica) e Giuseppe Gagliano (Virtus Enna) e per 3-1 sul diciassettenne Marco Sapienza (Blue Stars Acireale).   Nei sedicesimi D’Amico ha evidenziato carattere da vendere: opposto a Giovanni Raffo (T.T. Gela), dopo aver perso i primi due game per 11-7, ha saputo riprendere in mano le redini del gioco e ha chiuso in proprio favore i successivi set per 11-9/11-8/11-4. Negli ottavi è stato Gabriele Rapisarda (Sport Club Etna) a cercare di stopparlo ma senza successo, visto che D’Amico si è imposto in quattro set per 11-8/11-9/10-12/11-6. Nei quarti, la testa di serie n. 1 Francesco Baialardo (Barcellona P.G.), avversario ostico da superare, è stato sconfitto in cinque set dal sempre più convincente D’Amico con il punteggio di 11-5/12-10/9-11/8-11/11-6 e, prima di raggiungere l’atto finale e aggiudicarsi il torneo su Tuè, in semifinale l’atleta dell’Albatros ha eliminato Andrea Longo (Atlantide) in tre parziali per 12-10/11/8/11-5. 

Il penultimo turno è stato conseguito da Giuseppe Di Martino (T.T. Modica), sconfitto da Tuè per 11-8/14-12/9-11/11-8.

Nella finale per il 3°-4° posto è Di Martino ad avere la meglio su Longo che ha dovuto rinunciare per sopravvenuto infortunio.

Conquistano i quarti Francesco Baialardo (Barcellona P.G.), Carmelo Campione (L’Incontro), il tredicenne Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo) e Giuseppe Gagliano (Virtus Enna).   

Anche nel sing. Over 500 M - 50 F, la seconda gara prevista nella giornata di sabato, il vincitore della categoria                                    Giovanni Guardiano (G. Boncoraglio Ragusa) non era indicato tra i favoriti: nel girone comincia bene infliggendo 3-0 a Matilde Venuto - 16 anni - (T.T. Olimpicus) e Rosario Di Gloria (Pietraperzia 88) e 3-2 ad Andrea Miano (Top Spin Messina). Nella fase eliminatoria il primo ad arrendersi al gioco assai redditizio di Guardiano, è Gabriele Rapisarda (Sport Club Etna) con il punteggio di 11-5/11-9/11-7; poi, ancora in tre set per 11-9/11-5/11-7, l’atleta del G. Boncoraglio RG ha ragione del quattordicenne Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa) e, nei primi otto, di Simone Leotta - 18 anni - (T.T. Piedimonte Etneo). In semifinale un altro giovane, il diciassettenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta) cede le armi davanti all’esperto Guardiano che si impone in quattro set per 11-9/7-11/11-7/11-3. In finale contro il bravo atleta del Città di Siracusa, Vincenzo Alessi, Guardiano la spunta in cinque set: 11-9/9-11/11-7/6-11/11-5.

Sul podio è salito anche Steven Barberi (T.T. Casper) a cui sbarra la strada Alessi impostosi in quattro parziali per 11-7/11-9/7-11/11-2.

Interessante è risultata la finale per il 3°-4° posto: se l’aggiudica Barberi su Giacone per 11-8/13-11/14-12.

Simone Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), Antonino Giuffrida (T.T. Albatros-CT), Massimiliano Sidoti e Carlo Larini (Pongistica Messina), conquistano i quarti di finale.

Bella affermazione di un sorprendente Gioele Calleri (T.T. Canicattini) - 17 anni - nel sing. Over 4000 M - 240 F, la prima gara nella giornata di domenica: pur perdendo per 3-2 con Giovanni Giuffrida (Barcellona P.G.), ha superato, da secondo, il girone di appartenenza grazie ai successi per 3-0 su Mauro Bascetta (Pol. Aquile Adrano) e Giuseppe Condorelli (T.T. Kind Catania). Calleri ha proseguito con decisione nella fase eliminatoria: nei sedicesimi l’esperto Pietro Morabito (T.T. Olimpicus) ha avuto la peggio in quattro set per 8-11/11-7/11-4/11-7; negli ottavi e nei quarti l’atleta del T.T. Canicattini è stato il giustiziere di due rappresentanti del T.T. Gela: dapprima, in rimonta,  di Federica Domicoli in cinque game per 6-11/11-9/4-11/14-12/11-7 e poi di Davide Nicosia per 7-11/8-11/11-6/11-7/11-7. Nel penultimo atto, dopo aver perso i primi due parziali per 11-7/13-11, contro Graziano Coco (Blue Stars Acireale) - 16 anni – Calleri la spunta per 11-5/11-8/11-5. Nell’ultimo atto il pimpante atleta del T.T. Canicattini chiude la pratica con Gabriele Cantone (T.T. Olimpicus), battuto per 11-7/11-2/11-5.

Penultimo turno per Fabio Miceli, altro atleta tesserato con il T.T. Canicattini, tornato a calcare i campi di gioco dopo diversi anni di inattività, che trova disco rosso opposto a Cantone che lo sconfigge per 8-11/11-7/12-10/11-9.

Coco si aggiudica il 3° posto vincendo Miceli in cinque set per 11-2/11-2/1-11/3-11/11-4.

Nei primi otto si piazzano la testa di serie n. 1 Francesco Lombardo (Pol. Azzurra), Davide Nicosia (T.T. Gela), Carmelo Calabretta (L’Incontro) e Francesco Raffo (T.T. Gela), n. 2 della categoria.

Non ha fallito l’appuntamento con il successo Daniele Spagnolo (Ausonia Enna), testa di serie n. 1 nel sing. Over 1 M - 1 F, la gara più rilevante dal punto di vista tecnico.

In questa stagione il diciottenne atleta della squadra ennese che ha vinto a mani basse il campionato di B1, ha regolato con tranquillità nel proprio raggruppamento Daniele Romano (VI.GA.RO. Siracusa) e Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), entrambi per 3-0. Nella fase eliminatoria, dopo il bye, Spagnolo ha affrontato nei quarti Edoardo Curcio (Il Circolo Etneo), che si è difeso con onore, perdendo in quattro parziali per 11-4/11-6/8-11/11-6. In semifinale, opposto a un combattivo Giovanni Caprì (Sant’Espedito), n. 5 del tabellone, l’atleta dell’Ausonia Enna ha perso il primo set per 11-7, ma è riuscito a risalire la china vincendo il secondo parziale per 12-10 e i successivi due game con un duplice 11-6. In finale si sono trovati di fronte le prime due teste di serie, Spagnolo e Salvatore Ganci (VI.GA.RO. Siracusa): l’incontro è stato vibrante e spettacolare con giocate di alto livello. L’ha spuntata Spagnolo in quattro game per 8-11/11-1/11-9/12-10.

Il podio è completato dal quindicenne Riccardo Dipietro (Eos Enna), n. 3 della categoria, stoppato da Ganci in quattro set per 12-14/11-7/11-3/11-8.

Nella finale per il 3°-4° posto l’esperto Caprì ha la meglio su Dipietro a conclusione di un incontro tiratissimo, come evidenziato dal punteggio di 9-11/11-9/11-9/12-10 in favore dell’atleta del Sant’Espedito.

Si classificano nei primi otto: Edoardo Curcio (Il Circolo Etneo), Marcello Arcigli (Pongistica Messina), il diciassettenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta) e Vincenzo Alessi (Città di Siracusa). 

 

(Mario Lo Presti)

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