Lo sport, l’amicizia, la lealtà, il rispetto e l’inclusione sono risultati componenti fondamentali ai Campionati Italiani Paralimpici che per la prima volta, dal 22 al 25 maggio, sono andati di scena al Palatennistavolo “Aldo De Santis” di Terni.

A dimostrazione della vitalità del settore, che rappresenta uno dei punti cardine su cui si basa il Comitato Regionale della FITET, dieci le società siciliane presenti e, precisamente: Radiosa, Sport Club Etna, T.T. Kind Catania, Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, T.T. Olimpicus, Germaine Lecocq, Fiamma Mico Riposto, T.T. Albatros-CT, Pro Sport Ravanusa e Blue Stars Acireale, per un ammontare di 47 atleti.

Sono state la Radiosa e lo Sport Club Etna a partecipare con il maggior numero di rappresentanti, rispettivamente 14 e 11.

Nella classifica per società ottimi risultati per le rappresentative siciliane: su 68 associazioni sportive presenti, la Radiosa con p. 223 e lo Sport Club Etna con p. 128 sono salite sul podio, alle spalle del T.T. Saronno, primo con p. 230. Inoltre, il T.T. Kind Catania e il T.T. Albatros-CT si sono classificati, rispettivamente, in settima e decima posizione.

Un po’ di Sicilia anche nella composizione del corpo arbitrale, visto che ne hanno fatto parte Walter Lo Piano in qualità di Operatore al computer, ed Enrica Amagliani quale Coordinatore ai tavoli. 

Oltre alle gare individuali e di doppio, si sono disputati anche i playoff dei campionati a squadre.

In serie A gruppo 11 è campione d’Italia la Radiosa- Zeropong (Marco Cacioli-Fili Lorenzo Rione). La squadra del Presidente Giovanni La Mattina che, nel corso dei concentramenti ha schierato anche Mario Ferretti, Roberto Busardò, Giacomo Abbate, Renato Manuel Lacerati e Domenico Restivo in semifinale, si è imposta per 3-0 sullo Sport Club Etna (Ionut Galletti-Carmelo Calcagno). L’altra semifinale se l’era aggiudicata il T.T. Kind Catania (Andrea Ferrara - Marika Mirenda- Simone Lo Sauro) e durante la regolar season era sceso in campo Lorenzo Vincenzo Licitra: la squadra siciliana eliminava per 3-2 il T.T. La Saetta (Simone Sebis, Umberto Sbardella). In finale ancora un netto successo della Radiosa-Zeropong che, con il punteggio di 3-0, aveva la meglio sul T.T. Kind Catania.

Proprio per quanto riguarda la serie A/2 gruppo 1-5, sono state suddivise in due gironi da tre le sei squadre che, al termine della regular season, si sono classificate nelle prime due posizioni. Sono state le società Amaro Monte Polizo e T.T.Olimpicus le nostre rappresentanti che hanno raggiunto l’obiettivo e che nel corso della stagione regolare e dei playoff hanno presentato i seguenti schieramenti: Amaro Monte Polizo (Emanuele Carini-Francesco Sammartano - Francesco Fosa); T.T. Olimpicus (Roman Makszin-Gianfranco Benedetto- Salvatore Vasta). Entrambe le società siciliane sono state incluse nello stesso girone insieme al Cagliari T.T. Rossa che si è arreso per 3-1 sia con Amaro Monte Polizo che con T.T. Olimpicus. Visto che solo la prima in classifica sarebbe stata promossa in A1, risultata decisivo lo scontro diretto, che ha visto il successo del T.T. Olimpicus per 3-1. Dopo l’iniziale vittoria di Sammartano su Benedetto per 3-0, c’è stata la rimonta degli atleti del T.T. Olimpicus dapprima con Makszin, vittorioso per 3-0 su Carini, poi del doppio composto da Benedetto-Makszin, sempre per 3-0, su Carini-Sammartano e infine di Makszin su Sammartano per 3-1, decretando la promozione in A/1 del T.T. Olimpicus. Onore e merito all’Amaro Monte Polizo, che ha venduto cara la pelle.

Nei playoff di A1 - gruppo 6/10 il T.T. Olimpicus Valverde (Raimondo Alecci-Matteo Scuto e durante la stagione regolare ha schierato anche Luca Crespi) non supera la corazzata targata Circolo T.T. Molfetta (Shae Thakker-Lorenzo Magarelli) che ha la meglio con il punteggio di 3-0. Sarà proprio il Circolo T.T. Molfetta a laurearsi campione d’Italia vincendo in finale per 3-1 il T.T. Ennio Cristofaro.

Andrea Borgato (Radiosa) si conferma leader nel sing. ass. m. di classe 1.

In semifinale Emanuele Ardovino (Cus Salerno) si arrende alla testa di serie n. 1, un concentratissimo Borgato, che si impone per 11-4/11-2/11-6. Nell’atto conclusivo Edoardo Casati (Milano Table Tennis Academy) che, nella passata edizione dei campionati italiani, si era fermato al penultimo turno, può ben poco contro la superiorità dimostrata dall’atleta della Radiosa che conquista l’oro vincendo in tre set per 11-4/11-8/12-10.

Primo posto del podio per Laura Schilirò (Sport Club Etna), brava nel superare Alessandra Serra (Cagliari T.T). in quattro game per 6-11/12-10/11-3/11-5, aggiudicandosi il titolo nel sing. ass. f. di classe 1.

Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) si laurea campione d’Italia nel sing. m. Esordienti - classe 11.

Nel penultimo atto, oppone una strenua resistenza al vincitore, Denis Pengo (U.S. Sarmeola) che viene sconfitto in quattro parziali per 3-11/11-8/11-8/11-9. In finale Giacalone è travolgente: con il punteggio di 11-2/11-3/11-2 sconfigge Gambarotto, già agevolmente superato nel girone di appartenenza.

Davvero da immortalare nel sing. ass. m. di classe 11 la medaglia d’oro conquistata da Fili Lorenzo Rione (Radiosa), n. 2 della categoria, sul compagno di società Marco Cacioli, testa di serie n. 1, che deve accontentarsi della seconda piazza.

In svantaggio per 2-1 e sul 9-7 nel quarto parziale in favore di Cacioli, Rione è caduto a terra. Dopo la pausa e i soccorsi prestati, non solo Rione riusciva a rimontare nel quarto set, ma addirittura a vincere seppur di stretta misura, a conclusione di una partita davvero esaltante con il punteggio di 7-11/6-11/11-9/13-11/11-9. Prima di raggiungere l’ultimo atto, nei primi sedici un netto successo di Rione su Andrea Ferrara (T.T. Kind Catania), sconfitto per 11-1/11-5/11-6. Nei primi otto Leonardo Forlin (U.S. Sarmeola) riesce a strappargli un set ma niente di più: questo il punteggio per l’atleta della Radiosa: 11-5/11-6/9-11/11-5. Prima della memorabile finale, nel penultimo atto, Ionut Galletti (Sport Club Etna) costringe al quinto set il vincitore della categoria, che si impone per 11-5/9-11/11-5/4-11/11-6.

Al terzo posto si classifica Giacomo Abbate, facente parte sempre della Radiosa, bloccato da Cacioli per 13-11/11-5/11-7.

Nel sing. ass. f. di classe 11 la n. 1 Gessica Spampinato (T.T. Albatros-CT), dall’alto di una superiorità indiscussa, vince la medaglia dal colore più pregiato sconfiggendo le sue avversarie sempre in tre game: per 11-9/ 14-12/11-1 Noemi Borgognone, anch’essa tesserata con il T.T. Albatros-Ct, per 11-4/11-5/11-9 Vincenza Di Girolamo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e per 11-7/11-9/11-5 Marika Mirenda (T.T. Kind Catania).

Medaglia d’argento per Mirenda e di bronzo per Borgognone e Di Girolamo.

È d’oro la medaglia ottenuta dal bravo Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) nel sing. m. Esordienti - classe 11: è il giustiziere di due atleti dell’U.S. Sarmeola; in semifinale supera in quattro parziali per 3-11/11-8/11-8/11-9 l’ostacolo rappresentato da Denis Pengo e, nell’atto conclusivo, si sbarazza agevolmente di Alessandro Gambarotto con il punteggio di 11-2/11-3/11-2. 

Scontro tutto in chiave Sicilia nel doppio f. ass. classe 11.

È medaglia d’oro per il collaudato duo del T.T. Albatros-CT composto da Gessica Spampinato e Noemi Borgognone che superano in cinque combattuti set, per 11-9/9-11/11-6/3-11/11-9, il pur valido tandem del T.T. Kind Catania-Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, formato da Marika Mirenda e Vincenza Di Girolamo.

Podio interamente occupato da atleti siciliani nel doppio m. ass. classe 11.

Medaglia d’oro per due atleti di spicco della Radiosa, Marco Cacioli e Fili Lorenzo Rione. Dapprima, nei quarti eliminano per 11-5/11-2/11-6 Andrea Giacalone-Gabriele Bonafede (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara); poi, nel penultimo atto, ancora in tre comodi set per 11-4/11-5-11-2 si impongono su Andrea Ferrara-Simone Lo Sauro (T.T. Kind Catania) e, in finale archiviano la pratica del successo contro Ionut Galletti-Giacomo Abbate (Sport Club Etna-Radiosa), superati per 11-5/11-2/11-7.

Il podio è completato da Roberto Busardò-Renato Manuel Lacerati (Radiosa), fermati da Galletti-Abbate in quattro game per 12-10/9-11/11-8/11-8.

Quattro tandem tutti di marca siciliana nel doppio misto ass. classe 11.

Ancora sul gradino più alto del podio Marco Cacioli e Gessica Spampinato (Radiosa-T.T. Albatros CT) che dettano legge: nel girone unico, sconfiggono per 11-4/11-5/11-6 Andrea Ferrara-Marika Mirenda (T.T. Kind Catania), per 11-5/11-6/11-6 Roberto Busardò-Noemi Borgognone (Radiosa-T.T. Albatros -CT) e per 8-11/11-5/11-6/11-8 Andrea Giacalone-Vincenza Di Girolamo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).

Il podio è completato nell’ordine da Busardò-Borgognone, Ferrara-Mirenda e Giacalone-Di Girolamo.

Medaglia di prestigio (argento) quella ottenuta da Emanuele Carini (Germaine Lecocq) nel sing. ass. m. di classe 4.

Nel penultimo atto è Stefan Angov (T.T. Coccaglio) a cedere le armi contro il bravo Corini in tre parziali per 11-4/12-10/11-8. In finale l’atleta del Germaine Lecocq trova disco rosso opposto a Davide Scazzieri (Lo Sport è Vita) che vince in tre game per 13-11/11-4/11-4.

Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus), nel sing. ass. m. di classe 6, ha la peggio solo contro il superfavorito della categoria, il campione paralimpico di Parigi Matteo Parenzan (Paralimpico Difesa) che, come indicava il pronostico, si aggiudica il titolo. Alecci viene superato da Parenzan in tre set per 11-3/13-11/11-2; invece è netto il successo del bravo atleta del T.T. Olimpicus (argento) sul generoso Massimiliano Giannola (Radiosa), che sconfitto per 11-7/11-4/11-4, sale sul terzo gradino del podio.

Riccardo Grimaudo (Radiosa) è vicecampione d’Italia nel sing. m. Esordienti - classi 6/10.

Nel penultimo turno il valido atleta della Radiosa, accreditato con la testa di serie n. 2, sconfigge in rimonta Francesco De Michele (Rangers S. Rocco) in cinque game per 11-7/7-11/7-11/11-3/11-9. In finale Grimaudo nulla può contro la superiorità evidenziata da Christian Cognetta (T.T. Brescia) che si aggiudica il titolo con il punteggio di 11-3/11-3/11-4.

Maria Chiara Barbagallo (Blue Stars Acireale) è medaglia d’argento nel sing. f. Giovanile - classi 1/5.

Contro Aurora Boatto (S. Bartolomeo Mirano), l’atleta siciliana ha la peggio in tre set per 11-8/11-1/11-1.

Nel sing. ass. f. di classe 7 secondo posto del podio per Chiara Angelini (T.T. Olimpicus), sconfitta da Alessia Petrolo (T.T. Saronno) in tre game per 11-6/11-5/11-3.

Nel doppio f. ass. classe 6/10 sul podio, al secondo posto, Chiara Angelini-Carla Alessandrini (T.T. Olimpicus-Rangers S. Rocco) che si arrendono in tre set per 11-6/11-8/11-4 al tandem del T.T. Saronno composto da Alessia Petrolo-Elena Elli.

Terza piazza di prestigio occupata da Adriano Nicotra (Sport Club Etna) nel sing. ass. m. di classe 10.

Nel penultimo atto è Alexandros Diakoumakos (T.T. Santa Tecla Nulvi) a sconfiggere Nicotra in tre parziali per 11-4/11-9/11-6.

Terzo gradino del podio per Raimondo Alecci-Alexandros Diakoumakos (T.T. Olimpicus-T.T. Santa Tecla Nulvi) nel doppio m. ass. di classe 6-10.

Nei primi otto Alecci e Diakoumakos si trovano di fronte Pietro Motolese e Mirko Bruschi (T.T. Ennio Cristofaro-Perugia T.T.): dopo aver perso il primo set per 11-8, rimontano alla grande vincendo i successivi tre parziali per 13-11/11-3/11-6. In semifinale Alecci-Diakoumakos vengono eliminati in quattro parziali, per 12-10/9-11/11-2/11-5, da Lorenzo Magarelli-Leonardo Coletta (Circolo T.T. Molfetta-Fiaccola).

Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna) ottiene la terza piazza nel sing. ass. m. di classe 9.

Nei quarti una gara combattuta contro Andrea Turco (Krozek Kras), che viene battuto da Pulvirenti per 11-8/8-11/11-8/12-10. In semifinale si ferma il percorso del valido atleta dello Sport Club Etna, a cui sbarra la strada Ludovico Bini (T.T. Saronno), vincitore in tre set per 11-6/11-2/11-7.

Medaglie di bronzo per Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e per Andrea Ferrara (T.T. Kind Catania).

Nei quarti l’atleta della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara supera Marika Mirenda (T.T. Kind Catania) in cinque game per 11-6/9-11/11-6/9-11/18-16 e viene fermato da Federico Arno (T.T. Biella) nel penultimo turno per 11-6/11-3/11-7. Nei primi otto il rappresentante del T.T. Kind Catania elimina in cinque set tirati per 12-10/11-6/10-12/11-13/11-8 Leonardo Pasqualato (Pol. Mortise Duemila), prima di imbattersi in Leonardo Forlin (U.S. Sarmeola) che lo supera in tre parziali per 11-5/12-10/11-4 e arriva sino in fondo aggiudicandosi il titolo.

Claudio Truscelli e Riccardo Grimaudo (Radiosa) conquistano la medaglia di bronzo nel sing. m. Giovanile - classi 6/10.

In semifinale Truscelli ha la peggio con Bini per 11-4/13-11/11-1, mentre Grimaudo è superato da Martinelli per 11-2/11-2/11-3. 

Nel doppio misto ass. di classe 6/10 è medaglia di bronzo per il duo del T.T. Olimpicus Raimondo Alecci, da sempre una garanzia di successi, e Chiara Angelini.

Pur perdendo con Roberto Martinelli-Elena Elli (T.T. Saronno) e con Mirko Bruschi-Noemi Vescovo (Perugia T.T. -T.T. Senigallia) che poi si aggiudicano il titolo, il tandem siciliano sale con pieno merito sul terzo gradino del podio, grazie alle vittorie per 3-0 (11-3/11-3/11-7) su Francesco De Michele-Carla Alessandrini (Rangers San Rocco) e per 3-2 (11-8/1-11/11-4/11-13/11-4) su Ludovico Bini-Alessia Petrolo (T.T. Saronno).

Questi i piazzamenti di rilievo: 

Quarti di finale per Roberto Busardò e Renato Manuel Lacerati (Radiosa), nel sing. ass. m. di classe 11; Francesco Sammartano (Germaine Lecocq), Fabrizio Bove e Carmelo Sofia, entrambi tesserati con lo Sport Club Etna, nel sing. ass. m. di classe 5; Claudio Truscelli (Radiosa) nel sing. m. ass. di classe 8; Alessio Dragna-Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) nel doppio maschile ass. classe 1/5; Fabrizio Bove-Laura Schilirò (Sport Club Etna) e Andrea Borgato-Roberta Galizia (Radiosa-T.T.Don Bosco Varazze) nel doppio misto ass. di classe 1/5; Francesco Pulvirenti-Paolo Pietro Puglisi e Adriano Nicotra-Carmelo Renzo Puglisi (Sport Club Etna) nel doppio m. ass. classe 6/10; Antonio Sisto-Carmelo Calcagno (Fly Sport Inail-Sport Club Etna) e Andrea Giacalone-Gabriele Bonafede (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) nel doppio m. ass. classe 11.

Nei primi sedici si sono classificati: Giovanni La Mattina (Radiosa) nel sing. ass. m. di classe 5; Carmelo Calcagno (Sport Club Etna), Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), Simone Cinolo e Andrea Ferrara (T.T. Kind Catania), nel sing. ass. m. di classe 11; Andrea Borgato-Giovanni La Mattina (Radiosa) e Carmelo Sofia- Fabrizio Bove (Sport Club Etna), tandem impegnati nel doppio m. ass. classe 1/5.

Il V. Presidente Federale Paolo Puglisi, particolarmente vicino al Settore Paralimpico, ha provveduto a diverse premiazioni.

Ci è sembrato opportuno cogliere qualche impressione dal Direttore Tecnico della Radiosa, nonché Referente Tecnico Regionale Marzia Bucca.

«In qualità di Direttore Tecnico della Radiosa, sono soddisfatta dello scudetto ottenuto in serie A - gruppo 11; i ragazzi, dopo aver dominato nei concentramenti, erano la squadra favorita e non hanno mancato l’appuntamento con il successo. Un po’ di rammarico, non lo posso negare, per non essere riusciti a centrare il primo posto nella classifica per società; ma ci sono stati Alessio Dragna e Giuseppe Armeli che, qualificatisi per la fase eliminatoria e probabili medagliati, sono stati costretti a dare forfait per infortunio. Inoltre, per svariati motivi, si sono verificate altre defezioni importanti, come quelle di Mario Ferretti e Roberta Cascio, tanto per citarne alcune, che hanno pesato non poco per il risultato finale. In linea generale il movimento paralimpico sta bene, non solo a livello di numeri, ma anche dal punto di vista qualitativo. L’evoluzione che si è avuta, in particolare nella classe 11 del giovanile, è stata davvero notevole e si è assistito a delle gare di grande spettacolarità e ricche di alti contenuti tecnici. Ci sono state 26 nuove classificazioni ad ulteriore dimostrazione di un movimento in crescita. Alla ribalta in campo nazionale prima c’era solo la Sicilia; ora le cose sono cambiate: in Italia il settore paralimpico si sta sviluppando e c’è un confronto tecnico e umano, che non è quello di dieci anni fa. Si stanno mettendo in luce tanti giovani ed è in atto un ricambio generazionale. Le altre società si stanno strutturando in maniera adeguata e tutto questo è gratificante anche nella mia veste di Responsabile del Settore Promozionale Paralimpico Nazionale».

(Mario Lo Presti)

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