Per la terza volta consecutiva il Palasport Play Hall di Riccione è stato la sede dei Campionati Italiani Master, che si sono svolti dal 27 al 31 maggio.

Si sono fatti valere, in qualità di Coordinatori e arbitri di sedia, i quattro giudici arbitri siciliani presenti: Alessandro Manicotto, Massimo Napoli, Franco Basile e Sandra Montanti.

Fra gli atleti siciliani sono stati… super l’inossidabile Michele Giardina (T.T. Barcellona P.G.), che è come il …vino, visto che con il trascorrere degli anni migliora ed ha conquistato due medaglie d’oro e una d’argento, e il grintosissimo Antonino (per gli amici Antonello) La Torre (Sportenjoy) che, in occasione di questi importanti appuntamenti, si presenta in grandi condizioni fisiche ed ha ottenuto due medaglie d’argento.

Iniziamo la rassegna con il successo di Giardina nel sing. 70/75 (al suo secondo oro dopo quello conquistato nel 2015, nell’Over 60). 

Accreditato con la testa di serie n. 2, nel raggruppamento iniziale non ha avuto problemi di sorta: ha prevalso per 3-0 con Vito Lancellotti (T.T. Marco Polo) e con Guglielmo Bellotti (Apuania Carrara). Negli ottavi Ugo Romagnoli (Pol. Sermide) ha opposto una strenua resistenza ma Giardina, dall’alto di un gioco assai redditizio fatto di continui cambi di ritmo ed effetti particolari, ha avuto la meglio in quattro set per 11-5/7-11/14-12/12-10. Nei primi otto non è stato da meno Stefano Mortola (S. Giorgio Limito) che ha cercato di uscire fuori dalla ragnatela imposta dall’atleta del Barcellona P. G., ma con poco successo: in quattro game, con il punteggio di 11-4/8-11/11-5/14-12 ha dovuto cedere la armi. In semifinale Giardina ha dovuto sfoggiare tutto il suo ampio bagaglio tecnico per superare l’ostico Rocco Pomante (T-T. Silvi), arresosi in cinque tiratissimi set: 16-14/9-11/11-7/9-11/11-9. In finale contro Dario Rinaldi (T.T. Gallarate), dopo il primo set perso per 13-11, Giardina è venuto prepotentemente fuori e si è imposto nei successivi tre game per 11-8/11-6/11-6, vincendo meritatamente la medaglia d’oro.

Primo posto del podio (sono ora 14 le medaglie conquistate) per Giardina con Sonja Milic (Krozek Kras) nel doppio misto 70/75.

Accreditati con la testa di serie n. 1, dopo il bye iniziale, nel penultimo turno hanno avuto ragione in quattro set, per 7-11/11-6/11-6/11-6, di Stefano Mortola-Myriam Rosso (S. Giorgio Limito- Verzuolo) e in finale Giardina e Milic si sono imposti su Michele Tangorra-Isabella Torrenti (T.T. Ennio Cristofaro-Krozek Kras) in tre comodi set per 11-6/11-9/11-5, confermandosi ancora una volta un tandem vincente. 

Giardina ha completato il suo splendido campionato Master conquistando la medaglia d’argento con Michele Tangorra (T.T. Ennio Cristofaro) nel doppio maschile 70/75: risulta un tandem affiatato visto che per l’ottava volta salgono sul podio.

Le teste di serie n. 2, nei primi sedici, si sono liberati con facilità per 11-5/11-2/13-11 di Salvatore Provenzano-Giuseppe Cornarino (T.T. San Damiano D’Asti-T.T. Isola D’Asti) e nei quarti, sempre in tre game ma più combattuti, per 12-10/11-9/12-10 di Antonio Buono-Bruno Farina (T.T. Pozzuoli-T.T. Magis Viz Napoli). Nel penultimo atto Giardina-Tangorra non avevano iniziato nel migliore dei modi, perdendo il primo parziale per 11-8 ma, successivamente c’è stata la rimonta e, con il punteggio di 11-3/11-9/11-9, hanno concluso in proprio favore. In finale contro Rocco Pomante-Eduard Zakaryan (T.T. Silvi-Antoniana T.T. Pescara), teste di serie n. 1, Giardina-Tangorra si sono arresi in tre set per 11-8/11-7/15-13.

Prestigiosa medaglia d’argento per Antonino La Torre e Roberto Tessari (Sportenjoy-Nerviano T.T.) nel doppio maschile 65/70.

Opposti a Francesco Fratini-Riccardo Matricardi (Virtus Ascoli), negli ottavi, dimostrando grande lucidità e sicurezza nei colpi, dopo aver perso il primo set per 12-10, La Torre e Tessari hanno messo le cose a posto chiudendo l’incontro in proprio favore per 11-3/11-3/11-6. Nei primi otto il validissimo tandem ha superato agevolmente per 11-4/11-5/11-8 Fabio Angiolella-Gianfranco Dell’Omo (G. Castello-T.T. Ennio Cristofaro). Contro Luca Mainardi-Fabrizio Ciampi (Pulcini Cascina T.T.), nel penultimo turno, La Torre e Tessari hanno prevalso in quattro set per 11-4/4-11/11-9/11-5. In finale non è stato per niente scontato il successo delle teste di serie n. 1 Viktor Sinkevic-Marcello Cicchitti (Milano Sport T.T.) che hanno dovuto sudare non poco per avere la meglio sui durissimi La Torre-Tessari sconfitti in tre set tirati, per 13-11/12-10/12-10. 

Insieme a Rosaria Mauriello (Stet Mugnano) La Torre è salito sul secondo gradino del podio nel doppio misto 60/65.

Nei quarti di finale è stata quasi una passeggiata contro Paolo Mazzoni-Margherita Servadio (T.T. Morelli), superati per 11-7/11-4/11-3. Nel penultimo turno una lotta infinita contro le teste di serie n. 2 Concetto Testiera-Lia Paola Condorelli (Stella Del Sud- G. Castello), arresisi a conclusione di cinque set avvincenti, con il punteggio di 10-12/11-6/18-16/10-12/11-7. Stesso discorso per la finale persa contro il mitico Fatai Adeyemo-Elisabetta Loaldi (Il Circolo Prato 2010-Regaldi), ma solo dopo cinque parziali in cui, pur soccombendo per 8-11/11-7/11-6/12-14/11-8, La Torre e Mauriello hanno evidenziato le qualità di grandi combattenti.

Qui di seguito gli altri piazzamenti di rilievo:

Quarti di finale:

-Giuseppe Bono (Sportenjoy) nel sing. m. 65/70;

-Umberto La Neve (T.T. Mazzola) nel sing. m. 70/75;

-Riccardo Lo Presti-Giuseppe Lo Presti (Il Circolo Etneo-Futura 94) nel doppio m. 40/50;

-Umberto La Neve-Marco Cellura (T.T. Mazzola-Sportenjoy) nel doppio m. 70/75;

Ottavi di finale: 

-Riccardo Lo Presti (Il Circolo Etneo) nel sing. m. 40/50;

-Benedetto Moltisanti (T.T. Vittoria) e Lorenzo Girone (Pongistica Messina) nel sing. m. 50/60;

-Antonino La Torre (Sportenjoy) nel sing. m. 65/70;

-Carlo Larini-Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina) nel doppio m. 50/60;

-Lando Volpe-Giuseppe Culotta (T.T. Mazzola-Pol. Villafrati) nel doppio m. 65/70;

 

Nella giornata conclusiva, fra l’altro, si sono disputati i playoff di serie C: la Sicilia è stata rappresentata dal T.T. Olimpicus, che ha coronato una stagione da incorniciare ottenendo la promozione in serie B Master. Il T.T. Olimpicus (Raimondo Alecci, Giuseppe Amato, Francesco Gentile, Alessandro Sanfilippo), ha vinto in scioltezza il proprio girone dapprima, per 3-0, contro il T.T. Senigallia (Andrea Pilisi, Fabrizio Cecchini) e successivamente, con lo stesso punteggio, nei confronti dell’Atlantide (Corrado Mastroianni, Roberto Aita). Nei quarti di finale la squadra, orchestrata a meraviglia da Alecci, ha eliminato l’Everping Cesenatico per 3-1, al termine di una gara dove, la freddezza nei punti decisivi di Amato e Alecci, ha fatto la differenza. È risultato sufficiente al T.T. Olimpicus il raggiungimento della semifinale per essere automaticamente promosso in serie B.

 

È d’obbligo una chiacchierata con i medagliati.

Il solito Giardina, che non finisce di stupire, è una garanzia di successi:

«Nel 2023 ero rimasto deluso per aver ottenuto solo una medaglia di bronzo nel doppio misto; lo scorso anno ho conquistato due medaglie d’oro (nel doppio maschile e nel misto). In questa edizione, con due ori e un argento, le cose sono decisamente migliorate. È andata bene soprattutto con la testa: quando si è ben concentrati, diventa tutto più facile. Posso ritenermi soddisfatto ed è di buon auspicio per i campionati italiani di quarta che, da giovedì prossimo, mi vedranno impegnato a Riccione. Spero di fare bene sia nel doppio maschile che nel misto. In singolare dipenderà dai tipi di gioco degli atleti che dovrò affrontare: se mi confronterò con giocatori della mia età, penso di farcela; se invece avrò come avversari atleti emergenti, sarà duro spuntarla».

Ha un appuntamento fisso con il podio anche La Torre:

«Sono stati campionati italiani in cui non sono mancate le gratificazioni, visto che ho conquistato due medaglie d’argento in doppio, grazie anche alle belle prestazioni di Tessari e della Mauriello. Un po’ di rammarico, non posso negarlo, per come sono andate le cose nelle due finali, dal momento che potevano girare benissimo in nostro favore. Comunque, sono contento perché abbiamo dato tutto, credendoci sino alla fine. Anche nel singolo sono stato sconfitto negli ottavi da Troilo, che è stato un vero fuoriclasse negli anni ’80 ed essendo mancino dispone di un tipo di gioco fastidioso. Malgrado ciò, l’ho pressato a dovere e penso di averlo fatto spaventare, considerato che nel quinto set conducevo per 4-0 ed ho perso 12-10. A metà giugno spero di disputare un buon campionato europeo master, in particolare nel doppio maschile con Tessari. In base al risultato ottenuto nel mondiale, quinta posizione, potremmo anche essere teste di serie, il che sarebbe importante per partire con il piede giusto».

 

(Mario Lo Presti)

Oro Over 70 75 Giardina

Podio oro singolare Giardina

Oro doppio misto Giardina foto con Milic

Podio doppio maschile Giardina

podio Doppio maschile La Torre

Podio argento doppio misto La Torre Mauriello

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