Dipietro, Mancini, Tuttolomondo e Nicosia dettano legge nel Torneo a Ranking di Enna
- Pubblicato: 16 Giugno 2025
Nel fine settimana, a conclusione della stagione agonistica, nella Palestra Polisportiva di Enna Bassa, organizzato dal Comitato Regionale della FITET, si è disputato il 7° Torneo Regionale a Ranking M/F.
Efficiente si è dimostrato il corpo arbitrale composto dal Giudice Arbitro Effettivo Gabriella Baldi, dal Giudice Arbitro Supplente Francesco Basile e dai Coordinatori Walter Lo Piano e Giovanni Piro, ben supportati da Gianrosario Valenti, Carlo Pandolfini e Corrado Romeo, designati dalla Commissione Regionale Gare.
Ben 38 sono state le società presenti con 124 atleti al via che, potendo partecipare a due gare, come prevedeva il regolamento del Torneo, hanno raggiunto complessivamente 153 iscrizioni.
Per le premiazioni hanno provveduto il Referente dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti, il Responsabile dell’area regionale “Comitati Provinciali e Impiantistica” Paolo Di Venti e il Presidente del Comitato Provinciale della FITET di Enna, Bruno Potenza.
Qui di seguito i risultati:
Iniziamo con il sing. Over 80 M - 1 F, il torneo di maggior rilievo.
Il quindicenne Riccardo Dipietro (Eos Enna) era il favorito n. 1 per il successo e non ha smentito le attese.
Nel girone di appartenenza il forte atleta dell’Eos Enna ha sconfitto, entrambi in tre set, Enrico Leotta -13 anni- (T.T. Piedimonte Etneo) e Carlo Larini (Pongistica Messina). Nella fase eliminatoria, dopo il bye iniziale, Dipietro ha continuato imperterrito vincendo in tre set: nei quarti, per 12-10/11-6/11-5 con il diciottenne Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), (bravo ad eliminare negli ottavi la testa di serie n. 2 Marcello Arcigli- Pongistica Messina-) e, in semifinale per 11-4/11-6/11-4, con l’indomito guerriero che risponde al nome di Giuseppe Bono (Sportenjoy). In finale ha affrontato Salvatore Cillaroto (Sportenjoy)-n. 3 della categoria-: l’esperto rappresentante dello Sportenjoy, in un incontro certamente valido dal punto di vista tecnico, è riuscito a vincere il primo set per 11-7. Successivamente, lo scatenato Dipietro ha preso in mano le redini dell’incontro, chiudendo in proprio favore per 11-7/11-7/11-9.
Il podio è stato ultimato da Simone Mangione, altro giovanissimo atleta (14 anni) appartenente alla società del Presidente Massimo Dipietro, che è stato stoppato da Cillaroto in quattro game per 10-12/11-7/11-7/11-9.
Nella finale per il 3°-4° posto è l’inossidabile Bono a prevalere su Mangione per 11-4/11-7/11-5.
Simone Giacone (T.T. Caltanissetta), Andrea Giudice (Il Circolo Etneo), Massimiliano Sidoti e Lorenzo Girone (Pongistica Messina), conquistano i quarti di finale.
Il valido atleta del T.T. Kind Catania Marco Tuttolomondo si è aggiudicato con pieno merito il sing. Over 2000 M- 120 F.
Nei sedicesimi l’atleta del T.T. Kind Catania ha evidenziato grande concentrazione e saldezza di nervi: opposto a Giovanni Giordano (T.T. Calascibetta), è riuscito a rimontare un incontro che era iniziato male, visto che i primi due parziali erano stati appannaggio del suo avversario per 11-9/11-4; nei successivi tre set avviene il sorpasso di Tuttolomondo che vince per 11-9/11-4/11-8. Negli ottavi il vincitore della categoria ha la meglio in quattro game, per 11-3/11-9/2-11/11-7, di Giovanni Raffo (T.T. Gela), accreditato con la testa di serie n. 3. Nei quarti di finale è l’esperto Gaetano Marino (Emoticon) ad arrendersi ad un determinato Tuttolomondo con il punteggio di 11-5/7-11/7-11/12-14. In semifinale, contro il sedicenne Mattia Curatolo, giovane in evidenza nelle fila dello Sportenjoy, l’atleta del T.T. Kind Catania perde il primo set per 11-4, ma subito dopo ingrana la marcia giusta imponendosi per 11-9/11-2/11-6. In finale una durissima lotta con la brava Federica Domicoli (T.T. Gela), che viene sconfitta dal combattivo Tuttolomondo in cinque set per 11-5/11-13/11-5/7-11/11-9.
Un altro atleta del T.T. Kind Catania, Marco Flores, conquista il podio: la sua marcia viene bloccata da Domicoli in cinque parziali per 11-8/11-9/8-11/6-11/11-7.
La finale per il 3°-4° posto se l’aggiudica Flores su Curatolo in quattro set per 11-9/10-12/11-7/11-5.
Raggiungono i quarti di finale: Gaetano Marino (Emoticon), Rosario Badessa (Astra), Santo Scavuzzo (T.T. Calascibetta) e Vincenzo Cafiso (T.T. Kind Catania), che ha avuto il merito di eliminare, nei sedicesimi, Italo Sanguedolce (T.T. Caltanissetta) e, negli ottavi, Pierangelo Acciaro (T.T. Calascibetta), rispettivamente nn. 1 e 2 del seeding.
Nel sing. Over 700 M - 50 F sugli scudi lo Sportenjoy, dal momento che tre suoi atleti Manuel Mancini, Maurizio Sofia e Luciano Curatolo, sono saliti sul podio.
Se poi consideriamo che il giovane Mattia Curatolo (buon sangue non mente), dopo il quarto posto ottenuto nell’Over 2000 si è piazzato nei primi otto, si rafforza ancor più l’exploit della società palermitana.
Il torneo è stato vinto dalla testa di serie n. 3 Mancini che ha confermato il suo valore: nei primi sedici ha eliminato Gaetano Zuccaro (Pol. Villafrati) per 11-8/11-3/11-8 e nei quarti, sempre in tre parziali, ha superato Mattia Curatolo per 12-10/11-7/11-5. Nel penultimo atto, in tre set combattuti per 12-10/14-12/11-7, ha sconfitto un grintoso Luciano Curatolo. In finale, contro Angelo Severino (Ausonia Enna), che ha opposto una strenua resistenza, il bravo atleta dello Sportenjoy si è imposto in quattro game per 12-10/6-11/11-9/11-8.
Il podio è stato completato da Sofia che dopo essersi aggiudicato i primi due set con Severino per 11-9/11-7, ha subito la rimonta del mai domo rappresentante dell’Ausonia Enna che ha chiuso in proprio favore con il punteggio di 11-7/11-5/11-7.
Nel derby per il 3°-4° posto, fra Luciano Curatolo e Sofia, è stato netto il successo di quest’ultimo per 11-2/11-5/11-3.
Si sono classificati nei primi otto Daniele D’Amico (T.T. Albatros CT), Mattia Curatolo (Sportenjoy), il diciannovenne Nicola Mangione (Eos Enna) e la testa di serie n. 1, l’intramontabile Michele Giardina, che per il forte caldo che imperversava, non se l’è sentita di disputare i quarti di finale contro Severino.
È stato il diciassettenne Davide Nicosia (T.T. Gela), seguito in panchina da Salvatore Domicoli, ad imporsi nel sing. Over 4500 M - 240 F.
Nei primi sedici l’atleta del T.T. Gela, testa di serie n. 3, ha sconfitto per 11-1/11-9/11-3 Antonino Torre (Belpasso T.T.) e nei quarti, sempre in tre game per 11-6/11-5/13-11, il compagno di società Salvatore Raffo. L’unico avversario che gli ha creato qualche grattacapo è stato, nel penultimo turno, l’esperto Francesco Vecchio (Club Pantera Rosa), n. 2 del seeding, che gli ha strappato il primo set per 11-7: Nicosia ha rimesso le cose a posto, vincendo gli altri parziali per 11-5/15-13/11-8. In finale l’atleta del T.T. Gela, con grande sicurezza, ha sconfitto Roberto Ferrara (T.T. Caltanissetta) con il punteggio di 11-5/11-6/11-8.
Sul podio, seguito dal tecnico Fabio Amenta, è salito il diciassettenne Giole Calleri (T.T. Canicattini), che ha avuto la peggio contro Ferrara in un incontro incerto sino all’ultimo punto, per 10-12/11-8/1-11/12-10/9-11.
Ancora una gara intensa anche nella finale per il 3°-4° posto vinta da Calleri su Vecchio in cinque game per 12-10/10-12/11-3/3-11/11-8.
I quarti di finale sono stati conquistati da Dario Foresta (Belpasso T.T.), Salvatore Raffo (T.T. Gela), Alessandro Pinelli (T.T. Caltanissetta) e dal quattordicenne Giuliano Lo Faro (T.T. Olimpicus), accreditato con la testa di serie n. 1 (uno dei tanti giovani emergenti sotto la guida di Raimondo Alecci), a cui ha sbarrato la strada Calleri.
Il Responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti appare stanco ma gratificato dall’andamento del torneo e non solo.
«Innanzitutto, voglio ringraziare Carlo Pandolfini che, a nome del Comitato Regionale, mi ha voluto omaggiare con una confezione di prodotti tipici locali per l’impegno profuso nel mio ruolo: ritengo tuttavia di non fare niente di speciale, cercando di svolgere il mio compito nel migliore dei modi. Il torneo, a parte il gran caldo, è andato benissimo sotto ogni punto di vista, grazie anche all’apporto del corpo arbitrale, dove ho visto una grande collaborazione. Innumerevoli società presenti, con un totale di 153 iscrizioni, sono risultati importanti. La formula funziona: dimostra che il desiderio degli atleti di confrontarsi, anche dopo i campionati italiani, è alto non solo a metà stagione, ma anche a conclusione dell’anno agonistico. Dopo la Lombardia, la Sicilia ha il maggior numero di tesserati e svolge moltissime attività: è difficile trovare weekend liberi durante la stagione, perché in ogni fine settimana si sono disputati turni di campionato o tornei vari. Del resto, che l’attività sia enorme lo confermano i numeri, che sono in continua crescita. È positivo il comportamento di tanti giovani atleti che confermano di aver raggiunto un buon livello e continuano nella loro crescita. Dipietro può considerarsi un “giovane-vecchio” perché non è più una sorpresa, visti i risultati che raggiunge sistematicamente; ma i vari Leotta, Giacone, Mangione e tanti altri che, per diversi motivi, non sono stati presenti al torneo, confermano le loro doti. Il Comitato Regionale cerca in ogni modo di agevolare la loro crescita con i frequenti stage e le visite dei tecnici regionali alle scuole di tennistavolo e continuerà a percorrere questa strada. La fase regionale del Trofeo CONI e del Ping Pong Kids sono gli ultimi due impegni con cui si concluderà la stagione. Ancora una considerazione: mi preme ringraziare, dal primo all’ultimo, tutto il corpo arbitrale per la grande disponibilità evidenziata. Il nostro intento è di far crescere i più giovani perché raggiungano un livello di competenza simile a quello degli arbitri più esperti, grazie anche al loro appoggio. Il settore arbitrale deve essere “una entità facente parte della famiglia FITET”, come del resto tutti gli altri settori che non devono essere distaccati. Desidero ringraziare gli atleti sia per la fiducia accordatami per il ruolo che svolgo, che per aver partecipato in maniera numerosa all’attività nel corso della stagione».
(Mario Lo Presti)