Organizzato dal Comitato Regionale della FITET, in collaborazione con il T.T. Caltanissetta che ha messo gentilmente a disposizione la palestra Santo Spirito, si è disputata la finale regionale del Trofeo CONI, che ha registrato 16 adesioni nella gara maschile e 9 in quella femminile; il che costituisce il maggior numero di partecipanti sin dal 2014, quando si è svolta a Caserta per la prima volta.

L’importante rassegna giovanile, giunta alla decima edizione, è riservata agli atleti/e “Under 14” nati tra il 2011 e il 2015 con questa classifica: i ragazzi devono essere di quinta e sesta categoria, mentre le ragazze di quarta e quinta categoria.

La direzione gare è stata affidata al Giudice Arbitro Walter Lo Piano, come al solito dimostratosi all’altezza della situazione, che ha ricevuto la collaborazione di Giovanni Piro

La rappresentativa siciliana, come prevede il regolamento, è composta dai primi due atleti, sia a livello maschile che femminile, che sono risultati Federico Bellissimo (Germaine Lecocq) ed Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo) fra i ragazzi e Clara Cumbo (T.T. Himera G. Randazzo) e Federica Amato (T.T. Olimpicus) fra le ragazze. Questi quattro atleti parteciperanno alla finale nazionale, che si svolgerà a Lignano Sabbiadoro dal 28 settembre al 1° Ottobre.

Ma entriamo nel dettaglio, specificando gli atleti che hanno partecipato.

Nel singolare maschile: 

Giovanni Gradanti, Samuel Hasaj, Sead Kuci, Luca Marcellino, Christian Zappulla (I Calatini), Samuele Spallina, Giuseppe Panzica, Giuseppe Salerno, Domenico Torregrossa (Sirio), Federico Patanè, Saucedo Massimiliano Barbagallo (CUS Catania), Emanuele Blancato, Dario Catania (T.T. Olimpicus), Marco Cirivello, (T.T. Himera G. Randazzo), Federico Bellissimo (Germaine Lecocq), Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), 

Nel singolare femminile:

Nadia Barone, Maria Assunta Palmieri, Anastasia Rodriguez (I Calatini), Federica Amato (T.T. Olimpicus), Clara Cumbo, Giulia Arrigo (T.T. Himera G. Randazzo), Viola Formica (T.T. Canicattini), Marika Altesi (T.T. Mediterraneo), Maria Sofia Carollo (T.T. Caltanissetta). 

Fra i ragazzi non ci sono state sorprese: erano Bellissimo (Germaine Lecocq) e Leotta (T.T. Piedimonte Etneo) i due atleti più accreditati per il successo finale e le aspettative sono state pienamente rispettate. Entrambi hanno vinto a mani basse i rispettivi gironi, sempre in tre parziali; nel primo raggruppamento Bellissimo ha superato Spallina (Sirio) e Hasaj (I Calatini), mentre Leotta (facente parte del secondo girone) ha avuto la meglio su Gradanti (I Calatini) e Blancato (T.T. Olimpicus). 

Nei quarti Bellissimo, con il punteggio di 11-3/11-5/11-5, si è sbarazzato di Blancato (T.T. Olimpicus) e, in semifinale di Catania (T.T. Olimpicus) per 11-4/11-6/11-6.

Percorso parallelo per Leotta che, nei primi otto, ha sconfitto per 11-4/11-5/11-6 Barbagallo (Cus Catania) e nel penultimo atto Cirivello (T.T. Himera G. Randazzo) per11-5/11-7/11-7.

Fuochi d’artificio in finale: è stato Bellissimo ad imporsi su Leotta in quattro game per 13-11/8-11/11-2/11-5; entrambi hanno strameritato di staccare il pass per la finale nazionale.

È Cirivello a sconfiggere Catania in quattro set per 12-14/11-8/11-5/11-6 nella finale per il 3°-4° posto.

Quarti di finale per Blancato (T.T. Olimpicus), Hasaj (I Calatini), Patanè e Barbagallo (Cus Catania), tutti atleti ben al di sotto dell’età prevista.

Stesso discorso anche nel femminile: le due favorite, Cumbo (T.T. Himera G. Randazzo) e Amato T.T. Olimpicus) hanno avuto vita facile nei rispettivi gironi.

L’atleta dell’Himera G. Randazzo ha vinto in tre game con Barone (I Calatini) e Carollo (T.T. Caltanissetta).

La rappresentante del T.T. Olimpicus, sempre in tre parziali, ha sconfitto Palmieri (I Calatini) e Arrigo (T.T. Himera G. Randazzo).

In semifinale Cumbo ha regolato la compagna di società Arrigo per 13-11/11-5/11-8.mentre Amato ha sconfitto Formica (T.T. Canicattini) per 11-9/11-8/11-6.

La finale è stata scoppiettante: a prevalere in cinque set per 13-11/11-9/5-11/7-11/11-7, è stata Cumbo su Amato.

Formica in un bell’incontro con Arrigo si aggiudica per 11-8/11-9/11-7 la finale per il 3°-4° posto.

Altesi (T.T. Mediterraneo) e Carollo (T.T. Caltanissetta) conquistano i quarti di finale. 

Le premiazioni sono state effettuate dal Referente Tecnico Regionale Raffaele Iacono, dal Presidente e dai Dirigenti del T.T. Caltanissetta, rispettivamente, Bruno Tricoli, Salvatore La Corte e Roberto Ferrara

Abbiamo colto qualche impressione dal Referente Tecnico Regionale Raffaele Iacono:

«Devo ringraziare la società del T.T. Caltanissetta che ha predisposto tutto con la massima precisione: non solo il Presidente Bruno Tricoli, ma anche gli altri dirigenti si sono messi a disposizione per la fase organizzativa. Sicuramente la presenza del numero massimo di partecipanti rispetto alle altre edizioni è di buon auspicio. Secondo la mia modesta opinione, hanno colto nel segno i numerosi stage effettuati (dallo scorso novembre mediamente 4 mensili), a dimostrazione del supporto dato dal Settore Tecnico del Comitato Regionale, ed è importante che le società abbiano finalmente compreso la necessità di curare il settore giovanile. La speranza è che si continui con lo stesso entusiasmo, perché le premesse di far bene ci sono tutte. Le finali, sia in ambito maschile che femminile, sono state combattute e ricche di giocate di buon livello. È importante segnalare la presenza di tanti giovani atleti, ben al di sotto dell’età prevista, che promettono e questo è un buon segnale. Spero ci sia il tempo di organizzare uno stage per perfezionare qualche meccanismo prima della finale nazionale e che nel frattempo, anche durante il periodo estivo, i ragazzi che si sono qualificati continuino a lavorare alacremente nelle proprie società. Al riguardo sono fiducioso, anche perché i loro progressi si vedono ed è tutto merito dei tecnici che li stanno seguendo con grande scrupolosità». 

Iacono non si sbottona più di tanto per quanto riguarda le prospettive…

«Mi chiedi se riusciremo a salire sul podio… Cercheremo di migliorare il settimo posto conseguito nella scorsa edizione: questo è sicuro. Mi auguro che ci siano le condizioni ideali affinché i ragazzi diano il massimo e che affrontino l’impegno con il giusto piglio: solo in questo modo si ottengono i risultati».

(Mario Lo Presti)

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