Come di consueto, è stato l’accogliente Palazzetto dello Sport “Mimmo e Pippo Russo” di Belpasso ad ospitare, nello scorso weekend, con il patrocinio della locale amministrazione, il primo torneo Over “Città di Belpasso: Città delle 100 Sculture” che, organizzato dalla locale società, ha inaugurato di fatto la stagione sportiva. 

Ai nastri di partenza 40 associazioni, di cui due calabresi (Casper e Castrovillari), una lombarda (Aquile Azzurre), e una toscana (Sestese) per un totale di 147 partecipanti che, come previsto dal regolamento, potendo partecipare ad un massimo di tre gare, ammontano a 171 iscritti.

All’altezza della situazione lo staff arbitrale, che è stato formato dal G.A.E. Alessandro Manicotto, dal G.A.S. Fredrik Galeano, dai Coordinatori Pierpaolo Liberto e Angelo Alberto Di Rosa e dall’A.G.A. Davide Moschitta, supportati da Gianrosario Valenti, Carlo Pandolfini e Corrado Romeo, designati dalla C.R.G.

Ma entriamo nel dettaglio:

Non era certo nelle previsioni che regnasse tanta incertezza nel sing. Over 1M-1F.

Nel girone unico, tre su quattro atleti partecipanti e, precisamente Giovanni Caprì (Germaine Lecocq), Andrea Giudice (il Circolo Etneo) e Gianrosario Valenti (T.T. Olimpicus), si sono trovati appaiati in classifica. Questi i risultati: Caprì-Giudice 0-3 (9-11/9-11/7-11); Caprì -Valenti 3-0 (11-8/11-5/11-2); Giudice -Valenti 0-3 (9-11/7-11/11-13). La parità di set ha determinato una classifica che, per differenza punti, ha premiato nell’ordine Caprì, Giudice e Valenti. Quarto si è piazzato Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus) che non ha certo demeritato, lottando come al solito da grande guerriero.

Il valido Andrea Giudice (Il Circolo Etneo), n. 4 del tabellone, si è imposto nel sing. Over 2 120M-8F.

Dopo aver vinto il proprio raggruppamento, nei primi otto Giudice ha avuto la meglio in tre set per 11-7/11-3/11-8 su Francesco Scavino -18 anni- (Astra); nel penultimo turno partita esaltante contro la testa si serie n. 1 Giovanni Caprì (Germaine Lecocq), superato in cinque avvincenti parziali per 9-11/13-11/11-2/6-11/11-9. Nell’ultimo atto il diciassettenne Nicolò Catania (Città di Siracusa), n. 2 del tabellone, pur lottando con grande intensità, deve cedere alla maggiore esperienza di Giudice che la spunta sul pur valido rappresentante del Città di Siracusa, sconfitto in cinque parziali per 11-8/9-11/11-9/7-11/11-4.

Il podio è completato da Alessandro Basile (Astra), a cui sbarra la strada Catania, impostosi per 11-9/8-11/11-8/9-11/11-6.

Raggiungono i quarti di finale Matteo Figura -16 anni- (Città di Siracusa), Simone Giacone -18 anni- (Ausonia Enna) e Piero Briuglia (Astra).

Si sono piazzati nei primi otto, nota certamente positiva, quattro giovani atleti. Inoltre, tre rappresentanti dell’Astra hanno conquistato i quarti: certamente, una bella soddisfazione per il Presidente Biagio Giunta.

Nel sing. Over 3 450M-25F è stato l’inossidabile Giuseppe Bono (Sportenjoy), testa di serie n. 3, a primeggiare.

Dopo aver superato agevolmente il girone di appartenenza ed usufruito del bye, nei quarti di finale in tre parziali per 11-7/11-5/11-9, si è liberato di Davide Lena (T.T. Piedimonte Etneo) e in semifinale, ricorrendo a quattro game per 11-5/11-4/8-11/11-8, ha eliminato Andrea Giudice (Il Circolo Etneo). In finale due generazioni a confronto: da una parte il diciottenne Simone Giacone (Ausonia Enna) (fra l’altro autore di un ottimo torneo), dall’altra l’intramontabile Bono che con il suo gioco prettamente difensivo, imprimendo continue rotazioni alla pallina, e con un invidiabile gioco di gambe, ha saputo imbrigliare il pur bravo atleta dell’Ausonia Enna, arresosi in tre set per 11-9/11-9/11-4.

Oltre a Giudice, sale sul podio il valido Francesco Gentile (T.T. Kind Catania), fermato da Giacone in cinque parziali per 11-6/7-11/11-5/7-11/12-10.

Quarti di finale per Fabrizio D’Antonio (T.T. Barcellona P.G.), Vincenzo Alessi (VI.GA.RO. Siracusa) e per Lorenzo Basile (A.I.C.S. Sestese T.T.).

L’atleta del T.T. Barcellona P.G. Diego Ragusa si è aggiudicato il sing. Over 4 1200M-90F, lottando con grande intensità.

Nel girone di appartenenza, anche se con vittorie sofferte, si è imposto a punteggio pieno. Negli ottavi si è dimostrato duro lo scoglio rappresentato da Antonino Giuffrida (T.T. Albatros-CT), sconfitto in quattro set per 12-10/9-11/12-10/12-10; nei quarti, altro successo tirato con Antonio Covato (T.T. Modica), battuto in cinque parziali per 11-6/9-11/13-15/11-7/11-6. La situazione non è cambiata anche in semifinale, quando Ragusa ha avuto la meglio, in rimonta, in cinque game combattuti per 10-12/5-11/11-4/11-7/11-9, su Angelo Severino (Eos Enna). In finale, Ragusa si è imposto in appena tre set, per 11-6/11-8/11-5, sul quattordicenne Enrico Di Pietro, atleta di grande prospettiva del Top Spin Messina. Il vincitore della categoria ha evidenziato doti di grande combattente che gli hanno permesso di ribaltare in proprio favore diversi incontri.

Il podio è stato raggiunto da Leonardo Altesi (T.T. Mediterraneo), fermato da Di Pietro per 6-11/12-10/7-11/11-1/13-11. Nei primi otto si classificano Salvatore Silvestro (T.T. Casper) e due atleti del Belpasso T.T., Vincenzo Fallica e Andrea Grisalva.

Il sing. Over 5 2000M-150F se lo è aggiudicato Luigi Aiello (T.T. Kind Catania).

Il proprio girone è stato assai combattuto, visto che oltre al vincitore della categoria, anche Carmelo Signorello (Belpasso T.T.) e Filippo Fiamingo (Ausonia Enna) hanno avuto lo stesso punteggio: in virtù di una migliore differenza punti, sono stati Signorello e Aiello a classificarsi rispettivamente primo e secondo.

Contro Davide Nicosia -17 anni- (T.T. Gela) inizia nei sedicesimi la cavalcata vincente di Aiello che si impone per 3-11/13-11/11-4/14-12 e negli ottavi supera in tre set, per 11-9/14-12/11-6, la brava Giulia Palmisano -18 anni- (T.T. Himera G. Randazzo). Nei quarti è il compagno di società Marco Flores ad arrendersi ad un concentrato Aiello in quattro parziali per 4-11/11-7/11-9/11-4. Dopo aver superato tre giovani atleti, in semifinale il derby con l’intramontabile Paolo Finocchiaro a cui ancora non difetta di certo la grinta: in cinque set, con il punteggio di 11-9/11-13/8-11/14-12/11-5, Aiello conquista la finale. È la testa di serie n. 1 Giovanni Raffo (T.T. Gela) l’avversario dell’atleta del T.T. Kind Catania. Con grande autorevolezza Aiello raggiunge il successo in quattro parziali per 11-6/11-2/6-11/12-10: un giusto premio ad un atleta bravo e quanto mai corretto e per il “factotum” della società Francesco Gentile, indubbiamente gratificato dalla presenza di tre atleti nei primi otto.

Penultimo turno per Agostino Castiglione (T.T. Trapani), sconfitto da Raffo in tre parziali per 11-3/14-12/11-5. 

Francesco Raffo (T.T. Gela), Guglielmo Busalacchi (Sportenjoy) e la quattordicenne Martina Caronna (T.T. Himera G. Randazzo), che ha sfiorato il podio perdendo in cinque parziali con Finocchiaro, si classificano nei primi otto.

Vincitore del sing. Over 7 5000M-350F è risultato il bravo Salvatore Raffo (T.T. Gela).

Dopo aver superato agevolmente il girone di appartenenza, negli ottavi l’atleta del T.T. Gela, per aver ragione del quindicenne Valerio Midolo (Radiosa), è dovuto ricorrere a quattro set (14-12/11-9/10-12/11-6). Nei quarti e nel penultimo atto Raffo è stato il giustiziere di due atleti del Belpasso: dapprima, di Emilio Palella superato in tre parziali per 12-10/11-6/11-5 e, successivamente, di Antonino Torre, battuto in quattro game per 11-8/8-11/11-5/11-5. In finale Raffo è stato autore di una splendida rimonta contro Francesco Grillo (T.T. Olimpicus): dopo aver perso i primi due set per 11-9/11-8, è riuscito a rimontare vincendo i successivi tre parziali per 11-7/11-5/11-6.

Il podio è stato ultimato da Nicolò Rini (T.T. Mazzola), battuto da Grillo per 11-6/11-9/11-5.

Nei primi otto si piazzano Giorgio Castelli (Pongistica Catania-Madonna della Salute), Lucia Catania (Albaragnos) e Antonino Bivona (T.T. Mediterraneo).

Ci è sembrato opportuno cogliere qualche considerazione da parte del Referente dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti.

«Tenuto conto che siamo ancora ai primi di settembre e che c’è chi ne ha approfittato per trascorrere ancora un fine settimana con la famiglia, possiamo ritenerci soddisfatti del numero di partecipanti. Questa nuova formula, non è una novità, non mi piace: ci sono tanti parametri; gli atleti sono in confusione. Il sistema delle classifiche poteva essere aggiustato: c’è stata una totale rivoluzione e la gente non è pronta. C’è molto malcontento da parte degli atleti ed è sicuramente un anno sperimentale: vedremo cosa succederà, speriamo in meglio. Entrando nel dettaglio del torneo, mi complimento con la direzione arbitrale: non ci sono stati problemi di alcun genere e nessuna polemica, nel rispetto degli orari previsti: tutto è stato ben gestito. Mi chiedi del mio exploit come giocatore? Sono rimasto sorpreso anche io, soprattutto per il successo con Giudice (è la prima volta che riesco a spuntarla). Ero abbastanza in palla: Valenti è tornato atleta: l’alba c’è, poi vedremo. Accanto ai tanti giovani che continuano la loro scalata, e questo è un buon segno per il nostro movimento, ci sono atleti come Bono che lottano e non vogliono mollare: sono un esempio di abnegazione e di grande amore per il nostro sport. Ci tengo a fare un’altra considerazione: rispetto alla scorsa stagione ci sono state più presenze in ambito femminile, segno evidente che il settore rosa pian piano cresce e questo è un dato certamente confortante».

Concludiamo con Daniele Barbagallo (Presidente del Belpasso dopo il cambio di dirigenza avvenuto a luglio), che appare soddisfatto.

«Insieme al V. Presidente Giovanni Anzalone e a diversi nostri atleti che, fra l’altro, hanno curato il punto ristoro, la nostra associazione è stata impegnata in toto. Per la fase organizzativa è stata fondamentale e, aggiungerei, indispensabile la collaborazione del Comitato Regionale, senza il cui apporto non sarebbe possibile nessun evento. Una gradita sorpresa, che ci ha gratificato parecchio perché dimostra la vicinanza dell’amministrazione comunale nei nostri confronti, anche in questa occasione è stata la visita inaspettata del Sindaco di Belpasso Carlo Caputo, presentatosi insieme all’Assessore Delegato allo Sport Salvo Pappalardo ed a Giuseppe Zitelli, Onorevole alla Regione. Siamo certamente contenti della presenza di atleti provenienti da società di ogni parte della Sicilia, il che la dice lunga sulla bontà dell’impianto e sul rapporto di familiarità che si è instaurato con diverse associazioni sportive. Ci sono stati diversi incontri tirati che hanno arricchito la manifestazione rendendola ancor più interessante. Oltre alle medaglie, chi è salito sul podio è stato omaggiato con due confezioni di prodotti tipici locali e le premiazioni sono state effettuate dal sottoscritto, da Giovanni Anzalone, Carlo Pandolfini e Michele Giardina. La ciliegina sulla torta è stata rappresentata dal terzo posto conquistato dal nostro atleta Antonino Torre nel sing. Over 7 e i quarti di finale ottenuti da Vincenzo Fallica e Andrea Grisalva nel sing. Over 4 e di Emilio Palella nel sing. Over 7: è stata indubbiamente una bella soddisfazione. In definitiva sono state due giornate intense in cui non solo si è giocato a tennistavolo, ma il Palazzetto era pervaso da un’atmosfera ricca di socializzazione e dalla bellezza dello stare insieme, che   in una manifestazione sportiva non guastano mai».  

 

(Mario Lo Presti)

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