Su dodici aree di gioco e su tavoli Donic, organizzato impeccabilmente dalla Lib. L. Sturzo Caltagirone con la preziosa collaborazione del Comitato Regionale della FITET, si è disputato, nel confortevole Palazzetto dello Sport calatino “Don Pino Puglisi”, il 1° Torneo Regionale Ordinario "Città di Caltagirone".

Non sono mancate le adesioni, dal momento che sono state 36 le società partecipanti per un totale di 161 iscritti, a cui bisogna aggiungere le 20 iscrizioni nei doppi maschili.

Carlo Pandolfini, Gianrosario Valenti e Corrado Romeo, designati dalla C.R.G. hanno supportato egregiamente lo staff arbitrale, assai efficiente, composto dal G.A.E. Domenico Aruta, dal G.A.S. Angelo Elia, e dai Coordinatori Enrica Amagliani e Giuseppe D’Angelo.

Questo il resoconto, iniziando dal torneo di maggiore rilevanza: quello riservato al sing. m. di 3^- 4^ categoria.

Il quindicenne Riccardo Dipietro (Eos Enna), il favorito della vigilia e testa di serie n. 1, ha vinto alla grande.

Nel girone ha battuto per 3-0 Riccardo Mungiovì (Lib. L. Sturzo Caltagirone) e per 3-1 Francesco Alongi (T.T. Caltanissetta). Nei primi otto ha agevolmente superato per 11-6/11-2/11-5 il sedicenne e bravo atleta del Città di Siracusa Matteo Figura. In semifinale, con una gara convincente, opposto alla testa di serie n. 4 Andrea Giudice (Il Circolo Etneo), Dipietro ha vinto in quattro game per 11-7/12-10/7-11/11-9. Nell’atto conclusivo il valido Fabio Amenta (VI.GA.RO. Siracusa), fra l’altro resosi protagonista dell’exploit di eliminare nei quarti la testa di serie n. 2 Adebayo Adewole (Lib. L. Sturzo Caltagirone), ha cercato di arginare l’azione del giovane atleta dell’Eos Enna che, con grande caparbietà e merito, ha archiviato la pratica in quattro set per 13-15/11-5/11-9/11-5.

Ha completato il podio Francesco Alongi (T.T. Caltanissetta), bravo a fermare nei quarti la testa di serie n. 3 Nicolò Catania (Città di Siracusa) - 17 anni -: l’atleta del T.T. Caltanissetta ha trovato il semaforo rosso ad opera di Amenta impostosi per 12-10/11-5/13-11.

Il diciottenne Simone Giacone (Ausonia Enna), Nicolò Catania (Città di Siracusa) e Adebayo Adewole (Lib. L. Sturzo Caltagirone) si classificano nei primi otto.

Il valido ed esperto atleta della Pongistica Messina Lorenzo Girone ha ottenuto il successo nel sing. m. di 4^- 5^ categoria.

Nel proprio raggruppamento, con grande facilità, si è sbarazzato di Angelo Severino (Eos Enna), di Davide Nicosia (T.T. Gela) - 17 anni - e del diciottenne Flavio Mostaccio (T.T. Piedimonte Etneo). Nel tabellone ad eliminatoria diretta Alessio Grimaldi (L’Incontro), negli ottavi, è stato un degno avversario di Girone, pur soccombendo in cinque parziali per 12-10/11-6/4-11/4-11/11-8. Nei quarti contro Massimiliano Sidoti, appartenente alla stessa società, Girone si è imposto in quattro game con il punteggio di 8-11/11-4/11-8/13-11. Nel penultimo turno l’atleta della Pongistica Messina ha sconfitto per 11-8/11-6/11-8 il valido rappresentante dell’Astra Alessandro Basile, testa di serie n. 2, dimostrando ei essere sempre concentrato e propositivo in ogni punto. In finale, ancora in tre set per 11-5/13-11/11-8, Girone ha avuto la meglio sul combattivo Vincenzo Alessi (VI.GA.RO. Siracusa).

Sul podio è salito il quindicenne Gianmarco Interlandi (Città di Siracusa), che ha disputato un ottimo torneo ed è stato fermato da Alessi in quattro set per 12-10/9-11/11-7/11-7.

Quarti di finale per Fabio Buccheri (T.T. Gela), Steven Barberi (VI.GA.RO. Siracusa) e Angelo Severino (Eos Enna).

È stata la testa di serie n. 2 Giovanni Raffo (T.T. Gela) a vincere il sing. m. di 5^- 6^ categoria.

Nel girone iniziale, concluso a punteggio pieno, l’atleta del T.T. Gela ha sconfitto Carmelo Signorello (Belpasso T.T.), Domenico Restivo (Radiosa) e il quindicenne Alessio Barone (T.T. Trapani). Nei primi sedici è stato Giuseppe Piccione (T.T. Vittoria) a capitolare in tre set per 11-9/12-10/11-8 e nei quarti Giuliano Lo Faro (T.T. Olimpicus) - 15 anni - è stato battuto da Raffo in quattro parziali per 8-11/11-8/11-9/11-8. In semifinale il compagno di società Davide Nicosia è stato eliminato da Raffo per 10/12/11-9/11-9/11-1. La finale ha visto di fronte le prime due teste di serie: nell’ordine, Guglielmo Busalacchi (Sportenjoy) e Raffo. All’inizio le cose sembravano mettersi bene per l’atleta dello Sportenjoy, che si era portato in vantaggio di due set (11-2/11-8); ma, successivamente, Raffo ha saputo venirne fuori rimontando per 11-8/11-7/11-4 e vincendo con pieno merito la categoria.

Il podio è stato completato dall’ancor valido Paolo Finocchiaro (T.T. Kind Catania), stoppato da Busalacchi in tre game per 11-5/11-8/11-6.

Si piazzano nei primi otto Sandro Sironi (T.T. Vittoria), Luigi Grimaldi (T.T. Cefalù) e Mattia Curatolo (Sportenjoy) - 16 anni -.  

Il sing. m. di sesta categoria se lo è aggiudicato il tredicenne Dario Catania (T.T. Olimpicus), che non era indicato tra le prime teste di serie, ma ha messo tutti d’accordo a suon di risultati. 

Nel girone di appartenenza il promettente atleta del T.T. Olimpicus ha avuto la meglio, in un incontro assai combattuto, sul compagno di società Santo Paladino, sul dodicenne Francesco Campisi (VI.GA.RO. Siracusa) e su Sergio Padua (Scicli Sport). Negli ottavi, con grande autorità, si è imposto per 11-7/11-7/11-5 su Salvatore La Corte (T.T. Caltanissetta); nei quarti Giuseppe Falcone  (Lib. L. Sturzo Caltagirone) -17 anni- è stato duro a cedere le armi, ma alla fine si è arreso al vincitore della categoria in cinque parziali per 11-9/11-8/10-12/7-11/11-3. Anche nel penultimo turno e in finale Catania è dovuto ricorrere a cinque set assai tirati per avere ragione dei suoi avversari: dapprima di Giuseppe Stimolo (Circolo Arconide), che ormai a questi livelli si fa rispettare e non poco, con il punteggio di 10-12/13-11/8-11/11-6/11-9 e successivamente, nell’atto conclusivo, del tredicenne Francesco Butera (Sportenjoy), giovane atleta che ha messo in evidenza le sue buone qualità, con lo score di 14-12/5-11/8-11/11-4/12-10.

Raggiunge il podio la testa di serie n. 2 Antonino Bivona (T.T. Mediterraneo) a cui sbarra la strada Butera in quattro game per 11-6/8-11/11-3/11-7.

Nei primi otto si classificano tre giovani atleti: Andrea La Corte (T.T. Caltanissetta) -16 anni-, Francesco Ferro (Sportenjoy) -17 anni- e Alessio Politi (T.T. Piedimonte Etneo) -12 anni-.

La gara di doppio m., introdotta nel Torneo Over di Milazzo, continua sempre più a prendere piede. Nel 5^- 6^ categoria sono stati 14 i tandem presenti che hanno disputato i gironi preliminari. Al tabellone ad eliminazione diretta sono stati ammessi: Agostino Castiglione-Guglielmo Busalacchi (T.T. Trapani-Sportenjoy), Salvatore Domicoli-Francesco Raffo ((T.T. Gela), Alessio e Michele Barone (T.T. Trapani), Giovanni e Salvatore Raffo (T.T. Gela), Carlo Pandolfini-Corrado Romeo (Il Circolo Etneo-L’Incontro), Calogero Averna-Giuseppe Sframeli (Lib. L. Sturzo Caltagirone), Alessandro Gulizia-Giuseppe Falcone (Lib. L. Sturzo Caltagirone), Davide Moschitta-Andrea Raciti (Belpasso T.T.). Ha vinto il tandem formato da G. e S. Raffo che, nei quarti, hanno superato in tre set per 11-7/11-6/14-12 A. e M. Barone. Nel penultimo atto, contro Castiglione-Busalacchi, dopo aver perso il primo set per 11-6, gli atleti del T.T. Gela hanno ripreso in mano le redini dell’incontro chiudendo in proprio favore per 12-10/11-5/11-9. La finale è stata davvero intensa, visto che gli avversari Pandolfini-Romeo, bravi ad eliminare nei quarti per 11-7/11-7/11-9 Averna-Sframeli e in semifinale, in cinque parziali per 11-8/9-11/6-11/11-9/11-9, i combattivi Moschitta-Raciti, si sono dimostrati quanto mai ostici: G. e S. Raffo hanno prevalso in cinque set con il punteggio di 11-7/11-9/10-12/5-11/11-9.

Le sei coppie presenti nel doppio m. 3^-4^-5^cat., Carmelo Giuffrida-Alessio Grimaldi (L’Incontro), Daniele Cusumano-Fabio Buccheri (T.T. Gela), Simone Giacone-Nicolò Catania (Ausonia Enna-Città di Siracusa), Carmelo Campione-Rosario Gennaro (l’Incontro), Gianrosario Valenti-Michele Giardina (T.T. Olimpicus-T.T. Barcellona P.G.), Adebayo Adewole-Riccardo Mungiovì (Lib. L. Sturzo Caltagirone), sono state suddivise in due gironi. Si sono qualificati per il tabellone: Giacone-Catania, Cusumano-Buccheri-Adewole-Mungiovì e Valenti-Giardina.

A primeggiare è stato il tandem più accreditato e più giovane; stiamo parlando di Giacone e Catania, rispettivamente di 18 e 17 anni.

Dapprima, nel penultimo atto, si sono liberati in tre set per 11-5/12-10/13-11, degli esperti Valenti-Giardina, non certo i primi arrivati e in finale, in cinque avvincenti parziali per 11-13/11-8/9-11/11-7/11-9, del nigeriano Adewole e Mungiovì che in semifinale si erano sbarazzati di Cusumano-Buccheri in quattro game per 11-7/11-8/6-11/11-8. 

«È stato un bel torneo», afferma il presidente della Lib. L. Sturzo Caltagirone Filippo Guzzardi, apparso stanco ma soddisfatto della manifestazione nel suo complesso. «L’arbitraggio è risultato impeccabile ed è stata fondamentale la collaborazione del Comitato Regionale, soprattutto di Carlo Pandolfini e Gianrosario Valenti, che hanno dato una grandissima mano d’aiuto, senza dimenticare il prezioso apporto di Corrado Romeo. Devo ringraziare in particolare tutti i ragazzi della società che si sono messi a completa disposizione per l’intero arco della manifestazione e l’Amministrazione Comunale che ci ha concesso l’utilizzazione del Palazzetto. Inoltre, ci ha onorato con la sua presenza il Sindaco Fabio Roccuzzo, che ha anche effettuato la premiazione del sing. di 4^-5^ categoria. Non posso lamentarmi del numero di adesioni: raggiungere 15 iscritti nel torneo di 3^- 4^ categoria, considerando le pochissime iscrizioni negli altri tornei nella stessa fascia, è stato quasi un miracolo. I risultati ottenuti dalla mia società sono stati buoni: basti pensare al secondo posto ottenuto nel doppio di 3^-4^-5^ cat. da Adebayo e Riccardo e a diversi quarti di finale, che gratificano il lavoro della nostra associazione sportiva. Oltre alle coppe di rito, abbiamo premiato gli atleti saliti sul podio con pigne in ceramica (ormai diventati una consuetudine), bottiglie di vino pregiato e altri prodotti locali, che hanno contribuito ad arricchire la premiazione e reso felici gli atleti premiati».

«È girato tutto per il verso giusto» - dice il Responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti. «Il Palazzetto dello Sport “Don Pino Puglisi” è una location che si presta ad hoc per il nostro sport: la gente ha il piacere di giocare perché non c’è controluce, non si scivola e, sebbene questo non sia un momento felice per tutto il movimento, queste condizioni favoriscono la partecipazione. La formula del doppio, già introdotta nei campionati regionali, ha agevolato la presenza di tandem che, ancora, nelle fasce più alte non è particolarmente apprezzata. Con il doppio il divertimento è assicurato e non credo che sia solo la mia opinione. Ancora una volta i vecchi atleti non mollano, evidenziando grinta da lottatori, ma le giovani leve (anche il recente trionfo nel Trofeo CONI lo testimonia) sono in grande crescita; vuol dire che i tecnici societari lavorano bene e il supporto del Comitato Regionale continuerà ad esserci per favorire sempre più la loro scalata. Voglio spendere due parole per ringraziare non solo la Lib. L. Sturzo, con in testa il Presidente Guzzardi, società dimostratasi ospitale al massimo e in grado di organizzare il tutto in maniera impeccabile, ma anche la locale amministrazione, che ci ha dato la possibilità di usufruire di un impianto che in pochi possono vantare».

                                                

(Mario Lo Presti)

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